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La Roma che batte la Fiorentina fa un grosso passo avanti verso la qualificazione Champions League e, con dieci partite a disposizione e trenta punti possibili, prova anche a insidiare Juventus e Napoli, che nel frattempo mantengono intatta la distanza fra loro battendo rispettivamente Chievo e Atalanta. A metà classifica perde colpi il Milan che si fa battere dal Sassuolo e avvicinare in classifica mentre dalla zona rossa si tirano momentaneamente fuori, anche se non del tutto, la Sampdoria che batte e praticamente condanna il Verona e il Genoa che supera l’Empoli; Carpi e Frosinone continuano a fare punti e si avvicinano un poco alla volta alle squadre che la precedono, ossia Palermo, Atalanta e Udinese.
Roma e Fiorentina, affiancate e terze in classifica, si affrontano per confermare la terza piazza, una possibilmente a danno dell’altra. Impresa riuscita ai giallorossi che travolgono la viola aggiudicandosi la sfida. Settima vittoria per la squadra di Spalletti e inaspettato stop dei gigliati. Reti di El Shaarawy, Salah (2), Perotti e Ilicic.
Verona e Sampdoria, oggi una di fronte all’altra, devono obbligatoriamente mettere da parte il gemellaggio che da oltre trent’anni lega le due tifoserie e società per sfruttare una delle ultime chanche, i veneti per rimanere agganciati al terno della salvezza e i doriani per uscire, quasi definitivamente dalla zona pericolosa. Obiettivo centrato dalla quadra di Montella con tre reti nella prima mezz’ora ipoteca la vittoria finale. Reti di Soriano, Cassano e Christodoulopoulos.
Il Napoli prima soffre e va sotto ma poi, punto nell’orgoglio, ribalta il risultato e merita la vittoria finale che gli consente di rimanere a distanza invariata dalla capolista, al Chievo rimane una buona prova ma niente più. Gli uomini di Sarri rimangono sempre l’anti Juve nell’attesa di suo passo falso. Reti di Higuain, Chiriches, Callejon e Rigoni.
Il Torino affronta la Lazio col chiaro intento di vincere e fare un passo avanti verso una zona più consona ma soprattutto più sicura, i biancocelesti invece cercano la vittoria per rimanere agganciai alla parte centrale della classifica. Alla fine nessuno ottiene nulla perché il pareggio regala loro un punto che serve a poco e niente. Recriminazioni granata per un penalty fallito da Ciro Immobile. Reti di Belotti e Biglia.
L’Empoli veniva da tre sconfitte consecutive e in casa del Genoa voleva interrompere questa striscia negativa, ma contro un grifone pronto a combattere su ogni palla e conquistare l’intera posta, un buon secondo tempo e tanto cuore non bastano. Rete di Rigoni.
Il Bologna prova a battere il Carpi e chiudere definitivamente il discorso salvezza ma gli emiliani, perdendo avrebbero praticamente perso, anche, ogni speranza. Alla fine è finita in pareggio e un punto equivale a mantenere viva la sempre più fievole speranza di salvezza.
Ha provato, l’Atalanta, a mette il bastone fra le ruote di una Juventus che corre ai mille all’ora ma gli uomini di Allegri con una gara accorta e tanta abnegazione hanno vinto e mantenuto intatto il vantaggio sui partenopei. Continua l’imbattibilità di Buffon che con oggi (86 minuti) ha eguagliato il suo record personale. Reti di Barzagli e Lemina.
Il Milan aveva voglia di continuare a fare punti e allungare la positiva striscia di partite ma contro il Sassuolo non era facile, affatto. Non a caso i nero verdi sono passati in vantaggio nei primi minuti e poi, con esperienza e grazie alla scarsa verve odierna dei rossoneri, raddoppia nella ripresa e si porta a meno tre punti proprio dai rossoneri. Reti di Duncan e Sansone.
Il Frosinone contro l’Udinese aveva solo una possibilità, vincere per mantenere acceso il lumicino della salvezza. Obiettivo centrato dagli uomini di Stellone che rifilano due reti ai friulani facendo un notevolissimo passo in avanti verso una salvezza che ora sembra a portata di mano. Reti di Ciofani e Blanchard.
Inter e Palermo chiudono la lunga maratona di questa giornata, i neroazzurri si giocano le ultime possibilità di agganciare il treno per una qualificazione champions mentre i siculi, visto l’incombere di Frosinone e Carpi, si giocano la futura permanenza nella massima serie. Operazione andata a buon fine per la squadra di Roberto Mancini che ottiene la terza vittoria consecutiva in casa e di nuovo la possibilità di giocarsi il terzo posto, per i rosa nero invece ora si fa dura. Reti di Ljajic, Icardi, Perisic e Vazquez.
Risultati
Roma-Fiorentina 4-1; Verona-Sampdoria 3-0; Napoli-Chievo 3-1; Torino-Lazio 1-1; Bologna-Carpi 0-0; Genoa-Empoli 1-0; Atalanta-Juventus 0-2; Sassuolo-Milan 2-0; Frosinone-Udinese 2-0; Inter-Palermo 3-1.
Classifica
Juventus 64; Napoli 61; Roma 56; Fiorentina 53; Inter 51; Milan 47; Sassuolo 44; Lazio 38; Bologna 36; Empoli e Chievo 34; Torino 33; Sampdoria e Genoa 31; Atalanta e Udinese 30; Palermo 27; Frosinone 26; Carpi 22; Verona 18.
Prossimo turno
Juventus-Sassuolo; Empoli-Sampdoria; Inter-Bologna; Chievo-Milan; Lazio-Atalanta; Carpi-Frosinine; Fiorentina-Verona; Palermo-Napoli; Udinese-Roma; Genoa-Torino.
La Juventus batte l’Inter e, grazie anche al pareggio del Napoli contro la Fiorentina, allunga a più tre proprio sui partenopei. Vince anche la Roma che con Spalletti sembra abbia trovato la forma dei tempi migliori, stesso discorso per il Milan che batte il Torino e si colloca nella zona Uefa League, a metà classifica si mette in evidenza il Sassuolo che batte a domicilio la Lazio, in fondo invece, la Sampdoria vince dopo tre mesi e raggiunge in classifica il Genoa, il Verona riduce al lumicino le speranze di una rimonta mentre invece danno segni di ripresa Frosinone e Carpi, che ora fanno la corsa proprio sul Palermo.
Nonostante la sconfitta e il risultato troppo pesante, l’Empoli non sfigura di fronte alla Roma che grazie alla maggior tecnica di alcuni giocatori e un po di fortuna, che non guasta mai, porta a casa tre preziosi punti utili alla rincorsa Champions. Reti di Zukanovic, El Shaarawy (2) e Pjanic.
Il Torino fa soffrire il Milan ma non riesce a fermare la striscia positiva dei rossoneri che con questa vittoria confermano il buon momento che li sta portando nei quartieri alti della classifica, per i granata tanta grinta ma poca consistenza in fase offensiva. Rete di Antonelli.
Palermo e Bologna era una sfida importante per entrambe, la prima per tentare di uscire dalla pericolosa zona rossa nella quale si trovava e la seconda per confermare l’ottima posizione di classifica. Dopo un primo tempo timoroso, nella ripresa le squadre si sono affrontate a viso aperto offrendo continui e spettacolari capovolgimenti di fronte che però non hanno modificato il risultato di parità. Felsinei quasi salvi e rosanero ancora inguaiati in nelle zone basse.
Partita da ultima spiaggia per la Sampdoria, costretta a vincere in casa contro il Frosinone per evitare il pericoloso “ritorno” proprio di quest’ultima. Giocano bene entrambe ma le occasioni più pericolose le creano i padroni di casa che alla fine vincono e fanno un piccolo ma decisivo passo in avanti. I frosinati rimangono terz’ultimi a quattro punti dalla quart’ultima. Reti di Fernando e Quagliarella.
Giusto pareggio quello ottenuto al termine di una partita non tanto esaltante quello ottenuto da Carpi e Atalanta. Un punto utile solo agli orobici perché gli emiliani rimangono penultimi e ancora pericolosamente invischiati nella lotta per non retrocedere. Reti di Verdi e Kurtic.
Il Genoa conferma il mal di trasferta e anche a Verona, contro il Chievo, rimedia una sconfitta che rimanda ancora una volta la squadra di Gasperini a casa con le pive nel sacco. Primo tempo equilibrato ma ripresa ad appannaggio dei locali che dopo il gol rischiano più volte di raddoppiare. Rete di Castro.
L’Udinese da un “calcio” al Verona e conquista tre preziosi punti che l’allontanano, anche se non a distanza di sicurezza, dalla zona pericolosa. Agli scaligeri non basta una buona prova per continuare a sperare. Reti di Badu e Thèrèau.
Per mantenere il primo posto la Juventus aveva l’obbligo di battere l’Inter e, come sua consuetudine negli ultimi mesi, l’armata invincibile di Allegri non sbaglia. Grazie a possenza fisica e tecnica da vendere, i bianconeri s’impongono col più classico dei risultati e, grazie anche al pareggio dei partenopei, allungano in classifica. Reti di Morata e Bonucci.
