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Mirko Di Mauro, unico romano della nazionale, del Trullo, della scuola “Obiettivo karate Roma” di via di Monte delle Capre 23, rappresenterà la FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) nei Campionati Mondiali Giovanili WKF (Word Karate Federation) in Indonesia.
L’atleta era già parte della Nazionale Italiana Cadet e Junior, insieme ad altri due compagni di allenamento dell’O.K.R., sempre del quartiere Trullo: Augusto Salvati categoria junior, plurimedagliato in campo Nazionale ed Internazionale e Roberto Mariani. la commissione CNAG Federale lo riconferma titolare nella squadra Cadet, costituita da 5 elementi dei diversi pesi, selezionandolo per l’avventura mondiale dopo la prima convocazione con lo scudetto tricolore sul cuore per la VeniceCup, Open mondiale di alto livello tecnico svoltosi lo scorso ottobre dove ben 22 diversi team, di ambito europeo e mondiale, sono venuti a testare gli atleti per questo importante evento indonesiano.
Un sintetico profilo sul ragazzo merita di essere fatto. Il ragazzo che abita nel quartiere Trullo, in via Arcidosso del Settimo Lotto, è del 2000 ma nonostante abbia appena 15 anni, è un quasi un minigigante per la sua età, le sue proporzioni: 183 cm di altezza per 81 kg di peso gli hanno regalato un soprannome : ‘’Branda’’ . Ne parliamo con il suo maestro Angelo Cialente.
“Mirko sfida un sogno che mi sento di condividere con lui. Dopo le lezioni di prova in palestra, circa due anni e mezzo fa, quando decise di frequentare il corso agonistico di karate nel quale si evidenziarono le sue promettenti doti psicomotorie, ma anche le sue tendenze alla pigrizia da play station, o da bivaccata nei lotti (n.d.r. sono i caseggiati del quartiere Trullo a Roma), gli promisi avanti ai genitori che: se avesse mostrato l’impegno che gli avrei richiesto nelle nostre sedute di allenamento e avesse disputato il calendario agonistico disponibile per stabilire obiettivi agonistici intermedi di verifica per la realizzazione del nostro sogno, gli avrei garantito un posto sul podio del campionato italiano 2015. Proprio questo si è realizzato anzi, ancora..meglio: in ottobre Mirko ha conquistato prima il titolo regionale, poi quello italiano. La promessa è stata ampiamente superata. Il “Branda”, come lo chiamiamo affettuosamente, è Campione Italiano Esordienti B +78” dice il maestro, e continua: “Mirko è arrivato alla conquista del campionato Italiano, e della cintura nera, lo stesso giorno del suo compleanno, il 10 ottobre 2015, dopo aver vinto sei incontri per l’aggiudicazione del titolo , e aver disputato nei mesi precedenti competizioni regionali, nazionali e internazionali, che lo hanno visto sul podio in posizione di medaglia ben 13 volte su 15. Anche i suoi compagni di allenamento hanno ottenuto delle classificazioni eccellenti. La nostra scuola è nelle prime 10 posizioni negli eventi agonistici, di open internazionali con presenza media di 300 società sportive e rappresentanze di team nazionali di ambito europeo, circa 2000 gli atleti in gara nelle varie categorie. Dopo questi ultimi tre anni agonistici, fatti di costanti risultati positivi dei nostri atleti, siamo stati coniati come “Il Trullo che Vince” e noi ne siamo contenti e stimolati”
Belle soddisfazioni! Credo che da parte sua e della sua scuola, per arrivare ad un simile traguardo non sia stato facile.
“assolutamente no,” prosegue il maestro,” a noi adulti ha ricordato e insegnato che in un sogno ci vuole passione, fiducia, competenza e umiltà. Che dobbiamo cercare di incoraggiare e sostenere i ragazzi e le ragazze verso un sogno, una sfida che può essere, al di là dell’ esito finale, una grande premessa formativa per gli uomini e le donne del nostro futuro”.
Per i ragazzi?
“ai ragazzi ha insegnato forse, prima di tutto, che è giusto e lecito sognare. Che è giusto impegnarsi intensamente per un sogno da raggiungere ma, soprattutto, che un sogno rimane un sogno se non c’è il dovuto impegno per costruirlo, e ha insegnato che a volte i sogni si Realizzano! Per noi il sogno continua e si amplifica: stiamo lavorando per una nuova convocazione con il Team della Nazionale Italiana per il Campionato Europeo di febbraio che si svolgerà a Cipro …e poi vedremo…..”
La Roma fermata a Bologna sul pareggio lascia momentaneamente il trono all’Inter, stessa cosa per la Fiorentina, che pareggia contro l’Empoli e ora viaggia in seconda posizione a braccetto del Napoli, che vince a Verona e ora sogna in grande. Alle spalle cade il Sassuolo a Genova e i fa otto prepotentemente la Juventus, che batte e inguiaia il Milan. Ottima rimonta del Genoa che si conferma quasi imbattibile fra le mura amiche ed ennesima sconfitta della Sampdoria, contro l’Udinese, che invece si conferma fragilissima lontano da casa. Sempre più sole Verona e Carpi, a ben sette punti dalla “salvezza”.
Nell’anticipo pomeridiano del sabato, il Bologna di Roberto Donadoni mette alle corde la Roma fin dai primi minuti e, nonostante il pesante campo, va a riposo con due reti siglate: una (però) annullata e una valida, segnata da Masina. Il pareggio giunge nei primi minuti della ripresa grazie al rigore trasformato da Pjanic e il vantaggio lo firma, ancora su calcio di rigore, Dzeko. Sembra fatta per la Roma ma l’ex di turno, Mattia Destro, la punisce con l’ennesimo calcio di rigore a due minuti dal termine.
Juventus e Milan, una di fronte all’altra per ribadire a gran voce, e possibilmente a suon di gol, che sono in ripresa e in crescente rincorsa verso la cima della vetta: soprattutto i padroni di casa. Gara però inizialmente poco avvincente infatti il primo intervento lo compie Donnarumma alla mezz’ora, da li in poi una occasione per parte e tutti negli spogliatoi sullo zero a zero. Nella ripresa la musica cambia poco ma ci pensa Dybala a rompere gli equilibri e regalare ai suoi una vittoria importante. Traballante la panchina di Mihajlovic.
Montella non porta fortuna alla Sampdoria che a Udine allunga negativamente la “striscia” di gare in trasferta. L’Udinese infatti ottiene il massimo risultato col minimo sforzo (un solo tiro in porta contro i zero della Samp) evitando di farsi risucchiare nelle ultime tre posizioni, per contro sono i blucerchiati che, adesso, intravedono la zona pericolosa della retrocessione. Di Badu la rete della vittoria.
Con la rete di Bovo ad inizio ripresa, il Torino batte a domicilio l’Atalanta e la raggiunge a metà classifica. Prima sconfitta casalinga per i bergamaschi che non hanno mai messo in seria difficoltà gli avversari mentre in casa granata ritorna, dopo tanto tempo, il sorriso, soprattutto sulla bocca di Ventura.
Importante vittoria esterna del Chievo che, dopo due mesi di astinenza, contro il Carpi trova una vittoria scaccia crisi. Facile la vittoria dei veneti che negli avversari, non hanno trovato nulla di impossibile, anzi. Reti di Gamberini, Inglese e Meggiorini.
La Fiorentina pareggia il derby contro l’ Empoli e lascia momentaneamente la testa della classifica. Partono fortissimo gli empolesi che alla mezz’ora si trovano già in vantaggio per due a zero, e anche meritatamente. La viola cerca di uscire dallo “stordimento” inaspettato ma la reazione si compie nella ripresa quando la doppietta di Kalinic pareggia le reti iniziali di Livaja e Buchel.
