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Al via, la XXVII edizione di Altaroma, la fashion week capitolina, che in questa edizione di 10 - 13 luglio 2015 si presenta con alcune novità.
Grazie alla collaborazione di Roma Capitale, la kermesse ha una nuova sede istituzionale, il Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale, che ospita la gran parte delle iniziative, trasformandosi per quattro giorni nell’epicentro della moda romana.
La manifestazione si presenta anche con una nuova struttura del programma, configurato in tre sezioni: AltaRoma Fashion Hub, la sezione dedicata a progetti di scouting e promozione dei giovani talenti, AltaRoma Atelier, la sezione delle sfilate e presentazioni di maison di couture e AltaRoma In Town, la sezione che raccoglie le iniziative e le attività collaterali della fiera.
Altrettanto nuove, sono anche le due iniziative dedicate a giovani talenti e aspiranti creativi in programma: il progetto “5+5”, un progetto di mentoring realizzato in collaborazione con Vogue Italia dove 5 designer consacrati presentano 5 designer emergenti e “Fashion Portfolio” il progetto rivolto a chi si affaccia, adesso, al fashion system: studenti, designer, artigiani, fotografi e video artisti, under 40, che hanno la possibilità di mostrare i loro lavori a Sara Maino senior Editor di Vogue Italia e Alessia Glaviano Senior Photo Editor Vogue Italia.
Sullo sfondo della sfilata di giovedì 9 luglio di Valentino “Roma Mirabilae” in Piazza Mignanelli, la kermesse inizia con un super party inaugurativo al Palazzo della Zecca. L’AltaRoma Celebrating Party è stata un’occasione di svago prima delle sfilate, un’interessante mostra di arte contemporanea e un collegamento diretto tra le realtà romane più significative della moda, dell’arte e della scena musicale.
Ad inaugurare il Palazzo delle Esposizioni per AltaRoma, la sfilata della collezione di alta moda autunno-inverno 2015/2016 di Curiel Couture con una collezione ispirata ai Tudors e dedicata alla Regina Elisabetta d’Inghilterra in occasione del suo 90° compleanno.
Una collezione influenzata dagli abiti della rinaissance inglese, dai tagli e dalle linee particolari che allungano il punto vita, evidenziano il seno, impreziosiscono la silhouette femminile. Dominanti tutti i dettagli dalle gorgeres, ai polsi. Dalle cinture alle calzature. Dai colori sobri a quelli appariscenti, dal nero al bronzo, dal fucsia all'argento, dal verde al rosso lacca. Un perfetto mix di eleganza, colori e musica. Un viaggio nel passato e nell'epoca dei Tudors perfettamente riuscito.
Secondo in calendario, al Palazzo delle Esposizioni, Artisanal Intelligence – Creative Crimes. Il progetto curato da Clara Tosi Pamphili e Alessio de’Navasques che raccoglie oltre 100 storie di artigiani, artisti e designer italiani e internazionali. Resterà in mostra, per 4 giorni, una raccolta divisa per anno e per edizione che racconterà la storia del progetto di Altaroma, che ha lavorato per 10 anni, alla individuazione e promozione di nuovi brand allargando le zone di ricerca all’arte e al design.
Nella Galleria Benucci a Roma, tra sculture e tele è andata in scena la moda sensuale di Anton Giulio Grande. Specchi barocchi per riflettere scollature profonde, spacchi audaci, trasparenze, merletti, ricami, piume, frange, rouches proprie di quell'arte che ancora tesse a telaio, ricama a mano, attinge ai ricordi artigianali della sua terra, la Calabria.Abiti che interagiscono con le opere esposte, ricreando atmosfere e sensazioni che prendono vita con le modelle trasformate in raffinati mimi. Un evento fusion che porta in scena anche una speciale Bmw R nine T customizzata dall’artista Marco Manzo con una minuziosa tecnica manuale di lavorazione a rilievo composta da tante infinite e minuscole gocce color oro. L’artista ha disegnato un unico tatuaggio che corre lungo tutta la moto, utilizzando lo stesso stile ornamentale del tattoo.
Al museo dei Fori Imperiali, in mostra L’eleganza del cibo. Tales about fashion. Una grande mostra per celebrare il connubio perfetto tra la nutrizione, tema dominante dell’Expo 2015, e la creatività Made in Italy, nel calendario AltaRoma. 160 creazioni ispirate al cibo, tra abiti ed accessori, in vetrina. Si possono ammirare creazioni firmate Giorgio Armani, Salvatore Ferragamo, Antonio Marras, Moschino, Ken Scott, Laura Biaggioti ed anche il “bread dress” Gattinoni presentato nella collezione dedicata al cibo, nell’edizione invernale di AltaRoma.
Di pomeriggio, un beauty tea party, all’insegna della bellezza e del relax nella storica sede di Nardi Day Spa. Un'iniziativa firmata Fashion News Magazine per lanciare la nuova collezione “Alphabet” della stilista, illustratrice romana e costumista teatrale Chiara Aversano, creatrice della Juicydolls.
Alla Galleria Borghese di Roma, è in mostra 'Couture/Sculpture', la retrospettiva di 60 abiti di Azzedine Alaïa. Create nell’arco di un quarantennio, le opere dello stilista sono state collocate all'interno delle sale in coerenza tematica con le opere presenti, in modo da realizzare una continuità tra esse e il racconto della collezione. Cocktail party e inaugurazione della mostra che resterà aperta al pubblico dall'11 luglio al 25 ottobre.
L’ultimo evento della prima giornata di kermesse è stato il Fashion Show 2015, evento di fine anno accademico, dell’Accademia Italiana Arte Moda e Design di Roma, proposto, come ogni anno, all’interno dell’edizione estiva di AltaRoma. Una collezione ispirata quasi interamente alla musica con un look minimale ma sempre sofisticato. I giovani designer hanno mandato in passerella le loro modelle inguainate di tessuti tecnici workwear reinventati in chiave couture.
Un primo giorno ricco di appuntamenti, di una manifestazione che vuole valorizzare tradizione e sartorialità, patrimonio culturale e futuro con un’attenzione sempre più focalizzata sui giovani talenti della moda, dell’artigianato e del made in Italy.