L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Interno |
Narbonne con i suoi 2500 anni di storia è una città dal ricco e variegato patrimonio storico e culturale: è stata la più antica colonia romana della Gallia.
Si trova nel cuore dell’Occitania. Dominata dalla sua Cattedrale In radioso stile gotico.
La cattedrale di Saint-Just e Saint-Pasteur fu costruita tra il XIII e il XIV secolo rimanendo incompiuta poiché i Consoli si rifiutarono, in quei tempi turbolenti, di distruggere i bastioni per continuare la costruzione. E poi spiagge, vigneti, canali.
Da alcuni anni ha un “all you can eat “ (tutto quello che puoi mangiare) dal nome tipico francese: LES GRANDS BUFFETS, il locale più ricco di Francia (24 milioni di fatturato).
Cascata di astici |
È un concept spiazzante dove i piatti classici e le specialità regionali della cucina francese vengono serviti nella formula tutto quello che puoi mangiare al prezzo fisso di circa € 60,00 escluse le bevande che però hanno ricarichi modesti. Per una bottiglia di Champagne Mercier si spende 25 euro.
Per Michel Guérard, noto cuoco, scrittore e imprenditore francese, uno dei fondatori della nouvelle cuisine e inventore della cuisine minceur, Les Grands Buffets è “il più grande teatro culinario del mondo”, con la lista d’attesa record nel paese.
Quando si pensa e parla di buffets il pensiero ci porta a retaggi del passato: alle colazioni d’hotel , ai party organizzati con servizio catering, piatti sempre uguali ed a volte dominati dalla mediocrità culinaria. Les Grands Buffets di Narbonne è il locale in contro-tendenza; è la reincarnazione contemporanea del seicentesco servizio alla francese (Chaine des Rotisseurs).
Foies-gras |
Ci vogliono mesi per prenotare un tavolo ed è perfino d’obbligo rispettare un codice preciso per l’abbigliamento. La cucina?
Tipicità francesi: lepre à la royale, anatra e oca allo spiedo, boeuf bourguignonne e la blanquette di vitello, acciughe fritte, totani ripieni senza dimenticare lumache e rane.
E poi 9 tipi di foie gras, 5 tipi di pâté inclusi i foies- gras, 111 tipi di formaggio, caviale e trippa a volontà.
L’interno della location? Quattro sale arredate in stili diversi con un comune denominatore: lo sfarzo.
Cremerie |
Aperto 365 giorni all’anno, tre coperti al giorno.
Dimenticavo: In un angolo incombe “minacciosa” una bellissima bilancia d’epoca. Meglio evitarla. Chapeau!