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Con la vittoria 3-0 sulla Cremonese, il Napoli ottiene la sesta vittoria consecutiva e continua la sua fuga in vetta alla classifica. Il match non si rivela per niente facile per gli azzurri, a causa degli ospiti che adottano un atteggiamento prudente basato su una difesa bloccata. E una disposizione tattica che normalmente applicano le squadre che sanno di avere un tasso tecnico inferiore. Il Napoli per scardinare la difesa avversaria si affida al suo gioco corale, esaltato dalle giocate dei singoli. Lozano e Kvaratskhelia larghissimi sulle face laterali si rivelano importanti nel loro compito. La sfida si sblocca grazie a Kvaratskhelia al 22° che portandosi il pallone sul destro riesce a battere il portiere lombardo Carnesecchi. con un gran tiro in diagonale. E’ veramente notevole il tasso tecnico di questo estroso calciatore georgiano che è difficile da marcare per qualsiasi avversario. Al 20′ della ripresa Osimhen devia il pallone in rete sulla linea di porta, dopo un colpo di testa di Kim che diventa un assist decisivo. Nonostante il doppio vantaggio, gli azzurri non demordono e ottengono il terzo gol con Elmas al 34′ del s,t.. Questi con un preciso diagonale. realizza il suo sesto gol in campionato su assist di Di Lorenzo. Il Napoli così si vendica dei lombardi, (che li aveva eliminato dalla Coppa Italia), i quali restano ultimi in classifica con otto punti, a -11 dalla zona salvezza.
ll Milan batte 1-0 il Torino nell’anticipo della 22esima giornata di Serie A e ritrova il successo dopo cinque partite. Giroud che con il suo gol aveva deciso l’incontro contro i granata l’anno scorso, ha realizzato anche quest’anno. il francese ha l’istinto del bomber e si getta in area su ogni pallone creando occasioni da rete in ogni circostanza. Anche in questo incontro ha fatto ritornare il sorriso ai sostenitori del Milan, dopo un primo tempo di grande sofferenza. Suo è il colpo di testa al (62′) che sfrutta al meglio un cross perfetto di Theo Hernandez. Giroud arretra di quel tanto che basta per anticipare Djidji di testa e centra l’angolo lontano dal portiere. I granata tentano il tutto per tutto nel finale, ma non riescono a riprendere gli avversari, che ottengono la seconda sconfitta del 2023.
Lazio Atalanta. 0 – 2. Una grande Atalanta trascinata dalla coppia Lookman-Hojlund batte la Lazio al termine di una partita bellissima, con azioni da una parte e dall’altra, come non se ne vedono sovente nel massimo campionato italiano. All’Olimpico il match si sblocca al 23′ grazie a un destro a giro sotto l’incrocio dei pali di Zappacosta. La Dea gioca meglio e trova il raddoppio al 65′ grazie a Hojlund che deposita a porta vuota un assist perfetto di Lookman. In questo match la Lazio è apparsa sottotono con Immobile ancora lontano dalla migliore condizione. Un brutto stop per i capitolini, che proprio all’andata contro la Dea avevano vinto e giocato un grande incontro. L’Atalanta ha meritato il 2-0 finale, perché ha giocato di più e con maggiore intensità rispetto agli avversari, non apparsi nelle migliori condizioni.
Lecce-Roma 1-1 Allo stadio di Via del Mare, il Lecce riesce a conquistare un punto importante contro una squadra che punta alla Champions. Succede tutto nel primo tempo: al 7′ il Lecce passa in vantaggio sfruttando una deviazione decisiva di Ibanez nella propria porta, su colpo di testa di Baschirotto. Al 17′ la Roma trova il pari con un calcio di rigore di Dybala. A chiudere in parità l’incontro è stato l’atteggiamento di Falcone, portiere del Lecce, autore di almeno tre interventi decisivi. Alla Roma è mancato il gioco a centrocampo quando serviva quel qualcosa in più dal punto di vista tecnico e caratteriale per riuscire ad avere la meglio di una squadra come quella pugliese, che giocava sul piano della fisicità. Di positivo nella Roma, il rientro in campo di Wijnaldum, a quasi sei mesi dalla frattura del perone subita in allenamento
La Juventus batte 1-0 la Fiorentina. Il gol decisivo è al 34′: su cross pennellato di Di Maria, Rabiot colpisce di testa a rete. Terracciano respinge come può e i mezzi tecnologici segnalano all’arbitro Fabbri che il pallone ha superato completamente la linea di porta. Nella ripresa il Var annulla sia il gol del raddoppio a Vlahovic per un fuorigioco millimetrico, che nel finale quello del pari a Castrovilli, per un offside di Ranieri a inizio azione. La Juve con una prova di compattezza, tiene la porta inviolata per la terza gara di fila tra campionato e Coppa Italia. La Fiorentina, nonostante una buona prova complessiva, si ritrova davanti a una classifica davvero desolante, avendo raccolto un punto in 5 partite.
Nel posticipo che chiude la 22.ma giornata di Serie A, l’Inter non va oltre lo 0-0 contro la Sampdoria e si ritrova a -15 dal Napoli. Nel primo tempo Lukaku & Co. giocano spesso sottoritmo e sviluppano un possesso palla sterile. Nella ripresa le occasioni migliori se le procura Calhanoglu, ma gli uomini di Stankovic resistono con una prova di grande valore atletico. Tra i nerazzurri c’è stato anche del nervosismo come in occasione del litigio in campo tra Lukaku e Barella. Proprio in pieno recupero l’Inter costruisce la sua grande occasione: sulla conclusione dalla distanza di Acerbi, Audero il portiere doriano, effettua una grande parata e devia il pallone sulla traversa. Con il pareggio, i liguri si prendono un punto che porta fiducia e speranza, anche se si ritrovano in piena zona retrocessione.
Questi i risultati della 22.a giornata
MILAN-TORINO 1-0 EMPOLI-SPEZIA 2-2 LECCE-ROMA 1-1
LAZIO-ATALANTA 0-2 UDINESE-SASSUOLO 2-2 BOLOGNA-MONZA 0-1
JUVENTUS-FIORENTINA 1-0 NAPOLI-CREMONESE 3-0 VERONA-SALERNITANA 1-0
SAMPDORIA-INTER 0-0