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Quando la bellezza e la profondità delle parole catturano il lettore: Eva Bordinazzo parla del suo libro “Respiri profondi” (poesie e riflessioni)

By Marzia Carocci January 25, 2025 208
A tu per tu con l’autrice: Eva Bordinazzo

Quando la bellezza e la profondità delle parole catturano il lettore:
Eva Bordinazzo parla del suo libro “Respiri profondi” (poesie e riflessioni)

-Non c’è nulla di costante, tranne il cambiamento. ( Buddha)


D-  Buongiorno Eva, è uscito qualche mese fa il tuo primo libro dal titolo “Respiri profondi”, un libro d’indubbio interesse emotivo dove emerge molto la tua sensibilità.
Vuoi dirci cosa hai voluto esprimere attraverso le tue poesie e la tua prosa?

R. Buongiorno Marzia. Innanzitutto ti ringrazio per il complimento. La sensibilità è forza. Parlare di emozioni, al giorno d'oggi è un atto rivoluzionario. Con il mio libro, partecipo a questa rivoluzione. Racconta di me, di ognuno di noi. Della vita, nelle sue disparate molteplicità. Ho scritto "Respiri Profondi" per lanciare un messaggio forte, potente. È dal dolore più intimo che nasce la spinta verso il cambiamento. È necessario passare attraverso la sofferenza per sbocciare nuovamente alla vita.

D- Quando hai iniziato a raccogliere i tuoi testi?

R. Ho iniziato all'età di quattordici anni. Scrivevo su questo quadernino tascabile dalla copertina verde, che tutt'ora conservo gelosamente. Lo portavo sempre con me. Un fedele compagno di viaggio dove appuntavo i miei pensieri, sensazioni.

D- Ogni volta che un artista esprime la propria introspezione ha emozioni diverse, spesso si “vede”  per la prima volta, altre volte il proprio elaborato diventa “parto emotivo”, altre volte ancora non si ritrova più nel proprio costrutto. Tu che tipo di emozione provi nell’essere riuscita ad aprirti in qualche modo al mondo?

R. Immensamente grata. Vedere un sogno materializzarsi è qualcosa di profondamente solenne. Ho sempre desiderato lasciare un segno concreto nel mondo. Sentivo, fin da ragazzina, la necessità di trasmettere il mio pensiero. Una parte di me oltre il tempo. Sono estremamente orgogliosa di questa pubblicazione e di ciò che comunica.

D- Che valore dai alla poesia?

R. Il valore che la poesia ha per me è inestimabile. Espressione creativa di noi anime delicate.
   Eva Bordinazzo



D : Eva, vorremmo conoscerti di più. Cosa ami fare?


R. Ci sono svariate cose che mi piace fare: le sane risate con gli amici, viaggiare, passare del tempo di qualità con le persone che mi sono scelta, guardare i tramonti e tante altre. Ne approfondisco alcune. Amo immensamente lo yoga. Sono una yogini, ( praticante di yoga femminile ) da 5 anni. Pratico ogni giorno. Mi affascina. L'ho scoperto in un periodo, per me, molto doloroso e di grande metamorfosi. Soffrivo di un disturbo alimentare. Il mio "pasto" era una forchettata di qualcosa due-tre volte al giorno. Quando mangiavo si scatenavano delle sensazioni così forti che mi portavano a stare male. Sottopeso, gracile. Come una foglia in balia della tempesta. Ero disconnessa dal mio corpo e dalla mia essenza. Questa disciplina, diventata poi uno stile di vita, mi ha aiutata a rinascere. Adoro la musica. Un'arte che ho sempre ammirato. Cerco di iniziare la giornata con un brano che mi trasmetta la giusta carica. Oppure durante il giorno, quando ne sento la necessità. Ascolto tutti i generi, anche se uno in particolare ha rapito il mio cuore. Il rock 'n' roll. Sono una rocker sfegatata. Ricordo ancora quando alle superiori tornavo a casa con il sottofondo di Highway to Hell nelle cuffie. Energia pura. Sono un'appassionata di pellicole cinematografiche. Anche i film hanno un forte potere comunicativo, cosa che apprezzo moltissimo. Non si tratta solo di sedersi e guardare uno schermo ma di fare un'autentica esperienza, come leggere un buon libro. Guardo un po di tutto, molti cult anni 80/90. C'è un ma, cioè gli horror. Ne ho visti alcuni e mi è bastato. Beati coloro che li guardano con leggerezza. Sono dei supereroi. Se lo faccio io non dormo per un mese. La vita è bella ma anche difficile, perché devo complicarla? Il mio mantra. Ultima, ma non per importanza, passare del tempo con i miei 3 gatti. Mamma e i suoi due cuccioli. Salvati dalla strada l'anno scorso. Sono un antidepressivo naturale.

