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La 14a giornata di Serie A si è aperta di venerdì con la vittoria del Cagliari 1-0 nello scontro diretto con il Verona, La squadra veneta reduce da una settimana di ritiro, si è arresa dopo la rete di Piccoli, al 76′ che firma il definitivo 1-0. Prosegue la crisi dell’Hellas, a +2 dalla retrocessione con il suo tecnico Paolo Zanetti sempre più a rischio esonero. Finisce in parità il derby lombardo tra Como e Monza che pareggiano 1-1. Al Sinigaglia, i padroni di casa vanno in vantaggio al 36′ con il colpo di testa di Engelhardt, ma al 53′ Caprari realizza il calcio di rigore concesso per fallo di mano di Nico Paz. Così evita una sconfitta immeritata alla formazione allenata da Nesta. Al termine il punto non serve né ai lariani né ai brianzoli, che restano rispettivamente a quota 11 e 10, in piena zona retrocessione.
Il Milan batte 3-0 l’Empoli in un San Siro con visibilità ridotta a causa della fitta nebbia. Il match si sblocca al 19′: Fofana verticalizza subito a Leao, poi a seguito di una deviazione di Ismajli, Morata realizza con un destro all’angolino. I rossoneri al termine del primo tempo raddoppiano con Reijnders che al 44′ dopo aver raccolto il rimbalzo schizzato via dal contrasto aereo tra Pulisic e Ismajli. lascia partire un bel tiro che termina in rete. All’inizio del secondo tempo l’Empoli sfora il gol con Maleh che dal limite dell’area lascia partire un destro che si stampa sulla traversa. Il Milan chiude la partita al 69esimo sempre con Reijnders che dopo essersi impossessato del pallone, arriva vicino all’area e tira in porta rasoterra, firmando la sua doppietta personale. Il Milan si porta a 22 punti mentre l’Empoli resta fermo a 16.
Il Genoa vince a Udine 2-0. Prima vittoria sulla panchina dei liguri per Vieira. Il match del Bluenergy Stadium è indirizzato al 4′ dal rosso a Touré per una gomitata su Zanoli: il Grifone passa subito in vantaggio al 13′ con Pinamonti, per poi realizzare il secondo gol al 67′ con l’autorete di Giannetti. A seguito di questa vittoria, il Genoa sale a 14 punti, abbandonando la zona retrocessione. Restano a 17 punti i friulani.
Il Napoli batte il Torino 1-0 confermandosi capolista. Il Torino parte aggressivo, ma il Napoli prende le misure dopo 20 minuti. Kvaratskhelia e Lukaku impegnano Milinkovic-Savic con due parate decisive. Al 31′ il Napoli passa in vantaggio : Kvara con un dribbling si infila tra Linetty e Pedersen e passa la palla a McTominay che di sinistro realizza il gol del vantaggio partenopeo. Nel secondo tempo, Vanoli inserisce Lazaro, Njie e Vlasic per dare maggiore vivacità ma è sempre il Napoli con Simeone a mancare di poco il gol del 2-0. Il portiere del Toro Milinkovic-Savic grazie alle sue parate, ha salvato il Toro da un risultato più pesante.
Il Parma vince 3-1 contro la Lazio. La prima frazione di gioco al Tardini offre spettacolo e colpi di scena. Il Parma sblocca la partita con Man al 6’ (su un retropassaggio errato di Rovella) che davanti a Provedel si dimostra glaciale e insacca con precisione. La Lazio, non si arrende e continua a sviluppare il proprio gioco offensivo. Decisivi, in particolare, gli interventi di Balogh prima e Valeri poi, che salvano sulla linea a portiere battuto rispettivamente i tentativi di Castellanos e Isaksen. Il Parma rientra in campo con grinta e pressing aggressivo. Al 53’ a seguito di una palla persa da Gila, Charpentier serve Mohamed Haj, che con una conclusione precisa firma il 2-0. La Lazio riapre la partita all’80’grazie a un errore di Valeri, che serve involontariamente Castellanos e questi posizionato perfettamente, non sbaglia. La Lazio si getta in avanti con tutte le sue forze, alla ricerca disperata del pareggio e si espone al contropiede. Nei minuti finali di recupero, una rapida azione orchestrata da Charpentier e Delprato pone quest’ultimo, davanti a Provedel, che realizza il gol del 3-1.
