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Si è giocata la 23a giornata di Serie A che si è aperta venerdì scorso con la grande vittoria del Lecce per 3 a 1 a Parma, che affonda la squadra di Pecchia in classifica. La squadra di Giampaolo, invece, reduce da due batoste (Cagliari e Inter, con otto gol al passivo), si rialza con una prova maiuscola: decisivi i gol di Krstovic e la doppietta di Pierotti, che ribaltano la rete su rigore di Valeri.
Atalanta Torino 1-1. Succede tutto nel primo tempo: al 35′ l’Atalanta trova il gol del vantaggio grazie ad un gran gol di testa di Dijmsiti su calcio d’angolo. Nel miglior momento dei nerazzurri, il Torino pareggia anche questa volta su calcio piazzato: Lazaro batte un calcio di punizione perfetto dai 35 metri, nei pressi dell’area piccola e Maripan di testa schiaccia il pallone in rete. L’Atalanta continua a spingere nella metà campo avversaria e Al 74esimo ha l’occasione per firmare i tre punti dal dischetto, ma Retegui si fa parare il tiro da Milinkovic-Savc. Nel finale si rivede in campo anche Scamacca, a sei mesi dall’infortunio al crociato, per infoltire l’attacco e tentare di vincere, ma l’incontro finisce 1 a 1.
Il Bologna batte il Como 2-0, Gli uomini di Italiano danno l’impressione di essere più in forma e Lucumi colpisce una traversa su corner. Il Como è vivo e il bomber Cutrone crea un paio di occasioni. Il Bologna alla prima vera azione passa: al 25′ Lykogiannis calcia una punizione dalla tre quarti e De Silvestri con un gran colpo di testa insacca il gol dell’1-0. Gli uomini di Fabregas faticano a reagire e al 37’ rischiano ancora con la traversa colpita da Dallinga. Un minuto più tardi Fadera è espulso per le eccessive proteste. A quel punto il Bologna ha la possibilità di spingere ancora grazie all’uomo in più e al 66′ arriva il raddoppio per i padroni di casa, con Fabbian, entrato da poco. Questi realizza il gol su un passaggio di Miranda. Nel finale il Como ci prova ma disordinatamente, mentre il Bologna controlla l’incontro e raccoglie un successo meritato.
La Juventus batte 4-1 l’Empoli. Al 4’ sugli sviluppi di un corner, l’ex De Sciglio, tutto solo sul secondo palo, appoggia in porta. I bianconeri reagiscono e negli ultimi 20 minuti diventano più pericolosi. Nella ripresa i bianconeri rimontano il match in tre minuti, tra il 61′ e il 64′. Kolo Muani recentemente arrivato in prestito dal Paris Saint-Germain, realizza una doppietta: prima vince un contrasto di forza con Ismajli, si accentra e batte Vasquez sul primo palo. Nel secondo gol lo stesso ex calciatore del PSG realizza con un po’ di fortuna deviando un tiro di Weah. All’84 c’è un intervento con la gamba alta di Maleh (su Nico Gonzalez) e il suo doppio giallo provoca l’espulsione. I bianconeri rimpinguano il bottino con altri due gol. All’89’ Vlahovic con un sinistro di potenza, realizza dal limite e al 92′ a seguito di un lancio lungo di Thuram, Conceiçao (figlio del tecnico del Milan), controlla il pallone e al volo batte Vasquez in uscita.
Il Napoli pareggia 1-1 contro la Roma. I campani partono aggressivi e invadono la metà campo giallorossa fin dai primi minuti. Leonardo Spinazzola (ex giallorosso), a seguito di un lancio dalle retrovie di Juan Jesus, anticipa Svilar e lo batte con un pallonetto morbido. La reazione della Roma è blanda e soltanto Ndicka prima dell’intervallo, sfiora il pareggio con un colpo di testa. Nel secondo tempo il Napoli si limita a controllare il gioco e non crea occasioni da rete importanti. I giallorossi con l’entrata in campo di alcuni titolari, crescono con il passare dei minuti e al 5′ minuto di recupero, pareggiano con un gran sinistro al volo di Angelino. E’ al suo quinto gol nelle ultime otto partite e dopo un primo e difficoltoso periodo di ambientamento, si rivela un calciatore importante nell’economia del gioco giallorosso.