Lazio e Sassuolo, entrambe tranquille a metà classifica, e con ancora qualche fievole speranza di entrare nel gruppo Uefa League, hanno giocato una gara al di sotto delle proprie capacità, soprattutto i padroni di casa che non riescono a pareggiare e addirittura subiscono il raddoppio. Reti di Berardi e Defrel.
Il Napoli, che scende a Firenze per il posticipo, sa che se vorrà rimanere in scia alla Juventus dovrà disputare una gara superlativa, ma questa sera la Fiorentina è in forma smagliante e ribatte colpo su colpo le miglior giocate dei partenopei. Entrambe giocano fino all’ultimo secondo senza riuscire a sbloccare il risultato e conquistando un punto che serve a poco. Reti di Alonso e Higuain.
Risultati
Empoli-Roma 1-3; Milan-Torino 1-0; Palermo-Bologna 0-0; Sampdoria-Frosinone 2-0; Carpi-Atalanta 1-1; Chievo-Genoa 1-0; Udinese-Verona 2-0; Juventus-Inter 2-0; Lazio-Sassuolo 0-2; Fiorentina-Napoli 1-1;
Classifica
Juventus 61; Napoli 58; Roma e Fiorentina 53; Inter 48; Milan 47; Sassuolo 41; Lazio 37; Bologna 35; Empoli e Chievo 34; Torino 32; Atalanta e Udinese 30; Genoa e Sampdoria 28; Palermo 27; Frosinone 23; Carpi 21; Verona 18.
Prossimo turno
Roma-Fiorentina; Verona-Sampdoria; Napoli-Chievo; Torino-Lazio; Bologna-Carpi; Genoa-Empoli; Atalanta-Juventus; Sassuolo-Milan; Frosinone-Udinese; Inter-Palermo.
La Juventus, fresca capolista e alla ricerca del record di vittorie consecutive in serie A (che appartiene ancora all’Inter con diciotto consecutive n.d.r.), si ferma sul pareggio a Bologna ma il Napoli, che ha pareggiato contro il Milan, non approfitta della ghiotta occasione e rimane alle spalle dei bianconeri. La corsa al terzo posto ha registrato la vittoria di tutte le pretendenti e pertanto Fiorentina (terza), Roma (quarta) e Inter (quinta) seguono il duo di testa in un mini torneo fra loro. Si fa largo anche il Milan che si avvicina al “gruppone” che conta. In mezzo alla classifica continuano a far punti Sassuolo, Lazio e Bologna assestandosi a ridosso del gruppo di testa. In fondo alla classifica, fanno punti Verona, Carpi e Frosinone, a discapito della Sampdoria e del Palermo, ancora sconfitte e ora entrambe a un piccolissimo passo dal baratro.
La striscia di vittoria consecutive della Juventus si ferma a quindici perché a Bologna non va oltre il doppio zero grazie alla vincente strategia tecnica messa in atto da Roberto Donadoni al quale mancano ancora una manciata di punti per poter dire di aver salvato i felsinei dopo una partenza a dir poco disarmante.
Il derby di Verona, fra l’Hellas e il Chievo, al termine di novanta minuti tiratissimi ha visto la meritata vittoria dei padroni di casa che, sempre di più, credono in una miracolosa salvezza. Davvero una ottima gara quella disputata dagli uomini di Del Neri, trascinati dai gol di Toni e Pazzini. Reti di Pellissier, Ionita, Toni e Pazzini.
La Sampdoria raccoglie la tredicesima sconfitta stagionale e, nonostante contro l’Inter non abbia demeritato, torna a Genova con le pive nel sacco e la testa alla prossima partita contro il Frosinone, quando nello contro diretto si giocherà, addirittura, la retrocessione. Infatti le squadre dietro, che giocano meglio e fanno punti, sono ormai a un tiro di fucile e pronte a “risucchiare” i già inguaiati blucerchiati. Reti di D’ambrosio, Miranda, Icardi e Quagliarella.
Il Torino prova in tutti i modi a far sua la partita la il Carpi, consapevole che una sconfitta sarebbe stata una tragedia, issa davanti la portiere, che alla fine risulterà il miglior in campo, una muraglia umana che consente agli emiliani di tornare a casa con un punto che muove la classifica e fa morale.
Bella partita e risultato incerto fino all’ultimo secondo quella giocata fra Sassuolo ed Empoli. Avrebbe potuto vincere chiunque ma i tre punti li conquistano gli uomini di Di Francesco che continuano a rimanere alle spalle delle big del campionato. Reti di Berardi, Defrel (2), Zielinski e Maccarone.
La Fiorentina espugna il difficile campo dell’Atalanta e riconquista prepotentemente la terza posizione, quella valida ai preliminari di Champions League. E’ successo tutto sul finire di gara con doppio vantaggio ospite subito dimezzato dalla pronta reazione locale, negli ultimi minuti però, giungono le reti della vittoria viola. Reti di Conti, Pinilla, Fernandez, Tello e Kalinic.
Il Genoa riesce a battere l’Udinese e fare un bel passo avanti verso la salvezza. Per gli uomini di Gasperini non era cominciata bene perché nonostante molte occasioni sbagliate chiudevano la prima frazione in svantaggio. Nella ripresa però la solita reazione fatta di cuore e volontà, ha permesso ai grifoni di rimontare e vincere la partita. Reti di Cerci, Laxalt e Ali Adnan.
Il Frosinone aveva la possibilità di battere la Lazio e agganciare la Sampdoria ma i frosinati nonostante l’ottima prova non vanno oltre il pareggio un punto che serve ad avvicinare ulteriormente i blucerchiati, prossimi avversari in uno scontro tutto da gustare.
La Roma prende a “schiaffi” il Palermo, al quale non è servito nemmeno il ritorno in panchina di Iachini per invertire la rotta negativa intrapresa ormai da tropo tempo. Alla Roma riesce tutto bene e con grandi giocate e numeri d’alta classe rifila cinque reti ai rosanero e consolida la quarta piazza. Reti di Dzeko (2), Keita e Salah (2).
Il Napoli affronta il Milan consapevole che solo una vittoria potrebbe ridargli la prima posizione in classifica e mettere, cosa non da poco, ancora una volta dietro la Juventus. Ma gli uomini di Mihajlovic giocano una delle più belle partite della stagione concedendo poco e rischiando anche di vincere. Reti di Insigne e Bonaventura.
Risultati
Bologna-Juventus 0-0; Verona-Chievo 1-1; Inter-Sampdoria 3-1; Torino-Carpi 0-0; Sassuolo-Empoli 3-2; Atalanta-Fiorentina 2-3; Genoa-Udinese 2-1; Frosinone-Lazio 0-0; Roma-Palermo 5-0; Napoli-Milan 1-1;
Classifica
Juventus 58; Napoli 57; Fiorentina 52; Roma 50; Inter 48; Milan 44; Sassuolo 38; Lazio 37; Empoli e Bologna 34; Torino 32; Chievo 31; Atalanta 29; Genoa 28; Udinese 27; Palermo 26; Sampdoria 25; Frosinone 23; Carpi 20; Verona 18.
Prossimo turno
Empoli-Roma; Milan-Torino; Palermo-Bologna; Carpi-Atalanta; Chievo-Genoa; Udinese-Verona; Juventus-Inter; Lazio-Sassuolo; Fiorentina-Napoli;
Lo scontro diretto fra le due squadre più forti del campionato ha visto la Juventus battere di misura il Napoli e coronare la lunga rincorsa con la conquista, oltre che dei tre punti in palio, della vetta della classifica. Nella corsa per il terzo posto, la Fiorentina batte l’Inter e ruba il terzo posto alla Roma. Alle loro spalle il Milan, battendo il Genoa entra nel gruppone che si giocherà una qualificazione europea, Uefa o Champions. A metà classifica si “assestano” Lazio, Sassuolo ed Empoli mentre il Bologna si stacca definitivamente dalla zona pericolosa. In zona rossa, Palermo, Genoa e Sampdoria dovranno prestare la massima attenzione al ritorno del Frosinone che batte l’Empoli e concretizza, o quasi, una rincorsa che dura dalla prima giornata. Pericolosamente stazionarie le posizione di Carpi e Verona, rispettivamente penultima e ultima nella graduatoria.
La Lazio rifila cinque reti al Verona al termine di una gara a senso unico. Gli scaligeri si erano illusi perché ad un certo punto avrebbero potuto pareggiare la maggior capacità tecnica dei biancocelesti, alla lunga ha avuto la meglio. Reti di Matri, Mauri, Felipe Anderson, Keita, Candreva, Greco e Toni.
La Roma, nonostante l’ottima prova del Carpi, riesca a portare a casa tre preziosi punti che l’avvicinano notevolmente alla zona Champions, buona la prova degli emiliani che rimangono al terzultimo posto. Reti di Lasagna, Digne, Dzeko e Salah.
Importante vittoria del Frosinone il quale espugna l’ostico campo dell’Empoli e si avvicina ulteriormente alla quart’ultima posizione che significherebbe salvezza, un traguardo impensabile qualche tempo e ora, anche se difficile, possibile. Reti di Ciofani (2) e Maccarrone.
