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Il punto sulla 9.a giornata di calcio di Serie A stagione 2024/2025

By Rino R. Sortino October 29, 2024 86
 
La 9a giornata di Serie A si apre con la vittoria dell’Udinese contro il Cagliari per 2-0. A sbloccare il match del Friuli ci pensa il solito bomber Lucca con un gran colpo di di testa (38’), mentre il raddoppio porta la firma di Davis (78’). I rossoblù sono stati costretti a giocare in dieci dal 30’ per l’espulsione di Makoumbou (doppio giallo). A seguito di questa vittoria, l’Udinese si conferma nelle zone alte di classifica.
Il Torino torna alla vittoria contro il Como per 1-0 dopo tre sconfitte di fila. Il primo tempo è di marca lariana, i granata migliorano nella ripresa, ma le migliori occasioni sono sempre degli ospiti. Milinkovic-Savic, portiere granata salva due volte su Strefezza e si supera con l’aiuto della traversa sul sinistro di Nico Paz. Nel momento migliore del Como, al 75 Braunoder effettua un folle retropassaggio corto in tuffo di testa sul quale si avventa Njie, classe 2005 che realizza al suo debutto in Serie A.
 
L’Atalanta travolge il Verona con un netto 6-1. Al Gewiss Stadium è spettacolo di gol ed emozioni. Il primo tempo si assiste ad un dominio assoluto dell’Atalanta che va in gol praticamente ad ogni azione. Al 6′ capitan De Roon raccoglie a centro area un passaggio di Lookman e all’altezza del dischetto batte Montipò. Passano tre minuti e Retegui con un gran tiro dal limite realizza il 2-0. Al 14′ De Ketelaere riceve palla dal limite dell’area di rigore, si accentra e con un gran tiro manda la palla all’ angolino alto per il 3-0. Al 29′ Lookman dopo un rimpallo fortunoso su Coppol, tira con forza e realizza. Al 34′ l’Atalamta mette a segno il 5-0 ancora con Lookman, che firma la doppietta dopo una grande azione. Il Verona, trova il gol del 5-1 al 42′ con Sarr. Nella ripresa i ritmi calano, ma l’Atalanta ha ancora il tempo per colpire una traversa con Lookman e per siglare il definitivo 6-1 ancora una volta con Retegui. Il miracolo Atalanta sempre protagonista negli ultimi campionati lo si deve soprattutto a Gian Piero Gasperini che è stato festeggiato dai tifosi bergamaschi per le sue 400 panchine. E’ la conferma che un allenatore riesce a rendere al meglio con il tempo, una volta acquisita la fiducia dell’ambiente e della società.
Il Napoli batte il Lecce 1-0. Nel primo tempo ci sono un paio di occasioni da entrambe le parti: un gol annullato a Di Lorenzo per posizione irregolare e una grande parata di Meret su colpo di testa ravvicinato di Baschirotto. Nella ripresa l’entrata in campo di Politano e Kvara fornisce più qualità agli azzurri che poi vincono la partita. Il gol arriva su calcio d’angolo: McTominay colpisce di testa, Falcone respinge e Di Lorenzo al (73′) decide la gara, ribadendo in rete una respinta del portiere. La vittoria contro il Lecce arriva grazie ad un secondo tempo in cui i partenopei, pur soffrendo la determinazione dei salentini, riescono a strappare tre punti preziosi. Questo successo importante, permette al Napoli di mantenere saldo il proprio primato in classifica.
 
La Lazio batte 3-0 il Genoa. Al 21′ la Lazio passa in vantaggio: a seguito di una lunga discesa di Tavares, la palla arriva a Noslin, il quale dopo essere rientrato sul destro, trafigge il portiere Leali. Il Genoa mantiene la gara in equilibrio fino a pochi minuti dalla fine per poi cedere. Nel finale le altre due reti: Pedro e Vecino, entrati al 62′, segnano rispettivamente all’86’ dopo una respinta non perfetta di Leali su cross di Castellanos e al 94′ con Vecino che di testa realizza su cross di Tavares (sesto in campionato). I 40mila dell’Olimpico hanno apprezzato la sesta vittoria nelle ultime sette partite. Nuno Tavares insieme a Bukayo Saka è il giocatore che ha servito più assist nei cinque maggiori campionati europei in questa stagione (sette). Il Genoa è sempre più giù, appena un punto nelle ultime cinque giornate, in attesa di poter disporre del “nuovo acquisto” Balotelli. Ma quando si naviga a fondo, si tentano “le scommesse”.
 
