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La 6a giornata di Serie A si è aperta venerdì a San Siro con la vittoria del Milan sul Lecce per 3-0. I pugliesi partono meglio e nei primi trenta minuti dimostrano di essere una squadra organizzata e pericolosa. In due occasioni i giallorossi impegnano il portiere rossonero Maignan. La partita è tutta condensata in cinque minuti determinanti. Il Milan passa in vantaggio al 38′: calcio di punizione di Theo Hernandez per la testa di Morata che in torsione batte Falcone. Pochi minuti dopo al 41′ il raddoppio del Milan: Leao scende sulla sinistra e serve Hernandez che di potenza dall’interno dell’area di rigore realizza il 2-0. Al 43′ il terzo gol: Abraham dal limite dell’area calcia in porta e colpisce il palo, sul nuovo tiro trova Falcone a negargli la gioia del gol, poi sulla respinta la palla finisce sui piedi di Pulisic che realizza. Nella ripresa cala il ritmo della partita con i rossoneri che colpiscono una traversa con Loftus Cheek e all’80’ restano in 10 per l’espulsione di Bartesaghi autore di un brutto fallo.
L’Inter supera l’Udinese per 3 a 2 al Bluenergy Stadium, rischiando qualcosa nel finale. Partita divertente che si sblocca dopo appena 43 secondi. Frattesi servito in profondità da Darmian entra in area e realizza di destro. Dopo una grande parata di Okoye su Thuram e un tiro fuori bersaglio di Frattesi da buona posizione, i padroni di casa guadagnano metri, e pareggiano al 35′ con un colpo di testa di Kabasele su un cross perfetto di Zemura. Verso la fine del primo tempo, al 48′ si sblocca Lautaro Martinez dopo 5 giornate: il bomber argentino viene servito da Dimarco sulla sinistra e deve solo spingere la palla in porta. Nella ripresa dopo un paio di minuti è ancora una volta “El Toro” ad andare in rete. Bastoni trova Thuram il quale serve Lautaro che infila Okoye col destro con un tiro da fuori area. L’Udinese prova a rispondere con l’ingresso di Lucca ed è proprio l’attaccante italiano ad accorciare le distanze all’83’ minuto, quando su un lancio lungo supera Darmian e mette in rete con freddezza. Con questa vittoria l’Inter riprende il suo cammino, ma la sua difesa lascia delle perplessità sulla sua tenuta..
La Juventus batte 3 a 0 il Genoa a Marassi in una gara disputata a porte chiuse. Dopo un primo tempo privo di emozioni e di occasioni da gol, i bianconeri aprono le marcature al 48′ con un calcio di rigore di Vlahovic per un fallo di mano in area di De Winter. Sbloccata la partita la Juventus inizia a dominare il gioco. Al 55’ si verifica il raddoppio sempre con l’attaccante serbo che raccoglie un bel passaggio di Koopmeiners e con un gran tiro batte Gollini. Con il risultato al sicuro, Motta fa entrare Douglas Luiz e Conceiçao e proprio quest’ultimo poco prima del novantesimo realizza il 3-0 finale su assist di Thuram. Vittoria meritata della Juventus che resta l’unica squadra nei più importanti cinque campionati europei a non aver ancora subito gol.
La Roma ha la meglio sul Venezia per 2-1 all’Olimpico. Nel primo tempo i giallorossi controllano il possesso palla, ma i neroverdi giocano bene in contropiede e confezionano diverse occasioni da rete. I veneti passano in vantaggio al (44′) dopo un’azione prolungata di Busio che colpisce il palo con bel destro e sulla ribattuta Pohjanpolo è lesto ad insaccare. Al 58’ del s.t. Juric fa entrare Baldanzi e Pisilli al posto di Mancini e Kone e passa al 4-2-3-1. I giallorossi al termine di un forcing prolungato, pareggiano al 74’ con il gol dalla distanza di Cristante grazie a un tiro deviato da Busio. Alll’83’ Pisilli decide la gara con un gran colpo di testa su un cross calciato proprio da Peredes. E’ al suo primo gol in Serie A. Pisilli ha confermato di essere un giovane molto interessante: aggressivo nel recupero palla, rapido nello stretto e pericoloso sulle palle alte.
