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L'Atalanta vince con un netto 3-0 al Maradona contro il Napoli. I partenopei iniziano il match pressando intensamente e lasciano campo aperto agli avversari. I nerazzurri di Gasperini dopo aver colpito un palo al 2', sbloccano il match al 26'. A seguito di un'azione molto confusa in area, Pasalic serve di testa Miranchuk, che da due passi batte Meret. Al 45' arriva il secondo gol dei bergamaschi con Scamacca, che dopo aver sottratto palla a Juan Jesus, realizza con un preciso destro all'angolino. A inizio ripresa gli azzurri hanno la conferma che per loro è proprio un pomeriggio storto: due pali nella stessa azione, prima con Zielinski poi con Osihmen. Nel finale del match al 88', Koopmeiners chiude la partita, concludendo a rete un assist dalla sinistra di Ruggeri. L'Atalanta nella partita odierna si è dimostrata compatta, cinica e pronta a sfruttare ogni minimo errore dell'avversario. La prestazione degli azzurri partenopei è stata invece deludente e ricca di errori. Una battuta d'arresto che pregiudica forse definitivamente le possibilità di rientrare nella lotta per le prime quattro posizioni.
L'incontro fra Lazio e Juventus termina 1-0. Igor Tudor al suo esordio sulla panchina laziale modifica l'assetto tattico rispetto al tecnico precedente Sarri e lascia fuori Immobile e Luis Alberto. Nel primo tempo si assiste ad una bella gara con i biancocelesti che oltre a gestire palla, riescono più volte a rendersi pericolosi dalle parti di Szczesny. La Juventus il periodo migliore lo esibisce fra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa con l’occasione di Cambiaso: troppo poco per una squadra di ambizioni come quella bianconera. Nella ripresa in campo c’è solo la Lazio: due tiri di Marušić e Luis Alberto leggermente deviati dai difensori bianconeri terminano fuori di poco. A tempo ormai scaduto, al 93esimo, un cross morbido di Guendouzi, trova sul secondo palo Marušić, che realizza con un gran colpo di testa. L’Olimpico biancoceleste gioisce per una vittoria sofferta ma meritata. Tudor al suo esordio sulla panchina laziale, sconfigge la sua ex squadra, con la quale ha vinto due scudetti. La Juventus continua nella sua striscia di risultati negativi: è alla quarta sconfitta nelle ultime nove giornate, un ruolino di marcia da zona retrocessione.
Il Milan batte 2-1 la Fiorentina al Franchi. I rossoneri partono bene e nel primo tempo creano diverse occasioni importanti, ma l’occasione più ghiotta capita ai viola con Belotti, ma Maignan gli nega il gol con un ottimo intervento. Il match si sblocca a inizio ripresa al (47'): Leao si inventa un assist di tacco che finisce sui piedi di Loftus-Cheek e questi approfitta di una scivolata di Milenkovic per battere Terracciano. La Fiorentina reagisce in fretta e trova il pareggio al 50': sponda di Beltran per Duncan che infila Maignan con un sinistro nell'angolino. L’azione del nuovo vantaggio rossonero arriva poco dopo al (53'): Reijnders con un bel filtrante al centro mette in moto Rafael Leao che semina tutti gli avversari Terracciano compreso e dopo una corsa di 50 metri, deposita il pallone in rete. La Fiorentina non ci sta e nel finale sfiora più volte il pareggio, trovando sempre un Maignan in grande forma. Al Franchi è stata una vittoria nel segno di Leão, che quando è in forma esibisce al meglio le sue grandi doti tecniche e atletiche.
La sfida salvezza tra Genoa e Frosinone "al Ferraris" termina con il punteggio di 1-1. Nel primo tempo il Genoa parte forte: al nono minuto traversa di Vasquez e sulla respinta di Sabelli, Turati compie una bellissima parata. Al 29’ i liguri passano in vantaggio Gudmundsson affonda per vie centrali, Okoli gli entra in modo scomposto e per l’arbitro Sacchi è rigore. A battere dal dischetto è lo stesso Gudmundsson che realizza. Il Frosinone non demorde e al 36’ trova il gol del pareggio: Zortea serve un gran pallone rasoterra per Reinier che con un preciso tiro nell’angolino basso di sinistra batte Martinez. Nella ripresa il Frosinone si abbassa e pensa essenzialmente a difendere il punticino, fino all'illusione del possibile rigore in pieno recupero quando per errore, l’arbitro Sacchi vede un tocco di mano che non c’è di Thorsby. In seguito il check in sala Var corregge l'iniziale decisione del direttore di gara. Grazie a questo pareggio i rossoblù si allontanano a +10 sulla zona retrocessione. I ciociari invece muovono appena la loro posizione in classifica che li vede ancora coinvolti nella lotta per non retrocedere.
L’Inter batte l'Empoli 2-0 e vede il traguardo scudetto sempre più vicino. I nerazzurri sbloccano la partita dopo appena cinque minuti, merito di una ripartenza di Thuram sulla destra che fornisce a Dimarco un invitante assist grazie al quale realizza con una gran girata al volo. La squadra di Inzaghi nel proseguo della partita, continua a creare occasioni con la sua manovra avvolgente. Thuram arriva in ritardo su una pennellata in area di Mkhitaryan, poi Bastoni centra il palo con il sinistro. Nel secondo tempo si assiste alla solita Inter propositiva, con l’Empoli che limita i danni e cerca di colpire in contropiede. Inzaghi decide poi di effettuare una serie di sostituzioni, prima inserisce l’ex di giornata Asslani e Carlos Augusto e poi richiama Bastoni e Lautaro Martinez per Dumfries ed Alexis Sanchez. Sono proprio questi ultimi due nuovi entrati a mettere la parola fine alla partita. All’80’ Denzel Dumfries scatta fulmineo sulla destra e con un cross perfetto trova Alexis Sanchez il quale con tempestività insacca a porta vuota. La squadra di Inzaghi conferma di essere una squadra che ha una straripante superiorità fisica e tecnico-tattica.
Il Bologna batte la Salernitana per 3-0 e conferma il suo brillante quarto posto. I rossoblù sbloccano la gara al quattordicesimo con un gran tiro di Orsolini, non nuovo ad imprese del genere. Prima dell’intervallo c'è il raddoppio di Saelemaekers e nella ripresa il terzo gol di Lykogiannis. La Salernitana a questo punto della stagione è ormai poca cosa ed è una squadra ormai rassegnata alla retrocessione. Nell’anno in corso sulla panchina dei campani si sono succeduti ben quattro allenatori: Colantuono che è arrivato dopo Liverani, Filippo Inzaghi e Paulo Suousa. . Il Lecce pareggia contro la Roma e compie un altro piccolo passo verso la salvezza. A Via del mare sono mancati i gol, ma non le emozioni. I salentini avrebbero meritato qualcosa in più, ma anche la Roma ha avuto ( e fallito) le sue occasioni. I padroni di casa hanno giocato meglio nel primo tempo. Nella ripresa le occasioni da gol si sono bilanciate. Sul piano del rendimento generale della squadra, i giallorossi hanno fatto registrare un passo indietro rispetto alle recenti prestazioni.
Questi i risultati della 30.a giornata di campionato di Serie A:
NAPOLI-ATALANTA 0-3 GENOA-FROSINONE 1-1 TORINO-MONZA 1-0
LAZIO-JUVENTUS 1-0 - FIORENTINA-MILAN 1-2
CAGLIARI-VERONA 1-1 SASSUOLO-UDINESE 1-1 LECCE-ROMA 0-0
INTER-EMPOLI 2-0 - BOLOGNA-SALERNITANA 3-0