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Nu Ovo L’arte di cucinare l’uovo

By Urano Cupisti January 09, 2019 6630

Dal classico tegamino alle ricette più sofisticate con al centro lui, l’Ovo.

Nel cuore della Firenze cinquecentesca a due passi dal Duomo, da Palazzo Vecchio, di fronte al Museo del Bargello. Arte, cultura e l’uovo. O meglio dire

Tagliolini uova e tartufo

l’Ovo, l’inizio.

Dire che Nu Ovo lovely eggsperience non sia un locale innovativo ce ne vuole. Lo è in tutti i sensi.

Dal momento che entri in questa sala dalle mura duecentesche dove pare, si mormora, si ricorda che Dante Alighieri s’innamorò perdutamente della sua Beatrice, con gli alti soffitti affrescati da Galileo Chini maestro italiano del Liberty, ti colpisce l’arredamento eseguito con il concept di ristorante minimale, quasi caffetteria elegante, non invasiva, che ti pone a proprio agio da subito.

Parte integrante del Grand Hotel Cavour con il suo charme voluto “semplice”, proprio adatto a mangiare du ova.

“Il nu Ovo nasce dal forte legame con la campagna toscana e dalla voglia di portare fin nel centro cittadino l’attenzione per la tradizione, per il cibo

 
 arancino ripieno di carbonara

semplice e genuino”. A dire il vero “tanto semplice” non direi a cominciare dalla ricetta classica du ova al tegamino.

“Uova di altissima qualità, prodotti biologici, pane e focacce fatti in casa con lievito madre e farine integrali, carne chianina, tartufo ed olio extravergine di oliva di provenienza toscana. Alla base di nu Ovo c’è l’idea di rivisitare e interpretare la cucina a base di uovo per esplorare tutte le sue potenzialità e valorizzare pienamente questo patrimonio gastronomico”.

A parlare e spiegare tanta bontà in mezzo ad altrettanta bellezza una amica collega, Roberta Perna, che è stata la promotrice di questo mezzodì con ova.

bocconcini d'uovo

L’uovo, la sua filosofia. È nato prima l’uovo della gallina? La domanda che, come risposta conclusiva e risolutiva, non ha mai trovato quella esaudita. L’uovo, dalla forma perfetta, dal fascino misterioso e nascosto che ha fatto impazzire i coetanei di Cristoforo Colombo con quel giochetto primordiale di tenerlo in equilibrio su di un piano. L’uovo dalla filosofia semplice; descrizione di “un modo incredibilmente banale di risolvere un problema che sembra senza soluzione”.

Seduto al centro del locale, con il mio personale cicerone Roberta, alla scoperta delle prelibatezze a base di ova.

Dai bocconi, serie di delizie tra le quali una cocotte mignon contenente una delizia dai forti profumi aromatici. Senza non ricordare l’arancino che nasconde una pasta alla carbonara perfetta.

Dalla ribollita con il tuorlo fritto, ai tagliolini 30 con uovo e tartufo.

Infine non potevano mancare du Ova di Parisi, in camicia cotte a 62° adagiate su letto di cime di rape, aglio, peperoncino e spolverata di bottarga,

La scritta che campeggia nel locale, lovely eggsperience, che all’istante ho tradotto “esperienza uova deliziose”, ha risposto appieno alla mia personale esperienza di degustare uova deliziose. È stato il ritornare bambino, il forte sapore di tradizione.

Urano Cupisti

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Last modified on Tuesday, 08 January 2019 19:49
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