Chievo e Sassuolo, entrambe tranquille in buona posizione di classifica, non hanno intenzione di farsi troppo male e il risultato finale di parità rispecchia appieno l’andamento della partita, fatto da poche emozioni e assoluta parità anche nelle rare occasioni da rete. Reti di Birsa e Sansone.
La Juventus conquista la quindicesima vittoria consecutiva e nello contro diretto in un sol colpo batte il Napoli e conquista il primo posto in classifica. La partita è stata risolta dal colpo di un singolo giocatore che ha spezzato l’equilibrio durato tutta la partita e che stava conducendo a un più giusto risultato di doppio zero. Rete di Zaza.
Buona prova del Milan che contro il Genoa conquista la quarta vittoria di fila e si ripropone nelle zone di classifica che contano. Il Genoa, anche grazie al calo dei rossoneri, accorcia e rischia di pareggiare nel finale di gara ma il Milan di oggi non avrebbe meritato la sconfitta. Reti di Bacca Honda e Cerci.
Sampdoria e Atalanta si dividono la posta al termine di una partita tirata e combattuta ma, evidentemente, troppo equilibrata. Fra le rare occasioni da rete quella sprecata da Alvarez a pochi secondi dal termine grida ancora vendetta ma il pareggio alla fine è giusto.
L’Udinese non riesce più a vincere e così succede che in casa, contro il Bologna miracolato da Roberto Donadoni, perde la partita e manda su tutte le furie i tifosi. I felsinei invece salgono sempre più in alto avvicina dosi alla matematica salvezza, distante solo pochi punti. Rete di Destro.
Il Palermo, contro il Torino, perde partita e possibilità di allontanarsi dalla pericolosa posizione di classifica che occupa, buona la prova dei granata e sfortunata quella dei siciliani. Reti di Gilardino, Immobile (2) e Gonzales.
Nel posticipo serale, Inter e Fiorentina si giocavano il terzo posto: hanno vinto gli uomini di Paulo Sosa al termine una partita dagli alti toni agonistici. Partita molto equilibrata risolta a favore grazie a un gol in extremis di Babacar. La viola quindi conquista la terza piazza di stanziando proprio i nerazzurri di quattro lunghezze. Reti di Borja Valero, Babacar e Brozovic.
Risultati
Lazio-Verona 5-2; Carpi-Roma 1-3; Empoli-Frosinone 1-2; Chievo-Sassuolo 1-1; Juventus-Napoli 1-0; Milan-Genoa 2-1; Sampdoria-Atalanta 0-0; Udinese-Bologna 0-1; Palermo-Torino 1-3; Fiorentina-Inter 2-1.
Classifica
Juventus 57; Napoli 56; Fiorentina 49; Roma 47; Inter 45; Milan 43; Lazio 36; Sassuolo 35; Empoli 34; Bologna 33; Chievo e Torino 31; Atalanta 29; Udinese 27; Palermo 26; Genoa e Sampdoria 25; Frosinone 22; Carpi 19; Verona 15.
Prossimo turno
Bologna-Juventus; Verona-Chievo; Inter-Sampdoria; Torino-Carpi; Sassuolo-Empoli; Atalanta-Fiorentina; Genoa-Udinese; Frosinone-Lazio; Roma-Palermo; Napoli-Milan;
Dopo il turno infrasettimanale che praticamente nulla ha cambiato alla classifica, la ventiquattresima giornata metteva di fronte le prime della classe, ossia Napoli e Juventus contro Carpi e Frosinone. Missione compiuta, anche se non facilmente, da entrambe le quali si affronteranno domenica prossima in una partita che milioni di persone aspettano con ansia. Perdono terreno Fiorentina e Inter, fermate da Bologna e Verona, vince la Roma che rimane quinta mentre il Milan, nonostante il pareggio contro l’Udinese, rimane a un tiro di schioppo dalla zona Uefa League. Verona, Carpi e Frosinone rimangono in fondo alla classifica ma dimostrano domenica dopo domenica di poter riservare ancora qualche sorpresa, ne sanno qualcosa, Sampdoria, Genoa e Palermo, ancora pericolosamente posizionate troppo verso il basso. .
Bologna e Fiorentina erano alla ricerca di un risultato positivo per confermare la buona posizione in classifica e al termine della partita il pareggio accontenta entrambe. Forse avrebbe da recriminare la viola per aver giocato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica a causa di una espulsione ma il punto che muove la classifica piace a tutti, soprattutto ai felsinei che fanno un passo avanti verso la salvezza. Reti di Bernardeschi e Giaccherini.
Il secondo anticipo del sabato ha visto la Lazio affrontare in trasferta l’indecifrabile Genoa di Gasperini in una partita nella quale entrambe cercava la vittoria per cercare di dare, ancora una volta, una svolta al loro campionato ma che alla fine è finita zero a zero con pochissime occasioni da rete.
L’Inter conferma di essere in piena crisi di risultati e d’identità, la squadra di Mancini ha perso (se mai l’ha avuto) lo smalto iniziale e per portare via un punto da Verona, contro l’ultima in classifica, ha dovuto sudare sette camice rischiando addirittura di tornare a casa a mani vuote. Continua la striscia positiva degli scaligeri che nonostante le speranze ridotte al lumicino continuano a crederci. Reti di Helander, Pisano, Ionita, Murillo, Icardi e Perisic.
Continua l’involuzione del Torino che perde in casa contro il Chievo e, vincendo una sola partita nelle ultime dieci entra ufficialmente in crisi. La squadra di Ventura, uscita dal campo accompagnata dai fischi dei tifosi granata, ha ora l’arduo compito di non farsi immischiare nella lotta per non retrocedere, distante ora solo pochi punti. Reti di Benassi, Bruno Peres e Birsa.
La Juventus espugna anche il campo del Frosinone e inanella la quattordicesima vittoria consecutiva. Ancora una volta gli uomini di Allegri hanno interpretato al meglio una gara non proprio facile rimanendo cosi l’unica antagonista della prima in classifica. Che incontrerà il prossimo turno. Reti di Cuadrado e Dybala.
Il Sassuolo pareggia in casa contro il Palermo perdendo così l’occasione di rimanere agganciati al “treno” Uefa. Un tempo per ciascuna squadra decreta il giusto risultato finale che fa più felici i rosanero, che compiono un piccolo ma significativo passo avanti verso la salvezza. Reti di Defrel, Missiroli, Vazquez e Djurdjevic.
Il Napoli ottiene il massimo risultato col minimo sforzo e tanto basta per conquistare la vittoria contro il Carpi (su calcio di rigore) e respingere l’attacco della Juventus alla vetta della classifica. Il prossimo turno Napoli contro Juventus sarà la svolta? Rete di Higuain.
Per l’ennesima volta il Milan perde l’occasione di agganciare il gruppo che conta e in casa, contro l’Udinese, butta alle ortiche una occasione che difficilmente potrà ripetersi. Un piccolo passo indietro non gradito, ovviamente, dai tifosi giunti al Meazza. Reti di Niang e Armero.
Atalanta ed Empoli viaggiano in una tranquilla posizione di classifica e questo ha fatto si che le squadre non entrassero in campo col sangue agli occhi. Piuttosto che perdere hanno preferito dividersi a posta e mettere in taca un punto che serve a poco.
La Sampdoria, soprattutto nella seconda parte della ripresa, fa vedere i sorci verdi alla Roma ma torna a Genova con le pive le sacco perché ancora una volta, pur giocando una buona partita paga a caro prezzo errori difensivi degni di categorie ben inferiori. Quarta vittoria per i giallorossi che consolidano la quinta piazza alle spalle del’Inter, male la Sampdoria che ora rischia davvero la serie B. Reti di Florenzi, Perotti e Fernando.
Risultati
Bologna-Fiorentina 1-1; Genoa-Lazio 0-0; Verona-Inter 3-3; Napoli-Carpi 1-0; Torino-Chievo 1-2; Frosinone-Juventus 0-1; Sassuolo-Palermo 2-2; Milan-Udinese 1-1; Atalanta-Empoli 0-0; Roma-Sampdoria 2-1.
Classifica
Napoli 56; Juventus 54; Fiorentina 46; Inter 45; Roma 44; Milan 40; Sassuolo ed Empoli 34; Lazio 33; Bologna e Chievo 30; Torino e Atalanta 28; Udinese 27; Palermo 26; Genoa 25; Sampdoria 24; Carpi 19; Frosinone 19; Verona 15.
Prossimo turno
Lazio-Verona; Carpi-Roma; Empoli-Frosinone; Chievo-Sassuolo; Juventus-Napoli; Milan-Genoa; Sampdoria-Atalanta; Udinese-Bologna; Palermo-Torino; Fiorentina-Inter. .
Il Napoli vince la non facile partita contro l’Empoli dei miracoli e rimane solo in vetta alla classifica ma i bianconeri non stanno a guardare e liquidando il Chievo rimangono a meno due punti proprio dai partenopei. L’Inter perde il derby contro il Milan e perde anche la terza posizione a scapito della Fiorentina la quale, anche se fermata sul pareggio dal Genoa, supera i neroazzurri. Lazio, Sassuolo, Empoli, Milan e Roma restano in posizione Uefa League. In fondo alla classifica Carpi, Frosinone e Verona rimangono in zona rossa, fanno punti Palermo, Genoa, Udinese e Atalanta, invece la Sampdoria, che rimedia la quarta confitta consecutiva, deve fare attenzione perché il Carpi la insegue a soli quattro punti.
