L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Super User

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 D-Ciao Sergio, intanto grazie per avere accettato di essere intervistato. Dimostra una volta in più la tua gentilezza e disponibilità a donarti al pubblico.

Grazie, lo ritengo un dovere verso il pubblico.

D-Hai iniziato a lavorare come modello dopo il tuo trasferimento in Italia da Bilbao e poi è stata tutta una salita di successi e di avventure fra televisione, cinema, musica, spot, fiction e teatro.

Protagonista in ruoli importanti e determinanti che ti hanno reso giustamente il personaggio che sei ma senza mai perdere l'umiltà che naturalmente ti appartiene.

 Una domanda che rivolgo spesso ai miei intervistai è quella di chiedere cosa non avresti voluto fare e cosa invece avresti voluto fare prima nel tuo periodo artistico.

R-Avrei troppa paura a cambiare il mio passato. Basterebbe un piccolo cambiamento e il mio presente non sarebbe più lo stesso. Non cambierei niente.

Avrei voluto però fare molto più surf.

D- Indubbiamente le tue qualità sono frutto d'impegno, di studio e di grande professionalità:

     Cosa è che ti fa accettare o rifiutare un lavoro?

R-In realtà studio per paura e senso d'insicurezza. Non mi piace trovarmi impreparato. anche se le sorprese sono parte della vita.

 Di solito accetto un lavoro se mi piace il copione, se mi fido del regista o se -mi fanno una proposta che non posso rifiutare-.

 Quando fai l'attore di professione ogni tanto può capitare di fare lavori o avere richieste che non ti convincono del tutto. 

D- Ultimamente sei molto impegnato soprattutto nel teatro ei risultati sono visibilmente positivi.

 Quanto riesci ad entrare in -metamorfosi- con il personaggio da interpretare? e quanto di Sergio c'è nelle tue rappresentazioni?

R- Nelle interpretazioni teatrali, hai la possibilità di entrare sempre di più nel personaggio, replica dopo replica. Per quanto riguarda invece il cinema e la televisione, devi osare tutto

subito e poi rimane per sempre. La differenza sta qui; in teatro hai più tempo, più possibilità per entrare nel personaggio. Ovviamente devo usare tutto quello che ho, sia disponibile che

intellettualmente per creare un personaggio. Indubbiamente ogni personaggio interpretato, si macchia dell'attore che lo dipinge. 

D- Sergio, tu non sei solo un attore, un modello, un cantante ma una miscellanea di tutto ciò e questo è probabilmente uno dei motivi del tuo successo. Sicuramente hai un equilibrio

mentale che ti permette di sapere muovere i fili giusti al momento e nel modo giusto.

 Quanto è importante lo yoga che da molti anni pratichi nella concentrazione sull'impegno lavorativo?

 R-Tutti gli attori hanno altri interessi artistici. La ricerca artistica e la curiosità fanno parte del nostro lavoro. Bisogna sperimentare altri linguaggi artistici per arricchirsi ed evolversi.

 Lo Yoga aiuta in tutti i lati della vita. Tutti gli strumenti dello Yoga possono essere usati per crescere, anche come attore.

D- Da pochissimo hai concluso la tournée -Cuori scatenati-che ha di nuovo conclamato un successo di pubblico e di critica.

A cosa stai lavorando in questo periodo e quali progetti hai già in attivo?

RE adesso sto portando in giro - Tango, apologia di musica e parole- di Francesco Facciolli e il mio spettacolo intitolato - La mia onda -. In entrambi gli spettacoli, si fondono la musica e la recitazione.

D- Penso che ogni forma di arte sia la forza di un'introspezione da condividere con l'altro, sia per interpretare un copione, un testo qualsiasi, una poesia, una canzone, un dipinto, e tutto quanto possa sprigionare dalla musica che ti accompagna da anni.

Quanto ami questa forma di arte? Qual è la sensazione interiore che fornisce in ogni tua interpretazione?

R-Penso che la musica sia la forma d'arte più immediata. Bastano due note per creare un'atmosfera, per farti cambiare umore, per farti tornare alla mente momenti che pensavi dimenticati per sempre.

