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Il punto sulla  31.a giornata di calcio di Serie A - stagione 2024-2025.  

By Rino R. Sortino April 08, 2025 155

 

La 31a giornata di Serie A si apre con la vittoria del  Genoa  che batte 1-0 l'Udinese. Nel primo tempo giocano meglio i rossoblù di Vieira schierati con il 4-3-3.  In un match bloccato e con poche occasioni, la più nitida capita a Lucca al 47' che  spedisce il pallone schiacciato malamente di testa. sul fondo. Al 77' il Genoa passa in vantaggio: Ekuban dal fondo della corsia di sinistra crossa in area e con un diagonale, Zanoli batte Okoye. Immediata la reazione degli ospiti, che al 93' realizzano a tempo scaduto con Rui Modesto, ma la Var rileva la posizione irregolare di Lucca e annulla la rete.. E’ stata una partita non spettacolare, giocata tra due squadre più attente a non lasciare spazi piuttosto che a crearne.  

Milan e Fiorentina pareggiano 2-2   I viola partono forte e al 7' sono già in vantaggio:  Musah perde palla sulla trequarti, Mandragora la recupera e serve Gudmundsson che entra in area e sul suo cross  interviene Thaiw che devia nella propria porta. Il Milan non riesce a reagire e la squadra di Palladino raddoppia al 10':  Dodo serve al centro per Kean che tutto solo  da due passi realizza. Al 23' i rossoneri riaprono la gara: Abraham, si inserisce in area dopo uno scambio con Pulisic e con un destro di precisione, batte il portiere De Gea. Di seguito il tecnico rossonero Conceiçao inserisce Jovic e punta su una tattica a trazione anteriore. Nella ripresa il Milan parte fortissimo e crea una serie di occasioni pericolose. Questa disposizione tattica crea  spazi per i viola che riescono a loro volta ad essere pericolosi. Al 64' c’è un lancio di Tomori che riesce a lanciare Jovic e questi dopo essersi presentato davanti a De Gea riesce a batterlo. All'89' c’è anche un gol annullato  a Dodo per fuorigioco Protagonisti dell’incontro sono  entrambi i portieri De Gea e Maignan, autori di interventi strepitosi. Il risultato di parità non soddisfa le squadre contendenti, in quanto la zona Champions resta lontana per entrambi. 

Roma e Juventus  pareggiano 1-1. Parte forte la Juve nel primo quarto d’ora iniziale, poi la Roma guadagna metri e il match diventa equilibrato e divertente. Al 27’ il colpo di testa di Nico Gonzalez su assist di Kalulu si stampa sulla traversa dopo l’intervento di Svilar.  Colpisce il palo anche El Shaarawy di testa su assist di Soulé ed è il legno a salvare Di Gregorio. Al  40'  la Juventus passa in vantaggio: Kalulu dalla destra crossa, Celik devia di testa proprio dove c’è Locatelli che al volo di destro  batte Svilar. Nell'intervallo Ranieri manda in campo Shomurodov che contribuisce al 49' al pareggio.  Sugli sviluppi di un angolo battuto dalla sinistra Ndicka colpisce di testa, Di Gregorio respinge e  l'uzbeko in agguato sulla ribattuta realizza  l'1-1. E’ stato un pareggio giusto, al termine di un match divertente. 

La Lazio  vince 1-0 in casa dell'Atalanta. Al Gewiss Stadium il primo tempo è privo di emozioni. La gara si accende nella ripresa e la girata da pochi passi di Mateo Retegui, è parata d’istinto da Mandas. Al 54' il portiere greco rilancia lungo, sul pallone la linea difensiva dell'Atalanta si fa cogliere impreparata, Kolasinac frana su Hien e a seguito dell’appoggio di testa di Bashiru, Isaksen realizza con un bel diagonale. La reazione dell'Atalanta è fermata dalle parate di Mandas e per la Dea questa è la terza sconfitta consecutiva in campionato. 

Torino-Verona finisce 1-1. Dopo un primo tempo senza troppe emozioni, l’incontro entra nel vivo nella ripresa e succede tutto nel giro di cinque minuti. Al quarto d'ora un braccio largo di Sarr porta al rigore per il Torino, che Adams calcia centrale e  si fa parare il tiro da Montipò . Gli ospiti passano in vantaggio al 64’ su un clamoroso errore di Milinkovic-Savic, questi ritarda il rinvio, calcia addosso all'attaccante svedese Sarr e finisce in rete. Al 67’ c’è la reazione granata: Elmas dopo aver scambiato palla con Vlasic,  fa esplodere un gran sinistro che  si insacca per l'1-1.  Nel finale espulso Ricci per un fallaccio su Ajayi. Le due squadre ottengono un punto a testa che aiuta a consolidare le rispettive classifiche. 