Incredibile Genoa! Ancora una volta la squadra di Gasperini trova il gol della vittoria nei minuti di recupero e la stessa vale contro il Sassuolo, perché quando gli emiliani avevano trovato il pareggio a 30 secondi dal termine, mai nessuno avrebbe immaginato che tanto sarebbe bastato al Genoa per trovare il gol vittoria. Reti di Rincon, Pavoletti e Acerbi.
Piccolo passo indietro della Lazio che in casa, contro il Palermo, non va oltre l’uno a uno. Poche idee e tanto nervosismo, soprattutto in panchina dove giocatori litigano con lo staff tecnico, permettono ai rosanero di fare un piccolo passo avanti. Reti di Candreva e Goldaniga.
Netta vittoria del Napoli a Verona grazie alla quale la squadra di Sarri conquista la seconda posizione in classifica e, anche lei, da oggi è ufficialmente candidata alla vittoria finale. Inutili le recriminazioni a fine gara dei veneti gialloblù circa qualche rigore non concesso: troppo forte il Napoli. Reti di Insigne e Higuain.
Come da copione, l’Inter batte il Frosinone e mantiene a due distanze di lunghezza Fiorentina e Napoli. Frosinati pericolosi nella prima parte ma Biabiany, alla mezz’ora, e nella ripresa Icardi, Murillo e Brozovi contribuiscono alla goleada che, anche se l’avversario era molto modesto, fa sognare i tifosi neroazzurri.
Risultati
Bologna-Roma 2-2; Juventus-Milan 1-0; Udinese-Sampdoria 1-0; Atalanta-Torino 0-1; Carpi-Chievo 1-2; Fiorentina-Empoli 2-2; Genoa-Sassuolo 2-1; Verona-Napoli 0-2; Lazio-Palermo 1-1; Inter-Frosinone 4-0.
Classifica
Inter 30; Fiorentina e Napoli 28; Roma 27; Sassuolo 22; Juventus 21; Milan 20; Lazio 19; Atalanta e Torino 18; Genoa, Sampdoria e Chievo 16; Palermo, Udinese ed Empoli 15; Bologna 13; Frosinone 11; Verona e Carpi 6.
Prossimo turno
Torino-Bologna; Milan-Sampdoria; Chievo-Udinese; Frosinone-Verona; Genoa-Carpi; Roma-Atalanta; Empoli-Lazio; Palermo-Juventus; Sassuolo-Fiorentina; Napoli
E’ un racconto – una Storia – lunga e appassionante che percorre quasi due secoli di vita dell’automobile, quella che Massimo Chierici racconta con puntigliosa dovizia di aneddoti “storici”, foto d’epoca e inedite curiosità, nel volume “4 ruote parmigiane” (edizioni MUP, euro 20.00).
Ma non solo “parmigiane” : oltrepassando i confini dell’ex Ducato di Maria Luigia, le pagine raccontando la storia della passione senza limiti o confini per l’automobile che segnò un periodo felice e irripetibile della produzione italiana del settore.
Il territorio di Parma e il Parmense, nel cuore dell’Emilia Romagna, sin dalla fine dell’Ottocento, ha rappresentato una fertile fucina, pionieristica e coraggiosa, di piccoli e grandi imprenditori che dalla creazione di prototipi di automobili (a due, tre o … quattro ruote!) talvolta fantasiosi ma spesso frutto di straordinarie intuizioni, arrivarono alla realizzazione di modelli le cui tecnologie genialmente avveniristiche dettero spesso vita ad autentici successi riconosciuti e ambiti a livello internazionale.
Nomi di risonanza internazionale quale ad esempio la Dallara, Casa automobilistica nella cui sede principale di Varano Melegari – Parma, vengono prodotti i super bolidi di Formula 3 oggi richiesti ed apprezzati in tutto il mondo. Come spiega Chierici nel capitolo dedicato alla Dallara : ”A partire dal 2005 la Formula 3000 viene sostituita dalla GP2, categoria propedeutica alla Formula 1 con gare che si disputano sugli stessi tracciati e nelle stesse giornate di gara della serie maggiore. Dalla sua istituzione fino ai giorni nostri, la Dallara è la fornitrice unica dei telai per tutte le squadre che prendono parte al Campionato. “
Ma non solo Dallara : Chierici racconta la storia di felici intuizioni e di basilari sperimentazioni che dettero radici e vita a particolari realizzazioni firmate da Attilio e Romano Bertolini (lamiere per auto da competizione), Giuseppe e Aldo Compiani, Carlo Laviosa l’ingegnere che costruì un prototipo d’automobile che venne esposto al Salone dell’auto di Torino nel 1906.
Certamente un volume originale, appassionante anche per chi non è schiavo della “febbre” automobilistica : una galleria storica tracciata da foto d’ epoca, da avvenimenti e personaggi che affascinano il lettore e lo trascinano sulle tracce della lunga storia dell’automobile, eterno desiderio in costante divenire dell’ uomo e della donna : di ieri e di oggi.
La dodicesima giornata del massimo campionato conferma Inter e Fiorentina appaiate in prima posizione, seguite da Roma e Napoli, rispettivamente a meno uno e due punti, il Sassuolo continua a tallonare questo super gruppo anche se non in giornata favorevole. Il Milan deve ringraziare il “baby” Donnarumma se non ha perso contro l’Atalanta, che ora viaggia tranquilla a metà classifica. A metà classifica fa capolino la Juventus che inanella un’altra vittoria e a piccoli passi ora si trova a nove punti dalla vetta: tanti ma non troppi. Dopo di essa un gruppo compreso in soli quattro punti formato da Sampdoria, Torino, Empoli, Palermo, Chievo, Genoa, Bologna e Udinese. In fondo alla classifica sempre più inguaiate Verona e Carpi.
Il Bologna conquista la seconda vittoria consecutiva contro il Verona e si allontana, abbastanza, dalla zona retrocessione. La squadra di Roberto Donadoni sembra che abbia ritrovato di colpo smalto e brillantezza, per gli scaligeri una brutta sconfitta che li rilega in fondo alla classifica. Reti di Giaccherini e Donsah.
Nel secondo anticipo del sabato, quello serale, il Milan giocava contro l’Atalanta per far suo il derby lombardo dando così seguito all’ottimo momento sei rossoneri, ma l’ottima impostazione sul terreno di gioco della squadra di Edoardo Reja ha messo in difficoltà i padroni di casa che alla fine, ringraziano il giovane Donnarumma per aver conquistato anche un solo punto.
L’Inter batte a domicilio il Torino ancora una volta col minimo scarto: ossia quell’uno a zero che spesso in questo campionato è valso ai nerazzurri la conquista dell’intera posta. Una vittoria che conferma la squadra di Roberto Mancini
capolista del campionato. Invece i granata con questo ennesimo stop rimangono un po più sotto la metà classifica. Rete di Kondogbia.
Nel classico e spettacolare derby della capitale, della serie “guai a chi perde”, il primo errore lo commette l’arbitro che fischia un rigore inesistente (fallo commesso ben fuori l’area di rigore) a favore della Roma che ringrazia, lo realizza e parte in vantaggio.
Parte forte il Genoa a Frosinone, dove a pochi minuti dall’inizio Pavoletti lo porta in vantaggio, i locali però reagiscono e chiudono il primo tempo in vantaggio grazie ai gol rimonta di Blanchard e Diakitè. Tentano i padroni di casa di chiudere andando più volte vicino alla terza rete ma a fare gol sono però i liguri che trovano la meritata rete del pareggio con Gakpe.
Juventus subito in svantaggio a Empoli ma pronta reagire, fino ad andare negli spogliatoi dopo i primi quarantacinque minuti in vantaggio per due a uno. Nei secondi quarantacinque i toscani mettono più volte in difficoltà i bianconeri che però trovano anche la rete della tranquillità. Reti di Maccarone, Mandzukic, Evra e Dybala.
