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Sassuolo-Napoli 0-2. ll Napoli Campione d'Italia ritorna in campo con un risultato positivo nella prima giornata di Serie A. Al Mapei Stadium nel primo tempo sono gli azzurri a controllare il gioco e a fare il match: McTominay (17') sblocca la gara di testa su assist di Politano, poi centra la traversa con un bel destro a giro dal limite. I partenopei ripartono come avevano chiuso la scorsa stagione: con un gol dello scozzese, un calciatore di temperamento utile in tutte le zone del campo. Il Sassuolo è pericoloso solo con un tiro cross di Doig, disinnescato da Meret. Stessa situazione nella ripresa, con il Napoli che colpisce un palo con Politano e poi raddoppia i conti con una punizione "velenosa" di De Bruyne (57') che in realtà era un cross dalla fascia, ma nessuno tocca il pallone che si infila in rete. Berardi il calciatore bandiera del Sassuolo, si fa vedere con un diagonale pericoloso che fa sobbalzare i tifosi partenopei. Nel finale espulso Koné per doppia ammonizione.
Milan-Cremonese 1-2. Il risultato a sorpresa di questa prima giornata di Serie A è la vittoria della neopromossa Cremonese che batte il Milan di Massimiliano Allegri, che ritorna sulla panchina rossonera dopo oltre 11 anni. Dopo aver contenuto il forcing milanista dei primi minuti, gli ospiti giocano un bel primo tempo e si fanno vedere nell'area avversaria. Maignan para su Bonazzoli, ma non può nulla al 28’ su colpo di testa di Baschirotto su cui Pavlovic è in ritardo. La reazione del Milan non è veemente, ma all'ultimo secondo prima dell'intervallo Pavlovic si fa perdonare il precedente svarione e di testa mette in rete un pallone crossato da Estupinan. A inizio ripresa il Milan parte forte, le occasioni non mancano e tra questa c'è anche quella di Modric, che vuole confermare di essere ancora un giocatore di talento, nonostante l’età. Nel momento più difficile per gli ospiti, al 61', questi passano in vantaggio con un gol stupendo, in sforbiciata, di Bonazzoli, che non lascia scampo a Maignan. A nulla serve il forcing finale.
Roma-Bologna 1-0. La prima giornata del Campionato inizia positivamente per la nuova Roma di Gian Piero Gasperini, che, nonostante manchi ancora dei rinforzi, ottiene una vittoria che lascia ben sperare per il proseguo del campionato. Alla vigilia Gasperini si era lamentato della campagna acquisti, a suo parere non ancora completa, ma i nuovi arrivati già riescono a mettersi in evidenza con due occasioni per Ferguson e una per Wesley. L’ottima Roma della prima mezzora colpisce anche un palo con Cristante. Il Bologna, perde subito per infortunio due calciatori importanti, Immobile e Casale che condiziona il rendimento dei felsinei. A inizio ripresa Castro colpisce la traversa con un tiro cross, ma è soltanto un episodio. La rete decisiva la firma Wesley, che sfrutta l'errore di Lucumì e sblocca la gara al 53'. Konè sbaglia un gol già fatto e anche Bernardeschi manca il gol del pareggio. C’è spazio anche per le magie di Dybala, (la sua sola presenza accende l’Olimpico) che sfiora il raddoppio.
.Juventus Parma 2-0. All'Allianz Stadium nel primo tempo i bianconeri controllano il possesso, fanno la partita e spingono, ma i loro sforzi si infrangono contro il portiere degli ospiti Suzuki. Nella ripresa un sinistro di Conceiçao si stampa sul palo, poi Yildiz, trova a centro area David che sblocca il match anticipando il suo diretto marcatore. Vlahovic all’84' chiude i conti ancora su suggerimento del turco. Di seguito c’è l'espulsione di Cambiaso. Questo episodio chiude definitivamente la gara,
Atalanta Pisa 1-1. I bergamaschi pareggiano 1-1 tra le mura amiche del Gewiss Stadium contro un combattivo Pisa. Sono i toscani a passare in vantaggio con l'autogol di Hien, che devia nella sua porta un cross di Angori al 26'. A inizio ripresa ci pensa Scamacca (50') su assist di Pasalic a rimettere tutto in equilibrio. Trovato il pari, gli orobici sfiorano il gol della vittoria in più di un'occasione, ma i ragazzi di Gilardino si difendono con ordine e conquistano un punto prezioso..
