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Nell’ultima giornata del girone di andata, il Napoli vince nettamente il derby campano di Salerno. All’incontro era assente l’estroso Kvaratskhelia, Spalletti allora inserisce al suo posto Lozano, componendo un trio d’attacco con Oshimen ed Elmas. Nicola il mister della Salernitana dopo la disfatta di Bergamo e l'esonero poi revocato, prova a modificare l’assetto difensivo, schierando per la prima volta in stagione la difesa a quattro. Il Napoli conduce il gioco però fatica più del solito a creare azioni veramente pericolose. Ma è solo questione di tempo. I ragazzi di Spalletti sbloccano il risultato all'ultimo secondo del primo tempo, a seguito dello scambio Mario Rui-Anguissa. Questi crossa in mezzo all’area e trova Di Lorenzo che con un gran destro dopo aver colpito la parte interna della traversa, realizza il meritato vantaggio. Il Napoli mette al sicuro il risultato a inizio ripresa: Elmas effettua un gran bel tiro e colpisce il palo sinistro, Oshimen è pronto a raccogliere e sigla il 2-0. Sembra la fotocopia dei gol che realizza sovente il bomber nigeriano. I partenopei dopo questa ennesima vittoria, concludono il girone d'andata a 50 punti dimostrando di essere sempre leader di questo Campionato.
Impresa dell'Empoli a San Siro che batte l'Inter con pieno merito per 1-0, (alla sesta sconfitta in campionato) dopo che i nerazzurri erano rimasto in 10 dal 40' per l'espulsione di Skriniar. Questi è apparso svogliato e distratto dalle voci di calciomercato che lo indicano sempre più lontano da Milano e vicino al Psg parigino. I nerazzurri contro l’Empoli si rivelano fragili tatticamente e mentalmente, tanto che l'Empoli, anche in 11 contro 11, creava i maggiori pericoli per la porta di Onana. I nerazzurri, reduci recentemente del successo in Supercoppa Italiana contro il Milan per 3 a 0, subiscono la rete determinante al 66' con Baldanzi, giovane di belle speranze. Contropiede perfetto dell'Empoli con Bajrami che duetta con il numero 35 servendolo al limite dell'area. Baldanzi dopo aver controllato il pallone, fa partire un sinistro forte ma centrale che sorprende Onana che forse avrebbe potuto fare qualcosa in più. E’ una rete quella del giovane trequartista, che probabilmente estrometterà l’Inter ormai definitivamente dalla corsa scudetto.
Dopo la stangata della Corte d'Appello della Figc per il caso plusvalenze, che ha deciso di penalizzare di 15 punti la Juve, i bianconeri al termine di una partita spettacolare. ripartono con un pareggio per 3 a 3 all'Allianz Stadium contro l'Atalanta. In avvio i bergamaschi realizzano al 5’ con Lookman che dopo essere entrato in area, calcia con il destro deviato goffamente dal portiere Szczesny. Il pareggio bianconero è firmato da Di Maria su calcio di rigore per un fallo di Ederson su Fagioli. Raggiunto il pareggio, la Juve si abbassa per giocare di rimessa, Di Maria inventa per Fagioli che crossa in mezzo e Milik con una girata di destro al volo, batte il portiere nerazzurro Musso. Il vantaggio a inizio ripresa dura pochissimo, poiché dopo 35 secondi Danilo regala un pallone, che viene sfruttato al meglio da Lookman che lancia subito Maehle davanti a Szczesny che realizza. Gli uomini di Gasperini mai domi, vanno ancora a rete con un gran colpo di testa di Lookman su cross di Boga. Il nuovo svantaggio spinge il tecnico della Juventus Allegri a tentare un modulo più offensivo con Chiesa al posto di Kostic. il pareggio bianconero che è il risultato più giusto, arriva da un difensore a seguito di un calcio di punizione dal limite, Di Maria tocca per Danilo che con un gran tiro realizza il 3 a 3.
La Roma vince 2 a 0 a La Spezia. Nel primo tempo i liguri si difendono con ordine e chiudono ogni spazio agli attaccanti avversari. Nel finale del primo tempo i giallorossi realizzano proprio al 45': Dybala, chiude il triangolo lungo con El Shaarawy che batte facilmente Dragowski. A inizio ripresa Abraham conclude a rete una magnifica azione personale: Dybala recupera il pallone e lancia Abraham, l'inglese salta con un tunnel Caldara e infila Dragowski nell'angolino. Dybala dopo le due reti con la Fiorentina, si rivela fondamentale anche come uomo dell’ultimo passaggio. Al suo fianco Abraham conferma di essere un attaccante completo in possesso di velocità e buona tecnica. I giallorossi contro lo Spezia si sono dimostrati più coriacei in difesa, approfittando del fatto che gli avversari erano senza il loro attaccante migliore, Nzola.
Nell'ultimo match della 19esima giornata, una Lazio travolgente, compatta, perfetta nei movimenti e tatticamente, travolge 4-0 il Milan all'Olimpico. Per i rossoneri è un’altra sconfitta pesantissima, dopo la batosta di Supercoppa contro l’Inter. I biancocelesti sbloccano il match dopo appena 4' con una rete di Milinkovic-Savic. il cross di Zaccagni è per Luis Alberto, che però con una intuizione geniale lascia che il pallone arrivi al serbo che è bravo a battere Tatarusanu, Al 38' arriva il raddoppio: Marusic tira in porta e Tatarusanu respinge sul palo. Zaccagni è il più lesto ad avventarsi sul pallone e a spingerlo in rete. Nella ripresa al 65' a seguito di una volata di Felipe Anderson e del suo conseguente cross, Kalulu abbatte Pedro nel tentativo di anticiparlo. L’arbitro indica il rigore e Luis Alberto realizza con un tiro potente e centrale. Al 30' si realizza il 4-0: sulla fascia sinistra Zaccagni brucia in velocità Calabria e serve Luis Aberto. Questi con un assist illuminante serve in area F.Anderson che realizza. I rossoneri del Milan a fine partita, in piena crisi involutiva, lasciano l'Olimpico tristi e a testa bassa.
Questi i risultati della 19a giornata di Serie A:
VERONA-LECCE 2-0 SALERNITANA-NAPOLI 0-2 FIORENTINA-TORINO 0-1
SAMPDORIA-UDINESE 0-1 MONZA-SASSUOLO 1-1 SPEZIA-ROMA 0-2
JUVENTUS-ATALANTA 3-3 BOLOGNA-CREMONESE 1-1 INTER-EMPOLI 0-1
LAZIO-MILAN 4-0