
L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Si è concluso Il campionato italiano di calcio di serie A 2024/2025, quest’anno avvincente e combattuto fino all’ultima giornata. Il Napoli ha meritatamente vinto il titolo di Campione d’Italia, pertanto va in Champions assieme a Inter, Atalanta e Juventus. In Europa League va la Roma assieme al Bologna grazie alla vittoria della Coppa Italia, mentre in Conference League si qualifica la Fiorentina. Retrocedono in B Empoli, Venezia e Monza.
Nell’ultimo match di campionato, il Napoli batte 2-0 il Cagliari al Maradona. ll vantaggio di un punto in classifica sull’Inter, consente ai partenopei di arrivare al titolo di campione d’Italia (per la quarta volta nella propria storia). Il Napoli domina tutto il primo tempo, ma gli interventi decisivi di Sherri, (portiere di riserva del Cagliari, che nella giornata gioca titolare), impediscono ai partenopei di passare in vantaggio. Al 42′ a seguito di un traversone di Politano, Scott McTominay in semirovesciata infila a rete e fa esplodere di gioia l’intero stadio. Il Napoli nella ripresa trova immediatamente il raddoppio. Al 51’ Lukaku raccoglie un lancio lungo dalle retrovie, si libera di due avversari e di sinistro batte nuovamente il portiere Sherri. Lo stesso belga e Neres sfiorano il terzo gol prima che i tifosi inizino a festeggiare con grandi boati di giubilo. La società partenopea che nella scorsa estate aveva investito 150 milioni, si riprende nell’ultima giornata, lo scudetto vinto due anni prima. Protagonisti della memorabile cavalcata sono soprattutto McTominay e Lukaku, le due pedine volute e reclamate da Conte per tutta la scorsa estate. Lo scozzese con i suoi 12 gol realizzati alla sua prima stagione in Serie A diventa decisivo soprattutto nello sprint finale. Il centravanti belga nonostante sia un giocatore diverso rispetto a quello del passato all’Inter, ha dato il suo grande contributo con 14 gol e 10 assist. A gennaio gli azzurri avevano rischiato di indebolirsi al momento della cessione del proprio gioiello Kvaratskhelia, ma con il passare delle giornate, Conte è riuscito ad amalgamare le valide alternative a livello tattico. In questo sport, dalle forti emozioni, passa tutto in fretta e già sorgono i primi interrogativi: mister Conte rimarrà a Napoli per onorare il triennale firmato, oppure cercherà nuovi stimoli altrove, magari tornando alla Juventus o accettando una nuova sfida col Milan? C’è più di qualche mormorio.
L’Inter batte fuori casa 0-2 il Como nell’ultima giornata di Serie A. La squadra di casa parte meglio, ma l’Inter esce alla distanza. I nerazzurri sbloccano l’incontro al 21′: c’è un angolo dalla destra di Calhanoglu e De Vrij con un gran colpo di testa batte Reina. Nei minuti di recupero Reina è espulso dopo una revisione al Var per un fallo su Taremi, lanciato a rete, poco fuori dall’area. Nella ripresa al 51’ Taremi passa a Correa che entra in area e dopo aver dribblato un avversario, mette in rete. La squadra di Inzaghi chiude il campionato con un risultato positivo e qualche rimpianto per alcune situazioni verificatesi nelle partite precedenti. I nerazzurri hanno una settimana piena per preparare al meglio la finale di Champions League contro il Psg. Molti tifosi dell’Inter non riescono a nascondere la delusione per aver perso uno scudetto che ad un certo punto sembrava già vinto. In alcune partite l’undici di Inzaghi sembrava nettamente superiore in quanto a qualità e quantità di gioco. E’ innegabile che a causa delle tante partite, la squadra non ha saputo mantenere lo stesso livello di gioco. La dirigenza nerazzurra ha la chiara responsabilità di non aver rafforzato adeguatamente una panchina non all’altezza dei titolari.
Bologna Genoa 1-3. Il Genoa del primo tempo è superiore al Bologna per gioco, volontà, concretezza e va a rete tre volte. Al 17′ il Genoa passa in vantaggio: su azione da corner, Vitinha di destro da fuori area mette in rete. Poi si assiste alla doppietta del classe 2006 Venturino alla sua prima da titolare in A (26′ e 43′). Solo nel secondo tempo gli uomini di Vincenzo Italiano si rendono pericolosi e Orsolini al 64′, dopo aver agganciato un lancio di Casale, batte con un gran tiro il portiere genoano neo entrato Sommariva. E’ un gol da cineteca e l’attaccante bolognese con i suoi 15 gol conferma di essere uno dei più prolifici attaccanti della Serie A. Nonostante la sconfitta i tifosi del Bologna escono soddisfatti dallo stadio, dopo la brillante stagione, culminata con la vittoria in Coppa Italia.