Partita equilibrata quella giocata da Sassuolo e Carpi, soprattutto nel primo tempo, conclusosi col vantaggio locale ma senza particolari demeriti degli ospiti. Nella ripresa il Carpi le prova tutte ma oggi, anche se il Sassuolo non era in splendida forma, è costretta a tornare a casa con le pive nel sacco. Rete di Sansone.
Palermo e Chievo giocavano per non perdere e alla fine del primo tempo tutto lasciava presagire il pareggio come risultato finale e gradito. Non la pensa allo stesso modo Gilardino che si ricorda di essere stato un bomber di razza e a metà della ripresa piazza il colpo vincente.
Contro l’Udinese, al Napoli è bastata una rete di Higuain per conquistare tre punti utili a mantenere la quarta posizione in classifica, alle spalle di Inter, Fiorentina e Roma, ma soprattutto a soli due punti dalla cima della vetta. La squadra di Sarri conferma che per lo scudetto c’è anche lei. Per i friulani una sconfitta che li confina ai margini della zona retrocessione.
Chiudono la giornata calcistica Sampdoria e Fiorentina, impegnate nel posticipo serale. La viola passa subito grazie a un calcio di rigore trasformato da Ilicic, i blucerchiati tentano una reazione ma i toscani in contropiede rischiano di raddoppiare. Nella ripresa la reazione blucerchiata si affievolisce in poco tempo e la Fiorentina trova il tempo di raddoppiare con kalinic e uscire dallo stadio fra gli applausi della tifoseria di casa.
Risultati
Verona-Bologna 0-2; Milan-Atalanta 0-0; Torino-Inter 0-1; Empoli-Juventus 1-3; Frosinone-Genoa 2-2; Palermo-Chievo 1-0; Roma-Lazio 2-0; Sassuolo-Carpi 1-0; Napoli-Udinese 1-0; Sampdoria-Fiorentina 0-2.
Classifica
Fiorentina e Inter 27; Roma 26; Napoli 25; Sassuolo 22; Milan 20; Lazio, Atalanta e Juventus 18; Sampdoria 16; Torino 15; Empoli e Palermo14; Chievo e Genoa 13; Bologna e Udinese 12; Frosinone 11; Verona e Carpi 6.
Prossimo turno
Bologna-Roma; Juventus-Milan; Udinese-Sampdoria; Atalanta-Torino; Carpi-Chievo; Fiorentina-Empoli; Genoa-Sassuolo; Verona-Napoli; Lazio-Palermo; Inter-Fiorentina.
Dopo la tentata fuga della Roma adesso ci provano l’Inter e la Viola, a scappare e tentare di “seminare” le inseguitrici. Sarà difficile perché alle loro spalle Roma e Napoli (anche se non vincono) sembrano decise a non mollare, anzi. Ecco perché questo campionato potrebbe diventare improvvisamente avvincente e incerto, come da tanti anni non succedeva. Alle spalle di questo terribile quartetto, Sassuolo, Lazio, Milan, Atalanta e Sampdoria giocano ad inserirsi ma non riescono a trovare una giusta continuità di gioco e risultati. In fondo al gruppo, il Bologna, che cambia allenatore e “assolda” Donadoni, straccia l’Atalanta e accorcia pericolosamente le distanze fra coloro che, come lei, soffrono: vedi Carpi, Verona, Frosinone, Palermo, Empoli e, leggermente ma non troppo, le più distanti Genoa, Udinese e Chievo.
Vittoria all’ultimo secondo della Juventus contro il Torino nel classico derby della Mole. I bianconeri ottengono più del dovuto ma il “mea culpa” dei granata dovrebbe essere d’obbligo: due reti prese nei minuti di recupero (contro Genoa e Juventus) che sono costati ben tre punti. Reti di Pogba, Cuadrado e Bovo.
L’Inter vince lo scontro diretto contro la Roma e conquista la testa classifica proprio a danno dei giallorossi. Partita bella e intensa, a lunghi tratti spettacolare, decisa da una prodezza di Maicon a metà del primo tempo. Veemente e sfortunata la reazione della Roma che trova, oggi, in Handanovic, un portiere insuperabile.
La Fiorentina seppellisce il Frosinone sotto una valanga di reti e, seppur assieme all’Inter, riconquista la testa della classifica. Spietata la viola che chiude il primo tempo sul quattro a zero ribadendo la potenza del suo reparto difensivo. Per i frosinati nulla da fare, non sono queste le partite dove cercare punti salvezza. Reti di Rebic, Rodriguez, Babacar, Suarez e Frara.
Il cambio dell’allenatore in settimana (Roberto Donadoni al posto di Delio Rossi) ha giovato, e non poco al Bologna, infatti i felsinei ritrovano gioco e vittoria contro l’Atalanta, annichilita dall’improvvisa ritrovata forza degli avversari. Gran passo in avanti per gli emiliani che abbandonano il fanalino di coda. Reti di Giaccherini, Destro e Brienza.
Doppio zero fra Carpi e Verona, al termine di una gara giocata con troppa paura di uscire a mani vuote. Non che un punto serva a tanto ma la politica dei piccoli passi spesso paga ed è ciò che avranno pensato i ventidue in campo, anche se alla fine si ritrovano in coppia sole in fondo alla classifica.
Il Napoli le prova tutte ma il Genoa continua a giocare bene e raccogliere punti. Niente aggancio alla testa quindi da parte dei partenopei che devono obbligatoriamente accontentarsi di un piccolo punticino. Ancora una ottima prova dei rossoblu che a questo punto, per risalire la classifica dovranno migliorasi in trasferta.
Il Sassuolo pareggia in terra friulana e inchioda l’Udinese sullo zero a zero. Poco brillante la manovra degli emiliani che, a detta del suo allenatore, non sarebbero abituati a giocare tre gare in sette giorni. Quelli dell’Udinese “ascoltano” e ringraziano, anche se recriminano per le troppe occasioni fallite davanti a Consigli.
Lazio e Milan sono scese in campo per dare continuità ad una parvenza di miglioramenti paventati nelle ultime due gare ma a ottenere l’obiettivo sono stati solo i ragazzi di Michailovic
La Sampdoria interrompe Verona, contro il Chievo, la striscia di sconfitte che fino ad ora non le avevano permesso di fare il salto di qualità. Passati in vantaggio col solito Eder, i blucerchiati hanno più volte tentato di raddoppiare ma i veneti, soprattutto nella ripresa, hanno meritato il pareggio (rete di Inglese).
Il Palermo perde in casa contro l’Empoli e adesso la panchina di Iachini diventa calda. Ai toscani riesce queò “colpaccio” che gli permette di uscire alla grande dalla zona pericolosa e sistemarsi comodamente a metà classifica. Rete di Saponara.
Risultati
Juventus-Torino 2-1; Inter-Roma 1-0; Fiorentina-Frosinone 4-1; Bologna-Atalanta 3-0; Carpi-Verona 0-0; Genoa-Napoli 0-0; Udinese-Sassuolo 0-0; Lazio-Milan 1-2 ; Chievo-Sampdoria 1-1; Palermo-Empoli 0-1
Classifica
Fiorentina e Inter 24; Roma 23; Napoli 22; Sassuolo e Milan 19; Lazio 18; Atalanta 17; Sampdoria 16; Torino e Juventus 15; Empoli 14; Chievo 13; Genoa e Udinese 12; Palermo 11; Frosinone 10; Bologna 9; Verona e Carpi 6.
Prossimo turno
Verona-Bologna; Milan-Napoli; Torino-Inter; Empoli-Juventus; Frosinone-Genoa; Palermo-Chievo; Roma-Lazio; Sassuolo-Carpi; Napoli-Udinese; Sampdoria-Fiorentina.
