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A FIRENZE LA 81^ EDIZIONE DI PITTI BIMBO. IL DEBUTTO DI LICIA JULIA CAVALIERE, STILISTA DA OFFSHORE

By Elisa Starace Pietroni June 24, 2015 15257
Streghe in bikini
Streghe in bikini
 

 

FIRENZE – Alla 81^ edizione di Pitti Immagine Bimbo che si svolge in questi giorni a Firenze, (dal 25 al 27giugno), 446 collezioni, delle quali 207 estere, presentano l’anteprima dell’abbigliamento dei bimbi e dei ragazzi per la primavera/estate 2016. La rassegna si articola in 9 sezioni: Pitti Bimbo, Sport Generation, New View, Kids’ Design, SuperStreet, Eco Ethic, Apartament, Pop Up Store, KidzFizz ciascuna con una ben definita tipologia di proposte.

Ospiti vip, sfilate e persino il “tema” della manifestazione si rifanno al palcoscenico dei “grandi”. Anche i piccoli – da 0 a 14 anni – hanno scelto di presentare il loro abbigliamento per la prossima estate a tutto colore, copiando il tema “That’s Pitticolor”che ha contraddistinto la settimana scorsa la moda uomo.

Tra stand e corridoi di Pitti Bimbo, idee e novità non mancano e, spesso, sono di ottimo livello. La scelta è ampia ed estremamente raffinata e, tra tutte le collezioni presenti, brillano quest’ anno le proposte “sentimentalmente made in Parma” (ma nate e cresciute a Rom a) di Licia Julia Cavaliere, eclettica e straordinaria creativa, che presenta una deliziosa linea di mini costumi da bagno che, a ragione, ha chiamato “Streghe in bikini”. E calzano alla perfezione allo stile di piccole streghette quei deliziosi due pezzi che riportano alla mente i costumi da mare impronta “Positano”, che negli anni 70 indossavano le ragazze e le signore più chic sulle spiagge alla moda. Gonnelline/slip che, in acqua, si aprono come ombrellini e, come spiega Licia Julia, formano i petali di quella “Margherita” che sarà il tema della prossima collezione : le mutandine sono contornate da 9 petali tagliati e rifiniti a mano. Un prodotto di altissimo livello, quindi, come di alto livello è tutto il percorso della designer parmigiana/romana. A Parma vive ancora tutta la sua famiglia : la mamma, Jil Mackenzie, (gentile signora scozzese ormai da decenni “naturalizzata” parmigiana) e i tre fratelli. Lei sposata ad un romano, si è trasferita da diversi anni nella Capitale dove vive, crea e lavora, Nel frattempo, dopo la brillante laurea in Lingue e letterature straniere, diversi importanti master e … una medaglia d’oro al Valore Atletico conferitale dal Presidente della Repubblica per aver stabilito 13 record mondiali di velocità, durata e fondo (Offshore e Motonautica), ha finalmente scoperto che la sua via era segnata dal design di moda. E ha fatto bene : assieme a Clear Roun, Biba e Le Prince (altri forti marchi parmigiani di moda bimbi) testimonia a Firenze che la creatiGioseppo kids - oro blancovità è sempre di casa nel parmense.

Creatività che anche a livello nazionale, sta premiando il settore della mini-moda. Dopo stagioni grigie e con imperante segno economicamente negativo, giungono i primi segnali di una ripresa più che mai meritata : il trend espansivo del settore indica un +2,4 di aumento oltrepassando i 2,64 miliardi di euro che riportano i bilanci ai fino ad ora “nostalgici” livelli del 2011.  

 

 

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