L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Diciamoci la verità: spesso le presentazioni di libri sono eventi preparati e gestiti con molta cura e trepidazione, ma poi frequentati soltanto da sparuti drappelli di affezionati parenti e vecchi amici del cuore.
Ma ci sono, come sempre, in questo strano mondo, regno dell’impermanenza e dell’imprevedibilità, anche splendide eccezioni.
Sabato scorso, alla presentazione del libro di Gabriella Gagliardi su Pico della Mirandola*, ci siamo ritrovati in una splendida sala romana arcigremita da persone interessate e colte (almeno un centinaio), bramose di sapere di più intorno a quel geniaccio raffinato ed elegante, sublime sognatore di mondi diversi affratellati tutti dalla luce filosofica, capace di scavalcare ogni fossato e abbattere reticolati e muraglie divisorie.
Belli e coinvolgenti gli interventi di analisi e commento del testo in questione, rivolti soprattutto a mettere in risalto l’attualità dei messaggi derivanti dal pensiero del nostro filosofo umanista:
- concetto di libertà del soggetto umano chiamato (anzi “obbligato”!) ad autodeterminarsi, scegliendo perennemente (e mai una volta per tutte) cosa essere e cosa fare della propria esistenza;
- bisogno di costruire un mondo in cui possano finalmente regnare il dialogo, la volontà di ascoltarsi, di comprendersi e di incontrarsi, imparando a scoprire e ad apprezzare, senza più pregiudizi, il Bello e il Vero presenti in ogni scuola di pensiero e in ogni credo;
- necessità assoluta di recuperare un rapporto di Armonia filiale nei confronti di una Natura percepita non più come mero serbatoio di risorse destinate unicamente a soddisfare la nostra presuntuosa avidità antropocentrica, ma come corpo vivente di una Vita Infinita e infinitamente sapiente.
Tanti anche gli interventi del pubblico, pertinenti e ponderati, a coronare un momento felice, ricco di filosofia vera, lontanissima dalle elucubrazioni parolaie che tanto il mirandolano detestava. Un momento anche di scambio e di coinvolgimento emotivo, ricco della filosofia amata e vissuta da Pico:
una riflessione aperta ed onesta sulla condizione umana, per affermarne l’ innata dignità e per esortare tutti noi a farci amanti della Concordia e laboriosi costruttori di Pace.
NOTE
*GABRIELLA GAGLIARDI
Giovanni Pico della Mirandola,
ARMANDO EDITORE, GENNAIO 2025
10,00€