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Si è giocata la 5a giornata di Serie A che si è aperta venerdì con due anticipi; due vittorie esterne, quella dell’Empoli sul Cagliari e del Torino che batte il Verona 3-2.
Il Torino vince a Verona per 3-2. e si porta momentaneamente al vertice della classifica del campionato di calcio di serie A. Prima rete al 10′ con il granata Sanabria che dopo aver dribblato Coppola, si presenta a tu per tu con Montipò e lo batte di destro. i padroni di casa reagiscono in fretta e con il gran tiro di di Kastanos da fuori area pareggiano 1-1. Al 21’ arriva l’episodio che cambia le sorti del l’incontro: c’è una gomitata di Dawidowicz a Sanabria con la palla già tra le mani di Montipò, e conseguente espulsione del calciatore. L’arbitro sancisce il calcio di rigore. Sanabria dopo aver colpito il palo, su calcio di rigore riprende il pallone e realizza, ma l’arbitro annulla per il suo doppio tocco. Dieci minuti più tardi, nuovo vantaggio del Torino: cross di Lazaro per Zapata che di testa realizza. Nel quarto d’ora finale i veneti cercano il pareggio, ma al 79’ in contropiede il neoentrato Che Adams sfrutta un errore di Coppola, vince il duello con Magnani e mette in rete. Nel recupero Mosquera accorcia le distanze su errore di Masina, al 93’
L’Empoli vince a Cagliari 2-0 all’Unipol Domus. Partono forte i padroni di casa ma la formazione ospite, si porta in vantaggio al 33. Anjorin è bravo a trovare in verticale Colombo il quale batte il portiere Scuffet. Il portiere Vasquez salva due volte l’Empoli e nella ripresa, nonostante i rossoblù attaccano, gli ospiti trovano il secondo gol al 49′. Cross di Pezzella da sinistra sul secondo palo verso Sebastiano Esposito che calcia con il destro. Scuffet respinge ma sulla ribattuta arriva ancora l’attaccante che questa volta di sinistro non sbaglia e realizza il secondo gol. Il Cagliari si risveglia solo quanto entra l’ex calciatore del Napoli Gaetano ma è troppo tardi.
Nelle gare del sabato prima vittoria del Venezia che batte il Genoa con un secco 2-0. La squadra di Gilardino perde per un grave infortunio Malinovsky.
In parità per 0 a 0 il big match tra Juve e Napoli. Terzo pareggio consecutivo senza reti per la Juventus, in questa occasione in casa contro il Napoli dell’ex Conte. Primo tempo di grande equilibrio, con il primo tiro che arriva solo al 22′: McKennie si inserisce e calcia, con il pallone deviato in corner. Al 29′ risponde il Napoli con McTominay che trova lo spazio e carica il destro da fuori area, ma Di Gregorio risponde. I partenopei perdono il portiere Meret per infortunio al 36′, al suo posto entra Caprile. E’ stata una partita con poche emozioni con le due squadre che si sono annullate a vicenda. Gli ultimi acquisti dei partenopei di Scott McTominay, David Neres e Billy Gilmour sembrano aver completato al meglio la rosa. La mancata partecipazione alle coppe, di certo non positiva per un club come quello partenopeo, potrebbe presto trasformarsi in un importante alleato da qui alla fine della stagione. Questo perchè gli uomini di Conte hanno sempre una settimana piena per poter recuperare e lavorare sul prossimo impegno di campionato, un “lusso” che Inter, Juventus e Milan non hanno, dovendo competere in Champions League.
Spettacolare pareggio tra Lecce e Parma 2-2. La squadra salentina si ritrova in vantaggio 2-0 fino al 92′ per poi subire la rimonta del Parma con due reti realizzate al 93′ e al 95′. Partita subito in discesa per i salentini, che passano dopo 32′ con Dorgu. Quando però la squadra di Gotti sembra in controllo, ad inizio ripresa Guilbert si fa espellere per una manata a Cancellieri. Al minuto 58′ lo stesso Cancellieri si fa espellere per un fallo su Dorgu lanciato a rete e la punizione che ne consegue è l’occasione per Krstovic per raddoppiare. Nei sei minuti di recupero il Parma riesce a recuperare: Almqvist riapre la partita al 93′, Hainaut la pareggia al 95′.