 Tutto è vibrazione. La musica, secondo me è la più diretta delle arti.

D-Non amo mai fare domande sul privato ai miei intervistati perché trovo che la sfera personale faccia parte di un mondo da non contaminare. Nel tuo caso però visto la bellezza,

l'intelligenza e la sensibilità che ha Morena tua moglie, mi permetto di chiederti quanto conta avere la donna giusta al proprio fianco in questo mondo fatto di spettacolo, di apparenza, di

tempo impegnato fuori casa.

R-Come dice mia madre. “Non esiste la persona perfetta con la quale stare, ma bisogna diventare la persona perfetta con la quale il tuo partner possa stare.”

 Stando con lei non mi focalizzo esclusivamente sul lavoro.

A te Sergio che ringrazio per la tua gentilezza lascio un po' di spazio per regalarci una tua frase, un tuo motto, un tuo pensiero:

 Vivere giudicando meno gli altri è un buon inizio per essere felice.

Grazie Sergio, condivido in toto questo tuo pensiero che conferma la tua bella introspezione.

 

Il giornalista freelance spagnolo Pablo González è stato detenuto in Polonia per un anno con l'accusa di spionaggio per conto della Russia, senza che sia stata fissata una data del processo e nessuna prova divulgata dalle autorità. Il suo avvocato ei suoi sostenitori hanno denunciato la sua detenzione come una violazione dei suoi diritti umani e della libertà di stampa.

González, specialista nella copertura dell'ex blocco sovietico, è stato arrestato dall'Agenzia per la sicurezza interna (ISA) polacca il 28 febbraio 2022, nella città di Przemyśl, dove aveva riferito sui rifugiati ucraini. È stato accusato di usare il suo ruolo di giornalista come copertura per lo spionaggio, ma l'ISA non ha presentato alcuna prova a sostegno delle sue accuse.

Dal suo arresto, González è stato tenuto in custodia cautelare a Varsavia, per lo più in isolamento e in condizioni difficili. È stato classificato come "prigioniero pericoloso" dalle autorità polacche, nonostante non abbia precedenti penali. Viene ammanettato e accompagnato da un massimo di cinque guardie ogni volta che esce dalla sua cella. Non riceve cibo a sufficienza e deve comprare le obbligazioni dalla prigione. Le sue lettere vengono aperte e tradotte dal pubblico ministero e conservate per settimane o mesi prima di essere consegnate. Ha avuto contatti solo con il suo avvocato polacco e il console spagnolo, ma gli sono state negate telefonate o visite di familiari e sostenitori in Spagna e Polonia.

L'avvocato di González, Gonzalo Boye, ha intentato una causa presso la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, chiedendo il suo rilascio sulla base del fatto che i termini della sua detenzione violano i suoi diritti costituzionali. Secondo Boye, González vive in “condizioni incontrate e mentalmente insopportabili” che minano “i suoi diritti, la sua dignità e la sua salute”.

 

Boye ha anche affermato che l'ufficio del procuratore polacco non ha fornito alcuna prova delle presunte attività di spionaggio di González o alcuna indicazione su quando inizierà il suo processo. Ha detto che il caso si basa su "voci" e "speculazioni" e che González è innocente di qualsiasi illecito.

 

La detenzione di González ha scatenato proteste e campagne di solidarietà da parte di organizzazioni dei media, sindacati dei giornalisti, gruppi per i diritti umani e politici in Spagna e all'estero. Hanno chiesto alle autorità polacche di rilasciare González e di rispettare il suo diritto di riferire liberamente. Hanno anche esortato il governo spagnolo a intervenire diplomaticamente per garantire la sua libertà.

Il caso di González è visto da alcuni come parte di una più ampia repressione del giornalismo indipendente e della società civile in Polonia, che è stata criticata dall'Unione Europea e dalle organizzazioni internazionali per aver minato lo stato di diritto e la democrazia.

La moglie di González, Oihana Goiriena, che non lo vede dal suo arresto, ha detto che è “vittima di persecuzione politica” e che “sta pagando un prezzo molto alto per fare il suo lavoro”.

