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Il punto sulla 1.a giornata di calcio di Serie A:  stagione 2024/2025

By Rino R. Sortino August 20, 2024 389

 

Nella prima giornata di Serie A, l’Inter pareggia 2-2 contro il Genoa pertanto il suo esordio a difesa dello scudetto in questa stagione non inizia bene. I campioni d’Italia dirigono la partita e giocano soprattutto in orizzontale, ma il Genoa chiude gli spazi e si difende con ordine. A Marassi è il Grifone a sbloccare il match al 20′: Sommer respinge  male un colpo di testa di Bani, la palla sbatte sulla traversa e Vogliacco è il più veloce di tutti a spingere in rete. Al 30’ l’Inter pareggia a seguito di un cross di Barella, Thuram salta  a centro area e realizza con un gran colpo  di testa.  All’83’ l’Inter passa in vantaggio dopo uno splendido assist di Frattesi per Thuram, che supera Gollini in uscita con un facile pallonetto.  Inzaghi fa entrare alcuni panchinari di lusso: Darmian, Taremi,  Carlos Augusto e Frattesi, ed è proprio quest’ultimo ad essere determinante. L’ex Sassuolo trova Thuram, che con uno pallonetto batte il portiere Gollini. Il guardalinee annulla, ma il Var conferma il gol. Quanti errori ci sarebbero stati in più sui campi se non ci fosse stato questo dispositivo elettronico? In pieno recupero il pareggio per il Genoa: Bisseck in area respinge con un braccio un cross largo. Il Var richiama l’arbitro che poi accorda il rigore. Messias nel primo tentativo si fa respingere il rigore da Sommer, che poi non sbaglia la ribattuta. Bisseck  ha confermato di essere bravo a sganciarsi in avanti, ma difetta nelle chiusure in difesa. Non sarebbe meglio invertire la sua posizione in campo?

A San Siro il Milan pareggia 2-2 col Torino. E’ stata una partita che ha espresso forti emozioni. Al 30′ Zapata apre per Bellanova, che prende il palo di testa e sulla  carambola dopo aver ballato la palla sulla linea, Thiaw  nella concitazione, spedisce il pallone  dentro la sua porta.  Nella ripresa il Milan prova a spingere per trovare la rete del pareggio, ma  è invece il Toro che raddoppia:  Al 68′ c’è uno scambio tra Ilic e Lazaro sulla sinistra, con quest’ultimo che effettua un cross  perfetto per Zapata, il quale di testa schiaccia a rete. Nel finale  si assiste alla  reazione d’orgoglio del Milan. All’ 89′  un tiro di Reijnders  è deviato in porta da Morata a centro area che realizza il primo gol con la nuova maglia. Il pareggio i rossoneri lo ottengono   a tempo scaduto  al 95′: a seguito di un cross di Musah,  Okafor  con  un  gran tiro al  volo realizza. il Torino di Vanoli per poco non è riuscito nell’impresa di vincere, con la semplicità di un calcio lineare. Il Milan nel secondo tempo ha meritato di pareggiare, dopo aver dimostrato una grande capacità di reazione.

Verona – Napoli 3-0- Dopo un primo tempo equilibrato, i partenopei nel finale del primo tempo riescono a collezionare un paio di occasioni. Nella ripresa l’Hellas di Zanetti gioca una gara perfetta e trova il vantaggio al 50′ con Dailon Livramento che dopo aver raccolto l’assist di esterno di Lazovic, anticipa Juan Jesus e batte il portiere  Meret. Il raddoppio lo firma Mosquera al 75′, con un preciso diagonale dopo aver raccolto  il preciso passaggio di Duda. Il 3-0 arriva in pieno recupero: Harroui crossa dalla destra per Lazovic e il suo tiro viene deviato in porta da Mosquera da pochi passi. Per gli azzurri, che hanno perso Kvaratskhelia a fine primo tempo per un problema muscolare, da annotare c’è solo una traversa di Anguissa. Antonio Conte dopo aver  fatto presente ultimamente di  avere dei dubbi sul valore della rosa del Napoli e a fine gara  si è espresso così “Chiedo scusa, prestazione inaccettabile, il problema è grave”. La campagna acquisti del Napoli era stata incentrata sulla cessione di Osimhen, che per il momento non è stata ancora effettuata.i

