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Dicembre ( e giugno) sono mesi solstiziali.
I solstizi sono le due porte dell'anno: “la porta degli Dei” è il solstizio d'inverno, la “porta degli uomini” è quello estivo. Il dio delle porte nella religione romana era Giano, da Iunua (porta) sembra derivare non solo Giano, ma anche Giovanni: due sono infatti i “Giovanni” celebrati nella tradizione cristiana: Giovanni Battista (Il 24 Giugno) e Giovanni Evangelista (IL 27 Dicembre).
A dicembre si festeggia la nascita della luce, secondo tradizioni che spaziano nel tempo, ma anche nello spazio.
Il libro di Nino Modugno ci accompagna nella scoperta dei riti collettivi che ancora oggi sono celebrati in Italia e nel mondo.
Ecco qualche accenno ai riti praticati nei primi giorni del mese:
Il 5 dicembre si festeggia San Nicola, celebre sia per aver salvato dalla prostituzione tre ragazze senza dote, ma anche per aver salvato tre ragazzi da un oste che voleva cucinarli: così a San Nicola sono associati sia riti collegati al matrimonio, come quelli che accadono a Fermo, o a Bari, sia riti legati all'infanzia:in Croazia i bambini appendono alla finestra calze che il giorno dopo San Nicola riempirà di dolci, mentre i bambini di Sutrio o di Lublino (Polonia) lasciano le scarpe fuori dalla porta con la stessa intenzione.
Spostandoci verso Nord, Nicolaus diventa Claus (Babbo Natale) e l'asinello diventa renna. Ma in alcuni paesi in provincia di Belluno, Treviso, Gorizia si porgono ancora attenzioni all'asinello che trasportava San Nicola e all'animale si lasciano pane, o farina, o fieno, sale o carota. Per il santo, invece si lascia un bicchiere di vino o grappa, un panino, una frittella, o una fetta di formaggio.
Il 7 dicembre nelle Canarie e in America Latina, il diavolo è libero di circolare in modo che possa essere calpestato dalla Madonna il giorno successivo. Il giorno di Maria, nell'Italia centrale, ci si veste con un abito nuovo “ chi si cambia di Maria scampa la malattia”.
il 13 dicembre (Santa Lucia) a Sorrento si bacia il suolo, a Palombara Sabina ci si lava gli occhi con acqua benedetta. I riti proseguono scandendo il ritmo del mese di passaggio.
Ritmo è armonia, rito è religione nel senso di re- ligio, ri-legarsi al vivente.
Nino Modugno: Il mondo magico di Dicembre
Fefè editore 2009