L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Il punto sulla 37.a giornata di campionato di Serie A: stagione 2023/2024

By Rino R. Sortino May 21, 2024 700

 

Fiorentina e Napoli pareggiano 2-2. Dopo otto minuti il Napoli è già in vantaggio: calcio d’angolo di Politano, perentorio colpo di testa di Rrahmani e palla in rete. Dopo il vantaggio il Napoli  si abbassa troppo e prende due gol in pochi minuti. Al 40’ pareggia la Viola: da un fallo di mano di Lobotka nasce una punizione dal limite che Biraghi mette all’incrocio dei pali. Passano solo due minuti e i toscani raddoppiano:  Politano sbaglia il passaggio, se ne impossessa  Nzola che realizza con un perfetto rasoterra. Nella ripresa al 57’ c’è un altro capolavoro su punizione di Kvaratskhelia che calcia magnificamente e colpisce il sette. La partita è piacevole, con continui capovolgimenti e al 62’ è ancora il Napoli ad andare vicino al gol, ma il tiro di Politano si stampa sul palo a Terracciano battuto. E’ un risultato di parità che serve a poco a entrambe.

L’Atalanta batte il Lecce 2-0 a Via del Mare e conquista aritmeticamente la qualificazione alla prossima Champions League. Nel primo tempo è la Dea a fare il match, ma i giallorossi resistono  grazie alle strepitose parate di Falcone e rispondono a loro volta, con le azioni di Piccoli e Dorgu. Nella ripresa al (48′) l’Atalanta passa in vantaggio:  Scamacca, inventa un assist di esterno destro e lancia in profondità ( il subentrato) De Ketelaere  che realizza con un delizioso pallonetto.  Al (53′)  Scamacca  approfittando di un’uscita sbagliata di Falcone, raddoppia di testa sugli sviluppi di un corner. A quel punto il match perde d’intensità e nel finale c’è una sola azione degna di nota: il palo colpito da Piccoli su punizione. L’Atalanta a quel punto gestisce il risultato e le energie in vista  della finale di Europa League mercoledì prossimo  a Dublino contro il Bayer Leverkusen.

Il Torino batte 3-1 il Milan. Il Toro approccia bene la gara e al 27′ va in vantaggio: Cross di Rodriguez dalla sinistra, Zapata stacca più in alto di tutti e segna con grande determinazione. Al 38′ i granata raddoppiano ancora di testa con Ilic, su cross dalla destra di Bellanova. Nella ripresa al 47’ l’ex di turno Rodriguez  dopo aver raccolto la sfera dal limite dell’area lascia partire un bolide mancino di collo-esterno che sbatte sul palo e carambola in rete. A quel punto si assiste alle  reazione d’orgoglio del Milan con un paio di occasioni clamorose. Nei minuti di recupero, Bennacer trasforma il rigore concesso per ingenuo fallo di Masina sullo scatenato Pulisic.  A fine campionato contano le motivazioni nel raggiungere gli obiettivi ed il Torino ne ha mostrate di più.

Inter e Lazio pareggiano 1-1 nel giorno della festa scudetto nerazzurra a San Siro. Nella prima frazione il portiere laziale  Provedel, si dimostra in gran forma con tre parate determinanti. I nerazzurri nonostante l’impegno, dimostrano di non avere la solita concentrazione. La Lazio passa in vantaggio al 33′ con una precisa  conclusione dal limite dell’area di Kamada.  I biancoazzurri riescono a contenere gli spunti offensivi dell’Inter grazie alla disposizione alta in campo. Nella ripresa  al 58’ c’è una doppia occasione dei milanesi  per arrivare al pareggio:  Provedel prima devia in angolo una conclusione di Barella, poi dal conseguente calcio d’angolo, c’è un colpo di testa di Lautaro con palla che si stampa sul palo. Al 42’  i nerazzurri raggiungono il  pareggio: a seguito di una  punizione calciata da Sanchez, Dumfries s’innalza e con un gran colpo di testa mette in rete.

 Il Cagliari batte 2-0 il Sassuolo e conquista aritmeticamente la salvezza. Al Mapei Stadium va in scena una gara nervosa, giocata a ritmi bassi e zeppa di errori.  Nel primo tempo le occasioni migliori capitano a Pinamonti e Lapadula, ma la mira è imprecisa   Nella ripresa al (71′), Lapadula tira a rete, Obiang respinge e Prati (entrato da tre minuti), riesce ad andare in gol di sinistro. Una volta sotto, il Sassuolo non riesce più a riprendersi.  Nel recupero, Lapadula al (91′) mette al sicuro il risultato battendo un calcio di rigore accordato per un fallo di Kumbulla in area. Nel finale il Sassuolo rimane in dieci in quanto M.Henrique rimedia un cartellino rosso per proteste. A seguito di questo risultato, il Sassuolo retrocede aritmeticamente, dopo 11 anni ininterrotti  in Serie A.

La Juve  guidata in panchina da Montero pareggia 3-3 con il Bologna al Dall’Ara. E’ stata una partita dai due volti e per lunghi tratti esaltante.  Al 2’ sugli sviluppi di un  corner, Riccardo Calafiori, infila in mischia il vantaggio dei padroni di casa. Il Bologna insiste e al 12’ su di uno spiovente dalla sinistra di Ndoye,  Szczesny è di nuovo battuto dal colpo di testa di Castro. Nella ripresa è sempre il Bologna ad essere più determinato, così Calafiori arrivato davanti a Szczesny lo scavalca con un pallonetto.   Calafiori si conferma un difensore molto  interessante ed è  bravo a firmare il terzo gol con un pallonetto  delizioso davanti a Szczesny. Sotto di tre reti, Montero si gioca prima la carta Yildiz, poi quella Milik e al  71’ fa entrare in campo anche Nicolò Fagioli, dopo la sua squalifica  legata alle scommesse. A quel punto inizia la rimonta bianconera. Al 76’ Chiesa dopo essersi impossessato di una palla persa da  Lucumi, si presenta davanti a Skorupski e lo batte. La Juve spinta dall’orgoglio all’83’ con Milik su punizione, accorcia ulteriormente le distanze.  All’84’ infine Yldiz con un gran tiro dal limite, riporta il risultato incredibilmente in parità. 

A 90’ dal termine del campionato è ancora incerta la lotta per la retrocessione. Il Frosinone conquista la sua prima vittoria esterna della stagione battendo il Monza con un gol di Cheddira. Adesso le sarà sufficiente solo un punto nell’ultima giornata per salvarsi. Finisce in parità la gara del Friuli tra Udinese e Empoli condizionata dal grave errore del primo tempo che ha visto l’annullamento del gol del vantaggio azzurro con Maleh. Al 90′ arriva il gol del vantaggio azzurro con Niang su rigore ma è una partita interminabile, perchè al 98′ l’arbitro viene richiamato al Var per assegnare un rigore all’Udinese che Samardzic realizza al 104. Gli arbitri e il Var a volte non riescono a decifrare le situazioni più complicate in area, ma non sono nemmeno aiutati dalle finte cadute dei calciatori. Di seguito i risultati della 37.a giornata di campionato di Serie A:

FIORENTINA-NAPOLI 2-2   LECCE-ATALANTA 0-2   TORINO-MILAN 3-1

SASSUOLO-CAGLIARI 0-2   MONZA-FROSINONE 0-1  UDINESE-EMPOLI 1-1

INTER-LAZIO 1-1   ROMA-GENOA 1-0   SALERNITANA-VERONA 1-2

BOLOGNA-JUVENTUS 3-3

 

Rate this item
(0 votes)
© 2022 FlipNews All Rights Reserved