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L'Empoli batte 3-2 il Sassuolo al Mapei Stadium in uno scontro salvezza. Passano subito i toscani con capitan Luperto, che insacca di testa su una pennellata di Marin alla prima vera occasione della gara. La reazione dei padroni di casa è veemente ma sterile. Nel secondo tempo i neroverdi conquistano il pareggio in modo immediato e fortuito: sugli sviluppi di un corner, Ismajli nel tentativo di deviare la conclusione di Tressoldi, finisce col dare un pestone all'avversario, che è giudicato da rigore grazie all'intervento del Var. Dal dischetto al 54’ Pinamonti firma l'1-1. Al 63’ nuovo vantaggio dei toscani: Niang da poco entrato, sugli sviluppi di un corner, ribatte a rete ma trova il braccio largo di Ferrari. L'arbitro sanziona il penalty. ed è lo stesso centravanti che realizza così il terzo gol in tre gare consecutive. Con la forza dei nervi, il Sassuolo pareggia nuovamente al 77’ grazie a Ferrari, che di testa stacca con decisione su una punizione calciata dal nuovo entrato Bajrami. Ma l'Empoli non si da per vinto e così al 94’ sempre da palla inattiva sul cross tagliato di Marin, Simone Bastoni infila di testa in rete nell'angolino alle spalle di Consigli. In questo modo l'Empoli conquista tre punti fondamentali per la lotta salvezza. La squadra toscana da quando è arrivato Nicola sulla panchina, non ha ancora perso una gara, totalizzando nove punti in cinque gare.
Juventus–Frosinone 3 a 2 nell'ambito di un Allianz Stadium colmo in ogni ordine di posti. I bianconeri passano in vantaggio dopo 3 minuti: a seguito di un cross di McKennie, Vlahovic, realizza sul primo palo di destro I ciociari reagiscono subito e 11 minuti dopo pareggiano i conti con il colpo di testa di Cheddira. Al 27' il Frosinone raddoppia: Harroui pesca bene Brescianini e il centrocampista gialloblù calcia il pallone sotto la traversa. La squadra di Allegri reagisce velocemente e al 32’ è ancora la coppia McKennie-Vlahovic a contribuire al pareggio: filtrante del primo e sinistro a giro sul secondo palo del serbo per il 2-2. Il bomber serbo è al quindicesimo centro in campionato. Nel secondo tempo la Juve domina il match, ma solo al 95' minuto realizza il goal della vittoria: su corner di Iling Jr, Vlahovic attacca il primo palo e spizza, dove Rugani sul secondo palo, trova col destro un angolo quasi impossibile per battere tra le gambe il portiere Cerofolini. Per la Juve è una vittoria fondamentale, che aiuta a consolidare il secondo posto.
L'Inter travolge 4-0 il Lecce. I nerazzurri vanno in vantaggio al 15': Lautaro Martinez riceve il pallone sulla corsa da Asslani, resiste alla carica di un avversario e mette in rete. Il Lecce prova a farsi vedere dalle parti di Audero, ma trova una difesa molto attenta. Nel secondo tempo i nerazzurri sono un rullo compressore e non lasciano scampo al Lecce. Al 54’ minuto, grande dribbling di Sanchez che crossa sul primo palo, dove irrompe Frattesi che raddoppia. E' sempre l'ex calciatore del Sassuolo in contropiede al 56' a servire un grande pallone a Lautaro Martinez che segna il 3 a 0. Al 68’ minuto direttamente da calcio d'angolo, Stefan de Vrij svetta più in alto di tutti e realizza di testa il goal del definitivo 4 a 0. Continua spedita la marcia dell'Inter verso il 20° scudetto. Ha vinto 7 partite con 4 gol di scarto, ha il bomber del torneo, il miglior attacco, la difesa meno battuta e la sua differenza gol, +51, è superiore di una lunghezza alle reti- 50 - segnate finora dalla più prolifica inseguitrice, il Milan. I nerazzurri vincono con il Lecce con una formazione rimaneggiata senza sette titolari, tornano a +9 sulla Juventus e il 28 febbraio si giocherà il recupero della 21ª giornata contro l'Atalanta. Ricordiamo che Lautaro al suo centesimo goal in Serie A, arrivò giovanissimo nel 2018 a Milano dall'Argentina e con grande determinazione ha sempre migliorato ogni anno le sue segnature nel massimo campionato di Serie A.
