L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Frammenti che orbitano qua e là, individuati, carpiti; li commento e condivido con voi.
La riflessione!
VINEXPO, the World of Wine & Spirits
Dal 18 al 21 giugno a Bordeaux si svolgerà Vinexpo, il grande evento internazionale dedicato ai vini e ai distillati, che metterà in relazione gli attori della filiera, per promuovere le vendite e dinamizzare i mercati. Lo dico subito: non è il caso di fare raffronti con il “nostro” Vinitaly. Se si conosce Vinexpo Bordeaux, se qualcuno ha partecipato almeno una volta a questa biennale del vino, è consapevole di essere in un altro mondo, in altra dimensione con un DNA decisamente internazionale. E nell’edizione 2017 un concentrato di novità aspetta gli operatori del settore durante 4 giorni ritmati da appuntamenti d’affari. Ieri un amico mi ha chiesto:”Quest’anno vado a Bordeaux. Cosa mi consigli di assaggiare?”. Semplice: “vivi Vinexpo lasciandoti guidare dall’impeccabile organizzazione che ti accompagnerà, ti consiglierà, ti ispirerà nelle scelte lungo il percorso del vino nel mondo”.
Frammento n. 1
Vinexpo in pillole.
2000 espositori provenienti da una quarantina di paesi. Lungo le corsie del Salone, i paesi produttori proporranno un campione della ricchezza e della varietà dei vini e distillati del mondo. La Spagna sarà il Paese al posto d’onore con la presenza delle principali denominazioni d’origine. Un Salone orientato al Business. Saranno riproposti One to Wine Meeting, servizio che organizza gli appuntamenti mirati tra espositori e visitatori registrati. WOW! Non la conosciutissima esclamazione di sorpresa ma acronimo di World of Organic Wines! 200 produttori ai quali sarà dedicato uno spazio adeguato dove i vari incontri saranno supportati da conferenze e tavole rotonde su tematiche afferenti questo particolare universo vitivinicolo sempre più in crescita. L’Academy Vinexpo. Eventi collaterali che riuniranno i maggiori esperti ed i talenti emergenti del settore in conferenze e degustazioni.
Frammento n. 2
Bordeaux, con il Vinexpo, vive “momenti di…vini”.
The Blend, la serata ufficiale del Vinexpo che si svolgerà quest’anno presso il Palazzo della Borsa, nel centro storico della città, in un contesto conviviale e rilassato ritrovandoci intorno ad una selezione originale di vini, champagne, cognac, armagnac ecc…
Il Salone, da sempre, non è aperto al pubblico ma agli addetti ai lavori. E allora? Una città all’insegna dei colori del vino e dei distillati: Les Vinexperiences. Eventi collaterali coinvolgeranno tutti. La rivista Terre des Vins organizzerà ogni sera, a partire dalle ore 18, degustazioni di diverse denominazioni francesi in luoghi emblematici di Bordeaux.
Frammento n. 3
Roero, cambia il disciplinare
L’ingresso del Roero nelle più grandi denominazioni italiane annunciato alla seconda edizione di Roero Days svoltasi recentemente a Milano. Le notizie più importanti sono state quelle relative al disciplinare di produzione. Sarà la vendemmia 2017 quella della svolta. Saranno introdotte le MGA, ovvero le Menzioni Geografiche Aggiuntive che permetteranno di regolamentare la zonazione e di fatto formalizzeranno per legge i “CRU”. La seconda importante novità annunciata è stata la prevista introduzione della Riserva per il Roero Arneis Docg. “Il Roero vuole penetrare nel mercato e restarci a lungo senza diventare un vino solo di moda” (Fonte: Cronache di Gusto).
Frammento n. 4
Vini d’Autore – Terre d’Italia
Oltre 1000 visitatori e 600 operatori per la due giorni che ha portato a Lido di Camaiore 80 eccellenze vinicole da tutta Italia. Un viaggio da nord a sud dello Stivale in compagnia di 80 protagonisti dell’Italia del vino, fra grandi nomi e piccole realtà di eccellenza: è questo ciò che è andato in scena nella due giorni appena conclusasi a Lido di Camaiore nei bellissimi spazi dell’Una Hotel. Fernando Pardini di Acquabuona, ideatore dell’evento, intervistato ha così sintetizzato:”L’idea è da sempre, dalla prima edizione, di regalare una fotografia non scontata dei vini del nostro Paese, affiancando ambasciatori storici del mondo vinicolo a piccoli artigiani, capaci di raccontare attraverso le proprie etichette storie e territori sempre più unici” (Fonte: Studio Umami)
Frammento n. 5
Bolgheri e il cambiamento in atto secondo Tenuta dell’Ornellaia.
“Se il cambiamento climatico lascerà il segno sui nostri territori nei prossimi 10-15 anni noi abbiamo già un piano B”. Parola di Axel Heinz, direttore della Tenuta dell’Ornellaia ed enologo delle celebri etichette aziendali. Guarda caso mettendo le mani avanti nel giorno di presentazione della vendemmia 2014 da tutti giudicata “difficile”. “Da sempre ci siamo attrezzati a vinificare 70/80 partite diverse provenienti da altrettante parcelle ed ottenere così tante diverse espressioni. Alleviamo principalmente ad alberello combattendo così la siccità. Crediamo alla variabilità genetica sicuri che sarà il futuro.” Del resto anche la fortuna è legata alla lettera B.
Osservo, scruto, assaggio e…penso.