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Se è vero che ci si possa innamorare di un’imbarcazione, questo è senza dubbio il caso del veliero Amerigo Vespucci; vista da terra o dal mare ormeggiata, brillante dei lucidi ottoni e del caldo legno, o mentre naviga veleggiando, è amore, perchè il suo profilo riesce ad annullare ogni contorno.
La nave scuola Amerigo Vespucci è rimasta nel golfo e nel porto di Trieste per tutta la durata degli eventi della regata velica Barcolana, affiancando lo stand informativo della Marina Militare. Arrivata da Napoli, dove ha preso parte alla Naples Shipping Week 2018, nave Vespucci ha avuto un ovvio successo e record di visite a Trieste superando le diecimila persone a bordo nei primi giorni e ha partecipato attivamente alla manifestazione velica triestina ospitando a bordo diversi eventi.
Lunedì 8 ottobre alle prime luci del giorno, Nave Vespucci ha preso gli ormeggi alla stazione Marittima di Trieste e poche ore dopo il Comandante, capitano di vascello Stefano Costantino, ha tenuto una conferenza stampa a bordo durante la quale ha presentato lo storico veliero e le attività che lo hanno visto protagonista durante questo periodo, tra cui spicca il progetto di formazione "alternanza scuola-lavoro" a favore di un gruppo di giovani soci di ANMI, STA-I e LNI imbarcati a Napoli, e attualmente a bordo.
Giovedì 11 ottobre, c’è stata l'uscita in mare ospiti a bordo gli atleti e promesse del settore giovanile, insieme ai volontari della società velica di Barcola e Grignano di Trieste organizzatrice della mitica regata Barcolana; mentre venerdì giornata ricca di avvenimenti a bordo all’ormeggio.
Si sono susseguite la presentazione del percorso formativo "Vienna sul lago", grande evento di solidarietà e cultura che comprende: conferenze, concerti promozionali e benefici, visite a luoghi culturali, che culminerà nel Gran ballo della Venaria Reale l’originale serata di gala alla quale parteciperanno i giovani Allievi dell'Accademia Navale che si svolgerà nella Reggia appunto della Venaria Reale il prossimo 10 novembre. Contestualmente è stato presentato il calendario della Marina Militare 2019, edito dalla Rodorigo Editore, dal titolo "Palombari ed Incursori nella Marina", con eccezionali e uniche immagini scattate da Massimo Sestini.
L'ammiraglio Romano Sauro, nipote della medaglia d'oro al valor militare Nazario Sauro, ha presentato il progetto "Sauro 100 – un viaggio in barca a vela e 100 porti per 100 anni di storia", la sua esperienza di vita con una barca a vela di nove metri con la quale ha toccato cento porti circumnavigando l’Italia e percorrendo quasi 4000 miglia. Attraverso la vendita del libro sono stati raccolti fondi che verranno devoluti all’Associazione Bambini Chirurgici del Burlo Onlus, ospedale infantile di Trieste.
A precedere la regata della 50° edizione della Barcolana di Trieste con la partecipazione di Nave Sagittario della Marina Militare, sabato è stata presentata la Settimana Velica Internazionale 2019 organizzata dall'Accademia Navale e Città di Livorno, alla quale parteciperà l'ammiraglio Pierpaolo Ribuffo comandante dell'Accademia Navale. Punti di forza della settimana velica saranno le regate di barche d'epoca e la prestigiosa Regata dell'Accademia Navale di 604 miglia tra le isole del Tirreno Centrale.
Domenica 14 ottobre è partita con il segnale di fischi da bordo di Nave Vespucci la 50a edizione della Barcolana. Edizione dei record per numero di iscritti tra cui "ad honorem"
la stessa Nave scuola della Marina militare con il numero 2689, a consegnare il guidone con il numero di regata il presidente della Barcolana Mitja Gialuz, "per aver contribuito con la sua presenza a Trieste al record di iscrizioni raggiunto quest'anno".
Breve scheda tecnica di Nave Vespucci
Nave Scuola Amerigo Vespucci, l'Unità più anziana in servizio nella Marina Militare interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia.
Impostato lo scafo il 12 maggio 1930, è stata varata il 22 febbraio 1931; madrina del varo è stata la signora Elena Cerio.
Consegnata alla Regia Marina il 26 maggio 1931, entrò in servizio come Nave Scuola il successivo 6 giugno, aggiungendosi alla gemella Cristoforo Colombo (in realtà leggermente più piccola), di tre anni più anziana, e costituendo con essa la "Divisione Navi Scuola" al comando dell'Ammiraglio Cavagnari.
Al rientro dalla prima Campagna di Istruzione, il 15 ottobre 1931 ricevette a Genova la Bandiera di Combattimento, offerta dal locale Gruppo UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia).
Il motto della nave è "Non chi comincia ma quel che persevera", assegnato nel 1978; originariamente il motto era "Per la Patria e per il Re", già appartenuto al precedente Amerigo Vespucci, sostituito una prima volta, dopo il secondo conflitto mondiale, con "Saldi nella furia dei venti e degli eventi", infine con quello attuale.
Dal punto di vista tecnico-costruttivo l'Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore ausiliario; dal punto di vista dell'attrezzatura velica è "armata a Nave", quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L'unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.
Il porto di assegnazione è La Spezia.