La Juventus soffre più del previsto ma vince a Venezia 3 a 2. Passano in vantaggio i lagunari al 2′ grazie a Fila che raccoglie un servizio dalla sinistra di Haps e supera Di Gregorio sul primo palo. Al 25′ i bianconeri pareggiano e fa tutto Yildiz, che trova lo spiraglio giusto per segnare. La Juve torna in vantaggio al 31′ con Kolo Muani, freddo nel realizzare appena dentro l’area. Il Venezia continua a crederci e trova il pari con Haps, che arriva dalla parte opposta e mette in rete sull’invito di Doumbia. Poi l’ex Nicolussi Caviglia atterra Conceiçao in area e Locatelli realizza il rigore del 3 a 2 che invia i bianconeri in Champions e il Venezia in Serie B. Dopo il disastroso avvio del presuntuoso Motta, Igor Tudor è riuscito a sistemare in parte le cose e a portare a casa l’accesso alla Champions. Nella stagione agonistica appena ultimata, la Juve ha alternato sprazzi di bel gioco a lunghe pause, dove dalla mediocrità generale riescono a emergere solo alcuni calciatori: il promettente Yildiz un calciatore tecnicamente molto dotato che ricorda nelle movenze Del Piero, i tenaci Di Gregorio e Thuram e l’esperto Locatelli.
La Roma vince 2 a 0 a Torino. La squadra di Ranieri sblocca il match al 18′ con un rigore trasformato da Paredes. I giallorossi raddoppiano al 53′ con un colpo di testa di Saelemaekers, bravo a raccogliere un cross di Soulé. Grazie a questa vittoria i giallorossi si ritrovano quinti ed in Europa League: un risultato importantissimo considerato che prima dell’arrivo di Ranieri in panchina ( che è succeduto a due tecnici)i giallorossi erano a due punti dalla zona retrocessione e a quindici punti dalla Lazio. Mister Ranieri dopo essere diventato il nuovo allenatore dei giallorossi, ha tenuto un ritmo da scudetto che l’ha portato ad un passo dalla Champions League. Dopo l’incontro con il Lecce, Ranieri conferma che quella è stata l’ultima sua volta in panchina. In sala stampa Ranieri si è espresso così: «Mi dispiace per i tifosi, che si fidavano di me e mi trasmettevano il loro entusiasmo. Magari tra qualche mese ripenserò alla mia carriera».
La Lazio a seguito della sconfitta interna per 0-1 subito all’Olimpico dal Lecce, resta completamente fuori dall’Europa. I pugliesi passano in vantaggio al 43’grazie ad un inserimento di Coulibaly, che sorprende Mandas. Pochi minuti dopo è espulso Pierotti per doppia ammonizione, così gli ospiti restano in dieci. Nella ripresa lo strepitoso portiere Falcone si supera con numerosi interventi e la sua squadra porta a termine una preziosa vittoria che vale la salvezza.
La Fiorentina vince a Udine per 3 a 2. I friulani vanno in vantaggio al 26′ con Lorenzo Lucca che aggancia in area e batte De Gea. La squadra di casa resta in dieci per la doppia ammonizione di Bijol. A inizio ripresa arriva il pari dei viola con un tiro dal limite di Fagioli. La squadra di Palladino completa la rimonta e si porta in vantaggio con Comuzzo con un incredibile colpo di tacco. Al 61′ Kabasele pareggia ed è 2-2. All’82’ il diciannovesimo gol di Moise Kean, regala la vittoria a Palladino e l’accesso alla Conference League.
Empoli-Verona 1-2. Al 4′ Serdar realizza con un destro all’angolino e batte il portiere toscano Vasquez. Al 43′ Fazzini pareggia con un suo tempestivo tiro che tocca prima la traversa poi termina in rete. I veneti tornano di nuovo in vantaggio al 69′ con Bradaric, un gol che condanna l’Empoli alla retrocessione.
Atalanta-Parma 2-3. Protagonista del primo tempo è Daniel Maldini che segna due al gol in due minuti al 32′ e al 33′. Prima in scivolata su servizio di De Ketelaere poi con uno splendido tiro a giro. Il Parma nella ripresa reagisce e segna tre gol. Accorcia le distanze al 49′ con il neo entrato Hainaut. Gli emiliani pareggiano al 71′ con Ondrejka. Poi ancora lo svedese segna ancora al 91′, così i ducali possono festeggiare la meritata salvezza.
Di seguito i risultati degli incontri conclusivi, della 38 giornata del campionato Italiano di calcio di serie A 2024/2025:
Napoli – Cagliari (2-0), Como – Inter (0-2), Bologna – Genoa (2-3), Milan – Monza (2-0), Atalanta – Parma (2-3), Lazio – Lecce (0-1), Udinese – Fiorentina (2-3), Torino – Roma (0-2), Venezia – Juventus (2-3), ed Empoli – Verona (1-2)