La Roma vince a Firenze e conquista in solitaria la vetta della classifica. Alle sue spalle un folto gruppo composto da Napoli, Lazio, Inter e Fiorentina, seguite da Sassuolo, Torino, Atalanta e Sampdoria. Nove squadre nel giro di sei punti, che la dicono lunga sull’incertezza di questo campionato, dove sembra sempre più evidente che per ora non esiste ancora una squadra capace di dominare. Tanto è vero che perfino la Juventus, distante dalla vetta addirittura otto punti, per voce della società e del suo allenatore, si sente ancora in corsa per il tricolore. Rimangono infine le squadre che si barcamenano fra la tranquillità e la retrocessione, ossia Genoa, Palermo, Udinese ed Empoli, incapaci di dare continuità ai risultati. Frosinone, Bologna, Carpi e Verona chiudono le fila in fondo alla graduatoria.
Il primo anticipo della giornata ha messo di fronte Empoli e Genoa: la prima per dimenticare la sconfitta patita nella capitale e la seconda per ribadire quello che di “ottimo” aveva dimostrato sette giorni prima. Hanno avuto ragione, alla fine, gli uomini di Marco Giampaolo che con una rete per tempo puniscono le scelte tecniche di Gasperini, sempre alla ricerca di nuovi schemi e uomini diversi, e raggiungono gli avversari in classifica. Reti di Krunic e Zielinski.
Il secondo anticipo del sabato invece, metteva di fronte due neo promosse emiliane: Carpi e Bologna. Uno scontro diretto importante per la classifica vinto dai felsinei che con le reti di Gastaldello e Masina (di Letizia quella del Carpi) superano proprio il Carpi lasciandolo ultimo in fondo alla classifica.
Sabato serale per Palermo e Inter, entrambe alla ricerca di conferme. Gara giocata a viso aperto da entrambe e giusto pareggio finale grazie alle reti di Gilardino e Perisic. Contenti a fine gara entrambi i trainer: Mancini, che ribadisce di non essere “favorito” e Iachini, che salva così la panchina.
Gemellaggio storico fra Sampdoria e Verona che non è servito però ai veneti per evitare una sonora batosta al Luigi Ferraris. Pronta la reazione dei blucerchiati che, imbattuti a Marassi, fanno dimenticare la brutta prova contro il Frosinone. Verona ultimo insieme al Carpi. Reti di Murie, Eder, Soriano, Zukanovic e Ionita.
L’Atalanta fa visita alla Juventus come mai prima d’ora aveva fatto, e cioè avanti in classifica di ben cinque punti. Tanto però non basta perché i bianconeri tirano fuori l’orgoglio e con un risultato all’inglese conquistano l’intera posta. Non che la squadra di Allegri abbia superato i tanti problemi, anzi, ma questa vittoria proprio ci voleva. Reti di Dybala e Mandzukic.
Milan alla ricerca di qualcosa di “nuovo e positivo” contro il Sassuolo, rivelazione della stagione in corso ma i rossoneri non appaiono ancora in forma. Riescono comunque a segnare il gol vittoria a una manciata di minuti dal termine, quindi ossigeno in casa Milanello e primo stop stagionale per la squadra di Di Francesco. Reti di Bacca, Adriano e Berardi.
L’Udinese, in casa contro il Frosinone, aveva la ghiotta occasione di far pace col pubblico di casa e conquistare la
prima vittoria casalinga della stagione. Obiettivo raggiunto anche se col minimo scarto e tanta sofferenza, ora i friulani sono leggermente più lontani dalla zona retrocessione. Rete di Lodi.
La Fiorentina affronta la Roma con la consapevolezza che una vittoria sarebbe valsa doppia, se non tripla, visto l’importanza dell’avversario e la relativa posta in palio. Stesso discorso però per la Roma che non si lascia sfuggire l’occasione ed espugna il Franchi con un meritata vittoria che vale la prima posizione, da sola. Reti di Salah, Gervinho e Babacar.
Lazio e Torino danno vita a una bella e combattuta partita fino a quando la Lazio non riesce a passare in vantaggio. Da quel momento in poi per le “aquile” la strada si fa in discesa e alla fine realizza un bel bottino: tre reti contro zero, realizzate da Lulic e Felipe Anderson (2).
Il Napoli sbanca anche il campo del Chievo e “consacra” Sarni, artefice ed eroe di questo inizio di stagione, infatti ora i partenopei, zitti zitti si trovano, seppur in compagnia, alle spalle della neo capolista Roma. Buona anche la prova dei clivensi che non riescono però ad evitare la seconda confitta in dieci giorni. Rete di Higuain.
Reti di
Risultati
Empoli-Genoa 2-0; Carpi-Bologna 1-2; Palermo-Inter 1-1; Sampdoria-Verona 4-1; Juventus-Atalanta 2-0; Milan-Sassuolo 2-1; Udinese-Frosinone 1-0; Fiorentina-Roma 1-2; Lazio-Torino 3-0; Chievo-Napoli 0-1.
Classifica
Roma 20; Lazio, Fiorentina e Inter 18; Sassuolo e Napoli 15; Sampdoria, Torino e Atalanta 14; Milan 13; Chievo e Juventus 12; Palermo e Udinese 11; Empoli e Genoa 10; Frosinone 7; Bologna 6; Carpi e Verona 5.
Prossimo turno
Bologna-Inter; Atalanta-Lazio; Frosinone-Carpi; Verona-Fiorentina; Milan-Chievo; Napoli-Palermo; Roma-Udinese; Sassuolo-Juventus; Torino-Genoa; Sampdoria-Empoli.
Anche questo turno il campionato ha riservato grappoli di reti e tanti risultati a sorpresa, come il Frosinone che “straccia” la Sampdoria o il Genoa che incanta e batte il Chievo dei miracoli. Miracoli come quelli che stanno compiendo “quelli” del Sassuolo che, sorprendentemente ma non troppo, battono la Lazio e ora occupano una posizione di tutto rispetto. Da non sottovalutare nemmeno l’Atalanta, brava a battere il Carpi e, anch’essa, lassù in alto. Buona ed eccellente la prova del Napoli che supera la Fiorentina e si posiziona a tre soli punti dalla vetta. Non ha prodotto reti invece, l’atteso derby d’Italia, dove Inter e Juventus si sono affrontate a viso aperto ma anche annullate a vicenda. In fondo alla classifica perde ancora il Bologna, contro il Palermo, che rimane sempre più solo all’ultimo posto.
Nel primo anticipo della giornata la Roma mette in “riga” l’Empoli e si ripresenta nei quartieri importanti della classifica. La terza vittoria di fila dei giallorossi è stata sofferta ma meritata, nel primo tempo le squadre hanno giocato alla pari ma alla lunga è uscita fuori la maggior classe dei capitolini. Reti di Pjanic, De Rossi, Salah e Buchel.
Un tempo per studiarsi e un tempo per affondare il colpo non decreta nessun vincitore perché Torino e Milan pareggiano e si accontentano di fare un piccolo passo avanti in classifica. Passano in vantaggio i rossoneri con Bacca e pareggiano i granata con Baselli, che sul finire sbaglia anche il gol del raddoppio.
Un gol di Vazquez nel primo tempo, permette al Palermo di espugnare il campo del Bologna e salvare momentaneamente la “sempre” calda panchina di Iachini, calda come quella del collega Pioli che, con la sua squadra ultima in classifica, rischia di perdere il posto (si parla di Roberto Donadoni).
Netta e meritata vittoria dell’Atalanta sul Carpi, la squadra di Reja gioca meglio e approfitta della scarsa verve degli avversari che evidentemente patiscono ancora il cambio di categoria. Orobici ora a ridosso dell’alta classifica mentre gli emiliani “viaggiano” pericolosamente in fondo alla classifica. Reti di Pinilla, Gomez e Cigarini.
