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Nell'anticipo che apre la 16a giornata di Serie A, la Juventus pareggia 1-1 in casa del Genoa. In una partita molto equilibrata, con la solita Juventus attendista, la svolta arriva al 26’. Badelj, in confusione regala il pallone a Vlahovic che poi lo scambia con Chiesa al limite dell'area e sulla sua incursione offensiva, il portiere genoano Martinez atterra l'attaccante bianconero. L'arbitro Massa indica il calcio di rigore e dagli undici metri Chiesa realizza. I tiri di Vasquez, l'occasione mancata da Gudmundsson e qualche buona triangolazione sulla trequarti, lasciano intravedere segnali positivi da parte dei padroni di casa. Nel secondo tempo mister Gilardino decide di lasciare fuori Vasquez, per dare spazio ad Ekuban e proprio questi si rivela determinante nell'ottenere il pareggio. Da un' azione un po’ confusa al limite dell’area tutta a un tocco da parte di Frendrup, Badelj, Ekuban, quest'ultimo riesce a passare la sfera all’accorrente Gudmundsson che in in spaccata, al 48’ riesce a trovare la deviazione giusta per battere Szczesny. Il Genoa, dopo il pareggio, sfiora più volte il 2-1 nel secondo tempo. Ma l'occasione più ghiotta per segnare capita all’87’: sull’angolo Bremer devia il pallone in porta con la coscia, ma il portiere genoano Josep Martinez con un riflesso istintivo riesce a deviarlo sopra la traversa.
Il Napoli batte 2-1 il Cagliari. l partenopei dimostrano di avere in mano il pallino del gioco, con il Cagliari costretto in difesa che tenta qualche ripartenza. La squadra azzurra al (29') con Rrahmani di testa, colpisce il palo. Succede tutto nel secondo tempo. Tra gli azzurri c'è il positivo ritorno in campo di Mario Rui e proprio il portoghese effettua un cross al bacio per Osimhen che al 69' di testa, realizza. Il Napoli dimostra di avere una difesa fragile e poco aggressiva, così Luvumbo appena entrato, crossa basso per Pavoletti che in anticipo su Juan Jesus segna il pareggio al 71'. A tornare in vantaggio ci pensa ancora una volta quel grande giocatore che è Osimhen: difende benissimo la palla attorniato da quattro difensori e da terra riesce a spingere il pallone al lato opposto dove Kvaratskhelia al 75' tutto solo realizza. I campioni d'Italia in carica sono riusciti a ritornare alla vittoria, dopo due sconfitte consecutive.
Il Milan batte 3-0 il Monza. Al Meazza nel primo tempo i rossoneri partono aggressivi e sbloccano il match al (3'). Reijnders: con una serpentina si libera di volta in volta di Gagliardini, Pessina e Caldirola, entra in area e sblocca di punta anticipando Di Gregorio. Al 23’ Pobega esce per un problema muscolare e al suo posto entra il diciottenne della primavera rossonera Jan-Carlo Simic, centrale serbo nato in Germania. La sua entrata in campo sarà determinante. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, nasce il secondo gol del Milan: Leao evita un avversario crossa al centro e Simic spedisce il pallone in rete al suo esordio in campionato. Il primo tempo, si chiude con i padroni di casa ancora in avanti che colpiscono una clamorosa traversa con Pulisic. Nella ripresa il Milan, tranquillo del risultato, concede più spazio al Monza che crea un paio di occasioni pericolose sventate entrambe da Maignan. Gli uomini di Pioli si difendono, ripartono e vanno ancora a segno al (76’). A seguito di una bella azione avviata da Reijnders, Okafor sfrutta l’ottima sponda di destro di Giroud e batte il portiere Di Gregorio.
L’Inter batte 2 a 0 la Lazio all’Olimpico e conquista 3 punti pesantissimi che le consente di allungare in classifica + 4 sulla Juventus. L'avvio è equilibrato, i nerazzurri sono contratti per la forte posta in palio, dove le statistiche rammentano che non vincono all'Olimpico da cinque anni. L’Inter sblocca la partita al 40esimo minuto con il bomber argentino Lautaro Martinez, il quale (sfruttando un retropassaggio sbagliato di Marusic), si avventa sul al portiere, salta Provedel e a porta vuota deposita la palla in rete. La Lazio ad inizio secondo tempo si procura un paio di occasioni nel tentativo di pareggiare, però è l'Inter con il cinismo da grande squadra a mettere il sigillo sulla vittoria. Barella vede con la coda dell'occhio Thuram, lo serve e il francese con un gran sinistro rasoterra al 66esimo finalizza in rete. La Lazio conclude il match in 10 a causa dell’espulsione di Lazzari che perde la testa e manda esplicitamente a quel paese l’arbitro. La partita a tratti è stata equilibrata, poi i dettagli e la precisione sotto porta hanno fatto la differenza. Lautaro è sempre più determinante: in questo campionato ha già realizzato 15 gol in 16 gare di Serie A, 29 gol nell'anno solare 2023.
Il Bologna batte 2-0 la Roma. Prima dell'incontro al dall'Ara, c'è stato la triste commemorazione per Sinisa Mihajlovic, ex allenatore rossoblù a un anno dallo sua scomparsa. Nella fase iniziale il match è contrassegnato da scintille nei contrasti. Contro una Roma priva dei big Lukaku e Dybala, la squadra di Thiago Motta sblocca il match al 37'. A seguito di un'azione velocissima e tutta in verticale da Posch, a Freuler infine a Ndoye, questi crossa in mezzo all’area, dove Moro firma il vantaggio. Il Bologna colpisce ancora a inizio ripresa: Al 4' Zirkzee lancia sulla destra Ferguson che crossa a un metro dalla linea di porta, dov'è appostato Ndoye e Kristensen involontariamente a seguito di un rimpallo, infila il proprio portiere Rui Patricio. In tribuna stampa dopo il match, Mourinho ha espresso la sua intenzione di continuare a guidare la squadra giallorossa l'anno prossimo, se la dirigenza sarà d'accordo.
La sedicesima giornata di Serie A si chiude con la vittoria dell'Atalanta,che batte 4-1 in rimonta la Salernitana. I granata passano in vantaggio al 10' con il colpo di testa di Pirola su calcio di punizione battuto da Candreva, Gli ospiti sprecano alcune buone ripartenze, per realizzare la seconda marcatura dal momento che i bergamaschi giocano sotto ritmo. Nella ripresa la Dea entra in campo con un piglio diverso e pareggia al secondo minuto: da calcio d'angolo, la palla arriva al limite dell'area, dove Muriel fa partire un meraviglioso tiro di destro che finisce all'incrocio dei pali. Al 7’ si completa la rimonta: da destra, la palla arriva per Lookman che serve Pasalic e il croato realizza con un destro all'angolino basso: La Salernitana non smette comunque di lottare, crea un’altra occasione e un palo clamoroso colpito da Dia. La partita si chiude tra l'83' e l'89': De Ketelaere: realizza il gol del 3-1, procura l' assist per il gol di Miranchuk ed in questo modo, incornicia definitivamente la sua super partita
Di seguito i risultati sulla 16^ giornata del campionato di Serie A
GENOA-JUVENTUS 1-1 LECCE-FROSINONE 2-1 NAPOLI-CAGLIARI 2-1
TORINO-EMPOLI 1-0 MILAN-MONZA 3-0 FIORENTINA-VERONA 1-0
UDINESE-SASSUOLO 2-2 BOLOGNA-ROMA 2-0 LAZIO-INTER 0-2
ATALANTA-SALERNITANA 4-1