L'Inter non va oltre il pareggio di 2-2 contro il Parma. Al Tardini si è assistito ad una gara dai due volti, dove l’Inter aveva chiuso il primo tempo con  due gol di vantaggio. I nerazzurri  sbloccano la partita  al 16esimo grazie alla solita incursione di Di Marco che mette in mezzo da sinistra e sul secondo palo si fa trovare pronto  Darmian che realizza di sinistro. Allo scadere del primo tempo al 45', Thuram davanti al portiere, svirgola completamente il pallone che si alza e finisce ugualmente in porta. Il Parma del secondo tempo è un’altra squadra, gioca con grande determinazione e aggredisce i nerazzurri  che  abbassano il baricentro. Bernabé accorcia le distanza al 60esimo grazie ad un sinistro preciso da fuori area, poi dopo soli 9 minuti, la squadra di Chivu pareggia con Ondrejka con un  tiro da fuori area deviato da Acerbi. L'Inter non riesce più a reagire e rischia addirittura di perdere la partita nel finale. E’ stata determinante la sostituzione  negli ultimi 20' dei titolari Bastoni, Lautaro, Calhanoglu e Dimarco che Inzaghi ha fatto uscire per preservarli per la prossima partita di Champions contro il Bayern. Si è constatato come in altre occasioni, che i rincalzi non  sono  all’altezza dei titolari. 

Nell'ultimo match della 31a giornata di Serie A, il Napoli pareggia 1-1 contro il Bologna. Il vice Stellini ha sostituito in panchina il tecnico titolare Conte, squalificato. Nel primo tempo i partenopei giocano meglio e passano in vantaggio al 18'. Anguissa, dopo aver saltato quattro avversari, si presenta davanti a Skorupski, lo supera e mette in rete. Nella ripresa gli emiliani ritornano in partita, e trovano il pareggio al 64' con uno splendido gol di Ndoye. Lo svizzero realizza con un colpo di tacco  sul cross di Odgaard, e il pallone dopo aver  sfiorato la traversa  entra in porta. I rossoblù ci credono e sfiorano anche la rete in diverse occasioni. Castro al 90' si divora il gol-vittoria. In pieno recupero Ravaglia salva d'istinto sul sinistro di Raspadori deviato da Olivera. Come spesso si è verificato negli ultimi incontri, nel secondo tempo gli azzurri cedono sotto l’aspetto psico fisico. E non si capisce il motivo. I rossoblù  hanno condotto un secondo tempo arrembante ed hanno  confermato di essere in una splendida condizione, forse la squadra italiana che gioca meglio sotto l’aspetto spettacolare. Italiano ha confermato di essere un allenatore di grande valore e le squadre che vanno per la maggiore già si stanno interessando a lui.

Questi i risultati dopo la 31.a giornata di calcio di Serie A

 

GENOA-UDINESE 1-0    MONZA-COMO 1-3    PARMA-INTER 2-2

MILAN-FIORENTINA 2-2   EMPOLI-CAGLIARI 0-0   TORINO-VERONA 1-1

ATALANTA-LAZIO 0-1  ROMA-JUVENTUS 1-1   BOLOGNA-NAPOLI 1-1

A sette giornate dalla fine e con 21 punti in palio, l'Inter continua ad essere avanti di tre lunghezze. Sulla carta il Napoli ha incontri abbordabili e può riprendere la vetta della classifica. Le prossime avversarie dei partenopei si chiamano: Empoli  Monza, Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari e sono squadre impegnate nella lotta per non retrocedere e altre (Monza, Torino e Genoa) che non hanno più obiettivi concreti da centrare.  Obiettivamente il Napoli è superiore a tutte le prossime rivali, ma possono incidere: stanchezza, qualche acciacco di troppo e una rosa giocatori carente nella panchina.

L’Inter al contrario ha un calendario molto più folto e impegnativo: oltre al prossimo impegno in Champions League (la doppia sfida con il Bayern) e la semifinale di Coppa Italia con il Milan, in Serie A dovrà affrontare: Cagliari, Bologna, Roma, Verona, Torino, Lazio e Como. E non sarà una passeggiata.

 

 

 

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