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Ricercatori della University of California hanno scoperto studi nascosti per oltre 50 anni che dimostrano che è lo zucchero il vero responsabile dei problemi cardiaci colesterolo e danni al cuore). I risultati vennero pilotati dalla Sugar Research Foundation per far accusare i grassi ed aumentare il consumo di zucchero.
Decine di scienziati, negli anni 60, furono pagati dall’industria americana dello zucchero per nascondere il collegamento tra consumo di zucchero e problemi cardiaci e postare così l’attenzione sui grassi saturi. A rivelarlo sono una serie di nuovi documenti scoperti recentemente da un ricercatore della University of California di San Francisco e pubblicati sul magazine Jama Internal Medicine.
La verità che emerge è sconvolgente: la lobby dello zucchero avrebbe pilotato per più di cinquant’anni studi sul ruolo dell’alimentazione sui problemi cardiaci. “Sono stati in grado di sviare il dibattito sullo zucchero per decenni”, ha detto al New York Times, Stanton Glantz, professore di medicina e autore del paper uscito su Jama.
Nel 1954 il Presidente della Sugar Research Foundation, Henry Hass, spiegava l’opportunità strategica per l’industria dello zucchero di aumentare la quota di mercato dello zucchero stimolando i cittadini ad avere una dieta a basso contenuto di grassi. Quello che è sconcertante è che i ricercatori sono stati pagati per coprire i danni dello zucchero sulle malattie cardiache ed incolpare i grassi saturi il cui consumo è legato al livello di colesterolo.
In realtà studi recenti dimostrano che i livelli di glicemia nel sangue sono un maggiore indicatore del rischio di malattie cardiache rispetto al livello di colesterolo. Come abbiamo visto in articoli precedenti, il colesterolo è fondamentale per la formazione degli ormoni e viene usato per riparare i danni alle arterie prodotti dall’infiammazione indotta dallo zucchero, farine raffinati e oli di semi.
I documenti trovati dimostrano che nel 1967 diversi ricercatori ricevettero circa 50.000 dollari ed oggi non sono più vivi. Uno dei tre esperti è D.Mark Hegsted, che nella sua lunga carriera diventò capo della divisione che si occupa di nutrizione al Dipartimento dell’Agricoltura statunitense. Il suo gruppo pubblicò le linee guida sull’alimentazione nel 1977.
Ma anche se i documenti fanno riferimento a avvenimenti accaduti quasi 50 anni fa, sono fondamentali perché il dibattito tra zuccheri e grasso è al centro delle speculazioni della comunità scientifica anche oggi. Per decenni i ricercatori hanno spinto gli americani a consumare prodotti con basso contenuto di grassi, ma ricchi di zuccheri, che hanno aumentato il numero di obesi e hanno fatto schizzare alle stelle i problemi di colesterolo e morti per disturbi cardiaci.
Basta poco zucchero ogni giorno per avere tutti questi danni che si accumulano e peggiorano nel tempo. Lo zucchero è un cibo inventato che non è mai esistito nella storia. Il nostro corpo scompone i carboidrati delle verdure e cereali per produrre il glucosio necessario per le sue funzioni. Quando introduciamo lo zucchero togliamo tutta una serie di processi chimici che hanno come risultato un aumento enorme della glicemia, insulina e coinvolge anche le ghiandole surrenali, il microbiota, i processi infiammatori e i danni cerebrali.
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A PROPOSITO DEL DOCUMENTO SULLA SCHIAVITU’, SCRIVE RICCARDO
Caro Franco, E' proprio vero che è stata una vergogna dalla quale è difficile liberarsi. Sono stato in Africa per circa 17 anni e spesso mi sono vergognato del colore della mia pelle, di essere cristiano e di essere "missionario" non per quello che facevo ma per quello che storicamente rappresentavo...
Son passato da Goré, nel Senegal, e ho visto, commosso, il percorso che facevano gli schiavi per imbarcarsi per lasciare per sempre la loro terra...
Il dramma attuale è che la schiavitù continua...continuiamo a depredare l'Africa (e non solo...) di ogni ricchezza, a indebitare e impoverire ogni nazione illudendole che l'Occidente stia aiutandole, a mantenere al potere dittatori corrotti e senza scrupoli, a vendere armi e incentivare guerre e rivoluzioni, a mantenere rapporti commerciali con poteri che non sanno cosa siano i diritti umani e civili, ecc., ecc.
Le grida di tanti milioni di persone gridano giustizia e anche la terra "supplica" Dio di intervenire (immagini che l'Apocalisse usa)... e speriamo che Gesù Cristo ritorni presto per ristabilire pace e giustizia nella terra...visto che noi non ce la facciamo o non lo vogliamo. Un abbraccio.