Il primo anticipo della giornata ha messo una contro l’altra Palermo e Carpi, entrambe in piena lotta per non retrocedere e con gli emiliani alla ricerca disperata della vittoria per non perdere troppo terreno dalle quart’ultime. Al termine però gioiscono solo i rosanero che strappano un punto prezioso mentre i locali rimangono ancora in piena zona rossa. Reti di Gilardino e Mancosu.
Al termine di novanta minuti noiosi, il pareggio fra Atalanta e Sassuolo diventa il risultato più ovvio e scontato, un punto per ciascuna che muove a entrambe la classifica ma non fa felice quasi nessuno. Nemmeno qualche fiammata da una parte e dall’altra è valsa la spesa del biglietto. Reti di Denis e Berardi.
Contro il Frosinone, penultimo in classifica, la nuova Roma di Spalletti regala ai suoi tifosi una vittoria, la prima, ottenuta grazie alle buone prestazioni offerte dai nuovi acquisti come El Shaarawy, Zukanovic e Rudiger. Reti di Nainggolan, El Shaarawy e Pjanic.
Continua inarrestabile la marcia della Juventus che contro il Chievo già al termine del primo tempo aveva messo il risultato al sicuro. Nella ripresa la pochezza degli avversari permette ai bianconeri di arrotondare ulteriormente. Reti di Morata (2), Alex Sandro e Pogba.
Il Napoli, contro l’Empoli, patisce solo i primi minuti infatti a passare i vantaggio sono meritatamente gli ospiti. Quando però i partenopei decidono di fare sul serio non ce n’è più per nessuno e grazie a un poker di reti ribadiscono di voler rimanere lassù il più possibile. Reti di Paredes, Higuaìn, Insigne, Camporese (aut.) e Callejon (2).
Genoa e Fiorentina giocano a viso aperto per tutta la gara e il risultato finale di doppio zero fa più piacere ai padroni di casa, che fanno un passo avanti verso la salvezza, per i viola un piccolo passo indietro e zona champions che si allontana.
Il Bologna del primo tempo coglie la Sampdoria di sorpresa e nei primi quarantacinque la mette sotto di due reti mettendo una seria ipoteca sul risultato finale. Nella ripresa però, la Sampdoria alza il baricentro e pressa fino al raggiungimento del pareggio. Tutto inutile però perché a due minuti dal termine i felsinei passano grazie a un calcio di rigore. Blucerchiati sempre più in difficoltà e ora soli al quartultimo posto. Reti di Mounier, Donsah, Destro, Muriel e Correa.
Torino e Verona si dividono la posta ma il punto non accontenta nessuno. Forse i granata sono stati più pericolosi e l’alto voto al portiere veronese ne è la prova ma alla fine finisce con tanta noia e i soliti fischi dei tifosi.
Udinese e Lazio non vanno oltre al pareggio e nonostante le molte azioni da rete da ambo le parti la partita finisce incredibilmente senza reti. Un punto utile a muovere la classifica e niente di più.
Il Milan fa suo il derby della madonnina e condanna l’Inter all’ennesima battuta d’arresto che l’allontana dalla cima della classifica. Ai neroazzurri non sono bastati gli innesti del calcio mercato perché il Milan gioca meglio e merita la vittoria finale. Reti di Alex, Bacca e Niang.
Risultati
Carpi-Palermo 1-1; Atalanta-Sassuolo 1-1; Roma-Frosinone 3-1; Chievo-Juventus 0-4; Napoli-Empoli 5-1; Genoa-Fiorentina 0-0; Torino-Verona 0-0; Udinese-Lazio 0-0; Bologna-Sampdoria 3-2; Milan-Inter 3-0.
Classifica
Napoli 50; Juventus 48; Fiorentina 42; Inter 41; Roma 38; Milan 36; Sassuolo* 33; Empoli e Lazio 32; Bologna, Torino*, Chievo e Atalanta 27; Palermo e Udinese 25; Genoa 24; Sampdoria 23; Carpi 19; Frosinone 16; Verona 11.
* Sassuolo e Torino una partita in meno
Prossimo turno
Sassuolo-Roma; Frosinone-Bologna; Verona-Atalanta; Fiorentina-Carpi; Inter-Chievo; Juventus-Genoa; Palermo-Milan; Lazio-Napoli; Sampdoria-Torino; Empoli-Udinese.
Juventus, Inter, Milan, Carpi, Lazio e Napoli (insieme a Spezia e Alessandria, quest’ultima clamorosamente una delle prossime semifinaliste di coppa Italia, ndr), in settimana avevano speso ulteriori fatiche per il turno dei quarti di finale di Coppa Italia e a farne le spese sono state in primis i nerazzurri milanesi che pareggiano in casa e si allontanano dalle posizioni che contano. Nessun problema invece per Napoli e Juventus che vincono e, seppur distanti fra loro di soli punti, si staccano dalle inseguitrici. In fondo alla classifica, a parte il Verona quasi spacciato, Carpi e Frosinone stanno tentando di raggiungere il duo tutto genovese Genoa e Sampdoria, scivolate pericolosamente in basso.
Al Frosinone servivano assolutamente tre punti per continuare a sperare nella salvezza ma contro l’Atalanta non è riuscito ad andare oltre il doppio zero e alla fine, quel punto che muove la classifica potrebbe rivelarsi assai utile.
Nel secondo anticipo della giornata il Milan cercava ad Empoli una vittoria per alimentare le speranze di un recupero in prospettiva europea ma di fronte aveva una squadra in forma e ben organizzata. Ne è scaturita una gara piacevole e incerta fino all’ultimo secondo, finita in parità e la conseguente spartizione della pota che fa più piacere ai toscani che ai rossoneri. Reti di Zielinski, Maccarone, Bacca e Bonaventura.
Con un gol per tempo la Fiorentina batte il Torino e dopo due sconfitte consecutive ritrova la vittoria. brutta sconfitta per i granata, ai quali non riesce di sfatare la “maledizione” che non li vuole vincenti al Franchi da oltre quarant’anni e buon passo in classifica della viola che rimane nei quartieri che contano. Reti di Ilicic e Rodrìguez.
Ancora una volta l’Inter subisce una rete nei minuti finali e quella subita oggi contro il Carpi costa ai neroazzurri la “retrocessione” in classifica al quarto posto, a ben sei lunghezze dalla capolista. Buona la prova degli ospiti che aggiungono un piccolo tassello alla lotta per la salvezza. Reti di Palacio e Lasagna.
Bella impresa del Bologna che batte a domicilio il Sassuolo e fa un grosso passo in avanti in classifica. La squadra di Donadoni si è dimostrata ancora una volta in ripresa, al contrario degli emiliani che, eppur in ottima posizione di classifica, un po alla volta scivolano verso il basso. Reti di Giaccherini e Floccari.
Meritata vittoria della Lazio che contro il Chievo va subito sotto ma col passare dei minuti trova la forza di rimontare e rifilare un poker di reti che confermano i biancoazzurri ben saldi a metà classifica, esattamente come il Chievo. Reti di Candreva (2), Keita, Cataldi e Cesar.
Partita dai volti quella disputata fra Verona e Genoa. Primo tempo di marca rossoblù e seconda frazione di dominio scaligero. Alla fine in pareggio è il risultato più giusto anche se serve solo agli ospiti perche i locali hanno ormai poche speranze di salvezza. Reti di Coppola e Pazzini.
Sampdoria e Napoli disputano una partita densa di emozioni e di reti ma inevitabile il risultato finale a favore dei partenopei che hanno in Higuain un giocatore che in questo momento appare imprendibile. Buona anche la prova dei blucerchiati che rimangono pericolosamente in zona pericolosa. Reti di Correa, Eder, Higuain, Insigne, Hamsik e Mertens.
Il Palermo cambia ancora allenatore e questa volta porta bene perché ai siciliani, contro l’Udinese, gli riesce d’infilare quattro reti ai friulani e raggiungere proprio gli stessi in classifica. Reti di Quaison, Hiljemark, Lazaar, Aleksander e Thereau.
Nel posticipo serale la Juventus affronta fra le mura amiche la Roma con la possibilità di rafforzare la seconda posizione e gettare ufficialmente il guanto di sfida al Napoli. Evidentemente ciò ha condizionato le squadre che hanno disputato una partita mediocre bloccata solo da un lampo a pochi minuti dal termine. Rete di Dybala.
Risultati
Inter-Carpi 1-1; Frosinone-Atalanta 0-0; Empoli-Milan 2-2; Fiorentina-Torino 2-0; Sassuolo-Bologna 0-2; Lazio-Chievo 4-1; Verona-Genoa 1-1; Sampdoria-Napoli 2-4; Palermo-Udinese 4-1; Juventus-Roma 1-0
Classifica
Napoli 47; Juventus 45; Fiorentina e Inter 41; Roma 35; Milan 33; Sassuolo* ed Empoli 32; Lazio 31; Chievo 27; Torino*, Atalanta e Bologna 26; Udinese e Palermo 24; Sampdoria e Genoa 23; Carpi 18; Frosinone 16; Verona 10.
