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Il Napoli pareggia 1-1 in casa contro la Salernitana e deve rimandare la festa scudetto. Gli azzurri dominano gli avversari, tengono costantemente il possesso palla, ma al Napoli manca la giocata vincente negli ultimi 20 metri. L'atteggiamento delle due squadre nella ripresa, ricalca quello del primo tempo. Si va al riposo sullo 0-0, con il Napoli che ha avuto l'80% di possesso palla. Gli azzurri trovano il vantaggio al 62' a seguito di un calcio d'angolo dalla bandierina di Raspadori: Olivera salta al centro dell'area di rigore e colpisce di testa in rete. La Salernitana non si rassegna e conferma anche in questa partita il suo felice momento. All'84' Dia si libera sul lato sinistro del fronte d'attacco e con uno splendido tiro a giro, pareggia e gela tutto lo stadio.
Finisce 1-1 il match all'Olimpico tra la Roma e il Milan. Primo tempo ad andamento lento e poche emozioni da parte di entrambe le squadre. Con il passare dei minuti sale l'agonismo ma la gara non è tecnicamente di grande livello. Ad un certo punto della partita Roma e Milan avvertono la stanchezza e le squadre si allungano fino al finale pazzesco per cuori forti che riscatta una gara con pochissime occasioni. Il meglio della gara dell'Olimpico è tutto in 3':: al 94' Celik avvia e rifinisce l'azione per Tammy Abraham che controlla il pallone in area di rigore e batte Maignan con un bel diagonale. Quando la vittoria sembra ormai un fatto acquisito, al 97' il pareggio dei rossoneri: Leao pennella sul secondo palo dove c'è appostato Saelemaekers, Spinazzola non riesce a contrastarlo e il belga non sbaglia l'opportunità con Rui Patricio che si fa passare il pallone sotto le gambe. Il pareggio è comunque un risultato giusto e rispecchia perfettamente quanto fatto vedere dalle due squadre in campo.
L'Atalanta si impone contro il Torino per 2-1. Nella prima parte della gara il Toro conduce maggiormente il gioco e l'Atalanta si difende con grande organizzazione. Gli ospiti non trovando spazi nel centro, provano a trovare sbocchi sulle fasce. Si fanno pericolosi soprattutto con l'ex Zappacosta, che scende con continuità sulla sinistra. È proprio l'esterno bergamasco dopo una discesa sulla fascia al 34' a realizzare la rete del vantaggio con la complicità di Milinkovic-Savic, beffato sul suo palo. Il Toro risponde con un pressing adeguato e al 75' pareggia così: Miranchuk effettua un gran tiro dalla distanza, il portiere Sportiello riesce ad intercettare il pallone. ma non può nulla sulla ribattuta vincente di Sanabria. All'88' quando la partita sembra non aver più nulla da dire, Schuurs commette l'unico errore della sua partita. Scivola in area davanti a Zapata che così recupera palla, entra in area in velocità superando un difensore e batte di potenza Milinkovic-Savic . Per i granata la sconfitta è un risultato probabilmente immeritato ma le sono stati fatali alcuni errori individuali.
L'Inter batte 3-1 la Lazio a San Siro e torna a vincere in casa dopo tre sconfitte di fila. Nella prima mezz'ora dominata dai nerazzurri, questi subiscono la rete degli avversari a causa di un clamoroso pasticcio di Acerbi al limite dell'area. Luis Alberto raccoglie e serve Felipe Anderson, che realizza. L'Inter reagisce e ribalta il risultato nella ripresa con i gol dei subentrati Lautaro (78') e Gosens (83'), entrambi su assist di un ispirato Lukaku. L'esterno tedesco non può neppure festeggiare la rete, perché al momento dell'impatto si fa male alla spalla e necessita dell'intervento dello staff sanitario Ancora Lautaro chiude il match al 90' su un assist involontario dell'ex Vecino. Si è vista un'Inter più determinata rispetto alle scorse giornate di campionato ei nerazzurri hanno meritato di vincere.
Bologna e Juve concludono l'incontro per 1-1 in una sfida ricca di occasioni da gol. Al 7' Orsolini dopo aver strappato un pallone ad Alex Sandro si invola, salta netto Danilo e cade a terra. L'arbitro Sozza che non può visionare le immagini per un problema tecnico, assegna in un primo momento rimessa dal fondo, poi attende comunicazioni. Arriva quindi l'esito dal Var: calcio di rigore per il Bologna. Sul dischetto va lo stesso Orsolini ex juventino, che spiazza Szczesny e sigla il suo nono gol stagionale. La reazione bianconera è veemente e Skorupski solo nel primo tempo è autore di quattro parate decisive tra cui il rigore che riesce ad intercettare a Milik. Questi decidono di calciarlo in una maniera alquanto strana con un saltello prima del tiro che risulterà lento e poco angolato, ma così rende più facile la parata del portiere del Bologna. Lo stesso attaccante della Juventus più tardi al 60', avrà la possibilità di rifarsi firmando il pareggio. A seguito di un'iniziativa di Iling sulla sinistra, la palla arriva a centro area, dove Milik di contro balzo di sinistro riesce a realizzare. Poi nel finale, tanto il Bologna quanto i bianconeri, hanno altre opportunità per raccogliere i tre punti senza però riuscirci.
Per la lotta salvezza finisce in parità la gara tra Cremonese e il Verona ma mentre la squadra lombarda ha un piede e mezzo in Serie B, il Verona aggancia lo Spezia al terzo ultimo posto. Vittoria fondamentale del Lecce sull'Udinese dopo un lungo periodo di crisi, mentre è un brutto colpo la sconfitta dell'Empoli che perde in pieno recupero a Reggio Emilia contro il Sassuolo. La Sampdoria coinvolta in una interminabile crisi societaria, crolla anche in campo e viene travolta dalla cinque reti della Fiorentina.
Questi i risultati della 32/a giornata del campionato di calcio di Serie A
LECCE-UDINESE 1-0 SPEZIA-MONZA 0-2 ROMA-MILAN 1-1
TORINO- ATALANTA 1-2 INTER- LAZIO 3-1 CREMONESE- VERONA 1-1
NAPOLI-SALERNITANA1-1 SASSUOLO-EMPOLI 2-1 FIORENTINA-SAMPDORIA5-0
BOLOGNA- JUVENTUS 1-1
Rino R. Sortino