Como Lazio 2-0. Al Giuseppe Sinigaglia sono i padroni di casa a partire meglio con un incessante possesso palla che mette in difficoltà gli uomini di Sarri. I lariani sfiorano più volte la rete con Nico Paz, Rodriguez e Vojvoda. Nella ripresa è Douvikas al (47') su un assist splendido di Nico Paz a portare in vantaggio il Como, poi Castellanos al 63' trova il pari annullato per fuorigioco. Al 73' una magia su punizione di Nico Paz regala il raddoppio agli uomini di Fabregas, che pochi minuti dopo sfiorano il tris con Vojvoda che stampa il suo gran tiro sulla traversa. I biancocelesti si arrendono ai comaschi in forma strepitosa. Questi hanno una presidenza molto importante che ha promesso ai suoi tifosi di entrare entro cinque anni in Champions league. Per la prima volta, una decisione dell'arbitro è stata spiegata ai tifosi dal direttore di gara, in questo caso Gianluca Manganiello. L'episodio al minuto 64', quando Castellanos viene mandato a rete da Gila con un lancio millimetrico. L'attaccante stoppa il pallone e batte Butez, ma la posizione di partenza è irregolare.
Inter Torino 5-0. La partita si sblocca al 18', con Bastoni che di testa insacca sul corner battuto da Barella. Il raddoppio arriva al 36', con Thuram che servito da Sucic all'interno dell'area di rigore si gira e realizza. Ad inizio ripresa anche Lautaro Martinez: al 52' realizza a seguito di un clamoroso errore in disimpegno dei granata. L'argentino, è lesto a colpire anticipando Israel per il 3-0. Al 62' l'Inter realizza il quarto gol: cross di Bastoni per Thuram che di testa insacca la personale doppietta. Dieci minuti dopo, al 72', Lautaro Martinez concede l'assist a Bonny per il 5-0. La squadra è ripartita con quell'atteggiamento di dominare il gioco che aveva caratterizzato alcune delle serate migliori dell'era Inzaghi. La difesa ha mostrato compattezza e il solo nuovo innesto in campo dal 1' di Sucic, è sembrato ampiamente a suo agio anche davanti al pubblico del "Meazza".
Due campioni particolarmente attesi in questo campionato sono Nico Paz e Kenan Yildiz . Portano entrambi la maglia numero 10, perché è un numero che identifica quella dose di classe che deve avere il fuoriclasse. Ricordando il grande Diego Armando Maradona. Entrambi la indossano con la naturalezza dei campioni. Yildiz è ambidestro, ama giocare in ogni zona del campo e Tudor lo sta impiegando largo a sinistra. Nico Paz argentino di passaporto spagnolo, di scuola Real Madrid è invece prevalentemente mancino e si diverte a danzare sul pallone con la sua grande fantasia di gioco.
Di seguito i risultati dopo la prima giornata della Serie A 2025-26
Genoa-Lecce 0-0 Inter-Torino 5-0 (Bastoni, Thuram, L. Martinez, Thuram, Bonny)
Sassuolo-Napoli 0-2 (McTominay, De Bruyne)
Roma-Bologna 1-0 (Wesley)
Milan-Cremonese 1-2 (Baschirotto, Pavlovic, Bonazzoli)
Cagliari-Fiorentina 1-1 (Mandragora, Luperto)
Como-Lazio 2-0 (Douvikas, Nico Paz)
Juventus-Parma 2-0 (David, Vlahovic)
Atalanta-Pisa 1-1 (AU Hien, Scamacca)
Udinese-Verona 1-1 (Kristensen, Serdar)