D-  Liberata dal sorriso di un passante.
      L’anima mia s’alleggerisce.
      Il cuore s’innalza.
      Gentilezza nello straniero.
      Luce, aldilà.

Versi che risuonano bisogno di comunicabilità in un mondo avaro di confronti dove ognuno sfugge  e ignora…  Vuoi dirci il tuo pensiero su questi versi?


R. Voglio raccontarti l'episodio che mi ha ispirata. Ero in ospedale. Avevo appena finito di parlare con una dottoressa dello stato di salute di mio padre. L'avevano ricoverato per una frattura al femore. Oltre a questo, soffre di una malattia degenerativa al cervello, il morbo di Alzheimer. Un quadro clinico molto difficile. Emotivamente, era come se mi avessero presa a pugni. Con questa pesantezza mi dirigo verso l'ascensore con mia madre. Avevo le lacrime agli occhi. Ad un certo punto, appare questa donna, vestita solo con toni di viola, sulla settantina, sembrava Mrs. Doubtfire. Si avvicina, ci sorride e inizia a parlare con noi. Aveva il marito ricoverato nello stesso reparto. Un'anima rara, lo percepivo a pelle. Usciamo dalla struttura e lei continuava a rassicurarci. Ad un certo punto si gira verso di me e mi dice: "Sei una bellissima ragazza e poi amo i giovani come te, che portano il cappello con il frontino! Piace tanto anche a me!". Era riuscita a farmi sorridere in un momento così complicato. La sua gentilezza mi aveva alleggerita a tal punto, che mi sentivo felice. Quel peso, scomparso. Un angelo nell'oscurità. Fatta questa premessa, sono d'accordo con te. A parte alcuni casi, c'è a mio avviso, attualmente, una mancanza di intelligenza emotiva generalizzata. Le persone sono bombardate da milioni di stimoli al giorno, tra tv, social networks che offuscano i sensi. C'è una mancanza di ascolto verso quello che è il proprio interno. Per questo è essenziale fermarsi e starsi a sentire. Perché solo così ci si scopre, ed eventualmente, si capisce se c'è qualcosa che non va, che indirizza a chiedere aiuto. Noto come tanti pensano di essere separati gli uni dagli altri. E questo porta, nei casi limite, alla deumanizzazione "dell'altro". Quanti casi di cronaca ci raccontano questo. Vorrei lanciare queste domande ai lettori: "E se fossi parte del tutto e il tutto parte di te? Vedresti il resto delle persone divise o un tutt'uno con la tua essenza?”.


D- Hai in mente di scrivere un altro libro? Hai nel cassetto dei sogni qualcosa che desideri condividere?

R. Si, mi piacerebbe scrivere un secondo libro. Sogni da trasformare in obbiettivi ne ho molti. Posso dirti che alcuni di questi riguardano una specializzazione nel mondo del benessere olistico.


D- Eva, la tua scrittura è fresca, libera e sopratutto vera. Per chi ti legge vuoi dare alcuni riferimenti anche social per poterti seguire? Quali?

R. Volentieri. Mi trovate su Instagram come rock_soul_shine, su Facebook come Eva Bordinazzo e su TikTok come eva.bordinazzo.

D- Carissima Eva, ai miei intervistati, lascio sempre uno spazio libero per potere esprimere e comunicare qualsiasi cosa. Apriti in libertà ed esprimi il tuo mondo interiore.

R La diversità è ricchezza. Sono sempre stata ampiamente giudicata e criticata per le mie scelte e il mio modo di pensare, fin da bambina. Semplicemente perché vado oltre gli stereotipi tacitamente imposti. Col tempo, ho capito che chi ti punta il dito addosso non ha la necessaria consapevolezza per comprendere il tuo pensiero. Ci sono arrivata dopo un grande lavoro su me stessa, che tutt'ora porto avanti, per non parlare dell'oceano di pianti. Si viene al mondo per seguire il volere del proprio cuore, non per accontentare gli altri, ne tantomeno la società. Sono fiera di me. È la mia unicità che mi ha fatta arrivare fin qui. Tra milioni di maschere, la scelta più coraggiosa che puoi fare è essere te stesso.
Ode alla straordinarietà dell'imperfezione.


Grazie Eva, è stato un piacere approfondire la tua conoscenza. Il tuo mondo interiore è in qualche modo il filo conduttore che esprimi nel tuo libro dove quel “respiro profondo” sarà eco all’unisono per chi abbraccerà le tue parole. Buona fortuna!

E’ possibile contattare Eva  Bordinazzo anche alla mail:  This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

 
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Last modified on Saturday, 25 January 2025 14:45
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