La Fiorentina batte 2-1 la Lazio. Al Franchi è stata una gara vivace dai due volti: meglio i biancocelesti nel primo tempo, invece viola sono stati più propositivi nel secondo tempo. Nel primo tempo Provedel devia sul palo una conclusione di Colpani e De Gea portiere della Fiorentina riesce a far fronte a tre situazioni pericolose. Lo stesso portiere viola però al 41’non può far nulla sugli sviluppi di un calcio piazzato di Tavares, quando Gila di testa riesce a realizzare di testa. La Fiorentina cambia passo in fase offensiva e pareggia subito i conti dal dischetto con Gudmundsson, al 49’ del s.t. dopo che precedentemente era stato toccato fallosamente da Guendouzi. Al termine dell’incontro arriva l’episodio che decide la gara. Tavares colpisce Dodò sulla linea di fondo, viene sancito il calcio di rigore e Gudmundsson ancora una volta dal dischetto è infallibile. Con queste due reti di penalty Gudmundsson si presenta alla grande al suo nuovo pubblico.
Roma Udinese 3-0, Ivan Juric esordisce con una vittoria alla sua prima panchina giallorossa. A sbloccare il match ci pensa Dovbyk al 19’, con un grande tiro di sinistro. A inizio ripresa Dybala si procura e poi trasforma il rigore del raddoppio. Dopo una bella parata di Svilar su Thauvin, Baldanzi al 70′ dopo una triangolazione con Dovbyk. realizza il terzo con un bel diagonale. La gara dell’Olimpico inizia senza la Curva Sud che, per protesta contro la proprietà, entra sugli spalti poco prima della mezzora. L’arrivo di Juric sulla panchina della Roma nonostante la contestazione dai tifosi, ha dato la scossa sperata e così i giallorossi ottengono la loro prima vittoria stagionale.
Nella stracittadina il Milan batte 2-1 l’Inter con una prova di grande temperamento. Il vantaggio rossonero si concretizza al 10′ con Pulisic protagonista di una bella azione personale dove non riescono ad intervenire Mkhitarian, Pavard e Acerbi. Il pareggio dell’Inter arriva al 28′ con un preciso diagonale di Dimarco. su assist di Lautaro. Prima dell’intervallo Maignan compie un miracolo su Thuram mentre nella ripresa è Sommer ad essere protagonista con diversi interventi decisivi. La rete decisiva si verifica all’89’: a seguito di una punizione precisa di Reijnders, Matteo Gabbia trova il tempo giusto per il gran colpo di testa che sancisce il 2-1 finale. Il tecnico rossonero Fonseca secondo voci ricorrenti era già sulla graticola, un ulteriore risultato negativo e l’avrebbero sostituito. Contro i cugini nerazzurri ha schierato la sua squadra con il 4-4-2 con due attaccanti come Pulisic e Leao ai lati del campo, affiancando Morata ad Abraham. In questo modo ha intasato la zona centrale del campo dove l’Inter ha dovuto rinunciare alla solita impostazione dei tre centrocampisti Mkhitaryan-Calhanoglu-Barella che tanto male avevano fatto nel recente passato. Per l’Inter dopo sei vittorie consecutive nel derby questa è una sconfitta che fa male, ma conferma ancora una volta che il derby è una partita atipica che sfugge ad ogni pronostico.
Di seguito i risultati sulla 5.a giornata di calcio di Serie A:
CAGLIARI-EMPOLI 0-2 VERONA-TORINO 2-3 VENEZIA-GENOA 2-0
JUVENTUS-NAPOLI 0-0 LECCE-PARMA 2-2 FIORENTINA-LAZIO 2-1
MONZA-BOLOGNA 1-2 ROMA-UDINESE 3-0 INTER-MILAN 1-2
ATALANTA-COMO Rinviata a causa del maltempo al 24/09 ore 20:45