 

Da  Eurasia Media

 

Prende vita la storia di Regina ed Anna, due attrici non proprio fortunate, che senza saperlo hanno la stessa idea: decidere di scomparire, per farsi ritrovare da uno di quei programmi televisivi noti per ricercare le persone. Tutto nella speranza che questo regali loro quella fama che finora non hanno ottenuto. Entrambe, rivali nel mondo dello spettacolo, si ritrovano a nascondersi nello stesso teatro abbandonato, in attesa che l’attenzione pubblica si accorga di loro. Saranno costrette a convivere nell’attesa degli eventi. Inevitabile che si riaffacci la loro rivalità sopita. Tra battute sarcastiche reciproche e accapigliamenti vari, questa esperienza a stretto contatto le porterà a conoscersi meglio ed a scoprire che tutto sommato non sono così spiacevoli, diverse e distanti tra loro.

 

Uno spettacolo scritto da Marina e da Flavia durante il lockdown e che oggi porta i suoi meritati frutti. Applausi e risate sono scontati; i due personaggi sono teneri, divertenti, ma soprattutto veri e sinceri; combattono per la loro notorietà, ma anche contro il tempo tiranno che cerca di relegarle nel dimenticatoio. È incredibile come da subito ci si affezioni sia alla storia che ai personaggi. Si ride e si riflette, mentre non mancano i momenti toccanti di sublime interpretazione drammatica. Momenti che vanno addirittura a scomodare magistralmente brani di Pirandello e Checov.

 

Marina, una superstiziosa verace napoletana, schietta e diretta; Flavia più pomposa, strutturata ed altezzosa. Al primo impatto entrambe sembrano essere solo boriose e presuntuose, ma già dai primi “scontri” rivelano subito il loro carattere irresistibilmente genuino. Le divertenti battute sono solo un accento che serve a scandire le nostre risate, perché in realtà si ride sempre grazie alla loro naturale schiettezza, alla spontaneità e al clima di piacevole simpatia che instaurano. I momenti più toccanti e profondi sono perfettamente inseriti tra quelli più leggeri e creano efficaci pause riflessive. Dietro a questa storia c’è la vita pulsante, quella vera, fatta di drammi, di sfortune, di occasioni mancate, che queste due brave attrici riescono a trasmettere commuovendo, portando con tatto e delicatezza alla profonda morale, che gradualmente arriva al pubblico tra una risata e l’altra, grazie alla loro ironia, alla maestria e alla sublime interpretazione. La forza irresistibile dello spettacolo è riuscire a proporre una storia realistica addolcita da un efficace umorismo, che edulcora i tristi retroscena delle due attrici che stanno “tramontando”. Tutto con classe e ironia ed un’ottima recitazione. Flavia e Marina insieme sono irresistibili, riempiono la storia come il palco, dov’è ricostruito un realistico teatro in ristrutturazione. Trascinanti, emozionanti, divertenti, profonde. Sono un binomio vincente! Ben lontane da quel “tramonto” in cui si trovano le due attrici che interpretano. Marina e Flavia sono invece l’emblema di un’ardente e raggiante alba estiva dagli splendidi e sgargianti colori!

 

Importante e non secondario è il lavoro della regia di Francesca La Scala con il suo magistrale e concreto apporto per la riuscita dello spettacolo.

 

Per una serata all’insegna del buon teatro.

 

“Qua siamo” di e con Marina Vitolo e Flavia di Domenico

Regia di Francesca La Scala

Teatro Marconi Rassegna estiva

 7 Luglio 2022

 
                            per il video clicca sulla foto


Un appello per chiedere la liberazione di Julian Assange, perché l’azione legale promossa nei suoi confronti “rappresenta un precedente estremamente pericoloso per i giornalisti, per i mezzi di informazione e per la libertà di stampa”. Ha raccolto oltre 1100 firme proveniente da 96 Paesi diversi l’appello Speak up for Assange, promosso da giornalisti e associazioni giornalistiche: oltre al direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, hanno aderito Edward Snowden, whistleblower del caso Nsa, Giannina Segnini, direttore della Columbia Journalism School, l’ex europarlamentare Barbara Spinelli e il linguista e saggista Noam Chomsky.