Il Torino perde 3-1 in casa contro la Lazio in un gara divertente. i Biancocelesti sbloccano subito la partita, dopo 8′, grazie al cross di Nuno Tavares che crossa per l’accorrente Guendouzi, il cui destro centrale sorprende Paleari. In questo match il portiere granata sostituiva il titolare Milinkovic-Savic. Nella ripresa, è ancora la Lazio ad essere propositiva e raddoppia al 60’: dopo una bella iniziativa di Isaksen dalla destra, Dia a centro area fa secco Paleari. I Granata provano a reagire e accorciano le distanze al 67’ dopo che Vlasic consegna allo scozzese Adams l’assist dell’1-2. La Lazio è ancora viva e all’89’ realizza nuovamente: c’è un cross basso di Pellegrini, Vecino tocca verso Noslin che mette in rete. Passano tre minuti e il Torino riduce lo svantaggio, con la girata di Coco su assist aereo di Masina sigla il definitivo 3 a 2.
Il Napoli vince con il Monza 2-0. Al 22′ Dopo un avvio molto equilibrato e senza particolari emozioni, il match si sblocca alla prima vera occasione al 22′. Politano dopo essere partito dal lato destro si accentra in area e lascia partire un sinistro che trafigge Turati sul secondo palo. Al 33′ arriva il raddoppio del Napoli: sul passaggio sbagliato del portiere di Turati, Anguissa recupera il pallone e serve in mezzo a McTominay. La sfera poi arriva a Kvaratskhelia. che, tutto solo, realizza. La cura del tecnico Conte comincia a far vedere i suoi effetti con una disposizione tattica che cerca di modificare di volta in volta. Il Napoli con questa, ottiene la quarta vittoria in sei giornate e vola al comando della classifica da leader. Luciano Spalletti l’attuale allenatore della nazionale di calcio italiana, che vinse il terzo scudetto con il Napoli nella stagione 2022/2023, ha deciso di donare la sua Fiat Panda, (dipinta proprio in occasione della vittoria, nell’euforia dei festeggiamenti), ai bambini ricoverati all’ospedale Santobono, nosocomio pediatrico di Napoli. “Questa macchina è stata dipinta dagli occhi pieni di felicità dei bambini di Napoli ha detto Spalletti per l’occasione . Me l’avevano prestata per tornare a casa e io gliela sto semplicemente riportando a questi bambini. Spero faccia tanti viaggi della guarigione, sono contento che una struttura così importante mi abbia permesso di donare questa macchina, che per me è molte cose”.
Nel posticipo del lunedì, riscatto del Cagliari che esce vittorioso da Parma al termine di una partita avvincente: 3-2 è il risultato finale. il Cagliari passa in vantaggio per ben tre volte al fine di centrare la sua prima vittoria in campionato: alle reti di Zortea (34’) e Marin (75’) per il Cagliari, rispondono all’87’. Man (62’) ed Hernani su rigore (87’) per i padroni di casa parmigiani. Il Cagliari trova la rete determinante all’88’ a seguito dell’assist di Gaetano per Piccoli e l’attaccante con un gran gol riporta i sardi avanti 3-2. Dopo aver colpito un palo nel primo tempo, il centravanti ex Atalanta segna un gol determinante che vale la prima vittoria in questa Serie A, dei sardi. Un giovane attaccante da seguire con attenzione.
Non si vedeva una classifica così corta dopo sei giornate da tredici anni. In testa adesso c’è il Napoli, con 13 punti e sono ancora troppo pochi per dare una sentenza sicura. Le distanze sono minime, eppure la squadra di Antonio Conte potrà contare su un calendario più favorevole nel prossimo mese. Le premesse per un primo tentativo di fuga, considerando anche che gli azzurri non hanno impegni europei, ci sono tutte.
Questi i risultati della 6^ giornata di Serie A :
MILAN-LECCE 3-0 GENOA-JUVENTUS 0-3 UDINESE-INTER 2-3
BOLOGNA-ATALANTA 1-1 TORINO-LAZIO 2-3 COMO-VERONA 3-2
ROMA-VENEZIA 2-1 EMPOLI-FIORENTINA 0-0 NAPOLI-MONZA 2-0
PARMA-CAGLIARI 2-3