Lecce-Juve 1-1 Nel primo tempo i bianconeri controllano il possesso palla, attaccano e centrano due pali con Weah e Conceicao. Al 68′ la Juventus è in vantaggio: Cambiaso calcia dal limite dell’area, la palla sbatte sulle gambe di Gaspar che devia spiazzando il proprio portiere Falcone. Il gol sblocca la gara, e il Lecce diventa più offensivo. In pressione a caccia del pari, i padroni di casa attaccano a testa bassa e assediano l’area bianconera. Nell’ultima azione della gara al 93′ il Lecce pareggia i conti con Rebic sfruttando alla perfezione l’assist di Krstovic.
Fiorentina Inter è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi. Al 17° il match si è trasformato in un dramma. Durante un controllo VAR per un gol di Lautaro Martinez, Edoardo Bove giovane centrocampista viola a seguito di uno scontro con Dumfries si è accasciato privo di sensi sul terreno. Improvvisamente si è scatenato il panico tra i giocatori. Danilo Cataldi è intervenuto prontamente per liberare le vie respiratorie del compagno, affiancato dal sostegno di altri giocatori in campo. Si è velocizzato l’ingresso dell’ambulanza, e in pochi minuti Bove è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Careggi. La Fiorentina ha annunciato che Bove dopo una notte serena, è stato estubato. Il centrocampista è cosciente, lucido e ha potuto parlare con i familiari, la dirigenza viola, l’allenatore Palladino e i compagni di squadra, accorsi per sostenerlo. Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori esami per identificare le cause del malore.
L’Atalanta batte 2-0 la Roma all’Olimpico nell’ultimo posticipo della 14esima giornata di Serie A. Nel primo tempo l’atteggiamento offensivo dei giallorossi mette in difficoltà l’Atalanta, La ripresa si apre con una grandissima occasione per la Roma e Carnesecchi è bravo a uscire su Dovbyk, lanciato a rete da Dybala. La partita continua ad essere interessante a tratti, poi al 24’ l’Atalanta trova il gol di De Roon, il cui tiro d’interno destro dal limite dell’area, deviato dalla schiena di Celik, finisce in rete. La Roma reagisce immediatamente e al 76′ ha una grande chance per segnare con Mancini che non riesce a trovare la coordinazione giusta per calciare a rete. Ma l’Atalanta continua ad essere pericolosa e sfiora il raddoppio con Ederson. Il gol definitivo per i bergamaschi arriva nel finale, al 44’, con un colpo di testa dell’ ex Zaniolo che gira di testa in rete un corner di Cuadrado.
Nicolò Zaniolo nel gennaio 2023 era stato messo fuori rosa dalla Roma per il suo rifiuto al trasferimento al Bournemouth, così aveva lasciato la Capitale tra mille polemiche. Subito dopo c’era stato il suo trasferimento al Galatasaray. In seguito si è verificato il suo passaggio all’Aston Villa, dove anche lì non ha brillato. La scorsa estate Zaniolo ha deciso di ritornare in Serie A all’Atalanta, forse l’ultima possibilità per restare nel grande calcio. E il 25enne ex Inter, piano piano sta tornando ad essere un calciatore di valore. Zaniolo dopo essere stato accolto tra i fischi dell’Olimpico, appena realizzato il gol alla Roma, ha esultato.
Questi i risultati sulla 14.a giornata di calcio di Serie A:
CAGLIARI-VERONA 1-0 COMO-MONZA 1-1 MILAN-EMPOLI 3-0
BOLOGNA-VENEZIA 3-0 UDINESE-GENOA 0-2 PARMA-LAZIO 3-1
TORINO-NAPOLI 0-1 FIORENTINA-INTER Rinviata LECCE-JUVENTUS 1-1
ROMA-ATALANTA 0-2