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Si è giocata la 19a e ultima giornata di andata che si è aperta con il pareggio nello scontro diretto tra Venezia e Empoli per 1-1. Al 5’ c’è un errore clamoroso di Vasquez, portiere dell’Empoli, che sbaglia il rinvio e il pallone dopo aver colpito Pohjanpalo, carambola nella propria porta. L’Empoli reagisce subito e domina il primo tempo creando tante occasioni da gol. I toscani realizzano solo al 31’ a seguito di una grande giocata di Colombo, che serve Esposito, il quale mette in rete. E’ un risultato che lascia l’amaro in bocca ai toscani, protagonisti di una rimonta e vicini al risultato pieno. Il Venezia, non particolarmente incisivo, ottiene comunque un punto utile per continuare nella lotta per la salvezza. Stankovic, portiere del Venezia e figlio dell’ex calciatore di Lazio e Inter, è stato il protagonista assoluto del match. A parte un errore di disattenzione, ha parato di tutto e di più sia nel primo tempo che nella ripresa.
Il Napoli batte 3 a 0 la Fiorentina al Franchi e torna da solo in testa alla classifica. Dopo i primi 30 minuti senza grandi occasioni, la partita si sblocca grazie ad una splendida giocata di David Neres al 29′ che scambia bene con Lukaku, poi entra in area, salta due avversari e con il destro spedisce la palla sotto la traversa. La Fiorentina reagisce e dopo soli 6 minuti trova il gol del pareggio con Moise Kean ma il Var segnala un suo fallo di mano e il gol è annullato. Nella ripresa la squadra Viola prova ad alzare il baricentro per tentare il pareggio, il Napoli invece tenta di ripartire in contropiede. Al 54′ Moreno atterra in area Anguissa e Lukaku realizza con freddezza dal dischetto. Il portiere del Napoli Meret qualche minuto più tardi è decisivo in un paio di occasioni impedendo ai Viola di segnare, poi a seguito di un errore di Comuzzo al 68esimo, McTominay segna il terzo gol. Calciatore copertina del match è Neres, che dispone di dribbling tecnica e rapidità. Una miscela capace di fare infiammare il pubblico.
Il Cagliari vince 2-1 a Monza. I sardi, reduci da quattro sconfitte di fila come i brianzoli, sono andati subito in svantaggio per un rigore concesso al 5’ su cross basso di Ciurria che colpisce la mano di Mina. Dopo un confronto audio con la sala Var, l’arbitro Di bello verifica al monitor e concede il calcio di rigore. Dal dischetto Caprari realizza. In seguito i sardi sono bravi a ribaltare la situazione. Al 22′ il pareggio arriva con un sinistro potente e preciso di Zortea dal limite dell’area, poi al 56′ Piccoli concretizza e con il destro batte Turati dopo una azione di Obert. Cinque minuti più tardi l’espulsione di D’Ambrosio per un fallo di reazione su Mina, spegne le residue intenzioni di recupero del Monza, sempre più ultimo in classifica.
La Roma batte 2-0 la Lazio nel derby. All’Olimpico nel primo tempo i giallorossi sbloccano la gara con Pellegrini al 10′ il quale dopo un suggerimento di Saelemaekers, è bravo a liberarsi al limite e a battere Provedel con un gran destro. Poco più tardi i giallorossi raddoppiano al 18′: a seguito di un contropiede di Dybala, questi passa la palla a Saelemaekers che è pronto a tirare in porta. Il primo tiro viene respinto dal portiere laziale Provedel, ma sulla respinta il nuovo tentativo del belga è quello vincente. Nella ripresa i biancocelesti aumentano il ritmo, spingono e reagiscono, ma Svilar le para tutte. Nel recupero si assiste ad una rissa in campo, uno spettacolo indecoroso che non fa bene al calcio. Alla fine l’arbitro prende la decisione di espellere Castellanos. Claudio Ranieri tecnico avveduto ed esperto, continua nel suo impegno di rilanciare i giallorossi: nel passato aveva il 100% di vittorie nei derby e ha confermato la statistica. Lorenzo Pellegrini è nato a Cinecittà, cresciuto in Curva Sud e nel settore giovanile giallorosso, eppure il suo rapporto con la Roma sembrava quasi terminato. Prima del derby, Pellegrini non giocava titolare in Serie A da un mese e mezzo e invece il derby ha restituito alla Capitale, un calciatore vero, il suo capitano. Lorenzo ha segnato al decimo minuto un gol da 10, il numero che qualche anno fa un certo Francesco Totti gli aveva idealmente consegnato. Oggi sembra un giocatore ritrovato e pare che abbia intenzione di rinnovare il contratto.
Con la 19.a giornata termina il girone di andata. Al momento attuale nell’alta classifica troviamo Napoli, Atalanta e Inter giocarsi lo scudetto, mentre nella bassa classifica c’è una grande lotta, con molte squadre racchiuse in pochissimi punti. Soltanto il Monza è staccato dalle altre in ultima posizione. In questa giornata Milan, Juventus, Atalanta e Inter essendo impegnate in Arabia per la Supercoppa Italiana, dovranno rinviare le loro gare di campionato.
Questi i risultati della 19.a giornata di calcio di Serie A:
VENEZIA-EMPOLI 1-1 TORINO-PARMA 0-0 LECCE-GENOA 0-0
FIORENTINA-NAPOLI 0-3 MONZA-CAGLIARI 1-2 ROMA-LAZIO 2-0
COMO-MILAN RINVIATA AL 14/01 ORE 18:30 VERONA-UDINESE 0-0
ATALANTA-JUVENTUS RINVIATA AL 14/01 ORE 20:45
INTER-BOLOGNA RINVIATA AL 15/01 ORE 20:45
Il Milan conquista la Supercoppa Italiana, battendo 3-2 l’Inter in rimonta nella finale di Riad. Dopo un primo tempo equilibrato, l’Inter passa in vantaggio nel recupero del primo tempo con Lautaro Martinez il quale dopo aver ricevuto il passaggio da Taremi, si libera di un avversario e mette in rete. All’inizio del secondo tempo la seconda rete per l’Inter: su lancio di De Vrji, Taremi stoppa il pallone e sfruttando un buco della difesa rossonera, realizza. Nel secondo tempo è successo di tutto con due squadre che si affrontano lasciando da parte ogni dettame tattico. Il Milan ha continuato a crederci nel momento in cui il neo tecnico rossonero Conceicao ha inserito Leao. Questi al primo guizzo guadagna una punizione dal limite e Theo Hernandez al 52’, trova lo spiraglio giusto per realizzare direttamente. A dieci minuti dalla fine dell’incontro, i rossoneri pareggiano col sinistro di Pulisic, su assist di Theo Hernandez. Lo spettacolo prosegue con una grande parata di Maignan su Dumfries, ma soprattutto con la verticalizzazione di Pulisic che lancia in area Leao. Questi al 93′ mette in condizione Abraham di sospingere la palla in rete. La rimonta si è completata perché dallo 0-2 si è passati al 3-2 per i rossoneri ed è stato sicuramente uno spettacolo sportivo avvincente. Leao e Theo Hernandez con il nuovo mister Conceicao sono tornati al centro del progetto rossonero e i risultati si vedono. L’Inter deve rammaricarsi perché era in vantaggio di 2-0 all’inizio della ripresa, ma dal momento che non ha saputo gestire il risultato, ha subito una cocente rimonta.