* Sassuolo e Torino una partita in meno
Prossimo turno
Carpi-Palermo; Atalanta-Sassuolo; Roma-Frosinone; Chievo-Juventus; Napoli-Empoli; Genoa-Fiorentina; Torino-Verona; Udinese-Lazio; Bologna-Sampdoria; Milan-Inter.
La prima giornata di ritorno ha ribadito e confermato il Napoli in cima alla classifica grazie all’importante vittoria (in rimonta) sul Sassuolo, alle sue spalle perdono terreno l’Inter, fermata sul pareggio dall’Atalanta e la Fiorentina, sconfitta da un ritrovato Milan. Non perde terreno invece, anzi ne recupera, la Juventus, che batte a domicilio l’Udinese conquistando la decima vittoria di fila, che vale la seconda posizione a due sole lunghezze dal Napoli.
A metà classifica il Milan si affaccia in zona Europa League mentre Empoli e Atalanta ribadiscono il loro stato di salute. In fondo alla classifica perdono Palermo, Frosinone e Verona (ormai spacciato) mentre avanza il Carpi che batte la Sampdoria e la risucchia pericolosamente in zona “rossa”.
Ancora una piccola battuta d’arresto per l’Inter, la squadra di Mancini non va oltre il pareggio e perde l’occasione di superare in classifica il Napoli. Contro l’Atalanta il migliore in campo dei neroazzurri milanesi è stato il portiere Handanovic, il che la dice lunga su quella che alcuni iniziano a chiamare “crisi”. Reti di Murillo e Toloi.
Il Torino rifila un “poker” al Frosinone e in sul colpo fa pace col pubblico e…, con se stesso. Forse il ritorno in granata di Ciro Immobile è stato fondamentale ma oggi tutti hanno dato il meglio. Sottotono la retroguardia ospite oggi apparsa, in talune occasioni, abbastanza imbarazzante. Reti di Immobile, Belotti (2), Benassi, Sammarco e Avelar.
Il Napoli affronta il Sassuolo con l’obiettivo di mantenere la vetta della classifica, consapevole che l’avversario gioca il miglior calcio del campionato infatti, dopo soli due minuti si trova in svantaggio e poco dopo rischia addirittura di subire il raddoppio. Da quel momento in poi è solo Napoli. I partenopei iniziano a macinare azioni su azioni e alla fine il risultato ribadisce la grande forma degli azzurri. Reti di Callejon, Higuain (2) e Falcinelli.
Genoa contro Palermo era partita “quasi” salvezza o meglio, vincere significava tirarsi fuori dalla pericolosa zona retrocessione e “l’impresa” è riuscita alla squadra di Gasperini che gioca un miglior calcio, contro una squadra apparsa in balia delle onde, e travolge i rosanero che ora si trovano al quart’ultimo posto. Reti di Pavoletti (2), Suso e Rincòn.
Chievo ed Empoli viaggiano tranquille a metà classifica e la spartizione della posta al termine di novanta minuti giocati fra alti e bassi soddisfa entrambe. Reti di Paloschi e Tonelli.
Il ritorno di Spalletti alla Roma non basta non basta per superare in casa il Verona, fanalino di coda del campionato. A fine gara risulteranno decisivi i troppi errori sottorete delle punte giallorosse. Reti di Nainggolan e Pazzini.
La Juventus travolge l’Udinese e grazie alla decima vittoria consecutiva supera l’Inter e si porta a meno due dal Napoli capolista. Fondamentali, anche e non decisivi, gli svarioni difensivi dei friulani. Reti di Dybala (2), Khedira e Alex Sandro.
Bologna e Lazio si affrontano a viso aperto e il risultato finale conferma la spettacolarità della gara. I locali vanno a riposo sul doppio vantaggio ma nella ripresa gli ospiti compiono il miracolo ed escono dal campo con un punto meritato in tasca. Reti di Giaccherini. Destro, Candreva e Lulic.
Il Carpi vince sorprendentemente contro una Sampdoria che ultimamente sembrava avesse ritrovato una miglior condizione ma agli emiliani è bastato giocare con più tenacia e voglia per conquistare l’intera posta e avvicinarsi alla quart’ultima posizione. Reti di Lollo, Mbakogu e Correa.
Il Milan supera la Fiorentina e si porta a ridosso della zona Europa League mentre la viola si allontana dalle prime posizioni e mettere momentaneamente nel cassetto il sogno dello scudetto. Salva quindi per ora la panchina di Sinisa Mihajlovic. Reti di Bacca e Boateng.
Risultati
Atalanta-Inter 1-1; Torino-Frosinone 4-2; Napoli-Sassuolo 3-1; Genoa-Palermo 4-0; Chievo-Empoli 1-1; Roma-Verona 1-1; Udinee-Juventus 0-4; Bologna-Lazio 2-2; Capi-Sampdoria 2-1; Milan-Fiorentina 2-0.
Classifica
Napoli 44; Juventus 42; Inter 40; Fiorentina 38; Roma 35; Milan 32; Empoli e Sassuolo* 31; Lazio 28; Chievo 27; Atalanta e Torino* 25; Udinese 24; Sampdoria e Bologna 23; Genoa 22; Palermo 21; Carpi 17; Frosinone 15; Verona 9.
* Sassuolo e Torino una partita in meno
Prossimo turno
Inter-Carpi; Frosinone-Atalanta; Empoli-Milan; Fiorentina-Torino; Sassuolo-Bologna; Lazio-Chievo; Verona-Genoa; Sampdoria-Napoli; Palermo-Udinese; Juventus-Roma.
La diciannovesima giornata di campionato, l’ultima del girone d’andata e utile per decretare la squadra campione d’inverno (che al novanta per cento è quella che poi vincerà lo scudetto ndr), ha visto il harakiri della Fiorentina in casa contro la Lazio e il pareggio casalingo della Roma contro il Milan che ridimensiona entrambe. Perde clamorosamente in casa contro il Sassuolo l’Inter, che perde anche la testa della classifica a favore del Napoli di Sarri che a Frosinone dilaga e sale al primo posto. Ma la vera sorpresa è la nona vittoria consecutiva della Juventus che vince contro la Sampdoria e ora si trova seconda a sole due lunghezze dalla capolista. A metà classifica si fa avanti l’Empoli che batte il Torino mentre in fondo alla classifica, a parte il Verona, praticamente spacciato, coltivano qualche speranza ancora Carpi e Frosinone.
Carpi e Udinese, entrambe alla ricerca di punti salvezza si danno battaglia fino all’ultimo secondo e al termine ad avere la meglio sono i ragazzi di mister Castori che conquistano la terza vittoria della stagione e, soprattutto, tre preziosi punti che la tengono ancora in corsa verso la salvezza. Reti di Pasciuti, Lollo e Zapata.
La Fiorentina, che quando sente profumo di vetta s’inebria e cade, contro la Lazio aveva la possibilità, vincendo, di conquistare la testa della classifica ma evidentemente non aveva fatto i conti con i biancocelesti, bravi a sfruttare al meglio la rete realizzata a pochi secondi dalla fine del primo tempo, per poter giocare di rimessa e fare male. Reti di Keita, Milinkovic, Felipe Anderson e Roncaglia.
Roma contro Milan voleva dire anche Mihajlovic contro Garcia, due tecnici giunti alle battute finali (secondo gli addetti ai lavori) e “dipendenti” dal risultato di questa partita. Forse solo il pareggio avrebbe potuto prolungare la permanenza sulle rispettive panche e pareggio è stato. Un tempo per una e un gol per parte determinano il risultato finale. Reti di Rùdiger e Kucka.
Inter e Sassuolo si affrontano a viso aperto dando vita ad una gara densa d’emozioni e colpi di scena. Belle giocate da una parte e l’altra e palma di miglior giocatore ai due portieri, capaci di autentici miracoli. Non riesce però, al portiere dell’Inter, di neutralizzare un rigore decretato nei secondi di recupero che determina il risultato finale. Rete di Berardi.
Il Genoa si sveglia dal lungo letargo e dopo la scoppola nella stracittadina risorge a Bergamo dove, contro l’Atalanta, ritrova quei tre punti che servono per allontanarsi dalla zona pericolosa. Primo tempo giocato meglio dai locali e secondo a favore dei rossoblù. Reti di Dzemail e Pavoletti.
Battuta d’arresto del Bologna dopo una lunga serie positiva contro il Chievo. Decisivo è stato il calcio di rigore fallito dal Bologna nel primo tempo (battuto da Destro) che ha rivitalizzato i clivensi i quali, grazie ai tre punti, adesso viaggiano tranquillamente a metà classifica. Rete di Pepe.
Il Napoli travolge il Frosinone e si laurea campione d’inverno. Dopo la solita fase di studio gli uomini di Sarri hanno preso in mano la situazione e meritato con mai la vittoria. Reti di Sammarco, Albiol, Higuain (2), Hamsik e Gabbiadini.