“Julian Assange, fondatore ed editore di WikiLeaks, è attualmente detenuto nel carcere di alta sicurezza di Belmarsh, nel Regno Unito, in attesa di essere estradato e poi processato negli Stati Uniti in base all’Espionage Act – si legge nel testo dell’appello che era stato pubblicato anche sul Fatto -. Assange rischia una condanna a 175 anni di prigione per avere contribuito a rendere pubblici documenti militari statunitensi relativi alle guerre in Afghanistan e Iraq e una raccolta di cablogrammi del Dipartimento di Stato Usa. I War Diaries hanno provato che il governo statunitense ha ingannato l’opinione pubblica sulle proprie attività in Afghanistan e Iraq e lì vi ha commesso crimini di guerra. WikiLeaks ha collaborato con un grande numero di media in tutto il mondo, media che hanno pubblicato a loro volta i War Diaries e i cablogrammi del Dipartimento di Stato Usa“.


Per i promotori “in una democrazia, i giornalisti devono poter rivelare crimini di guerra e casi di tortura senza il rischio di finire in prigione” e nei “due anni” che Assange ha passato “agli arresti domiciliari e sette anni all’interno dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove gli era stato riconosciuto l’asilo politico” sono stati violati i suoi diritti più elementari. La richiesta dei promotori è quindi quella di “chiedere l’immediata liberazione di Julian Assange. Esortiamo i nostri governi, tutte le agenzie nazionali e internazionali e i nostri colleghi giornalisti a chiedere la fine della campagna scatenata contro di lui per avere rivelato dei crimini di guerra. Esortiamo i nostri colleghi giornalisti a informare il pubblico in modo accurato sugli abusi dei diritti umani da lui subìti“.

  

 

Cena del 22-10-2002  -  promo Flip

 

   

 

   

 

     

 

   

 

    

 

   

 

  

 

   

 

 

Milano - cena responsabili Lombardia Flip  - cena del 12-03-2001

 

 

Statuto

June 16, 2019

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 Roma, 9 dicembre 1994

Capitolo I: Costituzione e Scopi
Capitolo II: I Soci
Capitolo III: Gli Organi
Capitolo IV: Assemblea Generale
Capitolo V: Il Consiglio Direttivo
Capitolo VI: La Presidenza
Capitolo VII: Il Collegio dei Proibiviri e dei Revisori dei Conti
I Responsabili regionali (e nazionali degli stati esteri)

Delibera del 12 Aprile 1995: Scarica [PDF]

