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L’Inter sconfigge il Frosinone per 5-0 allo Stirpe. Simone Inzaghi fa riposare alcuni titolari dalla formazione base, per testare alcuni calciatori che nella stagione hanno giocato poco. Partono meglio i padroni di casa che si giocano la salvezza ma al 18’ l’Inter passa in vantaggio: Dimarco recupera palla e la passa a Thuram, che da sinistra pesca Frattesi il quale al volo con un colpo di ginocchio insacca l’1-0. Nel secondo tempo Bisseck centra la traversa direttamente da calcio d’angolo. Al 60’L’assist di Frattesi trova l’opportunista Arnautovic che deve solo toccare il pallone per indirizzarlo in porta. Al 77’ Buchanan appena subentrato a Dimarco dopo una fuga sulla fascia firma il 3-0 con un destro nell’angolino. E’ al suo primo gol nell’Inter, acquistato a gennaio ha avuto poche opportunità per dimostrare il suo valore. Il quarto gol lo realizza Lautaro che non segnava dal 28 febbraio scorso, all’80’ su errore di Zortea. All’84’ c’è gloria anche per Thuram che si invola in contropiede e supera Cerofolini con un pallonetto. Il 5-0 è un risultato troppo severo per il Frosinone, che ora rischia grosso nella corsa salvezza.
Il Bologna batte il Napoli 2-0 al Maradona. Al 9′ i felsinei passano in vantaggio: Zirkzee prova il tiro e la palla deviata è destinata in calcio d’angolo, Odgaard riesce a tenerla in campo, crossa e Ndoye realizza di testa. Al 12’ il secondo gol degli emiliani: c’è un angolo battuto da Urbanski, Calafiori spizza il pallone che poi viene raccolto da Posch che lo deposita in rete. Il Napoli reagisce e al 20’ l’arbitro Pairetto gli assegna un calcio di rigore per un fallo su Osimhen. Politano si incarica del tiro dagli undici metri, ma Ravaglia in tuffo riesce a deviare il pallone in angolo. Nel secondo tempo si assiste ad un Napoli più determinato ma è probabilmente una giornata no. Grazie alla vittoria dell’Atalanta sulla Roma la qualificazione in Champions League del Bologna è matematica e al fischio finale della partita di Bergamo, per le strade della città emiliana, esplode la festa rossoblù. Il Bologna torna alla competizione più importante, la Champions League, sessant’anni dopo la sua partecipazione all’allora Coppa dei Campioni.
Il Milan affonda 5-1 il Cagliari. Dopo un primo tempo dai ritmi blandi, con i portieri quasi del tutto inoperosi, al 36′ si sviluppa un’ azione a sinistra con Pulisic che crossa, Scuffet intercetta, ma la palla arriva sui piedi di Bennacer che di piatto realizza. Nell’intervallo Pioli effettua tre sostituzioni e fa entrare tre elementi: Okafor Tomori e Leao. Soprattutto quest’ultimo si rivela incontenibile per il Cagliari. Al 59’ Leao con una grande azione dopo aver percorso 60 metri di campo mette Pulisic in condizione di segnare il secondo gol. Al 63’ a seguito di un cross dalla destra di Zappa, Nandez si inserisce e appoggia in rete. Al 74’ un grande destro dalla lunga distanza di Reijnders si infila nell’angolino alla destra di Scuffet. Nel finale all’83’ il Milan dilaga: prima con lo scatenato Leao, che salta Scuffet e segna a porta vuota e poi ancora con Pulisic all’87’ il cui destro è ribattuto da Mina, ma oltre la linea. In un San Siro privo di incitamento a seguito della protesta degli ultras rossoneri che anche questa sera fanno sciopero del tifo, i rossoneri tornano al successo e blindano il secondo posto.
La Lazio batte 2-0 l’Empoli. La Lazio punta subito sul possesso palla, mentre l’Empoli si mostra compatta soprattutto tra mediana e difesa. I biancoazzurri al 48’ vanno in vantaggio: su corner di Zaccagni, Patric in acrobazia fa secco Caprile. Nella ripresa l’Empoli anche a causa del gran caldo risulta meno pericoloso in zona gol e la Lazio si difende senza troppi affanni. All’89’ su assist di Pedro, Vecino si inserisce e va a segnare il 2-0. Prova generosa da parte dell’Empoli che ha lottato sino all’ultimo. I toscani hanno ottenuto solo un punto nelle ultime tre gare e per questa ragione la strada per la salvezza è sempre più difficile.
La Juventus pareggia 1-1 contro la già retrocessa Salernitana. All’Allianz Stadium nel primo tempo dopo una traversa colpita da Vlahovic, gli ospiti passano in vantaggio al 27′ sugli sviluppi di un corner grazie a un colpo di testa di Pierozzi. Nonostante il palo esterno di Cambiaso e il tentativo con Bremer, la Juventus dimostra di non essere in partita ed è accompagnata negli spogliatoi all’intervallo da una valanga di fischi. Nella ripresa la Juventus reagisce con determinazione e dopo una traversa di Miretti, pareggia finalmente al 91’: tacco di Locatelli verso il secondo palo dove è pronto Rabiot ad insaccare in porta. Nel finale poi il salernitano Basic si divora il colpo del ko. E’ un risultato questo non all’altezza del blasone della Juventus, ma avrà occasione di rifarsi mercoledì nell’incontro di finale di Coppa Italia contro l’Atalanta.
L’Atalanta batte 2-1 la Roma. Partono forte i bergamaschi con un’ora di dominio assoluto. Al 18’ la Dea passa in vantaggio: Scamacca in verticale a De Ketelaere, che controlla, rientra sul destro e batte Svilar con una precisa conclusione di destro. Al 20’ il raddoppio, Scamacca triangola con Koopmeiners che arriva sul fondo e crossa all’indietro ancora per De Ketelaere che a porta vuota raddoppia. Poco più tardi lo stesso belga da posizione defilata calcia e colpisce il palo. L’olandese sembra un giocatore rinato a Bergamo dopo la stagione scorsa opaca al Milan. Nel secondo tempo continua il dominio dell’Atalanta che però spreca troppo in zona gol. Al 64′ calcio di rigore per la Roma: De Roon entra in scivolata su Abraham che prima calcia e poi viene colpito dal centrocampista nerazzurro. Per Guida è rigore che il Var conferma e dal dischetto Pellegrini realizza. L’Atalanta con questa ennesima vittoria, dimostra di essere in un periodo di grande forma.
L’Udinese batte 2-0 il Lecce a Via del Mare. I friulani sembrano iniziare a beneficiare della cura Cannavaro e battono un Lecce che era già aritmeticamente salvo. Al 36′ la rete è nell’aria per la maggior efficacia dei friulani: su cross di Payero c’è il perfetto colpo di testa di Lorenzo Lucca. I friulano rischiano poco gli attacchi dei salentini anche nel secondo tempo e raddoppiano nel finale all’84: il subentrante Davis impegna Falcone, ma Samardzic si avventa sulla ribattuta e firma il 2-0 .
Di seguito i risultati della 36.a giornata di campionato di Serie A:
FROSINONE-INTER 0-5 NAPOLI-BOLOGNA 0-2 MILAN-CAGLIARI 5-1
LAZIO-EMPOLI 2-0 GENOA-SASSUOLO 2-1 VERONA-TORINO 1-2
JUVENTUS-SALERNITANA 1-1 ATALANTA-ROMA 2-1 LECCE-UDINESE 0-2
FIORENTINA-MONZA 2-1