Al Palermo basta una sola rete per avere la meglio su un Verona spuntato e ormai, vista la posizione di classifica, ormai quasi rassegnato. Tre punti che portano i siciliani un po più lontano dalla zona pericolosa. Rete di Vazquez.
L’Empoli dei miracoli espugna anche il campo del Torino e adesso viaggia in piena zona Europa League. Piena crisi invece per i granata che da oggi avranno a che fare anche con una dura contestazione dei tifosi. Rete di Maccarone.
La Sampdoria aveva tanta voglia di ripetere l’impresa compiuta contro il Genoa ma alla Juventus serviva una vittoria per raggiungere l’Inter e mettersi a due punti dal Napoli. Operazione andata a buon fine per i bianconeri che pur soffrendo sul finire di gara, riescono ad espugnare il Ferraris e continuare a sognare il tricolore. Reti di Cassano, Pogba e Khedira.
Risultati
Carpi-Udinese 2-1; Fiorentina-Lazio 1-3; Roma-Milan 1-1; Inter-Sassuolo 0-1; Atalanta-Genoa 0-2; Bologna-Chievo 0-1; Frosinone-Napoli 1-5; Verona-Palermo 0-1; Torino-Empoli 0-1; Sampdoria-Juventus 1-2
Classifica
Napoli 41; Juventus e Inter 39; Fiorentina 38; Roma 34; Sassuolo* 31; Empoli 30; Milan 29; Lazio 27; Chievo 26; Atalanta e Udinese 24; Sampdoria 23; Torino* e Bologna 22; Palermo 21; Genoa 19; Frosinone 15; Carpi 14; Verona 8.
L’ultima giornata del 2015 si chiude con un gruppo di cinque squadre racchiuse in quattro punti, Inter, Napoli, Fiorentina, Juventus e Roma, tutte vittoriose tranne la capolista, che contro la Lazio lascia per strada tre punti e la tranquillità. Non molla la Juventus che continua ad avvicinarsi alla vetta ma soprattutto stupisce l’Empoli che grazie alla quarta vittoria di fila raggiunge meritatamente una posizione da Uefa League. In fondo alla classifica si fa sempre più critica la posizione del Genoa che gioca abbastanza bene ma perde da ormai troppo tempo. In ripresa Sampdoria e Lazio, entrambe vittoriose contro Palermo e Inter.
L’Empoli sbanca il dall’Ara e ferma la rimonta del Bologna grazie alla quarta vittoria di fila che proietta i toscani in ottima posizione di classifica, addirittura Uefa League, gli emiliani invece rimangono abbastanza distanti dalla zona pericolosa. Reti di Maccarrone (2), Pucciarelli, Brienza e Destro.
La Juventus vince anche a Carpi e continua ad avvicinarsi alla vetta della classifica, i bianconeri si sono complicati la vita a causa di qualche errore di troppo ma alla fine, nonostante il disappunti di Allegri, riescono a conquistare l’intera posta mentre il Carpi rimane ancora al penultimo posto. Reti di Borriello, Bonucci (autorete), Mandzukic (2) e Pogba.
Il Napoli soffre contro l’Atalanta ma alla fine di novanta minuti tiratissimi gli uomini di Sarri, grazie anche alle solite reti di Higuain, tornano a casa con tre punti in saccoccia e la seconda posizione in classifica, sempre braccetto della Viola. Reti di Gomez, Hamsik e Higuain (2).
Netta e rotonda vittoria della Fiorentina che con un risultato all’inglese si sbarazza del Chievo e mantiene la seconda posizione della classifica insieme ai partenopei. Risultato mai messo in discussione e gran possesso palla e di campo della viola. Reti di Kalinic e Ilicic.
Il Verona, che ancora in questo campionato non ha mai vinto, ci riesce anche in casa contro il Sassuolo e tanto basta par mantenere viva la fiammella della speranza. Buona anche la prova degli emiliani che da qualche gara vanno un po a rilento. Reti di Toni e Floccari.
La Roma esce dalla crisi e contro il Genoa trova quella vittoria che salva la panchina di Garcia e allontana gli spettri della contestazione, storia opposta per i rossoblu che rimediano la quarta sconfitta consecutiva e ora sono in piena zona retrocessione. Reti di Florenzi e Umar.
Il Milan riesce e battere il Frosinone a domicilio e tornare a Milano con tre punti d’oro. Nonostante l’ottima prova dei frosinati i rossoneri hanno fatto valere il maggior tasso tecnico dei propri giocatori che raggiungono così una tranquilla posizione di classifica. Reti di Ciofani, Dionisi, Abate, Alex, Bonaventura e Bacca.
La Sampdoria di Vincenzo Montella ritrova la vittoria dopo tempo memorabile e contro il Palermo del neo Ballardini oltre alla fiducia sorpassa in classifica proprio i rosa nero. Reti di Soriano e Ivan.
Battuta d’arresto casalinga per il Torino che contro l’Udinese incappa in una giornata da dimenticare infatti, nonostante la superiorità numerica i granata chiudono in attacco ma senza raccogliere nulla, se non i fischi a fine gara. Rete di Perica.
Nel posticipo serale l’Inter scende in campo contro la Lazio con un solo obiettivo: vincere e mantenere le distanze dal duo Napoli-Fiorentina ma soprattutto dal prepotente ritorno della Juventus. Alla fine è Lazio che conquista l’intera posta grazie alla scarsa lucidità dei nerazzurri e alla doppietta di Candreva che annulla la rete realizzata nel frattempo da Icardi.
Risultati
Bologna-Empoli 2-3; Carpi-Juventus 2-3; Atalanta-Napoli 1-3; Fiorentina-Chievo 2-0; Verona-Sassuolo 1-1; Roma-Genoa; Torino-Udinese; Frosinone-Milan; Sampdoria-Palermo; Inter-Lazio
Classifica
Inter 36; Fiorentina e Napoli 35; Juventus 33; Roma 32; Milan 28; Empoli e Sassuolo 27; Atalanta 24; Lazio 23; Chievo e Torino 22*; Sampdoria 20; Bologna 19; Palermo e Udinese 18; Genoa 16; Frosinone 14; Carpi 10; Verona 8.
* Sassuolo e Torino una partita in meno
Prossimo turno
Chievo-Roma; Empoli-Inter; Genoa-Sampdoria; Juventus-Verona; Lazio-Carpi; Milan-Bologna; Napoli-Torino; Palermo-Fiorentina; Sassuolo-Frosinone; Udinese-Atalanta.
Riflettori puntati su Inter e Juventus, capaci di mantenere i nervi saldi nei momenti cruciali, bravi i neroazzurri a vincere in trasferta contro l’Udinese e mantenere la prima posizione e bravi i bianconeri, che “schiantano” la pur forte Fiorentina e, superando in classifica anche la Roma, ora si trovano a meno sei punti dalla vetta. Ottima anche la vittoria dell’Empoli che accarezza ora un sogno chiamato Europa League. In fondo alla classifica, il Verona raccoglie un punticino che non serve a nulla mentre Carpi e Frosinone rimangono sempre li. Livello di massima allerta per Genoa e Sampdoria, incappate in un periodo di risultati a dir poco “imbarazzanti”, rossoblù sconfitti in casa dal Bologna e blucerchiati che pareggiano contro la Lazio ma con fatica.
Il Bologna espugna il Ferraris e contemporaneamente supera il Genoa in classifica e si piazza in una posizione abbastanza tranquilla. Per la squadra di Roberto Donadoni si tratta di un record infatti con lui in panca in quattro partite sono arrivate tre vittorie e un pareggio. La squadra di Gasperini invece precipita, in piena zona retrocessione. Rete di Rossettini.
Netta e prima vittoria del Palermo “targato” Ballardini, i rosanero vincono lo contro diretto contro il Frosinone e si tirano leggermente fuori dalla mischia per non retrocedere. Brutta tegola per i frosinati che rimangono ssoli al terz’ultimo posto. Reti di Goldaniga, Vàzquez, Aleksandar, Trajkovski e Sammarco.
L’Inter scoppia di salute e contro l’Udinese dimostra quanto di buono sta facendo Roberto Mancini, quattro reti senza subirne alcuna la dicono lunga sullo stato di salute di entrambe. Anche e in chiara emergenza i friulani hanno pagato a caro prezzo la superiorità degli avversari. Reti di Icardi (2), Jovetic e Brozovic.
Sassuolo e Torino è stata rinviata a causa della nebbia.
Con una rete di Birsa e un calcio di rigore sbagliato il Chievo batte l’Atalanta e fa un grande passo in avanti verso una zona decisamente più tranquilla. Seconda vittoria consecutiva per i veneti mentre l’Atalanta paga cara alcune assenze.
L’Empoli rifila tre reti al malcapitato Carpi e ora sogna in grande, infatti adesso i toscani, che hanno ben sette punti in più rispetto all’Empoli di Sarri, si trovano in piena zona Uefa e, cosa ancor più confortante, grazie a un gioco bello a vedersi e redditizio. Reti di Maccarrone (2) e Saponara.
Il Milan non riesce più a vincere e contro il Verona, ultimo in classifica, non riesce ad andare oltre il pareggio. La squadra di Mihajlovic gioca a sprazzi e non si lascia sfuggire l’occasione la squadra di Del Neri che tenta un miracolo impossibile ma audace. Reti di Bacca e Toni.