Inter-Juve 4-4. E’ stato un pareggio ricco di emozioni. L’Inter inizia il match con più personalità e al 15′ passa in vantaggio su rigore di Zielinski a seguito di un fallo netto di Danilo in area su Thuram. Lo svantaggio stimola la reazione della Juve. Al 20’ , McKennie serve Vlahovic a centro area e il bomber bianconero davanti a Sommer non perdona. I bianconeri continuano ad attaccare e al 26esimo una grande azione di Conceicao fornisce a Weah l’assist per mettere la palla in rete. L’Inter reagisce con determinazione: al 35esimo pareggio di Mkhitaryan con un rasoterra dal limite. Al 38′ Zielinski riporta in vantaggio i nerazzurri ancora su rigore, per un fallo in area di Kalulu su Dumfries. Nella ripresa al 53’ Dumfries segna il gol del 4-2 sugli sviluppi di un corner. A quel punto i nerazzurri sforano il gol in almeno tre circostanze, ma se non chiudi la partita, poi paghi le conseguenze. Alla ricerca di forze fresche, Motta fa entrare Yildiz e Savona al posto di Weah e Fagioli ed è proprio il giovane turco Yldiz con due reti al 72’ e al 82’ a pareggiare il match. Il rammarico del pareggio finale è più forte per l’Inter, che a metà del secondo tempo era in vantaggio di due gol, con diverse occasioni sprecate, però la Juventus con l’orgoglio che contraddistingue una grande squadra, ha saputo raggiungere il pareggio.
 
La Fiorentina travolge la Roma 5-1. Al Franchi la formazione di Palladino passa subito in vantaggio al 9′ con Kean che infila Svilar in diagonale. La reazione dei giallorossi di Juric non c’è, anzi al 17′ Beltran raddoppia su rigore. Il terzo gol immediato di Kean al 41′ è la classica mazzata che spegne definitivamente gli ardori agonistici del team giallorosso. Dopo 17 minuti con la gara già indirizzata, per rivitalizzare una situazione già compromessa, Juric effettua due cambi, dentro Zalewsky e Konè. E’ proprio con la rete di quest’ultimo calciatore al 39esimo, che la Roma tenta di riaprire il match, ma è solo un’illusione. Nella ripresa al 52′, Bove l’ex di turno, dopo essere entrato in area e dribblato come birilli alcuni difensori giallorossi, realizza e trattiene poi l’esultanza nei confronti della sua ex squadra. In seguito i giallorossi dopo essere restati in 10 per l’espulsione di Hermoso vanno a picco con Hummels all’esordio con la Roma, che si rende protagonista di una sfortunata autorete. A seguito di questa ennesima vittoria, i viola volano, mentre la posizione del tecnico Juric nella Roma è sempre più a rischio.
 
Bologna-Milan, partita che si sarebbe dovuta giocare di sabato è stata rinviata a causa dell’ordinanza del Sindaco di Bologna per il maltempo: “Il recupero si giocherà a febbraio, la data esatta dipenderà dall’andamento delle squadre in Coppa Italia e Champions League”
 
Di seguito i risultati della 9.a giornata di calcio di Serie A:
 
UDINESE-CAGLIARI 2-0
PARMA-EMPOLI 1-1 L
AZIO-GENOA 3-0
MONZA-VENEZIA 2-2
INTER-JUVENTUS 4-4
FIORENTINA-ROMA 5-1
TORINO-COMO 1-0
NAPOLI-LECCE 1-0
BOLOGNA-MILAN Rinviata per maltempo
ATALANTA-VERONA 6-1
 
Rodri, campione d’Europa con la Spagna e vincitore di Premier League, Supercoppa Uefa e Mondiale per club con il Manchester City, è il vincitore del Pallone d’Oro 2024. E’ il premio consegnato da France Football al miglior calciatore dell’anno. Il centrocampista spagnolo, con le stampelle per il brutto infortunio al ginocchio che lo ha tolto di mezzo per tutta la stagione, ha ricevuto il premio dalle mani di George Weah presso il Theatre du Chatelet di Parigi. Il centrocampista è stato preferito dalla giuria rispetto a tre colleghi del Real Madrid: Vinicius Jr., Bellingham e Carvajal. Onore anche a loro.
 
 
 
 
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