L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Ultimamente un dibattito in televisione è stato concentrato sull’apertura sociale verso gli animali al punto da inserirli nel piano di famiglia con il diritto di assentarsi dal lavoro in caso di necessità, diversamente si potrebbe configurare il reato di maltrattamento. L’esperto di turno riteneva che l’affetto verso gli animali da compagnia è una caduta di valori: cioè, l’essere umano cerca negli animali quell’affetto che non trova tra i suoi simili. Naturalmente è una visione del tutto errata. L’amore ed il rispetto per gli animali che va manifestandosi nella società contemporanea è tutt’altro che causata da una caduta di valori: è la nuova coscienza umana che, progredendo sul piano civile, morale e spirituale, si apre alla capacità di condivisione, di empatia, di sensibilità e rispetto verso tutte le forme di vita, e si esprime più giusta, più sensibile e finalmente capace di capire che gli animali, esseri come noi, hanno per natura, il nostro medesimo diritto ad essere tutelati da coloro che vogliono avere il beneficio di godere della loro preziosa compagnia.
“Non posso essere vegetariana, devo necessariamente mangiare la carne perché non posso consumare verdure e legumi”.Questo è ciò che dicono alcuni quando in un dibattito si parla di diete vegetariane e vegan. Noi riteniamo che per ogni problema di salute occorre intervenire sulle cause che li hanno determinati. Non c’è persona che non possa adottare l’alimentazione vegan perché questa la sola dieta compatibile con la nostra vera natura, morfologicamente e biologicamente strutturata per alimentarsi in modo vegano. Come conferma l’eccellente salute dei vegani. flm Per ciò che riguarda la salute, il benessere della persona, quello che ci darà credibilità non sarà la nostra conoscenza in fatto alimentare, il nostro saper calcolare il quantitativo di nutrienti necessari, ma il modo in cui ci porremo nei confronti degli altri: l’esempio personale, la coerenza e la chiarezza di pensiero sarà il nostro fiore all’occhiello, il nostro distintivo.
Il nostro intento non deve essere solo quello di suggerire il modo migliore di recuperare il benessere, ma quello di indicare lo stile di vita che consente di non ammalarsi; non sarà quello di liberare dalla medicina convenzionale le persone bisognose di salute per vincolarle agli esperti della medicina naturale ma quello di aiutarle ad essere medici di se stessi.
Il nostro scopo è di promuovere una nuova coscienza umana, un nuovo modo di pensare, di sentire, di condividere, con maggiore responsabilità verso se stessi e verso la collettività, consapevoli che nessun sintomo ha un’unica causa, che la guarigione viene dal di dentro, che quando il corpo si ammala è l’anima che ha fame di conoscenza e verità. Questo renderà credibile la nostra missione e avremo contribuito a rendere migliore questo mondo.