Finisce in parità lo scontro al vertice fra Napoli e Roma. Più attivi e pericolosi i partenopei che pur creando almeno sette otto palle gol non trovano lo spiraglio giusto, i giallorossi giocano e puntano tutto sulle ripartenze ma a parte un gol annullato (giustamente) si rendono pericolosi rarissimamente.
La Fiorentina, in visita alla Juventus, vincendo aveva la possibilità di staccare il Napoli, appaiata con essa in seconda posizione, e contemporaneamente avvicinarsi all’Inter, ma allo Juventus Stadium e con la Juve di questi tempi l’impresa è più che ardua. Infatti il tre a uno finale ribadisce la ritrovata forza dei bianconeri e la scarsa lucidità dei viola quando si tratta confermarsi in alte sfere. Reti di Cuadrado, Mandzukic, Dybala e Ilicic.
Lazio e Sampdoria s’incontrano in un momento di estrema difficoltà dovuta agli scarsi risultati e al malcontento della piazza. Alla fine di novanta minuti poco entusiasmanti, entrambe portano a casa un punto che serve, soprattutto ai doriani che dopo tre sconfitte trovano il pareggio nei minuti di recupero. Reti di Matri e Zukanovic.
Risultati
Genoa-Bologna 0-1; Palermo-Frosinone 4-1; Sassuolo-Torino rinviata; Udinese-Inter 0-4; Chievo-Atalanta 1-0; Empoli-Carpi 3-0; Milan-Verona 0-0; Napoli-Roma 0-0; Juventus-Fiorentina 3-1; Lazio-Sampdoria 1-1
Classifica
Inter 36; Fiorentina e Napoli 32; Juventus 30; Roma 29; Sassuolo 26*; Milan 25; Empoli e Atalanta 24; Chievo e Torino 22*; Bologna e Lazio 19; Palermo e Udinese 18; Sampdoria 17; Genoa 16; Frosinone 14; Carpi 10; Verona 7.
* Sassuolo e Torino una partita in meno
Prossimo turno
Bologna-Empoli; Carpi-Juventus; Atalanta-Napoli; Fiorentina-Chievo; Verona-Sassuolo; Roma-Genoa; Torino-Udinese; Frosinone-Milan; Sampdoria-Palermo; Inter-Lazio
Il Napoli, forse sofferente di vertigini per l’alta posizione di classifica, a Bologna e dopo quindici partite utili consecutive, perde in sul colpo partita e primo posto, ne approfittano subito l’Inter che soffre batte il Genoa e riconquista la vetta, e la Fiorentina che “umilia” l’Udinese e si piazza dietro ai nerazzurri, la Roma rallenta contro il Torino ma, sopra tutte, onore e merito alla Juventus che continua a macinare punti e contro la Lazio conquista tre punti che valgono il quinto posto a soli sei punti dalla testa della classifica. A metà di questa si assestano dignitosamente Sassuolo, Milan, Atalanta, Torino ed Empoli, mentre Genoa e Sampdoria, si ritrovano inaspettatamente a un passo dalla zona retrocessione. Ancora una sconfitta e sempre più ultime e distanti dalla salvezza, Verona e Carpi.
Continua imperterrita la “precisa e calcolata” marcia della Juventus verso la vetta della classifica, questa volta a farne le spese è stata una Lazio che mai ha messo in difficoltà gli avversari, apparsi in gran forma atletica e psicofisica. Piena crisi per i romani che ora sono, anche, alle prese con una precaria classifica. Reti di Gentiletti (aut.) e Dybala.
Rocambolesco pareggio fra Torino e Roma che per tutta la gara si sono annullate a vicenda fino al gol di Pjanic a sette minuti dal termine, che avrebbe rilanciato i suoi all’inseguimento della capolista, ma a quarto minuto di recupero Lopez trasforma un calcio di rigore e ristabilisce la parità.
L’Inter soffre ma alla fine riesce a battere il Genoa col solito minimo scarto. Buona la partita degli ospiti che non approfittano di qualche errore di troppo della difesa neroazzurra e, invece, subiscono la rete su calcio piazzato battuto da Ljaljc. Inter in ripresa ma evidentemente tanto basta per rimanere lassù.
Contro il Bologna il Napoli aveva il non facile compito di confermarsi capolista e quando alla fine del primo tempo gli azzurri sono andati giù negli spogliatoi con due reti sul groppone, sembrava vivere un’altra realtà perchè quelli in testa alla classifica sembravano i rossoblù felsinei. Anche nella ripresa il gioco lo comanda il Bologna che infatti trova la terze rete. Il Napoli segna due gol negli ultimi minuti ma ormai la frittata è fatta. Reti di Destro (2), Rossettini e Higuain (2).
Netta vittoria dell’Atalanta contro un Palermo che, evidentemente, ha patito del cambio allenatore in corsa, ecco perché alcune voci di corridoio vedrebbero l’immediato ritorno in panca di Beppe Iachini, sicuramente più amato dalla folla rispetto il “foresto” Ballardini. Reti di Denis, Cherubin e De Roon.
La Fiorentina “straccia” l’Udinese e, approfittando della contemporanea sconfitta del Napoli, si riporta in seconda posizione alle spalle dell’Inter capolista. Viola più determinati e capaci di imbrigliare le poche giocate dei friulani. Reti di Badelj, Ilicic e Rodriguez.
Importante vittoria esterna del Chievo che batte nello scontro diretto per non retrocedere la neo promossa Frosinone. Padroni di casa sfortunati e imprecisi sotto porta mentre i clivensi hanno sfruttato appieno, a pochi minuti dal termine, le uniche occasione per colpire. Reti di Paloschi e Meggiorini.
Il Verona perde in casa anche contro l’Empoli e mette a serio rischio la permanenza in serie A, infatti ora all’ultimo posto la distanza comincia dalla terzultima comincia a farsi sentire pesantemente. Non è quindi servito agli scaligeri il cambio in corsa dell’allenatore, per Del Neri ci sarà solo la possibilità di un miracolo. Rete di Costa.
La Sampdoria prende una sonora scoppola dal Sassuolo e ora vede il baratro della zona retrocessione. Incredibile deblache casalinga che regala a Vincenzo Montella la terza sconfitta su tre partite da quando è arrivato, un ruolino di marcia deprimente che rilega momentaneamente i doriani a soli tre punti dalla terzultima. Ineccepibile e da incorniciare la prova degli emiliani, apparsi di gran lunga superiore ai più quotati avversari. Reti dsi Acerbi, Floccari, Vrsaljko e Zukanovic.
Il Milan scende a Carpi con l’intento di vincere e inserirsi nel gruppo che conta ma gli emiliani, grazie a anche alle strepitose parate del portiere, riescono a uscire imbattuti e conquistare un punto che, vista la classifica e salvo qualche improbabile miracolo, serve solo alla morale e alla storia.
Risultati
Lazio-Juventus 0-2; Torino-Roma 1-1; Inter-Genoa 1-0; Bologna-Napoli 3-2; Atalanta-Palermo 3-0; Fiorentina-Udinese 3-0; Frosinone-Chievo 0-2; Verona-Empoli 0-1; Sampdoria-Sassuolo 1-3; Carpi-Milan 0-0
Classifica
Inter 33; Fiorentina 32; Napoli 31; Roma 29; Juventus 27; Sassuolo 26; Atalanta e Milan 24; Torino 22; Empoli 21; Lazio e Chievo 19; Udinese 18; Bologna, Genoa e Sampdoria 16; Palermo 15; Frosinone 14; Carpi 10; Verona 6.
Prossimo turno
Genoa-Bologna; Palermo-Frosinone; Sassuolo-Torino; Udinese-Inter; Chievo-Atalanta; Empoli-Carpi; Milan-Verona; Napoli-Roma; Juventus-Fiorentina; Lazio-Sampdoria
La quattordicesima giornata del massimo campionato italiano regala lacrime amare alle città di Roma, Genova e Verona, infatti le rispettive squadre Lazio, Roma, Genoa, Sampdoria, Chievo e Verona hanno rimediato clamorose sconfitte le quali, ognuna a modo suo, hanno portato gravi conseguenze alla classifica. Roma e Lazio perdono momentaneamente la possibilità di rimanere nelle alte zone, Chievo, Genoa e Sampdoria si ritrovano a braccetto a tre soli punti dalla zona calda mentre il Verona, addirittura solo all’ultimo posto. Segni di ripresa per il Milan che umilia la Sampdoria e prima vittoria esterna nella massima serie del Carpi. La Juventus continua a macinare punti e ora si trova di nuovo in mezzo alla lotta per il tricolore, in vetta alla classifica, perde terreno la Fiorentina mentre il Napoli batte l’Inter e comincia a sognare in grande.
L’importante posticipo serale del lunedì metteva di fronte Napoli contro Inter, con in partenopei consapevoli che una vittoria li avrebbe proiettati soli in vetta alla classifica. Infatti la partenza è da brividi perché dopo pochi minuti grazie al solito e micidiale Higuain i partenopei si trovano in vantaggio e rischiano poco dopo, addirittura di raddoppiare. Nella ripresa ancora Higuain regala la gioia del raddoppio e la rete Ljajic illude i nerazzurri ma niente di più.
