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Questo l’accorato appello del gruppo di lavoro "Coordinamento Xylella”
"Bari, lì 23 ottobre 2015
Ill.mo Presidente della REPUBBLICA ITALIANA
Prof. Dr. Sergio MATTARELLA
E p.c. Al Ill.mo Santo Padre "PAPA FRANCESCO"
Ill.mo Presidente del Consiglio della U.E.
Prof. Jean Claude JUNKER
Ill.mo Presidente della B.C.E.
Prof. Mario DRAGHI
Ill.mo Presidente del Consiglio
Dr. Matteo RENZI
Ill.mo Ministro dell'Agricoltura
Dr. Maurizio MARTINA
Ill.mo Presidente della Regione Puglia
Dr. Michele EMILIANO
Commissario Straordinario Xylella
Col. Giuseppe SILLETTI
Oggetto: Interpello per una immediata sospensione della "MATTANZA ULIVI"
Sig. Presidente della Republica Mattarella
a seguito del noto gravissimo procedimento posto in essere nella eradicazione massiva di piante di Ulivo, al riguardo si evidenzia come nella sola giornata del 20 ottobre u.s. ne sono state abbattute 923, di cui moltissimi ulivi secolari e sani, ed attuato senza che vi sia stato alcun presupposto scientifico e/o tecnico che abbia potuto motivare questo ignobile procedimento, per il quale si dovrebbe valutare se la relativa procedura attuativa sia avvenuta nel pieno rispetto delle leggi Italiane oppure si possono intravedersi, anche, profili di violazione dei Diritti Costituzionali dei Cittadini Pugliesi,
in particolare si interpella la S.V. Ill.ma affinchè possa valutare di
- sospendere immediatamente questa assurda medievale pratica di albericidio inutile e quantomeno lesiva di tutta la Storia, la Cultura, le Tradizioni e le Speranze dell'intero popolo Pugliese, in attesa delle necessarie adeguate definitive risoluzioni;
- procedere ad individuare l'eventuale esistenza delle gravi lamentate lesioni costituzionali dei Cittadini Pugliesi, in uno a tutti gli Italiani, che concordano nel giudicare barbara, iniqua, tolemaica ed irrazionale questa ignobile pratica di eradicazione delle Piante di Ulivo Pugliese (spesso Sane e Secolari).
Al riguardo lo scrivente Gruppo di Lavoro per il "COORDINAMENTO XYLELLA", rappresentato dal Coordinatore l'ing. Roberto de Pascalis e dal Segretario del W.G. l'ADV Natale Ventrella, che sottoscrivono il seguente vibrante interpello, pongono in evidenza la gravità e l'immediato "Stato di Pericolo" connesso all'attivazione del sopra citato procedimento, per il contrasto del quale risulta impossibile articolare, per assenza di relativa tempistica, ogni eventuale immediata procedura di ricorso, di salvaguardia e di tutela, oltre alle possibili consentite azioni di denuncia-querela a protezione di specie vegetali, quali gli Ulivi, che non sono in grado di difendersi.
Al riguardo, nella ulteriore impossibilità temporale di poter predisporre un adeguato "Ricorso alla Presidenza della Repubblica", voglia la S.V. Ill.ma considerare "Ricevibile" la presente istanza, come primo atto di formale informativa, a sostegno del quale si riportano, in allegato, i seguenti documenti:
- lettera del 23 marzo u.s. del Consorzio Mediterrae di cui non si è avuto ad horas alcun riscontro se non dal Prof. Dr. Draghi Presidente della BCE (allegato "A");
- lettera del Consorzio Mediterrae, attraverso la quale si proponeva di sospendere ogni procedura connesa al programma di eradicazione piante ulivo, in attesa, almeno, degli sviluppi delle procedure sperimentali proposte, in via no profit, posta al protocollo della Regione Puglia in data 7 ottobre u.s., indirizzata all'Attenzione del Presidente Regione Puglia il Dr. Michele Emiliano, per la quale, ad horas, non è pervenuto alcun relativo riscontro (allegato "B");
- articolo stampa del 20 ottobre u.s. attraverso il quale si cerca di evidenziare come lo "Affair Xylella" potrebbe essere semplicemente debellato, o comunque non sussiste nelle aree sane e trattate con questi principi, attraverso l'impiego delle buone pratiche agricole; inoltre si pone in evidenza come il Complesso Essiccamento Rapido dell'Ulivo (di cui all'acronimo Co.Di.R.O.) potrebbe dimostrarsi essere causato da fattori climatici e dalla trascuratezza dei fondi agricoli interessati (allegato "C").
Resta inteso che la ove questo vibrante appello non possa essere preso in considerazione dalla S.V. Ill.ma, per i motivi sopra addotti, quale finalizzato alla immediata definitiva sospensione di ogni procedura eradicativa di piantagioni di Ulivo, valuti la S.V. Ill.ma di poter emettere una adeguata sospensiva temporale, all'applicazione del citato procedimento, almeno in tempo utile affinché lo scrivente Gruppo di Lavoro possa provvedere ad avviare le necessarie azioni di salvaguardia e di tutela, compreso il formale Ricorso alla Presidenza della Repubblica, ogni Denuncia -Querela da inviare a tutte le Procure d'Italia, oltre alle azioni di tutela rivolte alla Corte Europea dei Diritti Dell'Uomo ed alla Corte Internazionale di Giustizia, per la valutazione dei profili inerenti a tutti gli eventuali illeciti connessi, in capo a tutti gli eventuali relativi responsabili diretti ed indiretti, nella ideazione, organizzazione ed applicazione di questa ignobile quanto medioevale procedura massiva di eradicazione di piantagione Ulivi (in assenza delle più volte richieste di certificazioni esaustive a corredo di ogni singola eradicazione effettuata).
Gli scriventi, fiduciosi nelle determinazioni che le S. V. Ill.ma intenderà intraprendere nel merito, per quanto di competenza, rimangono a disposizione per qualsiasi eventuale ulteriore chiarimento.
Ossequiosi e Cordiali Saluti.
Bari, lì 23 ottobre 2015
I rappresentanti del Gruppo di Lavoro
"Coordinamento Xylella"
ing. Roberto DE PASCALIS adv. Natale VENTRELLA