 

La Lazio, supera il Venezia per  3-1. I Lagunari vanno in vantaggio al 3’ a seguito di una rimessa lunga di Sverko, Rovella non trattiene il pallone e Kofod Andersen può calciare a giro sul secondo palo in rete. All’11’ la Lazio pareggia: Castellanos sradica la sfera a Svoboda e batte Joronen con estrema semplicità. Zaccagni ribalta il risultato su rigore al 44’, per un fallo concesso dal difensore del Venezia  Sverko su Castellanos. All’81’ discesa perfetta sulla destra di Lazzari, che crossa forte e teso al centro, incontrando la deviazione nella propria porta di Altare, causando un’autorete. Nella ripresa la squadra biancoceleste ha accusato un po’ di stanchezza e il Venezia ne ha approfittato per rendersi pericolosa.  La Lazio in Castellanos sembra aver trovato un degno erede del grande bomber del passato Ciro Immobile.   Lo spagnolo ha offerto una prestazione esemplare: oltre a un gol e a un rigore provocato, ha colpito un palo e una traversa. 

La Juventus batte 3-0 il Como e inizia nel migliore dei modi il campionato.  Al 23′,  il debuttante Mbangula , giovane esterno belga schierato a sorpresa tra i titolari, realizza un bel gol al culmine di un’azione personale. Da sinistra si accentra e dal limite dell’area realizza  di destro con un potente e preciso rasoterra.  Una volta in vantaggio  la partita si incanala a senso unico. Il raddoppio dei bianconeri  arriva al 46’:  Yildiz mette in area, velo di Vlahovic, il pallone arriva a Weah, il cui sinistro di prima intenzione colpisce la traversa e oltrepassa la linea di porta. La goal line technology  certifica che la palla è entrata realmente. Al 91′ gran giocata sulla destra  di Cambiaso  che realizza il terzo gol con un bel tiro a giro dal limite dell’area di rigore. Dušan Vlahović ha cercato di partecipare alla festa ma è stato sfortunato: nel giro di pochi minuti ha colpito per due volte il palo e si è visto annullare un bel gol di testa per un fuorigioco millimetrico  di Cambiaso. Non è iniziato nel migliore dei modi Il ritorno del Como in serie A dopo 21 anni di attesa, ma ci sarà tempo per recuperare. Mbangula? Gioca perché se lo merita”, sottolinea Thiago Motta, che all’esordio ha mostrato tutte le sue qualità: corsa, velocità, dribbling e precisione nel tiro. Il neo tecnico italo brasiliano della Juventus riesce spesso a scoprire giovani talenti, cosa che resta molto difficile ad altri allenatori che siedono su panchine blasonate.

L’Atalanta batte 4-0 il Lecce. A decidere il match di “Via del Mare” sono i due nuovi acquisti lanciati dal 1′ da Gasperini, Brescianini e Retegui, entrambi autori di una doppietta. Al 35′ il cross di Zappacosta trova Retegui  libero di staccare di testa e dopo la parata di Falcone, Brescianini è lesto ad anticipare tutti e a scagliare in rete. I cross dagli esterni sono un fattore  determinante per l’Atalanta che al 45′ trova il meritato raddoppio: in questa occasione è Ruggeri ad effettuare il traversone e a svettare è ancora Retegui, che realizza di testa. Al 57′ un netto pestone del neo entrato Coulibaly su Retegui, causa il calcio di rigore e dal dischetto lo stesso centravanti realizza con freddezza. Al  66′ Brescianini  realizza il quarto gol con  un bel destro piazzato all’interno dell’area di rigore. A Via del Mare si è assistita ad una sola squadra in campo l’Atalanta e questo nonostante gli infortuni e gli assenti eccellenti per questioni di mercato.

Di seguito i risultati della 1a giornata:

 GENOA-INTER 2-2   PARMA-FIORENTINA 1-1  EMPOLI-MONZA 0-0

MILAN-TORINO 2-2  BOLOGNA-UDINESE 1-1  VERONA-NAPOLI 3-0

CAGLIARI-ROMA 0-0  LAZIO-VENEZIA 3-1  LECCE-ATALANTA 0-4

JUVENTUS-COMO 3-0

 

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