Capitolo I
Costituzione e Scopi
Art.1
E costituita l'associazione apartitica, aconfessionale, senza scopo di lucro denominata:
"FREE LANCE INTERNATIONAL PRESS".
Art. 2
GLI SCOPI DELLA FREE LANCE INTERNATIONAL PRESS:
Riunire tutti coloro che esercitano a titolo esclusivo o prevalente la libera professione nell'ambito del giornalismo scritto, grafico, fotografico e radio-televisivo, al fine di codificare e garantire i loro interessi e far rispettare una corretta deontologia professionale:
promuovere ogni iniziativa atta ad approfondire la qualificazione professionale e diffondere la conoscenza delle problematiche connesse ai vari settori del giornalismo indipendente, dell''informazione e della comunicazione in genere.
favorire iniziative di incontro e collaborazione con tutte le forze operanti in tale settore in Italia ed all' estero.
Sarà incentivata la promozione di attività culturali in Italia e all'estero e favorito lo sviluppo di iniziative destinate alla formazione e all'aggiornamento professionale e culturale dei soci. Al centro dell'attività dell'Associazione FREE LANCE INTERNATIONAL PRESS si pongono anche lo studio, la ricercail dibattito e le iniziative editoriali.
A titolo esemplificativo e non tassativo l'Associazione svolgerà anche le seguenti attività: corsi di formazione e aggiornamento professionale; consulenze legali, fiscali e contrattuali inerenti l'attività professionale, organizzazione e promozione di tavole rotonde, convegni, congressi, conferenze, dibattiti, mostre, seminari, istituzioni di biblioteche, spettacoli, manifestazioni fra soci in occasione di festività, ricorrenze e altro. L'Associazione pubblicherà inoltre il proprio bollettino d'informazione.
Art. 3
La sede (legale) dell 'Associazione è in Roma, via Giuseppe Tornielli 26
Capitolo II
I Soci
Art.4
Possono essere ammessi a far parte dell'Associazione:
i giornalisti professionisti non vincolati da Contratto Nazionale di lavoro giornalistico da parte di editori;
i giornalisti pubblicisti che esercitino in maniera esclusiva o prevalente la libera professione giornalistica;
i giornalisti professionisti e pubblicisti collaboratori fissi di testate giornalistiche (articolo 2 del contratto nazionale di lavoro giornalistico);
i grafici, i fotografi, i telecineoperatori e tutti coloro che con idonea documentazione, approvata dal'Ordine dei giornalisti, dimostrino di esercitare in maniera esclusiva o prevalente la libera attività giornalistica attraverso lo scritto, l'immagine o la grafica.
Art.5
La domanda per l'iscrizione all'Associazione deve essere diretta al Consiglio Direttivo, che delibera sull'ammissione e si riserva di poter richiedere, di volta in volta, la documentazione necessaria e aggiornata.
Art. 6
Il contributo per l'iscrizione e quello annuale saranno stabiliti dal Consiglio Direttivo nella prima seduta all'inizio di ogni anno.
Art. 7
L'associato che non intenda più essere iscritto all'Associazione deve darne comunicazione con lettera raccomandanta diretta al Consiglio Direttivo, restando tenuto al contributo del pagamento per l'anno in corso.
Art.8
Perderanno di diritto la qualìtà di iscritti all 'Associazione, con esclusione dei soci fondatori, coloro che stipulano con editori di testate giornalistiche contratti di lavoro giornalistico per una durata superiore ai due anni. Dovranno darne comunicazione a mezzo lettera all'Associazione entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto.
Art. 9
Il Consiglio Direttivo deferirà al Collegio dei Probiviri, per i provvedimenti di competenza, gli iscritti la cui attività contrasti con le norme e le finalità statutarie dell' Associazione, ovvero incompatibile con una corretta attività associativa.
Art. 10
A carico degli iscritti predetti saranno adottati i seguenti provvedimenti disciplinari: richiamo, censura, cancellazione.
Art. 11
Il Collegio dei Probiviri dovrà notificare gli addebiti a mezzo lettera raccomandata A.R. all'iscritto che entro dieci giorni dovrà inviare al Collegio stesso le proprie giustificazioni.
Art. 12
Gli iscritti morosi nei pagamenti delle quote associative per più di due anni saranno d' ufficio cancellati con provvedimento adottato dal Consiglio Direttivo e comunicato all'interessato.Red_Ar.gif (856 byte)
Capitolo III
Gli Organi
Art. 13
Gli Organi dell'Associazione sono:
1) L'Assemblea generale;
2) il Consiglio Direttivo;
3) La Presidenza (Presidente e Vicepresidente);
4) Il Collegio dei Probiviri e Revisori;
