L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Roma - "Assemblea Popolare per l'Aggregazione" -

By Francesco Piro October 28, 2024 324

Domenica 27 ottobre, presso il palazzo Spintime, di via Santa Croce in Gerusalemme a Roma, si è tenuta “l’Assemblea Popolare per l’Aggregazione”.
L’assemblea ha visto la partecipazione di alcune decine di associazioni, comitati, organizzazioni e singoli cittadini, intervenuti per riaccendere il dibattito sulla democrazia partecipativa nel nostro paese, nonché  per sostenere l’aggregazione tra gruppi, in un possibile unico grande movimento, come risposta da dare alla decadenza morale e materiale della democrazia rappresentativa.
Ugo Mattei, con “Generazioni Future”, società cooperativa di mutuo soccorso, creata dallo stesso giurista nel 2019 per valorizzare e mantenere i beni comuni, ha fatto da padrino dell’evento.
Qui di seguito si può ascoltare l’illuminante discorso inaugurale di Mattei, seguito poi dall’intervento di Moni Ovadia, che ha voluto dare un piccolo contributo artistico.


https://drive.google.com/file/d/1Eje6YO-lIZ0qgrwYpNCHaGJ0tLBth0IV/view?usp=sharing
Nel corso della mattina si sono susseguiti una serie di interventi di presentazione delle associazioni e singoli iscritti a parlare. 


Eccone alcune parole, in sintesi:


1) Articolo 5, dal sito art5.it ha introdotto lo spinoso tema della riforma della Rai, con specifico    riferimento all’art. 5 del regolamento europeo del 17/04/2024 (da cui prende il nome) che prevede una rivisitazione ed un ri-equilibrio di tutto il sistema dei media europei, per favorirne l’imparzialità, il pluralismo e la completezza: valori altamente sabotati, nel corso di questi ultimi anni di strapotere globalista, particolarmente evidente nel “periodo covid”. 


2) Cln-resistenza, con Lauretta Cremasco, ha evidenziato ancora il dibattito sulla disinformazione, spiegando come non ci si possa fidare del “Media Freedom Act”, ragion per cui la sua associazione ha elaborato cinque proposte, discusse poi insieme ad altre, nella sede pomeridiana dell’assemblea. 


3) Gabriele Guzzi, per “Indispensabile”, movimento nato nel 2018 da una costola di “Darsi Pace” (che ha invece 25 anni di attività). Due punti sono all’ordine del giorno: Uno) il lavoro sulle coscienze, cambiare mentalità, partire cioè, nella rivoluzione collettiva, da quella personale. Due) il piano delle singole battaglie specifiche, come ad esempio la Tav., da inserire però in una visione condivisa, da elaborare.     

 
4) Fabio Botti, per Amore e Dintorni, una Aps di Firenze, iscritta al terzo settore, che lavora con gli svantaggiati. Sentono una fortissima spinta a “fare rete”, per arrivare alla “massa critica”. 


5) Bruno Corrado di Comreco.
L’agenda 2030 sta andando avanti e noi ci muoviamo dentro questa realtà. Dobbiamo dunque cambiare qualche regola, altrimenti perderemo. Il popolo sta aspettando soluzioni, quindi diamo noi queste soluzioni, partendo da quanto già sta facendo la Svizzera, in tema di Referendum Propositivo Popolare Vincolante, uno strumento di democrazia partecipata che informa le istituzioni e il fare di  questo paese europeo. Già quattro comuni italiani, tra cui Torino, lo hanno inserito nello statuto, esso avrebbe un quorum inferiore al 25 % , che ne faciliterebbe l’implementazione. La battaglia è quella di renderlo attivo e funzionante in tanti altri comuni del paese.


6) Associazione Popolo Sovrano – Fabio de Tata. Sulle tecnologie blockchain decentralizzate, le quali permetterebbero di realizzare un sistema non hacherabile, non corruttibile, con cui si potrà anche votare.


7) UniAlef, Tonino De Palma.
Università Popolare per l’attuazione della Costituzione.
Siamo immersi in una cultura “narci-liberista”, che è la vera insidia dei tempi: essa crea paura, divisione, abbassa il livello di energia. UniAlef vuole invece alzare il livello di consapevolezza delle persone.


8) Coutry Road / associazione Ritorno alla Terra.
Incentra le sue attività sulla piattaforma online stopemergenza.it


9) Ciro Silvestri di Fisi, sindacato intercategoriale.Hanno trasformato la diversità in divisione. E il diritto in concessione.


10) Ginevra Bompiani, ex “Pace Terra e Dignità”. Un intervento in autonomia, sulla pace, un fiume plurale che deve salvare la terra. G. Bompiani è stata l’editrice di “Mulini a Vento”


11) Altra Agricoltura.
Le campagne oggi sono in rivolta: Nel periodo covid e successivo, i contadini non sono stati bastonati dalle forze dell’ordine, nonostante le proteste, perché sapevano che gli italiani erano tutti con loro. Cosa fare dunque? Prima di tutto riprendere il possesso dei semi, per uscire dal dominio imposto degli ogm.


