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Nella 17esima giornata di Serie A, il Napoli ritrova immediatamente la vittoria per 2-0 contro la Sampdoria a Marassi e complice il pari del Milan con la Roma, si laurea campione d'inverno con due giornate di anticipo. Anche se è solo un titolo effimero, il titolo di campione d'inverno vale come statistica. Il match si apriva con il rigore parato dal portiere doriano Audero a Politano, ma a sbloccare il match ci pensava al 19', il bomber Osimhen, che realizzava dopo l’assist in profondità di Mario Rui. Poco prima dell'intervallo i blucerchiati restavano in dieci per l’espulsione del centrocampista della Sampdoria Rincon e il match, di fatto, finiva a quel punto. All'82' l’arbitro accordava il secondo rigore per i partenopei, per fallo di mano di Vieira. Questa volta calciava Elmas, che dopo aver spiazzato completamente Audero, chiudeva la partita. Quella di Genova non è stata forse la migliore prestazione in questo campionato per la squadra di Spalletti, ma c’era la necessità di archiviare presto la sconfitta di San Siro. L’unica sconfitta dei partenopei in questa stagione, può essere considerata alla stregua di un incidente di percorso e sicuramente la vittoria contro i blucerchiati, aiuterà gli azzurri a riacquistare quella serenità necessaria per affrontare al meglio il big match di venerdì prossimo contro i bianconeri torinesi.
La Juventus supera per 1-0 l'Udinese e conquista l'ottava vittoria consecutiva in campionato senza subire gol. Anche all'Allianz Stadium la vittoria dei bianconeri si è concretizzata nel finale, dopo una partita con poche occasioni sotto porta da una parte e dall'altra. La Juve del secondo tempo è apparsa maggiormente determinata nella metà campo friulana e all'86' è arrivato il gol. Paredes innescava Chiesa, che prontamente lanciava la palla in mezzo e sul secondo palo, Danilo era pronto a realizzare con freddezza il decisivo 1-0, con la compiacenza della difesa friulana inerme.
Nell’ambito di una partita clamorosa, il Milan subisce una rimonta non facile da digerire, Dal risultato di 2-0, acquisito fino a tre minuti dal novantesimo, ad un incredibile 2-2. I rossoneri di Pioli hanno subito la doppia rimonta della Roma nel finale, dopo aver condotto la sfida per 87 minuti senza subire particolari iniziative pericolose da parte dei giallorosse. Alla mezz'ora di gioco sugli sviluppi di un corner, Kalulu saltava più in alto di tutti e riusciva a sbloccare una partita che fino a quel momento aveva regalato pochissime emozioni. I rossoneri trovavano poi il gol del raddoppio al 77' a seguito da una veloce ripartenza di Theo Hernandez. Pobega era lesto a ricevere il passaggio che trasformava in gol di sinistro. All'87' i giallorossi riaprivano l'incontro con il gol di testa di Ibanez su corner di Pellegrini. A quel punto i giallorossi si esaltavano e diventavano più incisivi. Al 94' sugli sviluppi di un calcio di punizione, Abraham era lesto a ribattere in rete una parata di Tatarusanu, a seguito di un colpo di testa da pochi passi di Matic
l'Inter che solo mercoledì scorso aveva riaperto il campionato sconfiggendo il Napoli a San Siro, contro il Monza non va oltre il pareggio per 2-2 che rischia di compromettere la sua già difficile rincorsa scudetto. Nelle file del Monza si rivede in campo da titolare Pablo Marì, dopo il suo accoltellamento da parte di uno squilibrato, subito in un supermercato di Assago a fine ottobre. L’Inter si portava in vantaggio al 10′: a seguito di un assist di Bastoni dalla sinistra, Darmian si faceva trovare pronto sul secondo palo per mettere in porta. Un minuto più tardi, Ciurria riusciva a pareggiare per i brianzoli battendo Onana con un bel sinistro a giro su assist di Pessina. Lautaro riportava in vantaggio i nerazzurri al (22') dopo aver rubato palla ad un disattento Pablo Mari. Dopo l'uscita dal campo di Calhanoglu e Barella, l'Inter perdeva lucidità e certezze e si riduceva solo a contenere il forcing brianzolo. Nel recupero al 93', si realizzava il 2-2. A seguito di una palla persa a centrocampo, Ciurria crossava, e Caldirola ex interista, riusciva ad insaccare di testa, complice una deviazione di Dumfries,.
La Lazio getta al vento la vittoria, che le serviva per rifarsi della recente sconfitta di Lecce. Passano due minuti e la Lazio si ritrovava subito in vantaggio con un colpo di testa di Felipe Anderson, deviato da Caputo, su corner tagliato di Luis Alberto. Nella ripresa i biancocelesti si dimostravano più determinati e il loro dominio si concretizzava con il raddoppio al 54esimo con Zaccagni che stoppava un tiro di Felipe Anderson e con un tiro ad effetto riusciva a superare Vicario in uscita. Quando il risultato sembrava ormai acquisito, il centravanti Caputo (appena ritornato all’Empoli nel mercato invernale), al minuto 83′ in contropiede a seguito di uno scatto determinante, realizzava la rete del 2 a 1. Ma le sorprese non erano ancora terminate e al 94esimo l'Empoli nell'ultimo minuto di recupero, pareggiava con un destro da fuori area di Marin. Questi raccoglieva una respinta da calcio d’angolo e dal limite dell’area calciava sotto l’incrocio battendo il portiere laziale Provedel.
Finiva così 2-2 all'Olimpico contro l'Empoli. ed è stata l’ennesima sorpresa della giornata che ha visto alcuni incontri decidersi nei minuti finali. Le partite si sa non durano solo il tempo regolamentare, ci sono i minuti di recupero che pesano nei risultati, dove l’aspetto psicofisico diventa molto importante nel riuscire a ribaltare un risultato.
Di seguito tutti i risultati della 17ª giornata del campionato di Serie A:
Fiorentina-Sassuolo 2-1 Verona-Cremonese 2-0 Lazio-Empoli 2-2
Bologna-Atalanta 1-2 Juventus-Udinese 1-0 Spezia-Lecce 0-0
Monza-Inter 2-2 Salernitana-Torino 1-1 Sampdoria-Napoli 0-2
Milan-Roma 2-2