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La Juventus supera la Lazio (3-1) all’AllianzStadium. Grande prestazione della squadra di Allegri che ha il grande merito di sbloccare subito la partita al 10.’ Locatelli produce un cross e Vlahovic insacca di prima intenzione. Al 26’ Chiesa in splendida forma, con un gran sinistro sul primo palo realizza il 2-0 La coppia Vlahovic-Chiesa funziona e i due sembrano intendersi a meraviglia, ma è l’impianto di gioco dei bianconeri a convincere. La ripresa si apre con la squadra di Allegri ancora in attacco, ma al 64esimo la Lazio riapre la partita. Kamada vince un contrasto con Cambiaso, la palla al limite dell’area arriva a Luis Alberto che di interno destro a giro la mette all’incrocio de pali. Al 67esimo la Juve realizza il 3-1 ed è una rete da manuale. McKennie lancia lungo e trova Vlahovic il quale in mezzo a tre difensori avversari, dopo un eccellente controllo di palla, si libera della marcatura di Casale e Marusic e con una gran tiro gonfia la rete di Provedel. Per la Lazio tre sconfitte in quattro partite sono indubbiamente un campanello d’allarme. Sarri ha tanto da lavorare, in quanto la sua squadra alterna buoni spunti offensivi (Luis Alberto e Kamada i migliori) ad evidenti fragilità difensive.
L’Inter stravince 5-1 il Derby contro un Milan, annichilito dallo strapotere dei cugini. I nerazzurri vanno subito in gol dopo cinque minuti: Thuram dopo aver vinto il duello fisico con Thiaw, lancia il pallone in mezzo all’area, per la deviazione vincente di Mkhitaryan. Al 38esimo c’è il gran gol di Marcus Thuram che si inventa un gran destro da lontano, che finisce all’incrocio dei pali della porta di Maignan. Nella ripresa al 57esimo i rossoneri dimezzano le distanze: Giroud serve con lancio preciso Leao, il quale entra in area e non sbaglia a tu per tu con Sommer. Il Milan fa un’enorme fatica a rendersi pericolosa in fase offensiva, così viene letteralmente travolto nel finale. Al (69′) Mkhitaryan realizza con un gran tiro (deviato), che supera il portiere rossonero. Con un Milan completamente sbilanciato in avanti (dentro anche Okafor e Jovic), l’Inter al 79′ prima realizza il rigore con Calhanoglu per fallo di Theo Hernandez su Martinez e in pieno recupero al 93′, arriva anche il quinto gol con il recente acquisto, Davide Frattesi.
ll Napoli esce da Marassi con un solo punto, 2-2 ma tira un sospiro di sollievo, in quanto riesce a pareggiare una partita in svantaggio di due reti. I Campioni d’Italia, hanno dimostrato in queste prime partite di campionato, di non essere più quelli della passata stagione, ma ormai di questo si ha un’ampia casistica. E’ difficile vincere ma è ancora più arduo riconfermarsi. Il Genoa realizza la prima rete al 40′ con Bani che segna su assist di testa di De Winter. Retegui centravanti italo argentino, trova il raddoppio al 56′ con una bella girata. La svolta per il Napoli arriva con l’entrata in campo di Politano e Raspadori. Con un Napoli ancora più offensivo, Gilardino ordina ai suoi di arretrare per ridurre gli spazi di manovra degli ospiti. Anche l’entrata in campo di Cajuste è una mossa davvero azzeccata, visto che è proprio il francese a scambiare al limite dell’area con Raspadori che realizza al 76′ con un sinistro di rara efficacia. All’84’Politano dimostra di aver superato le sue recenti problematiche muscolari, pareggiando l’incontro con uno splendido sinistro al volo, che finisce all’incrocio dei pali.
La Roma di José Mourinho affonda per 7-0 un Empoli allo sbando. I giallorossi esibiscono nell’incontro una prestazione di alto livello sul piano del gioco, della personalità e delle individualità. La Roma va in vantaggio alla prima azione della partita, su calcio di rigore di Dybala. Poi all’ottavo minuto si ritrova già sul 2-0 grazie ad colpo di testa di Renato Sanches. Da quel momento l’ Empoli è come se avesse smesso di giocare ed è stata per i toscani una vera disfatta. Al 35′ la Roma realizza il terzo gol su un gran tiro di Cristante dopo una sponda di Lukaku. Nella ripresa Dybala al 55′ fa tutto da solo, riceve palla dribbla Luperto e poi batte Berisha. Al 58′ ancora la Joya stampa la palla sulla traversa su punizione. La Roma realizza il quinto gol con Cristante che da oltre 25 metri fa partire un gran tiro che si insacca all’incrocio dei pali. All’82’ Belotti con l’Empoli sbilanciato in avanti, lancia Lukaku, che di destro di piatto batte Berisha in uscita. C’è ancora spazio per il gol di Mancini: l’arcigno difensore giallorosso realizza con un gran colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Se la Roma riesce a recuperare il vero Renato Sanches diventerà uno dei centrocampisti più importanti in Italia.
La Fiorentina batte 3-2 l’Atalanta al termine di una partita divertente. I bergamaschi partono bene e vanno per primi in vantaggio: De Roon al 20′ trova Koopmeiners al limite e questi di prima intenzione colpisce di sinistro e infila Terracciano La reazione della Fiorentina non si fa attendere e in dieci minuti ribalta il risultato. A seguito di un calcio piazzato c’è la sponda di Gonzalez per Bonaventura e questi dopo essersi aggiustato il pallone, batte in rete al volo. La Fiorentina passa nuovamente in vantaggio con Martinez Quarta al 45’ con un grande colpo di testa su cross di Duncan. Nella ripresa al 53′ l’Atalanta riagguanta la parità: bel fraseggio a due con De Roon con l’ inserimento determinante di Lookman che con un destro realizza. Al 76′ in maniera un po’ fortunosa, la Fiorentina realizza la rete decisiva: un cross dalla sinistra è deviato maldestramente da Adopo. Nessuno dei difensori nerazzurri interviene così il neo entrato Kouame si allunga in scivolata e beffa Carnesecchi. Continua l’alternanza dei risultati dell’Atalanta tra le partite giocate fra le mura amiche e le trasferte (questa è la seconda sconfitta dopo quella di Frosinone).
Di seguito i risultati della 4’ giornata di campionato:
JUVENTUS-LAZIO 3-1 INTER-MILAN 5-1 GENOA-NAPOLI 2-2
CAGLIARI- UDINESE 0-0 FROSINONE- SASSUOLO 4-2 MONZA- LECCE 1-1
FIORENTINA- ATALANTA 3-2 ROMA- EMPOLI 7-0 SALERNITANA- TORINO 0-3
VERONA- BOLOGNA 0-0