12) Erminia Ferrari, di Cln Resistenza.
Ha puntato il dito sulla battaglia da fare ancora contro la Legge Lorenzin, sulla libertà di vaccinazione.


13) Davide Tutino.
Ha una storia di resistenza radicale, caratterizzata da tanti momenti di disobbedienza civile. Ha parlato di cosa vogliano dire le parole “piena di grazia”, in ultima analisi la grazia è ciò che unisce.

14) Giuseppe Fedele di democrazia Italia.
Cerca di promuovere la democrazia in Italia, sulla base di quella svizzera.
Gli svizzeri, ad esempio hanno il “controllo sul recall”, cioè quel processo di verifica che si attua sui politici votati e sul loro operato. In Italia non c’è e andrebbe attuato.


15) Manuela Leone.
Con la sua associazione Rifiuti Zero sicilia, che ha fatto battaglia agli inceneritori, in particolare con la campagna “futuro in cenere”.


16) Marco Altieri, di Roma Sud.
Una rete di 24 associazioni, comitati di quartiere, ecc. tra Roma sud e i castelli romani, che hanno lavorato, a partire dal 2019, anno della loro costituzione, sul consumo di suolo, nonchè la evidente
sottrazione di sovranità locale, circa le decisioni sugli inceneritori.


17) Mario Apicella, per Conca.
Per le battaglie in agricoltura, contro tutte le illegalità perpetrate in questo settore chiave dell’economia. Loro hanno fatto, con altri, le proteste dei trattori, per salvare le aziende agricole.
Hanno contato che ne chiude una ogni tredici minuti.


18) Paolo Antonio Amadio, di Rts
“Bisogna sapere investire nella sconfitta”, dice un maestro di Tai-chi.


19) Claudio Bocci – associazione Costituente Terra
L’associazione nasce da Ugo Ferraioli, un costituzionalista; da lui il libro “Una costituzione per la
terra”.


20) Antonella Mascari – Popolo Sovrano
Divulga una piattaforma decentralizzata di Popolo Sovrano.


21) Giorgio Zimbaro, di Comreco
Non ci sono strumenti per esercitare, di fatto, la sovranità proposta dalla Costituzione. A noi dunque
occorrono proprio questi strumenti.


22) Elio del Cln.
Il quale ha elaborato nel tempo il progetto “Sinapsi”, uno strumento che serve per organizzare in maniera efficace e proattiva l’informazione tra tutti i gruppi del dissenso, della controinformazione e della democrazia partecipativa.
Nel pomeriggio si sono formati tre gruppi di lavoro, per elaborare un documento comune. Eccone dunque il testo, frutto di una prima fruttuosa giornata di lavoro INSIEME:

Patto dello Spin Time per la consultazione e il mutuo soccorso nel processo aggregativo. “Le organizzazioni convenute allo Spin Time in data 27/10/2024, nell' ambito di un percorso
aggregativo fondato sul rispetto delle identità di ciascuna, ma sulla solidarietà nella resistenza Politica al blocco di potere costituito nella consapevolezza che uniti si vince,

SI IMPEGNANO, nell'interesse dei beni comuni e delle generazioni future, a :


1) Consultarsi, condividere, ed incontrarsi periodicamente.
2) Intervenire a mutuo sostegno e soccorso, utilizzando qualsiasi strumento di azione giuridica, politica ed economica, in ogni ipotesi in cui una delle organizzazioni si trovi sotto attacco per il proprio lavoro politico.
3) perseguire in buona fede le priorità individuate dall'Assemblea, mettendo a disposizione, ciascuno secondo le proprie possibilità, i propri mezzi di comunicazione per fare conoscere e crescere le iniziative del Patto.
4) garantire la presenza e la partecipazione dedicata e seria di un loro componente agli incontri periodici organizzativi dell'Assemblea 5) a mantenersi informati ed informare gli altri utilizzando l'apposito  spazio dedicato al Patto sul sito internet www.generazionifuture.org.
6) promuovere l' adesione al Patto di altre organizzazioni con cui abbiano rapporti e di cui possano garantire buona fede e coerenza con le finalità Politiche e culturali del processo aggregativo.
Le organizzazioni intervenute esprimono la propria gratitudine ed amicizia nei confronti dell' esperienza dello Spin time, impegnandosi nei confronti di questa realtà in lotta per l'abitazione e la dignità ad una solidarietà politica attiva nel caso di paventati sgomberi.


Approvato in Roma all' unanimità alle ore 16.


Roma 27 ottobre 2024
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Il 17 novembre prossimo sarà il turno degli agricoltori, i quali si daranno appuntamento nuovamente a palazzo Spintime, per una assemblea dedicata ai lavoratori di questo fondamentale settore economico, in particolare di tutti quelli che sono fuori dal sistema globalista di produzione.

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Last modified on Monday, 28 October 2024 11:51
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