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La Lazio batte il Frosinone 3-1 all’Olimpico con una prestazione convincente. I biancocelesti partono aggressivi e si rendono più volte pericolosi nell’area avversaria nei primi minuti, senza riuscire a impensierire realmente il portiere ciociaro. Nella ripresa il match è più vivo e si sblocca al 58′. L’intervento di mani di Guendouzi consegna il rigore agli ospiti e Matias Soulé lo trasforma dal dischetto . Gli uomini di Sarri rimangono storditi, poi ribaltano la partita in due minuti. Al 70′ la Lazio trova il pareggio: a seguito di un cross di Isaksen, Castellanos realizza con un colpo di testa in torsione che trova l’incrocio dei pali. Nemmeno il tempo di esultare e la formazione di Sarri va nuovamente in gol, a chiusura di un’azione nata da uno sciagurato passaggio all’indietro di Garritano. Questa volta è Castellanos a servire Isaksen e il sinistro preciso del danese, si insacca all’angolino. All’84’ arriva il terzo gol: sugli sviluppi di un corner di Zaccagni. Patric si fa trovare pronto sul secondo palo e da pochi passi realizza. Da segnalare la prestazione di Isaksen che dopo essere entrato, cambia la partita, prima con il bellissimo cross del pareggio e poi con il gol decisivo.
L’Inter frena al Ferraris e pareggia 1-1 con il Genoa. I nerazzurri per lunghi tratti della partita si trovano in difficoltà contro un Genoa molto determinato. Al 15′ la partita è sospesa dall’arbitro Doveri per scarsa visibilità dovuta al fitto lancio di fumogeni dagli spalti e l’incontro riprende dopo circa 7 minuti. Nel finale del primo tempo al 42′ l’Inter passa in vantaggio: a seguito di una lunga rimessa laterale, la palla è respinta dalla difesa genoana, poi Barella con un gran destro trova il palo e sulla ribattuta Arnautovic insacca la sua prima rete in serie A. Al settimo minuto di recupero i padroni di casa pareggiano: Gudmundsson batte un calcio d’angolo e Dragusin con un grande colpo di testa insacca in rete. Il match termina con il risultato di parità e il Genoa di Gilardino ancora una volta con una prestazione ad alta intensità, dimostra di essere una delle migliori realtà di questa Serie A. La formazione di Simone Inzaghi suo malgrado rimanda l’appuntamento per il titolo di campione d’inverno. E’ apparsa stanca e abulica come nelle peggiori giornate. L’assenza di alcuni titolari tra i quali il capocannoniere del campionato Lautaro Martinez non giustificano una prestazione del genere.
Il Milan batte il Sassuolo 1-0 a San Siro e rafforza il terzo posto . Nel primo tempo i rossoneri non riescono ad essere efficaci e creano poche palle gol a parte i due gol annullati a Bennacer e Leao, entrambi per fuorigioco. Nella ripresa il Sassuolo prova ad alzare il baricentro e questo atteggiamento apre un po’ gli spazi e allunga le squadre. La partita ha la sua svolta al 59′ con Christian Pulisic che dopo aver ricevuto l’assist da Bennacer e a tu per tu con Consigli mette in rete. Il gol modifica l’ atteggiamento tattico in campo e innesca una serie di sostituzioni in entrambe le squadre. Il Milan non fa niente di trascendentale si difende con ordine e porta a casa un successo meritato. Bravo Maignan su Berardi nell’unica vera grande occasione creata dal Sassuolo. Bennacer è sempre più un calciatore fondamentale, perchè è l’unico a dare qualità alla manovra rossonera. Dal suo sinistro sono arrivate le azioni migliori del Milan e anche l’assist perfetto per Pulisic.
L’Udinese ferma la corsa del Bologna con un netto 3-0. Al 22′ l’Udinese passa in vantaggio con Pereyra che raccoglie la respinta di Skorupski che aveva parato precedentemente il gran tiro di Payero. Il Bologna reagisce solo al 38′ con un tiro alto di Zirkzee. Nella ripresa l’Udinese entra in campo con l’intenzione di chiudere la partita e nel giro di 4 minuti tra il 48′ e il 52′ la chiude: Lucca è lesto a ribadire in rete un tiro di Lovric, che era destinato fuori. Al 52′ Payero colpisce al volo con un gran destro che non lascia scampo a Skorupski per il 3-0. Gli emiliani rischiano di affondare ancora con Lucca che sigla il 4-0, ma l’azione è annullata per offside. Il Bologna è incappato nella classica giornata storta al cospetto di una Udinese che ha dimostrato di essere nel confronto diretto, superiore. La stagione del Bologna resta comunque bellissima.
La Salernitana batte il Verona al “Bentegodi” per 1-0 e torna ad essere protagonista nella lotta salvezza. Gli ospiti partono forte ed aggrediscono il Verona che con il passare del tempo a sua volta cresce, con questi ingredienti la gara diventa intensa e ben giocata. Nell’incontro sono tanti gli errori commessi e in campo si è probabilmente sentito il peso specifico della posta in gioco. La Salernitana passa al 48’ a seguito di un calcio d’angolo del Verona dove si scontrano Costil con Dawidowicz, si sviluppa subito un contropiede veloce degli ospiti, poi Kastanos serve il francese Tchaouna e questi dal limite fa partire un gran tiro che termina a fil di palo, dove il portiere Montipò non può arrivare. Mister Baroni a quel punto alza il baricentro della sua squadra e sfiora il pari con il suo miglior calciatore Ngonge, che calcia fuori di pochissimo, da buona posizione. Nonostante la vittoria, i campani sono ancora ultimi, ma a soli due punti dal quartultimo posto, presidiato proprio dall’Hellas.
Il governo ha stabilito la fine del Decreto Crescita. Già a partire dal prossimo mercato, che avrà inizio il 2 gennaio, le conseguenze dell’annullamento degli sgravi fiscali per i calciatori in arrivo dall’estero saranno immediate. L’impatto ci sarà anche sui rinnovi di contratto: solo quelli che verranno ufficializzati entro il 31 dicembre 2023 potranno usufruire dei benefici. Sicuramente in questo modo il nostro campionato perderà di competitività in quanto negli anni passati l’avere avuto sconti fiscali è stato un vantaggio non indifferente. Senza il Decreto Crescita inoltre sicuramente si abbasserà l’ingaggio netto che qualsiasi club di Serie A potrà offrire ai singoli calciatori e questa circostanza li porterà a scegliere altre destinazioni. Noi non eravamo i soli ad usufruire di queste agevolazioni sui calciatori: in diversi paesi europei erano e sono presenti dei benefici: fiscali (tra cui Francia, Olanda e Belgio), per rendere più competitivo il calcio di quel paese.
Questi i risultati della 18^ giornata del campionato di Serie A:
FIORENTINA-TORINO 1-0 NAPOLI-MONZA 0-0 GENOA-INTER 1-1
LAZIO-FROSINONE 3-1 ATALANTA-LECCE 1-0 CAGLIARI-EMPOLI 0-0
UDINESE-BOLOGNA 3-0 VERONA-SALERNITANA 0-1
MILAN-SASSUOLO 1-0 JUVENTUS-ROMA 1-0.