Finisce 1 a 1 a San Siro tra Milan e Atalanta. I gol tutti nel primo tempo, con i rossoneri che passano in vantaggio dopo soli 3' grazie a un gran gol di Leao. Il portoghese semina Holm, scarta anche Scalvini e da posizione defilata piazza il destro che finisce sotto l'incrocio dei pali. I milanesi al 37' si lamentano per un calcio di rigore non fischiato per un mani in area di rigore su tiro di Leao. L'arbitro Orsato decide di proseguire e su ribaltamento di fronte, dagli sviluppi di un corner, Giroud frana su Holm: Orsato si consulta con la sala VAR e fischia il penalty. Dagli undici metri Koopmeiners spiazza Maignan e realizza. Il Milan domina per lunghi tratti l'incontro sopra tutto nel secondo tempo, senza però riuscire a trovare nuovamente il vantaggio. La sfortuna dei padroni di casa è quella di essersi imbattuti in Carnesecchi, portiere dell'Atalanta, autore di alcune grandi parate nel secondo tempo. Vicini al gol anche Pulisic e Loftus Cheek. Per l'Atalanta è un pareggio prestigioso che le consente di restare agganciata al treno che si chiama Champions League.
Al Franchi la Fiorentina batte la Lazio 2 a 1. Nel primo tempo la Viola fa la partita, colpendo ben tre legni in quarantun minuti. I Biancocelesti vanno in goal al primo tiro in porta. Sul finire di tempo, al 45’+1 la Lazio con Guendouzi, approfittando di una Fiorentina sbilanciata in avanti, serve Luis Alberto in area, che di destro sigla l'1 a 0. Nel secondo tempo la Viola prende il sopravvento e pareggia al 61’ con Kayode che in area dopo esser stata colpita la traversa, raccoglie il pallone e mette in porta. Verso la metà della ripresa, Belotti è atterrato in area di rigore da Casale, l'arbitro decreta il rigore, ma dal dischetto Nico Gonzalez prende il palo. Passa un minuto e la Fiorentina al 69’ trova il goal del definitivo 2 a 1 con Bonaventura che, sulla respinta di Provedel, calcia in porta e realizza. La Fiorentina ha meritatamente vinto l'incontro contro una Lazio sottotono, assolutamente schiacciata dall’aggressività dei toscani.
La Roma batte il Torino 3 a 2 all'Olimpico con un super Dybala che realizza una tripletta. Nel primo tempo si assiste ad una gara divertente ed equilibrata. I giallorossi hanno subito un'occasione con Kristensen che prende il palo dopo 10 minuti. Verso la fine del primo tempo al 42’ minuto, la Roma passa in vantaggio su calcio di rigore siglato da Paulo Dybala. Il Torino reagisce subito e a seguito di un cross di Bellanova dalla destra, Zapata al 45' realizza con un gran colpo di testa. Nella ripresa la Roma passa nuovamente in vantaggio al 13’ con Dybala che fa partire un sinistro improvviso da 25 metri che si insacca in rete. Al 69’ minuto ancora Dybala illumina la serata dell'Olimpico: ricevuta palla da Lukaku in area di rigore, di mancino basso in diagonale sigla il 3-1. Il Torino prova a reagire e all'88’ a seguito del cross teso di Ricci, c'è la deviazione maldestra e l'autogol di Huijsen. Nel finale i giallorossi resistono e portano a casa tre punti fondamentali per le loro ambizioni nelle qualificazioni europee.
Di seguito i risultati della 26a giornata:
BOLOGNA-VERONA 2-0 SASSUOLO-EMPOLI 2-3
SALERNITANA-MONZA 0-2 GENOA-UDINESE 2-0
JUVENTUS-FROSINONE 3-2 CAGLIARI-NAPOLI 1-1
LECCE-INTER 0-4 MILAN-ATALANTA 1-1
ROMA-TORINO 3-2 FIORENTINA-LAZIO 2-1