Il Frosinone conquista la seconda vittoria e battono, quasi agevolmente, una Sampdoria lontana da quella vista nelle primissime giornate del campionato. Locali attenti a contenere inizialmente la maggior classe degli avversari e poi bravi ad affondare il colpo vincente con micidiali contropiedi. Reti di Paganini e Dionisi.
Il cuore del Genoa esce ancora una volta a pochi secondi dal termine quando la gara sembrava avviarsi sul risultato di parità. Partita spettacolare e degna di essere chiamata tale, giocata a viso aperto e con colpi d’alta classe da ambo le parti. Ottimo fino ad oggi anche il campionato del Chievo. Reti di Pavoletti, Gakpe, Tachtsidis, Paloschi e Pellissier.
Partita dai due volti fra Verona e Udinese. Primo tempo a favore dei locali che vanno in vantaggio con Pazzini, bravo a concretizzare, anche se su calcio di rigore, la maggior bravura della sua squadra, nella ripresa salgono in cattedra i friulani che trovano il meritato pareggio con Thereau.
Sarni ottiene un’altra vittoria e propone il suo Napoli come papabile al prossimo scudetto. Ottima anche la prova della Fiorentina che avrebbe meritato anche un pareggio ma contro il Napoli di oggi, nessuna squadra avrebbe ottenuto qualcosa di più. Reti di Insigne, Higuain e Kalinic.
Strepitosa ennesima vittoria del Sassuolo che gioca bene e manda a casa con le pive nel sacco addirittura la Lazio.
La squadra di Di Francesco gioca un ottimo calcio e l’ottima caratura tecnica di alcuni giocatori permetteranno all’ex matricola di dare filo da torcere a qualunque squadra, ecco perché occupa meritatamente la terza posizione di classifica. Reti di Berardi, Missiroli e Anderson.
Il derby d’Italia fra Inter e Juventus ha visto la squadra di Roberto Mancini tentare in tutti i modi di scardinare la difesa juventina ma la squadra allenata da Allegri questa sera ha disputato una gara ben diversa da quelle precedenti. Un giusto pareggio che rimanda entrambe a tempi migliori…
Risultati
Roma-Empoli 3-1; Torino-Milan 1-1; Bologna-Palermo 0-1; Atalanta-Carpi 3-0; Frosinone-Sampdoria 2-0; Genoa-Chievo 3-2; Verona-Udinese 1-1; Napoli-Fiorentina 2-1; Sassuolo-Lazio 2-1; Inter-Juventus.
Classifica
Fiorentina 18; Roma e Inter 17; Sassuolo, Lazio e Napoli 15; Torino e Atalanta 14; Chievo 12; Sampdoria 11; Genoa, Milan e Palermo 10; Juventus 9; Udinese 8; Empoli e Frosinone 7; Carpi e Verona 5; Bologna 3.
Prossimo turno
Empoli-Genoa; Carpi-Bologna; Palermo-Inter; Sampdoria-Verona; Juventus-Atalanta; Milan-Sassuolo; Udinese-Frosinone; Fiorentina-Roma; Lazio-Torino; Chievo-Napoli.
Grazie Alle reti di Eder, Pellè e Verratti, gli azzurri battono l’Azerbaigan e, con un turno d’anticipo, si qualificano ai prossimi europei Francia 2016. La prossima partita contro la Norvegia, seppur di prestigio perché i norvegesi sono al secondo posto, serve solo per mantenere la prima posizione e quindi cercare quella “testa di serie” che potrebbe facilitare il futuro cammino degli azzurri. Naturalmente felice come una pasqua il commissario tecnico Antonio Conte: “Adesso che abbiamo centrato la qualificazione poteva sembrare semplice ma di facile non c'e' niente. Sono contento, stiamo lavorando bene, questa squadra sta crescendo". Così il ct dell'Italia, Antonio Conte, al termine della vittoria degli azzurri a Baku, contro l'Azerbaigian, che permette alla Nazionale di approdare alla fase finale degli Europei di Francia 2016. "Abbiamo anche cambiato tatticamente, dobbiamo continuare a lavorare - aggiunge l'ex mister della Juve a Raisport - La squadra sta prendendo conoscenza sotto l'aspetto tattico e questo porta giovamenti. Ora recuperiamo, c'e' la Norvegia e vogliamo onorare la qualificazione, andando a Roma per giocare una bella partita". In palio c'e' il primo posto nel girone e un'eventuale testa di serie nel sorteggio della fase finale: "Ma il discorso della testa di serie e' particolare: nella classifica Fifa la Croazia ci sopravanza ma noi siamo sopra in classifica. Ci sono dei meccanismi che fatico a capire".
AZERBAIGIAN: Agayev; Medvedev, Huseynov, Sadygov, Dashdemirov; Qurbanov (dal 74’ Erat), Garayev, Nazarov, Eddy (dal 66’ Sadiqov), Amirguliyev; Ismayilov (dal 91’ Mirzabekov). Ct Prosinecki.
ITALIA: Buffon; Darmian, Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Candreva (dall’88’ Montolivo), Verratti, Parolo, El Shaarawy (dal 74’ Florenzi); Pellè, Eder (dal 79’ Giovinco). Ct Conte.
ARBITRO: Collum William.
NOTE: ammonito Medvedev, espulso Huseynov.
Chievo, Sassuolo e Torino forse patiscono i brividi d’alta classifica perché tutte avevano la possibilità, con una vittoria, di conquistare o andare vicinissima alla vetta ma una pareggia contro il Verona e l’altre due perdono, contro Empoli e Carpi, quindi niente sogni e, nonostante la buona classifica, piedi ben piantati per terra. Prima vittoria del Carpi che in un sol colpo si mette alle spalle Verona, Frosinone e Bologna. Pareggiano le due genovesi contro Inter e Udinese mentre, udite udite, la Juventus vince e si tira fuori dalla zona retrocessione. Ancora uno stop per il Milan, messo sotto dal Napoli. Appuntamento per la prossima giornata a sabato 17 ottobre, visto che il campionato si ferma per far spazio alla nazionale di Antonio Conte.
Il Carpi conquista la prima storica vittoria nella sua prima serie A contro il Torino, che oltre a perdere la partita perde la possibilità di conquistare, anche se provvisoriamente, la vetta della classifica. Primo tempo da sbadigli ma nella ripresa passa il Carpi su autorete, raddoppia in contropiede ma al gol della bandiera non segue quello del pareggio. Reti di Padelli (aut.), Matos e Lopez.
Botta e risposta nel derby veneto fra Chievo e Verona finito in parità. Vanno in vantaggio gli scaligeri a venti minuti dal termine con Pisano (rete contestata vivamente e forse a ragione) ma a poco dal termine i clivensi, con Castro, raggiungono un pareggio che li tiene nei quartieri alti della classifica. Verona invece ultimo in classifica.
Il Sassuolo perde dopo undici turni consecutivi e a Empoli lascia la speranza di agganciare la prestigiosa prima piazza della classifica. Il miglior Empoli della stagione ha strameritato la vittoria che è giunta a pochi minuti dal termine grazie al solito colpo di testa di Maccarrone.
La Sampdoria ferma l’Inter in casa e rischia di vincere. Molto meglio la squadra di Zenga rispetto a quella di Mancini ma il pareggio alla fine non dispiace a nessuno. Doriani in avanti con Muriel e ospiti che trovano il pareggio grazie a una dormita difensiva dei blucerchiati, firmato da Perisic.
Goleada della Roma in casa del malcapitato Palermo, i giallorossi di Roma segnano tre reti nei primi minuti riscattando in parte la brutta figura fatta qualche giorno prima in Champions League. Niente da fare per il Cagliari, troppo debole oggi. Reti di Gilardino, Gonzales, Pjanic, Florenzi e Gervinho (2).
Udinese e Genoa pareggiano conquistando rispettivamente il primo punto in casa e il primo punto in trasferta. Entrambe alla ricerca della forma migliore non disputano la miglior partita possibile. Reti di Di Natale e Perotti (rig).
