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L’Inter batte il Parma 3-1. Al Meazza nel primo tempo i nerazzurri conducono la partita: prima vanno in gol con Lautaro (ma la rete viene annullata per fuorigioco),poi colpiscono una traversa con Dumfries e infine sbloccano il match al 40′ con Dimarco. Quest’ultimo si libera in area con un gran colpo di tacco e con il destro batte Suzuki. L’esterno sinistro si conferma calciatore dotato di una tecnica sostanziale. All’8′ della ripresa arriva il raddoppio: Mkhitaryan lancia lungo per Barella che entra in area, con freddezza dribbla l’ultimo difensore e poi di piatto destro batte Suzuki. Al 21′ i nerazzurri realizzano il terzo gol su azione da calcio d’angolo. Bisseck va altissimo di testa e prolunga, sul secondo palo Thuram in acrobazia, corregge in rete. Al 36′ il Parma accorcia le distanze: Man controlla in area e Darmian da poco entrato, nel tentativo di anticiparlo spedisce la palla alle spalle di Sommer e causa una autorete.
L’Atalanta batte 2-1 il Milan. Nei primi tre minuti si hanno le premesse che sarà un incontro spettacolare. Al 12′ Atalanta va in vantaggio: da un calcio di punizione dal limite dell’area, De Ketelaere stacca di testa sopra la schiena di Hernandez e batte Maignan. Il Milan trova il pareggio al 23′: Leao crossa al centro rasoterra e Morata è pronto ad avventarsi e battere Carnesecchi. Al 36′ Pulisic è sostituito per un problema muscolare e nel Milan sembra spegnersi la luce. Nella ripresa i ritmi si abbassano e non ci sono più le occasioni della prima frazione. L’Atalanta realizza il gol vittoria all’86’: a seguito di un calcio d’angolo, Lookman è il più lesto a sfruttare la spizzata di Kolasinac e a battere da vicino Maignan. L’Atalanta ottiene così la nona vittoria consecutiva ed è sempre più lanciata per un campionato di vertice. Sono in tanti ad essere concordi che è ormai matura per raggiungere il massimo traguardo della vittoria finale.
La Roma batte 4-1 il Lecce. I giallorossi sbloccano la gara al 13’ grazie a Saelemaekers, il quale lanciato in profondità da El Shaarawy, tocca il pallone in scivolata e lo spedisce in rete. Al 40′ a seguito dell’inserimento centrale di Coulibaly, Abdulhamid travolge l’avversario e costringe Chiffi a fischiare il calcio di rigore. Dal dischetto trasforma Krstovic. Nella ripresa il dominio dei padroni di casa è premiato al 59′ dal colpo di testa vincente di Mancini che realizza dopo il cross di El Shaarawy. Al 66′ la Roma realizza nuovamente: Abdulhamid lancia Pisilli che in velocità batte Falcone. All’ 86′ Koné sigla il definitivo 4-1, con un gran destro al termine di un’azione insistita. I giallorossi ritornano alla vittoria dopo quattro ko di fila e riportano un clima disteso all’Olimpico
La Juventus pareggia 2-2 contro il Bologna. Al 30’ Holm suggerisce per l’inserimento di Ndoye che realizza con un destro sul primo palo. Il gol suscita la reazione dei bianconeri che creano alcune occasioni da rete. La ripresa inizia con l’espulsione per proteste di Thiago Motta al 51′ e due minuti dopo, al 53′, il Bologna raddoppia: splendido assist di tacco di Castro che mette Pobega davanti a Perin che realizza. Al 62’ Conceicao serve Danilo sulla fascia destra che scarica verso il centro dove Koopmeiners colpisce a colpo sicuro e batte Skorupski. La Juve effettua alcune sostituzioni: prima Yildiz e Thuram e poi Mbangula e Savona. Quando tutto sembra perduto ecco la giocata definitiva: Vlahovic serve Mbangula che dal limite fa partire un destro a giro che entra in rete. Il Bologna esce deluso dal campo, perché la vittoria sarebbe stata tutto sommato, meritata.