5) 1 Responsabili Regionali ( i responsabili degli altri stati esteri vengono equiparati ai regionali)
Capitolo IV
Assemblea Generale
Art. 14
L'Assemblea generale è costituita da tutti gli iscritti in regola col pagamento delle quote annualii quali hanno diritto di elettorato attivo e passívo, purchè aderenti all 'Associazione almeno sei mesi prima delle elezioni delle cariche sociali e della convocazione dell'assemblea.
E' di competenza dell'Assemblea straordinaria:
a) modificare lo Statuto;
b) sciogliere 1'Associazione.
E' di competenza dell'Assemblea ordinarìa:
a) eleggere il Consiglio Direttivo;
b) indicare le direttivie per lo svolgimento dell'attività associativa secondo le norme statutarie;
c) approvare il bilancio consuntivo e preventivo;
d) eleggere il Consiglio dei Probiviri e Revisori;
e) eleggere i Responsabili regionali ( e nazionali degli stati esteri).
L'Assemblea sia ordinaria che straordinaria è validamete costituita, in prima convocazione con la presenza del cinquantuno per cento degli iscritti e delibera col voto favorevole della maggioranza dei soci presenti rappresentati. In seconda convocazione è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati e delibera col voto favorevole della maggioranza degli stessi. Ogni socio può delegare un'altro socio ed intervenire all'Assemblea. Ogni socio può essere portatore di una sola delega.
Art. 15
L ' Assemblea ordinaria deve essere convocata dal Consiglio Direttivo, con avviso a mezzo lettera circolare, via fax, o mediante avviso pubblicato sul proprio organo d'informazione, con almeno 10 giorni di anticipo, una volta all'anno per approvare il bilancio e per ascoltare e discutere la relazione sull'attività, nonchè, alla scadenza del triennio, per le elezioni delle cariche.
Art. 16
L'Assemblea straordinaria è convocata, ogni qualvolta se ne presenterà la necessità, dal ConsiglioDirettivo, su sua deliberazione o su richiesta scritta di almeno un quinto degli iscritti all'Associazione, per discutere su problemi di particolare importanza e urgenza.
Art. 17
Ogni Assemblea è presieduta dal Presidente e/o dal Vicepresidente o, in mancanza, dal Consigliere anziano per età .
Art. 18
Il seggio elettorale è composto da un Presidente, da un Vicepresidente, da due scrutatori effettivi e da due supplentì. Partecipa alla composizione del seggio un segretario per la redazione del verbale e che non avrà voto nelle decisioni del seggio.
Art. 19
L'elezione del Consiglio Direttivo, del Collegiodei Probiviri e dei Revisori e dei Responsabili Regionali (compresi i nazionali esteri) avverrà sulla base di candidature avanzate da singoli, iscritte e depositate presso la segreteria dell'Associazione almeno 10 giorni prima della data fissata per le elezioni, corredata dalla firma di presentazione di almeno cinque iscritti aventi diritto di voto. Gli iscritti che abbiano presentato una candidatura non potranno sottoscriverne altra.
Art. 20
La segreteria dell 'Associazione provvederà a raccogliere le candidature e verificatene la regolarità, redigerà in ordine di presentazione la lista dei candidati al Consiglio Direttivo e una lista di candidati al Collegio dei Probiviri e dei Revisori che sottoporrà all'Assemblea per la elezione.
Art. 21
Risulteranno eletti i candidati che avranno riportato il maggior numero dei voti; in caso di parità quelli più anziani di iscrizione alI'Associazione ed in caso di nuova parità il più anziano per età.
Capitolo V
Il Consiglio Direttivo
Art. 22
il Consiglio Direttivo è l'organo esecutivo dell 'Associazione e determina í modi e i tempi di attuazione delle decisioni dell'Assemblea.
Art. 23
Il Consiglio Direttivo è composto da 7 (sette) Consiglieri eletti dall'Assemblea a maggioranza di voti e a scrutino segreto. Fa eccezione il primo Consiglio Direttivo, eletto in sede di costituzione legale dell'Associazione, composto dai soci fondatori dell'Associazione.
Art. 24
Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni e i singoli membri sono rieleggibili .
Art. 25
Il Consiglio Direttivo dopo la sua elezione sarà convocato entro 7 (sette) giorni dal Consigliere più anziano d'iscrizione all'Associazione.
Art. 26
I componenti del Consiglio Direttivo eleggono nella prima seduta il Presidente, il Vicepresidente, il Tesoriere, il Segretario.
Art. 27