La Juventus trova una vittoria netta ma sudata contro la neo promossa Bologna. Reti di Morata, Dybala, Khedira e Mounier.
La Lazio batte il Frosinone grazie alle reti segnate da Keita e Djordjevic negli ultimi dieci minuti. Ospiti sicuramente migliori dei biancocelesti che però, grazie alla maggior esperienza riescono ad avere la meglio contro una neopromossa che sta prendendo, ancora, le misure alla massima serie.
Il Milan soffre in casa contro il Napoli che passa subito in vantaggio con Allan mettendo in grave difficoltà i rossoneri, la reazione dei padroni di casa consiste in un maggior possesso palla che però non porta a niente, addirittura porta al raddoppio del Napoli ad inizio ripresa con Insigne, che praticamente chiude la gara e condanna il Milan ancora al purgatorio. Le altre reti, quella dell’apoteosi partenopea, sono state segante ancora da Insigne, che firma così la tripletta e si porta a casa il pallone della gara.
La Fiorentina sente profumo di testa della classifica e contro l’Atalanta (in dieci uomini dopo pochi minuti) non si lascia scappare l’occasione di conquistare l’intera posta e, di conseguenza, la testa in solitaria della classifica. Reti di Ilicic, Borja Valero e Verdù.
Risultati
Carpi-Torino 2-1; Chievo-Verona 1-1; Empoli-Sassuolo 1-0; Palermo-Roma 2-4; Sampdoria-Inter 1-1; Udinese-Genoa 1-1; Juventus-Bologna 3-1; Lazio-Frosinone 1-0; Fiorentina-Atalanta 2-0; Milan-Napoli 0-4.
Classifica
Fiorentina 18; Inter 16; Lazio 15; Roma 14; Torino 13; Napoli, Chievo e Sassuolo 12; Sampdoria e Atalanta 11; Milan 9; Juventus 8; Udinese, Genoa, Empoli e Palermo 7; Carpi 5; Verona e Frosinone 4; Bologna 3.
Prossimo turno
Roma-Empoli; Torino-Milan; Bologna-Palermo; Atalanta-Carpi; Frosinone-Sampdoria; Genoa-Chievo; Verona-Udinese; Napoli-Fiorentina; Sassuolo-Lazio; Inter-Juventus.
L’ennesima sconfitta della Juventus rilega la squadra bianconera nei bassifondi della classifica, cade anche l’Inter contro una Fiorentina che la umilia sul proprio terreno e la raggiunge in classifica, alle loro spalle si fanno largo Torino, Lazio e Sassuolo, seguite da Atalanta, Roma e Chievo. Scivolone anche per il Milan, sconfitto a Genova, Bologna e Palermo. In fondo alla classifica rimane statico, forse troppo, il Carpi, ancora troppo debole rispetto tutte le altre squadre, come ad esempio il Frosinone che, trovando la prima vittoria, ha trovato fiducia, morale e classifica.
La Roma rifila cinque reti al malcapitato Carpi dimenticando in fretta la confitta patita nel turno infrasettimanale contro la Sampdoria. Troppo facile per la squadra di Garcia contro una squadra alla ricerca della prima vittoria che, a questo punto, chissà quando arriverà… Di Borriello per gli ospiti e di Manolas, Pjanic, Gervinho, Salah e Digne le reti della partita.
Mai Napoli e Juventus si erano incontrate così in basso in classifica e con un bottino totale di soli undici punti in cinque gare. Incontro quindi importante per uscire dall’anonimato e incominciare a fare sul serio che alla fine ha visto vincere il Napoli, capace di giocare per novanta minuti ad alto livello. Ancora una gara opaca per i bianconeri che si allontanano “momentaneamente” dal sogno scudetto. Reti di Insigne, Higuain e Leminia.
Mihajlovic torna a Genova per affrontare il Genoa e torna a Milano con le pive nel sacco. Al Genoa è bastata una autorete sul tiro di Dzemail per avere la meglio su un Milan che si è affidato troppo alle risorse di Balotelli, il più attivo dei suoi.
L’Udinese trova la seconda vittoria a Bologna e inguaia i felsinei in fondo alla classifica. Entrambe hanno giocato una bella partita la maggior convinzione degli ospiti ha permesso loro di conquistare l’intera posta. Reti di Mounier, Badu e Zapata.
Seconda vittoria consecutiva della Lazio che batte a domicilio il Verona e si ripresenta nei quartieri alti della classifica. I veneti accusano troppo, forse, le assenze di Luca Toni e Borriello ma oggi la Lazio è apparsa più concentrata e convinta dei propri mezzi.
Uno a uno fra Sassuolo e Chievo, due le miglior squadre del campionato fino a questo punto. Defrel porta subito in vantaggio ma Pepe pareggia meritatamente verso la mezz’ora. Ottimo terzo posto per gli emiliani con il Chievo a braccetto della Roma, subito dietro.
Il Torino vince di misura contro il Palermo e conquista sorprendentemente ma non troppo, la seconda posizione a due punti dal duo di testa Inter-Fiorentina. Ottima prova dei granata che nonostante le molte assenze sopperiscono con determinazione e volontà. Reti di Benassi, Gonzales (autorete) e Gonzales
La Fiorentina rifila tre reti nei primi minuti all’Inter e gli infligge una sonora e cocente sconfitta (quattro a uno il risultato finale) che riporta la squadra di Mancini un po più “normale”. Fatale quindi per i nerazzurri la sesta giornata ma magica per la Fiorentina che aggancia i nerazzurri i vetta alla classifica. Reti di Kalinic (3), Ilicic e Icardi.
Frosinone ed Empoli si sono studiate per tutto il primo tempo e nella ripresa si sono affrontate a viso aperto. Gara quindi piacevole, soprattutto per il Frosinone che conquista la sua prima storica vittoria in serie A grazie alla doppietta di Dionisi.
La Sampdoria perde contro l’ Atalanta e trova così la seconda sconfitta stagionale, fatto negativo che non gli permette di mantenere una certa continuità di risultati e di gioco. Bergamaschi in rete con autorete di Mosnaider e raddoppio di Denis, inutile la rete di Soriano a novantaquattresimo.
Risultati
Roma-Carpi 5-1; Napoli-Juventus 2-1; Genoa-Milan 1-0; Bologna-Udinese 1-2; Verona-Lazio 1-2 Sassuolo-Chievo 1-1; Torino-Palermo 2-1; Inter-Fiorentina 1-3; Frosinone-Empoli 2-0; Atalanta-Sampdoria 1-0.
Classifica
Inter e Fiorentina 15; Torino 13; Lazio e Sassuolo 12; Atalanta, Chievo e Roma 11; Sampdoria 10; Milan e Napoli 9; Palermo 7; Udinese e Genoa 6; Juventus 5; Empoli e Frosinone 4; Verona 3; Carpi 2.
Prossimo turno
Carpi-Torino; Chievo-Verona; Empoli-Sassuolo; Palermo-Roma; Sampdoria-Inter; Udinese-Genoa; Juventus-Bologna; Lazio-Frosinone; Fiorentina-Atalanta; Milan-Napoli.
La quarta giornata di campionato giunge dopo un intenso ed emozionante turno infrasettimanale che ha visto impegnate Juventus e Roma in Champions League e Fiorentina, Napoli e Lazio in Europa League (vittoria bianconera in terra inglese, pareggio giallorosso contro il Barcellona; dilagano in Uefa Lazio e Napoli mentre la Fiorentina perde in casa contro il Basilea). Prima vittoria stagionale per Empoli, Napoli, Juventus e Bologna, ancora ferma a zero punti la neo promossa Frosinone mentre sembra non fermarsi l’Inter che coglie la quarta vittoria consecutiva. Ottimo il Torino che alle spalle dell’Inter ha iniziato come meglio non poteva.
