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Continua la fuga solitaria del Napoli in vetta alla classifica, dopo l’ennesima vittoria della sua stagione, l’undicesima consecutiva. Il Napoli battendo 1-0 la Roma, si riporta a +3 sul Milan e nonostante la rotazione di uomini e soluzioni, mantiene inalterata la qualità del suo gioco. All’Olimpico a decidere una gara con poche emozioni è una grandissima azione di Osimhen all’80’: il nigeriano va via a Smalling e con uno splendido diagonale, batte il portiere Rui Patricio. Politano, il calciatore del Napoli subentrato a partita in corso, ha fatto la differenza in questa partita: da lui è partito il lancio a seguito del quale Osimhen è riuscito a fare quella progressione per realizzare il gol decisivo. Tutte le vittorie del Napoli sono state ottenute tramite grandi individualità ma soprattutto attraverso un grande gioco e sarà davvero complicato fermare questa squadra nella corsa verso lo Scudetto. La Roma ha fallito per l’ennesima volta la prova decisiva al cospetto di una grande, anche se con un pizzico di buona sorte, avrebbe anche potuto portare a casa lo 0-0. I giallorossi però sono stati troppo rinunciatari e una volta subito il gol, non sono riusciti mai a impensierire il portiere Meret.
Vittoria facile per il Milan che batte 4-1 il Monza ed ottiene la quarta vittoria consecutiva. Pioli fa riposare diversi titolari in vista della decisiva sfida di Champions di martedì e si gode la grande prestazione di un Brahim Diaz ispiratissimo, che trascina i compagni. Lo spagnolo sblocca il risultato al 16′ con un’azione personale: riceve palla dal suo portiere Tatarusanu a centrocampo e procede in fuga solitaria, per poi battere Di Gregorio con un morbido diagonale. Lo spagnolo firmava anche la sua doppietta al 41′.Ranocchia per il Monza su punizione accorciava le distanze, c’è stato poi il terzo gol di Origi con un gran tiro dal limite dell’area. Leao infine realizzava il quarto gol dopo essere entrato in campo al posto di un compagno, su assist di Hernandez.
Rispetto alle 11 giornate dello scorso campionato di Serie A, Udinese e Lazio sono tra le squadre che hanno incrementato maggiormente il proprio punteggio in classifica. La Lazio dopo aver sconfitto 2 a 0 l’Atalanta a Bergamo, l’ha agganciata in classifica a 24 punti. L’Atalanta incassa così la prima sconfitta stagionale in una partita dove la Lazio ha meritato di vincere. I biancocelesti si ritrovano in una grande condizione psico-atletica, e sono capaci di sfruttare al meglio le qualità dei singoli. E’ da annotare la grande solidità difensiva dei biancoazzurri, dal momento che per la sesta partita consecutiva in campionato non subiscono reti. Nonostante l’assenza di Immobile, il suo bomber per eccellenza, i biancazzurri continuano ad ottenere risultati positivi e il gioco di mister Sarri sta emergendo nei suoi aspetti positivi, dopo un anno di apprendistato.
Nel primo tempo Zaccagni (10′) sblocca il match su perfetto assist di Pedro, poi nella ripresa Felipe Anderson (52′) raddoppia i conti con un’azione irresistibile sugli sviluppi di un’azione in velocità di Marusic.
L’Inter battendo 3-4 la Fiorentina, ottiene la terza vittoria consecutiva in campionato. Anche in questo match è la solita pazza Inter: la Fiorentina riusciva a rimontare l’immediato doppio vantaggio nerazzurro che avevano realizzato Barella e Lautaro con le reti di Cabral (rigore) e Ikone. Lautaro nuovamente su calcio di rigore realizzava il terzo gol a un quarto d’ora dalla fine, ma Jovic riportava in pareggio la viola al 90′. Inzaghi nel finale ci ha messo del suo, togliendo Lautaro ed inserendo Bellanova, una scelta che già non si era dimostrata felice a Barcellona, nonostante il risultato positivo. In questo match la sostituzione dell’argentino si è rivelata ancora una volta deficitaria, perche con quell’assetto, la squadra ha pensato solo a difendersi fino al triplice fischio finale. Non sempre vanno bene certe decisioni, che sono molto rischiose. All’ultimo minuto di recupero Mkhitaryan al 96′ trovava un incredibile gol-vittoria: Venuti provava a rinviare, ma il pallone centrava la gamba del nerazzurro e trovava una traiettoria che batteva Terracciano. Per Simone Inzaghi questa è una vittoria importante a quattro giorni dall’appuntamento chiave di Champions contro il Viktoria Plzen.
Vittorie come quella di Firenze possono dare carica e morale a una squadra fragile come quella nerazzurra, che con i tre gol subiti a Firenze ha raggiunto la quota di 17, troppi. Per la Fiorentina è la terza sconfitta nelle ultime quattro partite, ma in questa occasione contro l’Inter meritava probabilmente miglior sorte. ,
La Juventus continua a inanellare risultati positivi e riesce a vincere l’Empoli 4-0 sul suo campo all’Allianz Stadium. La squadra di Allegri per la prima volta ottiene in campionato, due vittorie consecutive. A sbloccare il match ci riusciva all’8′ di Kean, poi nella ripresa la Juventus sfruttava al meglio i corner di Cuadrado per dilagare. Al 56′ McKennie colpiva di testa in area firmando il raddoppio, poi all’82’ Rabiot, in pieno recupero siglava la sua seconda doppietta stagionale.
I risultati della 11 giornata di Serie A:
Udinese-Torino 1-2 Bologna-Lecce 2-0 Atalanta-Lazio 0-2:
Roma-Napoli 0-1 Juventus-Empoli 4-0 Salernitana-Spezia 1-0:
Milan-Monza 4-1 Fiorentina-Inter 3-4 Cremonese-Sampdoria 0-1
Sassuolo-Verona 2-1