Il Consiglio Direttivo convoca l'Assemblea ordinaria e quella straordinaria, provvede all'ammissione e alla cancellazione degli Associati. Promuove manifestazioni dell'Associazione, affida incarichi specifici ai propri membri, delega gli iscritti a particolari compiti, delibera la cancellazione degli iscritti per morosità, fissa la quota di iscrizione e quella annuale: emette decisioni sulle questioni demandategli dallo Statuto e su quelle proposte dagli iscritti, mantiene i rapporti con gli enti, le istituzioni, l'Ordine dei Giornalisti, Federeazione Nazionale della Stampa e con tutte le associazioni per le questioni attinenti alle finalità che l'Associazione persegue.
Art. 28
il Consiglio Direttivo dovrà riunirsi almeno una volta al mese. Per la validità delle deliberazioni è necessario l'intervento della maggioranza dei suoi membri.
Esso è presieduto dal Presidente, o dal Vicepresidente o, in mancanza, dal Segretario
Art. 29
I consiglieri che, senza, giustificato motivosi dovessero assentare per tre sedute consecutive, decadono di diritto.
Art. 30
Il posto che, per qualsiasi motivo, risultasse vacante nella composizione del Consiglio Direttivo verrà occupato mediante subentro del primo dei non eletti.Red_Ar.gif (856 byte)
Capitolo VI
La Presidenza
Art. 31
Il Presidente e il Vicepresidente hanno, con firma congiunta, la rappresentanza e la firma dell'Associazione in qualsiasi sede (la Presidenza). Per le operazioni bancarie ordinarie e straordinarie sarà sufficiente la firma del Presidente (oppure quella del Vicepresidente), purchè congiunta a quella del Tesoriere.
Art. 32
Il Presidente e il Vicepresidente promuovono e indirízzano le attività dell'Associazione secondo le finalità statutarie e le dìrettivie dell'Assemblea, attuano le diliberazíone del Consiglio Dìrettìvo; stabiliscono, sentito il Consiglio Direttivo, contatti con qualsiasi ente, associazione e autorìtà; convocano il Consiglio Direttivo e lo presiedono.
Capitolo VII
Il Collegio dei Probiviri e dei Revisori dei Conti
Art. 33
Il Collegio dei Probiviri e dei Revisori dei Conti è eletto dall' Assemblea ed è costituito da 3 (tre) membri che eleggono tra loro un Presidente, e dura in carica tre anni.. Esso verrà istituito dalla prima Assemblea, non appena l'Associazione avrà raggiunto il numero di 100 (cento) iscritti.
Art. 34
Il Collegio ha il compito di provvedere alla applicazione delle sanzioni nei confronti degli iscritti ad esso deferiti dal Consiglio Direttivo; esamina bilanci, controlla le entrate e le uscite, riscontra i documenti giustificativi e riferisce su di essi al Consiglio Direttivo e all'Assemblea.
Art. 35
Contro le decisioni del Collegio dei Probiviri e Revisori è ammesso il ricorso al Consiglio Direttivo.
Capitolo VIII
I Responsabili regionali (e nazionali degli stati esteri)
Art.36
I Responsabili Regionali (e nazionali esteri) saranno nominati inizialmente dal primo Consiglio Direttivo. Essi saranno scelti sulla base di criteri di rappresentatività e autorevolezza all'interno degli iscritti delle singole Regioni (e stati). I Responsabili rimangono in carica. per tre anni e sono rieleggibili. Dal secondo triennio in poi verranno eletti, a maggioranza assoluta, dagli iscritti delle.singole Regioni (e stati) nel corso dell'Assemblea generale.
Art.37
Nella propria Regione (o stato) i Responsabili avranno la rappresentanza dell'Associazione a tutti g1i effetti ma non avranno, in nessun caso, il potere di firma.
Clausola Compromissoria
Le controversie che nasceranno fra i soci in conseguenza del rapporto associativoo fra i soci e l'Associazione, dovranno essere deferite per la loro soluzione ad un .collegio arbitrale formato di tre membri i quali, dopo aver sentito le partì, decideranno inappellabilmente a maggioranza come amichevoli componitori, secondo equità o senza formalità alcuna di rito.
Gli arbitri saranno nominati uno per ciascuna delle parti ed il terzo, che sarà Presidente del Collegio, dal Presidente del Tribunale di Roma entro 30 giorni dalla nomina del secondo arbitro.
La nomina del secondo arbitro dovrà avvenire entro 30 giorni dalla designazione del primo; in difetto la parte interessata potrà chiedere che la nomina venga effettuata direttamente dallo stesso Presidente del Tribunale di Roma.
Analogamente si procederà per l'eventuale sostituzione.degli arbitri durante il corso dal procedimento.
La decisione arbitrale dovrà essere emessa entro 60 giorni dall 'accettazione dei quesiti salvo proroga da concedersi dalle parti all'unanimità.
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