L’Udinese contro l’Empoli era alla ricerca di una vittoria per non perdere terreno con le “troppe” squadre sopra e stessa cosa per i toscani, fermi al sol punto conquistato in tre gare. Hanno avuto la meglio, inaspettatamente e con merito, i ragazzi di Marco Gianpaolo che con le reti verso fine gara di Paredes e Maccarone, ha rimontato quella iniziale di Zapata. Prima vittoria per l’Empoli e “guai” eri per la panca di Colantuono.
L’Inter, grazie e Maurito Icardi, raccoglie la quarta vittoria di fila consolidando la prima posizione di classifica a punteggio pieno. Il Chievo gioca abbastanza bene ma sembra che in questo periodo alla squadra di Mancini giri per il verso giusto.
Milan e Palermo offrono tanti gol ma poco spettacolo: almeno quello atteso dai tifosi rossoneri. I rosanero rimontano per ben due volte le reti di Bacca e Bonaventura con la doppietta di Hiljermark, ma ancora una volta Bacca, a quindici dal termine, regala ai suoi compagni la vittoria che, per il momento, allontana i venti di crisi.
La Sampdoria gioca solo nel secondo ma non riesce a rimontare la doppietta dell’ex Quagliarella che ha chiuso il primo tempo. Buona prova del Torino che dopo un avvio fulminante ha contenuto la sfuriata degli avversari conquistando tre punti che la proiettano al secondo posto in classifica alle spalle della capolista nerazzurra.
Il Genoa oppone resistenza ma quando la sfortuna volta le spalle e di fronte hai una squadra che si chiama Juventus tutto può accadere. Come andare sotto a un minuto dal termine a causa di uno sfortunato rimpallo (autorete di Lamanna) e poi rimanere in dieci a causa di una espulsione. Di Pogba la rete del raddoppio bianconere che vale la prima vittoria della stagione.
Clamoroso, ma non troppo, pareggio fra Roma e Sassuolo. Emiliani per ben due volte in vantaggio con Defrel e Politano ma raggiunti quasi subito dalle reti di Totti e Salah. Giallorossi ancora incerti nonostante l’ottima prova degli avversari.
Il Verona acciuffa un pareggio insperato contro l’Atalanta al termine di una gara giocata diligentemente da ambo le parti. Quando a un minuto dal termine Moralez portava in vantaggio gli orobici pareva cosa fatta ma proprio a cinque secondi dal termine, al minuto novantasette, Pisano riequilibrava meritatamente le sorti.
La prima vittoria del Bologna di questo campionato giunge contro l’altra neo promossa, il Frosinone, che invece raccoglie la sua quarta sconfitta su quattro partire rimanendo pericolosamente ultima a zero punti. Ai felsinei è stata sufficiente la rete Mounier per avere la meglio su una squadra che forse sta ancora pagando lo “scotto” del salto di categoria.
E’ un Napoli “compressore” quello che affronta e affonda la Lazio rifilando ai laziali ben cinque reti che difficilmente dimenticheranno. Tutto facile per la squadra di Sarni che oltre alla prima vittoria della stagione ritrova il feeling coi propri tifosi. Di Higuain (2), Allan, Insigne e Gabbiadini le reti del poker azzurro.
La Fiorentina batte col minimo scarto e a domicilio il Carpi e conquista la terza piazza della classifica, alle spalle delle sorprendenti Inter e Torino. Una rete di Babacar è bastata alla viola per avere la meglio di una squadra ancora in fase di assestamento.
Risultati
Udinese-Empoli 1-2; Milan-Palermo 3-2; Chievo-Inter 0-1; Atalanta-Verona 1-1; Bologna-Frosinone 1-0; Genoa-Juventus 0-2; Roma-Sassuolo 2-2; Torino-Sampdoria 2-0; Carpi-Fiorentina 0-1; Napoli-Lazio 5-0
Classifica
Inter 12; Torino 10; Fiorentina 9; Roma e Sassuolo 8; Sampdoria, Chievo e Palermo 7; Milan e Lazio 6; Napoli e Atalanta 5; Empoli e Juventus 4; Genoa, Bologna, Udinese e Verona 3; Carpi 1; Frosinone 0
Prossimo turno
Udinese-Milan; Carpi-Napoli; Chievo-Torino; Fiorentina-Bologna; Inter-Verona; Juventus-Frosinone; Lazio-Genoa; Palermo-Sassuolo; Sampdoria-Roma; Empoli-Atalanta
Con la Juventus in fondo alla classifica e l’Inter che vince tre partite col minimo scarto e con un po di fortuna si trova a comandare la serie A, inizia a delinearsi, anche se davvero troppo presto, una sorta di classifica. Ottimo l’avvio di Chievo, Torino, Sassuolo, Sampdoria e Palermo posizionate alle spalle della “fuggitrice”, stentano Lazio, Fiorentina e Genoa che non riescono a trovare una continuità di risultati, profonda crisi per Juventus, Napoli, Milan, Bologna, Frosinone, Carpi ed Empoli, in fondo alla classifica ma, soprattutto, alla ricerca di un gioco migliore.
La Juventus soffre anche contro il Chievo e grazie alla rete di Dybala, su calcio di rigore e sul finire di gara, conquista il primo punto dopo tre partite ma innesca la contestazione dei tifosi bianconeri. Ottima la gara dei veneti che fino a pochi minuti dal termine hanno accarezzato la vetta della classifica a punteggio pieno.
Il Genoa gioca bene anche a Firenze ma, come era successo a Palermo, alla fine torna a casa con le pive nel sacco, alla Fiorentina invece, anche se con un po troppa sofferenza, va tutto bene e conquista tre punti importanti che la posizionano a metà classifica. Di Babacar la rete della vittoria.
La Roma soffre a Frosinone ma alla fine riesce a portare a casa una vittoria utile al morale e all’ambizioso proseguo della società. I padroni di casa hanno più volte messo in difficoltà i più quotati avversari ma evidentemente non hanno ancora preso al meglio le “misure” alla massima serie. Reti di Falque e Iturbe.
Il Verona ha cercato la prima vittoria stagionale in tutti i modi ma il Torino, mai domo, la rimonta per ben due volte e rimane imbattuto. Veneti in vantaggio prima con Luca Toni e poi con Baselli, pareggiano i granata Gomez e Acquah.
Il Napoli esce da Empoli con la testa bassa e tanti problemi da risolvere. Ancora una prova brutta per gli uomini dell’ex di Turno Sarri che alla fine ringraziano anche per il “misero” punto. Ottima la prova dei locali che più volte hanno messo a dura prova la ballerina difesa dei partenopei. Insigne risponde a Saponara e Allan a Pucciarelli.
Dopo due sconfitte consecutive il Carpi stava per conquistare la prima vittoria della sua storia nella massima serie ma un gol al fotofinish di Djurdjevic permette al Palermo di acciuffare un insperato pareggio. Finalmente il Carpi trova una buona intesa, Vitiello e Borriello avevano firmato le reti ma i rosanero con Hiljemarc e Djurdjevic rimediano a una brutta figura.
Pareggio per due a due anche nella sfida fra Sassuolo e Atalanta. Gli emiliani hanno accarezzato il sogno di vincere e conquistare la terza vittoria di fila e la testa della classifica ma la caparbietà degli orobici non permette di realizzarlo. Quattro reti, due cartellini rossi e due rigori sbagliati la dicono lunga sull’equilibrio della partita. Reti di Magnanelli, Floro Flores e Pinilla (2).
La Lazio cerca di fare pace coi tifosi e la vittoria rotonda contro l’Udinese, grazie alla doppietta di Matri, ci riesce per metà. Nel primo tempo i biancocelesti hanno faticato non poco e nella ripresa la storia sembrava la stessa fino a quando Pioli ha inserito Matri che nel giro di pochi minuti ha messo ko i friulani, alla seconda sconfitta di fila.
