L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Pianeta Urano Frammenti cosmici n. 82

By Urano Cupisti November 23, 2018 6342

 Frammenti che orbitano qua e là, individuati, carpiti; li commento e condivido con voi.

La Riflessione!

Guide e Classifiche

 

Ci siamo, anzi ci risiamo. Pubblicazione delle Guide enogastronomiche con stelle, forchette, cucchiai, tralci, grappoli e via di seguito. Ristoratori e produttori felici, altri un po’ meno. Detrattori e denigratori pronti ad “urlare” la loro rabbia e lo spettacolo continua. Dati alla mano le guide, soprattutto quelle online, vengono consultate prima di decidere dove andare a mangiare o di un acquisto di una bottiglia di vino. Detrattori e denigratori si mettano l’animo in pace. E poi ci sono le classifiche. Ristoranti e vini. Qui assistiamo all’avanspettacolo delle ipocrisie. Wine Spectator, la più autorevole rivista mondiale, criticata da chi non si ritrova tra i primi 100 e lodata da chi, al contrario, risulta inserito. Addirittura assistiamo al triste spettacolo, tutto italiano, del campanilismo più “sfegatato”, come tra il Nobile di Montepulciano e il Brunello di Montalcino. Mentre i “cugini francesi” se la ridono.

 

 

 

 

Frammento n. 1

È il Sassicaia 2015 il miglior vino del mondo secondo Wine Spectator.

Sul gradino più alto dei TOP 100 c’è il vino di Bolgheri. Icona non solo della Toscana ma dell’Italia intera. Questi i primi quattro secondo la prestigiosa rivista americana: 1) Sassicaia 2015, 2) Canon-la-Gaffelière 2015 St.Émilion (Bordeaux), 3) Castello di Volpaia Chianti Chianti Classico 2015, 4)Rioja 890 Gran Reserva (Spagna). Mentre nel mondo si acclamano questi quattro stupendi vini, in Italia si assiste alla solita denigrazione motivando che, il vino di Bolgheri è costruito, lontano dalla concezione di vino biologico e che dietro ci sarebbe una “manovra” tutta economica. Voci che si definiscono “ben informate” danno per prossima la cessione della Tenuta di San Guido (Sassicaia) agli americani. E Wine Spectator è americana. Che dire?

 

 

          

Frammento n. 2

Le “stelle” della Guida Michelin

Ancora la più autorevole Guida enogastronomica mondiale. Essere menzionato in quelle pagine significa successo nel tempo. Mauro Uliassi da Senigallia è il nuovo chef italiano “tristellato”. Si aggiunge ai nomi ormai celebri come Norbert Niederkofler (Alto Adige), Heinz Beck (Roma), Massimo Bottura (Modena) ed altri sei. 29 nuovi ristoranti entrano nel firmamento Michelin con una stella.

 

 

Frammento n. 3

Tuttowine a Milano dal 6 al 9 maggio 2019

Un titolo così potrebbe passare inosservato. O meglio l’indicazione di una nuova Manifestazione di Vino se dietro non ci fosse l’UIV (Unione Italiana Vini) e Angelo Gaja da sempre contrario al Vinitaly a Verona. Anche se UIV, a parole, vorrebbe spegnere sul nascere possibili pensieri “maligni” di concorrenza con Vinitaly e Veronafiere, noi del “mestiere”, che facciamo cronaca, abbiamo la sensazione (qualcosa di più) che Tuttowine sia concepita come il Vinitaly con la sola differenza di essere un evento dedicato ai solo addetti ai lavori, visitatori professionali e buyer. Ricordiamoci che il vino si deve vendere e gli “ubriachi di Verona” danno fastidio. Come non dargli torto.

Frammento n. 4

Export mondiale. Francia imprendibile.

Inutile sbandierare al Mondo che siamo il paese che produce più vino quando i francesi ne esportano il 41% su base europea e l’Italia solo il 27%. Non siamo capaci di fare gruppo, esportiamo con i vecchi sistemi di rappresentanza, siamo ancora fuori dalle piattaforme digitali che spopolano in paesi come la Cina. A proposito di Cina. Lo sapevate che il 70% della popolazione è all’oscuro dell’esistenza dell’Italia e che buona parte del 30% la conosce solo per il fenomeno “calcio”?

 

 

Frammento n. 5

Esploderà la bolla dell’enogastronomia?

“Dagli chef in tv ai corsi per sommelier il mondo che gira intorno all’enogastronomia sta vivendo un grande momento”. Riflessione di un mio caro amico e collega: Fabio Ciarla. Ma Fabio si spinge oltre: “ Quello che ci manca di capire è se parliamo di una bolla, come tale destinata a scoppiare, o di un effettivo incremento della cultura”. Come dire:”chi vivrà vedrà”. Speranzosi che la cultura vinca.

 

 

Frammento n. 6

Nasce la nuova Birra Agricola: Iga Boccale di Vino.

Mosto d’uva Sangiovese con malto d’orzo e luppolo. Ci troviamo in Toscana, provincia di Pisa. Azienda agricola Usiglian del Vescovo già nota per il suo Sangiovese. Boccale di Vino vuol essere l’espressione del territorio dove i componenti fanno la loro parte. Beva agile, fresca, mai eccessiva, grazie alle trame giustamente acidule apportate dal mosto. Adatta a rinfrescare il palato e per dissetarsi.

 

 

Osservo, scruto, assaggio e…penso.

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Last modified on Thursday, 22 November 2018 17:42
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