La Lazio batte 1-0 il Napoli ed è la seconda volta in pochi giorni dopo la vittoria in Coppa Italia. I partenopei partono bene e creano alcune occasioni da gol, poi la gara si fa equilibrata. Ad inizio ripresa al 51′, la Lazio colpisce la traversa con Dele Bashiru, venti minuti dopo il colpo di testa di Anguissa bacia il palo. Il tecnico Baroni fa entrare in campo Noslin che in Coppa Italia contro gli stessi avversari aveva realizzato una tripletta. Ed è proprio il calciatore olandese al 79′ a fornire un perfetto lancio per Isaksen che anticipa Oliveira e calcia dal limite dell’area una palla che si infila sul secondo palo. La vittoria della Lazio è meritata perché nel match si è dimostrata più coraggiosa e propositiva. Nel Napoli le due sconfitte in tre giorni (meritate), con l’eliminazione dalla Coppa Italia e la perdita della vetta del campionato, evidenziano che il contributo delle riserve quando sono chiamate in campo, non è assolutamente al livello dei titolari.
L’Empoli si impone nettamente 4-1 in casa dell’Hellas Verona. La gara si decide nel primo tempo dominato totalmente dall’Empoli. Esposito firma una doppietta: al 16’ e al 19 a seguito di errori clamorosi della difesa gialloblù. Al 32’ Cacace segna il terzo gol con una conclusione dal limite, poi Tengstedt del Verona al 37’ dimezza lo svantaggio. Colombo al 42’ realizza l’ultimo gol per i toscani, insaccando al volo dopo una respinta su punizione. A seguito di questa pesante sconfitta, la panchina di Zanetti è ormai seriamente a rischio.
Termina in parità 2 a 2 la sfida salvezza tra Venezia e Como. E’ stata una bella partita giocata in condizioni meteo pessime. Il Venezia passa in vantaggio su tiro (deviato) di Nicolussi Caviglia. Nel secondo tempo dopo 4 minuti, arriva il pareggio grazie ad uno strano autogol di Candela che colpisce il pallone nella propria rete con il ginocchio. Al 56′, la squadra di Fabregas segna ancora con Belotti che calcia in rete nell’angolino basso del portiere. Il Venezia pareggia il match al 69esimo, grazie all’incredibile gol di Gaetano Oristanio direttamente da calcio d’angolo. Il pareggio finale è giusto, ma non serve ad entrambe le squadre.
Il posticipo della 15ª giornata di Serie A vede il successo dell’Udinese all’U-Power Stadium, dove i friulani battono il Monza 2-1. Il risultato si sblocca al 6’, quando Lucca (un giovane attaccante dall’imponente fisico, che si sta mettendo in mostra in questa stagione), apre le marcature con un gran colpo di testa. Kyriakopoulos pareggia in avvio di ripresa per la squadra di casa, prima del gol decisivo finale di Bijol.
.Di seguito i risultati della 15° giornata di Serie A
INTER-PARMA 3-1 VERONA-EMPOLI 1-4 NAPOLI-LAZIO 0-1
VENEZIA-COMO 2-2 JUVENTUS-BOLOGNA 2-2 ROMA-LECCE 4-1
ATALANTA-MILAN 2-1 GENOA-TORINO 0-0 FIORENTINA-CAGLIARI 1-0
VERONA-EMPOLI 1-4 MONZA-UDINESE 1-2
Inter e Atalanta viaggiano sulle ali dell’entusiasmo in campionato e sognano di continuare a farlo anche in Europa, per avvicinarsi alla qualificazione diretta degli ottavi di finale di Champions League. È ancora presto per fare calcoli, ma un successo contro Bayer Leverkusen e Real Madrid farebbe compiere ad entrambe le squadre, un passo importante verso la tanto ambita qualificazione diretta.
A Edoardo Bove 22enne centrocampista della Fiorentina verrà impiantato un defibrillatore sottocutaneo per il malore accusato il 1° dicembre nel corso di Fiorentina-Inter. Il defibrillatore sarà removibile, così il giocatore una volta raccolti tutti i risultati degli ultimi accertamenti, potrà decidere, in accordo con i medici, eventualmente di toglierlo in totale autonomia.