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Il duo “G & G” Giovanni e Gisela presentano il loro nuovo progetto artistico: La creazione di una struttura per la musica all’aria aperta nella loro nuova casa in campagna

By Rino R. Sortino January 25, 2025 108
Giovanni Carusio e Gisela Josefina López Giovanni Carusio e Gisela Josefina López

Abbandonare il traffico delle città  per riscoprire i piaceri della vita semplice e rurale è altamente gratificante e salutare, ed è uno degli obiettivi concreti  di molte persone, intenzionate a dare una svolta alla propria esistenza. Lavorare in campagna  e cambiare vita,  nonostante sia impegnativo, consente di fare una vita sana e di raccogliere molte soddisfazioni… oltre che buoni frutti!

Geniale è stata l’intuizione del duo G&G, Gisela Josefina Lopez Montilla e Giovanni Caruso che hanno inteso trasferirsi dalla città e creare  una struttura per  la musica all’aria aperta, nella loro nuova casa fattoria, nelle vicinanze di Ardea  in zona Caronti. Niente è più bello di poter lavorare e immergersi nella natura a respirare a pieni polmoni, perché quando si lavora, si ha anche bisogno di spazi aperti. Nel momento in cui si crea un disco, nonostante sia bello e stimolante, l’artista vive una situazione emotivamente stressante, ed inciderlo  in un ambiente  tranquillo, aiuta a far meglio il proprio lavoro.

Gisela e Giovanni  in questa intervista,  hanno inteso far conoscere  la loro stimolante iniziativa.

Maestro Giovanni  Caruso qui in questa località nelle vicinanze di Ardea  dove avete casa, avete realizzato un progetto importante,  ce ne puoi parlare?

Si è coronato finalmente  un nostro sogno, un progetto   che avevamo in mente già  da svariato tempo.  Sono tanti anni che lavoro nelle registrazioni e collaboro con tanti artisti. Nel passato  ci appoggiavamo in diverse  studi, ma ci siamo resi conto,  che ne serviva uno nostro personale, che finalmente realizzeremo qui a casa nostra. Abbiamo fatto dei lavori per insonorizzare  tutta  la stanza con il legno al fine di creare  un’acustica particolare. La casa  che abbiamo strutturato, oltre che per nostro benessere, è dedicata all’attività musicale e si trova immersa nel verde. La potrà utilizzare qualsiasi  artista  che ha intenzione  di venire  qui da noi,  dove potrà trovare  anche vitto, alloggio, oltre a vivere la musica, in simbiosi con la campagna.

Ci sarà una particolarità importante  nel nuovo  studio, ce ne puoi parlare?

  Gisela Josefina López

Si,  all’interno dello studio  sarà posizionato un pianoforte a coda Steinway & Sons (di grande valore), pertanto  chi vorrà, potrà utilizzarlo per video, registrazioni audio e anche per  le dirette on line. Con un pianoforte di tale livello, si potrà  fare di tutto,  l’idea nostra è di fare anche corsi di masterclass, perché lo spazio permette tutto questo.  Il pianoforte lo potranno utilizzare  pianisti, cantanti o differenti musicisti  che hanno bisogno dello strumento per essere accompagnati. Abbiamo intenzione di lavorare non soltanto con la musica classica, ma anche con altri generi quali  la musica pop o quella  elettronica moderna.   

Giovanni Caruso, qualche tempo fa è uscito un vostro pezzo musicale, molto originale e particolare, di cosa si tratta?

 E’ un singolo a  due voci con Gisela, che si può trovare su tutte le piattaforme on line Spotify, You  tube, Amazon,  dal titolo  “Sei il miracolo”. Abbiamo voluto donare una canzone alla vita e ai nostri figli  e  il testo tratta  del  miracolo della vita, arrangiato in stile classico e  meno pop  rispetto  alle nostre precedenti incisioni. In particolare parla del rapporto meraviglioso che c’è tra la mamma e il proprio figlio, dalla nascita alle prime poppate, finchè diventa adolescente e si rende  indipendente.   In aggiunta  al  bellissimo testo abbiamo pensato  di aggiungere le sonorità di  un pianoforte e di un violoncello.

Gisela Josefina López, quali sono i tuoi prossimi progetti artistici?

Nel periodo di forzata chiusura dovuta alla pandemia, scrissi una serie di  testi musicali  che ho  consegnato  ad altri  interpreti  in grado  di arrangiarli ed interpretarli adeguatamente. Ho scritto una nuova  e  bella canzone dedicata alla mia Venezuela, che ogni volta che eseguo  riesce ad emozionarmi. Con Giorgio Pica il compositore con il quale già avevo lavorato nel  passato,  abbiamo intenzione di riprendere la nostra collaborazione musicale. Vorrei  citare inoltre il mio Poeta preferito,  Enzo Casagni che scrive poesie meravigliose, basandosi   sui veri  sentimenti   di vita vissuta, oltre che   sulla natura e sulla vita in generale. A lui ho  affidato il mio quinto libro che ho scritto in italiano (che  vorrei far uscire anche in spagnolo),  per effettuare eventuali  correzioni, dal momento che come  tutti sanno, io sono di madrelingua spagnola. Credo che  ci sarà l’opportunità in futuro, di musicare anche alcune sue poesie.  Ho anche  intenzione di realizzare un evento artistico  con un’artista internazionale e lo renderemo pubblico appena sarà concretizzato.

Gisela, già conoscevo le tue qualità di vera artista, ma  sono rimasto meravigliato  nell’apprendere che  ti sei impegnata  anche per sistemare buona parte del terreno. Quindi hai rivelato doti di intraprendenza non comuni.

Fare la contadina è un qualcosa di genuino che mi rende felice. Ricordo che fin  da piccola mi piaceva stare in mezzo alla natura e  a casa dei miei genitori n Venezuela, avevamo della terra dove custodivamo alcuni animali da cortile Quando ho messo piede per la prima volta in questa casa  rurale nelle vicinanze di  Ardea, zona Caronti, all’inizio sembrava di stare in una foresta. Iniziai  subito a lavorare a mani nude senza guanti  ed è stata proprio la vicina di casa, dal momento  che me le stavo rovinando,  a dirmi che così non si faceva.  La terra immediatamente  si è dimostrata grata alle carezze che  le offrivo ogni giorno. E’ stato meraviglioso vedere sbocciare quel fiore che in precedenza non aveva più vita e  far crescere tutta quella terra colorata,  poi abbiamo raccolto anche la prima frutta, parte della quale ho utilizzato per fare della buonissima marmellata. Inoltre con l’aiuto di dieci persone abbiamo raccolto  una grande quantità di uva con la quale abbiamo vendemmiato. Mi reputo una persona che non ha paura  di niente,  neanche di arrampicarmi sugli alberi, mi piace toccarli e parlo spesso anche con loro. Il tramonto in questo luogo è un qualcosa di meraviglioso e suggestivo, che mi permette  di  scrivere tante poesie e la notte con il cielo stellato, si riescono a vedere tutte le costellazioni.

Grazie Giovanni Carusio e Gisela Josefina López.  E buona fortuna

 

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Last modified on Saturday, 25 January 2025 00:29
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