Milan Inter 1-1. La stracittadina si sblocca al 45′: a seguito di un su un tiro cross di Leao, Reijnders è il più veloce ad arrivare sulla respinta di Sommer e a scaricare il tiro in rete. A inizio ripresa l’Inter spinge ma non è fortunata e colpisce per tre volte i pali: Bisseck (colpo di testa al 67′) Thuram (colpo di coscia all’82’) e Dumfries (92′). Nella ripresa si nota una sola squadra che attacca, quella nerazzurra. Soltanto in pieno recupero l’Inter riesce ad evitare la sconfitta con il tiro vincente di De Vrij al 93′ su assist di Zalewski. Alla fine il risultato di parità non soddisfa nessuno, ma sicuramente il pubblico ha assistito ad un derby intenso e ben giocato. Nell’incontro c’è stato anche un rigore piuttosto evidente su Thuram, non visto da Chiffi e sul quale il VAR non è intervenuto. Ci si domanda spesso in casi del genere: per quale motivo il Var un dispositivo elettronico che è stato inserito apposta per chiarire le situazioni più intricate, non interviene per aiutare gli arbitri? Giovedì l’Inter, affronterà la Fiorentina nel recupero e vincendo avrà la possibilità di agganciare il Napoli in testa alla classifica.
La 23ª giornata di Serie A si conclude con Cagliari-Lazio 1-2. Il Cagliari nei primi dieci minuti è veemente nelle sue iniziative e in un paio di circostanze si rende pericolosa. Ma è La Lazio ad andare in vantaggio al 41′: dopo uno spunto di Isaksen, è Hysaj dalla destra, a mettere in mezzo la palla, sulla quale arriva in spaccata Zaccagni che realizza l’1-0. Nel secondo tempo il Cagliari alza il ritmo e mette in difficoltà la Lazio. il pareggio arriva al 56′: su angolo, Provedel esce male e Piccoli, sul secondo palo, realizza con un imperioso stacco di testa. biancocelesti perdono Hysaj per infortunio al 62’, ma al 64’ trovano il vantaggio definitivo. A seguito di un cross di Isaksen, Zaccagni sfiora la palla di testa e libera Castellanos che batte Caprile. I biancocelesti nel match si sono dimostrati cinici nei momenti decisivi. Delicata è la classifica dei sardi, che hanno un solo punto di vantaggio e nel prossimo turno si affronteranno con il Parma, terzultimo.
Colpaccio del Verona che espugna Monza. All’U-Power Stadium. Decide un’autorete di Stefan Lekovic nel primo tempo, che regala agli uomini di Paolo Zanetti la vittoria per 1-0. L’Udinese torna a vincere in casa dopo oltre tre mesi, superando il Venezia per 3-2 in una partita combattuta fino all’ultimo. Dopo un primo tempo privo di emozioni, l’Udinese segna due reti in rapida successione con Lucca e Lovric, approfittando degli errori del portiere avversario. Il Venezia reagisce con un gran gol di Nicolussi Caviglia e pareggia grazie a Gytkjaer. Ma nel finale, Iker Bravo firma il 3-2 definitivo.
Questi i risultati sulla 22.a giornata di calcio di Serie A:
PARMA-LECCE 1-3 MONZA-VERONA 0-1 UDINESE-VENEZIA 3-2
ATALANTA-TORINO 1-1 BOLOGNA-COMO 2-0 JUVENTUS-EMPOLI 4-1
FIORENTINA-GENOA 2-1 MILAN-INTER 1-1 ROMA-NAPOLI 1-1
CAGLIARI-LAZIO 1-2.
Si è ufficialmente chiuso il calciomercato invernale del 2025. E’ il cosiddetto mercato di riparazione, dove si possono rivedere alcuni colpi effettuati solo pochi mesi fa. Il calcio come si sa è fatto di risultati e le squadre non sempre sanno aspettare un calciatore, anche se questi è straniero e ha avuto difficoltà di inserimento in un nuovo campionato. Il calcio non è matematica e alle volte un giocatore che non ha dimostrato di essere valido in una squadra, diventa invece un perno fondamentale in un’altra. In Serie A le squadre più attive sono state Milan e Juventus, ma tutte le grandi hanno effettuato movimenti in entrata e in uscita. Tra i movimenti più importanti del Milan, ricordiamo la cessione di Alvaro Morata e l’acquisto di tre top player come João Félix, Santiago Gimenez e Kyle Walker. La Juve ha ingaggiato Kolo Muani e la Roma ha coperto le fasce prendendo in Olanda i due terzini Anass Salah-Eddine e Devyne Rensch. L’Inter ha dato via in prestito Tajon Buchanan e preso Nicola Zalewski, il Napoli si è fatto prestare Noah Okafor mentre Lazio, Fiorentina e Atalanta hanno piazzato rispettivamente i colpi Reda Belahyane, Nicolò Zaniolo e Daniel Maldini.