La Fiorentina pareggia contro il Sassuolo e, anch’essa, butta alle ortiche la possibilità di raggiungere la vetta della classifica. Gioco equilibrato nella prima frazione che, in virtù delle reti siglate da Borja Velero e Floccari si chiude sul pareggio, nella ripresa la viola spinge il pedale dell’acceleratore ma il Sassuolo resiste e conquista quel punto che gli permette di rimanere alle spalle delle migliori.
Torino e Bologna: una contro l’altra entrambe alla ricerca di un risultato che possa permettere loro di dare ossigeno a una classifica abbastanza deficitaria, soprattutto quella felsinea. Risultato ottenuto però solo dai granata che concretizzano, con le reti di Belotti e Vives, una miglior organizzazione di gioco e idee.
La Sampdoria di Vincenzo Montella scende alla Scala del calcio italiano per affrontare il Milan di Sinisa Mihajlovic, un intreccio di ex giocatori ed ex allenatori che da alla gara quel fascino in più. Nessun problema per i rossoneri che si trovano con la strada spianata grazie a due svarioni difensivi degli ospiti che già alla mezz’ora quindi, si trovano sul doppio vantaggio. La stessa cosa si ripete nella ripresa e alla fine i doriani tornano a casa con una cocente e imbarazzante sconfitta che toglierà il “sonno” al neo allenatore Montella. Reti di Bonaventura, Niang (2), Adriano e ed Eder.
Dopo la sonora batosta subita martedì scorso con il Barcellona, la Roma affronta in casa l’Atalanta col chiaro intento di salvare la faccia e risollevare il morale ma al termine esce dal campo con un’altra sconfitta meritata e la contestazione dei tifosi. Meritata la vittoria degli orobici che migliorano sensibilmente la già felice posizione di classifica, la Roma invece frena in prospettiva scudetto: le altre sembrano un gradino superiori. Reti di Gomez e Denis.
Seconda vittoria consecutiva dell’Udinese che espugna il campo del Chievo e bissa meritatamente la vittoria contro la Samp. Reti di Paloschi, Inglese, Frey e Thereau (2). Sensibile passo avanti dei friulani che in un sol colpo superano Genoa, Sampdoria e Chievo.
Importantissima vittoria del Frosinone che batte il Verona e mette alle spalle tre squadre: Bologna, Carpi e appunto Verona. I frosinati si stanno adattando alla massima serie e proprio in casa stanno gettando le basi per costruire una difficile ma non impossibile salvezza. Notte fonda per gli scaligeri, ultimi e soli in fondo alla classifica. Reti di Ciofani (2), Dionisi, Viviani e Moras.
Prima vittoria esterna del Carpi che in casa del Genoa coglie la massima posta, castigando i rossoblù nei minuti di recupero e grazie a un po di fortuna. Non che la squadra di Castori migliori la classifica anzi, ma il morale alto a volte serve e gli emiliani ci provano. Reti di Figueiras, Borriello e Zaccardo.
Con una rete di Tonelli ad inizio gara, l’Empoli batte la Lazio e da una significativa svolta alla lotta per la salvezza. Infatti i toscani raggiumgono l’Udinese a metà classifica. Per i biancocelesti l’ennesima partita insignificante in trasferta.
La Juventus batte a domicilio il Palermo e si porta a ridosso delle “quattro” che si stanno alternando in vetta alla classifica dall’inizio del campionato, Inter, Napoli, Fiorentina e Roma. Ora i bianconeri, dopo una rincorsa durata qualche mese, tornano a pieno titolo in corsa per il tricolore. Reti di Mandzukic, Sturaro e Zaza.
Risultati
Torino-Bologna 2-0; Milan-Sampdoria 4-1; Chievo-Udinese 2-3; Frosinone-Verona; Genoa-Carpi; Roma-Atalanta; Empoli-Lazio; Palermo-Juventus 0-3; Sassuolo-Fiorentina 1-1; Napoli-Inter 2-1
Classifica
Napoli 31; Inter 30; Fiorentina 29; Roma 27; Juventus 24; Milan e Sassuolo 23; Atalanta e Torino 21; Lazio 19; Empoli e Udinese 18; Genoa, Sampdoria e Chievo 16; Palermo 15; Frosinone 14; Bologna 13; Carpi 9; Verona 6.
Prossimo turno
Torino-Bologna; Milan-Sampdoria; Chievo-Udinese; Frosinone-Verona; Genoa-Carpi; Roma-Atalanta 0-2; Empoli-Lazio; Palermo-Juventus; Sassuolo-Fiorentina; Napoli-Inter.
Mirko Di Mauro, unico romano della nazionale, del Trullo, della scuola “Obiettivo karate Roma” di via di Monte delle Capre 23, rappresenterà la FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) nei Campionati Mondiali Giovanili WKF (Word Karate Federation) in Indonesia.
L’atleta era già parte della Nazionale Italiana Cadet e Junior, insieme ad altri due compagni di allenamento dell’O.K.R., sempre del quartiere Trullo: Augusto Salvati categoria junior, plurimedagliato in campo Nazionale ed Internazionale e Roberto Mariani. la commissione CNAG Federale lo riconferma titolare nella squadra Cadet, costituita da 5 elementi dei diversi pesi, selezionandolo per l’avventura mondiale dopo la prima convocazione con lo scudetto tricolore sul cuore per la VeniceCup, Open mondiale di alto livello tecnico svoltosi lo scorso ottobre dove ben 22 diversi team, di ambito europeo e mondiale, sono venuti a testare gli atleti per questo importante evento indonesiano.
Un sintetico profilo sul ragazzo merita di essere fatto. Il ragazzo che abita nel quartiere Trullo, in via Arcidosso del Settimo Lotto, è del 2000 ma nonostante abbia appena 15 anni, è un quasi un minigigante per la sua età, le sue proporzioni: 183 cm di altezza per 81 kg di peso gli hanno regalato un soprannome : ‘’Branda’’ . Ne parliamo con il suo maestro Angelo Cialente.
“Mirko sfida un sogno che mi sento di condividere con lui. Dopo le lezioni di prova in palestra, circa due anni e mezzo fa, quando decise di frequentare il corso agonistico di karate nel quale si evidenziarono le sue promettenti doti psicomotorie, ma anche le sue tendenze alla pigrizia da play station, o da bivaccata nei lotti (n.d.r. sono i caseggiati del quartiere Trullo a Roma), gli promisi avanti ai genitori che: se avesse mostrato l’impegno che gli avrei richiesto nelle nostre sedute di allenamento e avesse disputato il calendario agonistico disponibile per stabilire obiettivi agonistici intermedi di verifica per la realizzazione del nostro sogno, gli avrei garantito un posto sul podio del campionato italiano 2015. Proprio questo si è realizzato anzi, ancora..meglio: in ottobre Mirko ha conquistato prima il titolo regionale, poi quello italiano. La promessa è stata ampiamente superata. Il “Branda”, come lo chiamiamo affettuosamente, è Campione Italiano Esordienti B +78” dice il maestro, e continua: “Mirko è arrivato alla conquista del campionato Italiano, e della cintura nera, lo stesso giorno del suo compleanno, il 10 ottobre 2015, dopo aver vinto sei incontri per l’aggiudicazione del titolo , e aver disputato nei mesi precedenti competizioni regionali, nazionali e internazionali, che lo hanno visto sul podio in posizione di medaglia ben 13 volte su 15. Anche i suoi compagni di allenamento hanno ottenuto delle classificazioni eccellenti. La nostra scuola è nelle prime 10 posizioni negli eventi agonistici, di open internazionali con presenza media di 300 società sportive e rappresentanze di team nazionali di ambito europeo, circa 2000 gli atleti in gara nelle varie categorie. Dopo questi ultimi tre anni agonistici, fatti di costanti risultati positivi dei nostri atleti, siamo stati coniati come “Il Trullo che Vince” e noi ne siamo contenti e stimolati”
Belle soddisfazioni! Credo che da parte sua e della sua scuola, per arrivare ad un simile traguardo non sia stato facile.
“assolutamente no,” prosegue il maestro,” a noi adulti ha ricordato e insegnato che in un sogno ci vuole passione, fiducia, competenza e umiltà. Che dobbiamo cercare di incoraggiare e sostenere i ragazzi e le ragazze verso un sogno, una sfida che può essere, al di là dell’ esito finale, una grande premessa formativa per gli uomini e le donne del nostro futuro”.
Per i ragazzi?
“ai ragazzi ha insegnato forse, prima di tutto, che è giusto e lecito sognare. Che è giusto impegnarsi intensamente per un sogno da raggiungere ma, soprattutto, che un sogno rimane un sogno se non c’è il dovuto impegno per costruirlo, e ha insegnato che a volte i sogni si Realizzano! Per noi il sogno continua e si amplifica: stiamo lavorando per una nuova convocazione con il Team della Nazionale Italiana per il Campionato Europeo di febbraio che si svolgerà a Cipro …e poi vedremo…..”