Nel primo derby della stagione, il calendario ha messo di fronte Inter e Milan. Entrambe alla ricerca della quadratura del cerchio e con due allenatori, Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic, chiamati a riportare le milanesi nel calcio che conta. Gioca meglio il Milan che però sbaglia qualche occasione di troppo, non sbaglia invece l’Inter che più spavalda e incosciente (forse), non sbaglia con Guarìn, miracolato da Mancini. Nerazzurri quindi a punteggio pieno e rossoneri alle prese con l’ira dei tifosi e della dirigenza.
Sampdoria-Bologna, rinviata domenica causa dell’allerta forti piogge e giocata il giorno dopo, ha visto la squadra di Valter Zenga dai due volti: quello del primo tempo, timorosa e poco incisiva e quello della ripresa, spavalda e incisiva. Nei secondi quarantacinque i blucerchiati piegano i felsinei con ottime giocate e due perle dei suoi miglior giocatori: Eder, ora capocannoniere con ben cinque reti e Soriano.
Risultati
Verona-Torino 2-2; Empoli-Napoli 2-2; Palermo-Carpi 2-2; Sampdoria-Bologna 2-0; Sassuolo-Atalanta 2-2; Lazio-Udinese 2-0; Inter-Milan; Juventus-Chievo 1-1; Fiorentina-Genoa 1-0; Frosinone-Roma 0-2
Classifica
Inter 9; Sampdoria, Chievo, Roma, Torino, Sassuolo e Palermo 7; Lazio e Fiorentina 6; Atalanta 4; Genoa, Udinese, Milan 3; Napoli e Verona 2; Juventus, Empoli e Carpi 1; Bologna e Frosinone 0
Prossimo turno
Milan-Palermo; Chievo-Inter; Atalanta-Verona; Bologna-Frosinone; Genoa-Juventus; Roma-Sassuolo; Torino-Sampdoria; Carpi-Fiorentina; Napoli-Lazio
Palermo. Grazie alla prima e risicata vittoria del 2015 contro Malta giocata a metà settimana, la partita contro la Bulgaria assumeva un’importante banco di prova per gli azzurri: in primis per acciuffare la prima posizione del girone e poi per assestare gli schemi di Conte, alle prese con continui innesti e quindi alla ricerca di schemi convincenti.
Missione compiuta.
Al termine di una partita più vivace rispetto quella contro il Malta, gli azzurri conquistano la vittoria grazie al calcio di rigore trasformato nel primo tempo da De Rossi, espulso per fallo di reazione (condannato anche Conte) nella ripresa. Il risultato non rispecchia assolutamente l’andamento della partita perché a causa di qualche imprecisione di troppo e la bravura dell’estremo difensore bulgaro, almeno altre due reti mancherebbero all’appello ma considerando il miracolo di Gigi Buffon a pochi secondi dal termine senza il quale ora saremmo qua a scrivere di un pareggio e leccarci le ferite, la verità è che l’Italia conquista sei punti che gli permettono di superare prima Croazia e poi Norvegia e guidare in solitaria la classifica del girone. Un bel passo avanti verso Francia 2016.
Quella di questa sera è stata anche la 150esima presenza con la nazionale di Gianluigi Buffon, 37 anni e capitano degli azzurri. Il “portierone” è anche il giocatore italiano che, nella storia, ha giocato più partite in Nazionale (al secondo posto c’è Fabio Cannavaro, con 136 presenze).
Italia:Buffon, Darmian, Bonucci, De Sciglio, Chiellini, De Rossi, Parolo, Verratti, Pellè, Candreva, El Shaarawy.
Allenatore: Conte
Classifica girone H
Italia 18; Norvegia 16; Croazia 15; Bulgaria 8; Azerbaijan 6; Malta 2
La Juventus perde la seconda partita consecutiva e per i bianconeri è dramma: ultimi in classifica insieme a Empoli e alle tre neo promosse Frosinone, Bologna e Carpi. Giornata da dimenticare anche per Napoli, Lazio e Fiorentina, sonoramente sconfitte (o fermate sul pari) da Sampdoria, Chievo e Torino. Si riprende il Genoa che dopo la sconfitta di Palermo supera agevolmente il Verona mentre a guidare la classifica adesso sono, a punteggio pieno, Inter, Carpi, Chievo e Sassuolo.
Colpo grosso del Sassuolo che dopo aver battuto i partenopei all’esordio si ripetono contro il Bologna e adesso guidano la classifica meritatamente a punteggio pieno.
Rete di Floro Flores.
Soffre ancora il Milan che però questa volta, contro l’Empoli, con un po’ di fortuna conquista l’intera posta e si appresta a giocare il derby domenica prossima contro l’Inter. Reti di Saponara, Bacca e Luiz Adriano.
Roma “capoccia”batte l’eterna rivale della Juventus relegando i pluri decorati campioni juventini all’ultimo posto in classifica a zero punti. Reti di Pjanic, Dzeko e Dybala.
Rotonda vittoria dell’Atalanta contro la neo promossa Frosinone, troppo esperta la squadra bergamasca per farsi imbrigliare dalla giovane squadra laziale. Reti di Stendardo e Gomez.
Dopo la scoppola contro la Sampdoria patita domenica scorsa, il Carpi gioca alla pari dell’Inter e meriterebbe almeno il pareggio ma la squadra di Mancini, seppur lontana dalla miglior forma, ancora una volta trova la rete della vittoria in estremis. Reti di Di Gaudio e Jovetic (2).
Seconda vittoria del Chievo che oggi rifila quattro “pappine” alla Lazio conquistando, seppur a pari merito, la testa della classifica. Crisi nera per la Lazio. Reti di Meggiorini, Birsa e Paloschi (2).
Con risultato all’inglese il Genoa batte il Verona e regala ai propri tifosi i primi tre punti della stagione. I veneti hanno resistito per circa mezz’ora ma i troppi errori difensivi, senza nulla togliere ai locali, hanno condizionato la gara. Reti di Pavoletti e Gakpe.
Con Eder capocannoniere che realizza la seconda doppietta in sette giorni, la Sampdoria rimonta le due iniziali reti del Napoli e torna a Genoa con un punto che le permette di piazzarsi alle spalle del gruppone che guida la classifica. Reti di Higuaìn (2) ed Eder (2).
Il Torino ripete l’ottimo esordio di domenica scorsa ripetendosi questa volta contro la Fiorentina che oggi incappa in un “Toro” gagliardo e combattivo. Da rivedere la squadra di Paulo Sosa, alle prese con problemi di mercato e infortuni. Reti di Alonso, Moretti, Quaglirella e Boselli.
Strana partita quella dell’Udinese, capace di espugnare il campo della Juventus la domenica prima per poi perdere malamente contro un Palermo, che ora guida la classifica a punteggio pieno, assai modesto. Rete di Rigoni.
Risultati
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Bologna-Sassuolo 0-1; Milan-Empoli 2-1; Roma-Juventus 2-1; Atalanta-Frosinone 2-0; Carpi-Inter 1-2; Chievo-Lazio 4-0; Genoa-Verona 2-0; Napoli-Sampdoria 2-2; Torino-Fiorentina 3-1; Udinesse-Palermo 0-1.
Classifica
Chievo, Sassuolo, Palermo, Inter e Torino 6; Sampdoria e Roma 4; Atalanta, Genoa, Lazio, Milan, Fiorentina e Udinese 3; Verone e Napoli 1; Bologna, Carpi, Frosinone, Empoli e Juventus 0
Prossimo turno
Empoli-Napoli; Fiorentina-Genoa; Frosinone-Roma; Verona-Torino; Inter-Milan; Juventus-Chievo; Lazio-Udinese; Palermo-Carpi; Sampdoria-Bologna; Sassuolo-Atalanta.