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Il punto sulla  25.a giornata di calcio di Serie A, stagione 2024-2025.  

By Rino R. Sortino February 18, 2025 113

 

La 25.a giornata di Serie A si apre al Dall’Ara, dove il Bologna supera 3-2 il Torino.  La squadra di Italiano parte forte e si porta in vantaggio al 20’ su un assist di Pobega, Ndoye supera Coco in velocità e infila Milinkovic. Al 37’ Maripan  mette Vlasic davanti alla porta e realizza il gol dell’1-1.  Nella ripresa il Bologna si getta all’attacco ma a passare in vantaggio è il Torino al 65’. Elmas salta Beukema con un tunnel e batte Skorupski con un adeguato pallonetto, poi  il rigore di Ndoye ristabilisce la parità al 70’ per gli emiliani. Il match ha ancora qualcosa da dire perché al 90’ un tiro innocuo di Castro è deviato  da Biraghi  nella porta  di Milinkovic. E’ il 3-2 del Bologna.

 

E’ 2-2 all’Olimpico tra la Lazio e il Napoli. I partenopei vanno sotto dopo appena 6′, grazie a un gran tiro da fuori area di Isaksen  ma hanno la forza di reagire e  trovare il pareggio al 13′. A seguito di un rinvio sbagliato di Provedel,  il pallone poi arriva a Lukaku che lo scambia due volte con Raspadori e questi dopo essersi spostato la palla sul sinistro, mette in rete. A rompere l’equilibrio nella ripresa, ci pensa ancora Raspadori,  la cui conclusione viene intercettata da  Marusic, che causa uno sfortunato autogol.  A questo punto la partita diventa maggiormente avvincente  con continui rovesciamenti di fronte. Zaccagni trova subito il pari con una semirovesciata spettacolare, ma dal momento che è di pochi centimetri oltre la linea, il Var annulla la rete. La Lazio è in una buona condizione psico atletica  e  Dia all’ 87′  dopo un assist di Zaccagni,  è preciso a battere Meret con un gran sinistro nell’angolino. Per il Napoli è il terzo pareggio consecutivo e conferma di essere in una fase di calo.  Ha ceduto il suo calciatore più forte Kvaratskhelia al PSG e i sostituti per il momento, non sembrano all’altezza della situazione.

 

Il Milan vince al Meazza 1-0 contro il Verona.  I rossoneri schierano all’inizio la coppia d’attacco  incorporata nel recente mercato invernale: Gimenez e Joao Felix. Il primo tempo è noioso e l’unica azione degna di nota  arriva  nel finale con Musah che spreca un’ottima occasione. Il Milan pratica un giro di palla lento, dimostrando poca personalità, con la difesa veronese che chiude ogni spazio agli attacchi avversari. Il tecnico del Milan  Conceiçao poi decide di inserire Leao e Jimenez (per Sottil e Walker) così L’Hellas si ritrova ad arretrare davanti al portiere Montipò. Si gioca a una porta sola e al 75esimo i rossoneri sbloccano l’incontro:  pallonetto di Jimenez per Leao e assist al volo per Gimenez che di testa non sbaglia e segna il primo gol a San Siro. I rossoneri a quel punto possono staccare la spina per concentrarsi sul prossimo confronto  di Champions: il ritorno contro gli olandesi del Feyenoord. 

 

La Roma batte  1-0 in trasferta il Parma. Al Tardini, l’episodio più significativo si verifica intorno al 30° minuto, quando Soulé, lanciato a rete, è fermato fallosamente fuori area da Leoni. L’arbitro Chiffi decreta il rigore e la conseguente espulsione del giovane difensore. Dalla punizione dal limite, Soulè pennella il tiro che finisce in rete.   Nella ripresa i giallorossi sfiorano per almeno tre volte il raddoppio e c’è un miracoloso intervento sulla linea del portiere  Suzuki su conclusione ravvicinata di Salah Eddine. I ducali non si arrendono e nonostante l’inferiorità numerica, tentano il pareggio. La Roma alla fine vince con merito e con questa, sono nove le partite di imbattibilità nel massimo campionato. A seguito di questa ennesima sconfitta  e il terzultimo posto in classifica a quota 20 punti, il Parma decide di esonerare  il tecnico Fabio Pecchia.

 

Fiorentina Como 0-2 . La squadra di Fabregas al Franchi vince con la qualità del suo gioco, realizzando due  gol per tempo. Al 41′ Diao sblocca l’incontro  e dopo aver superato una difesa viola mal posizionata, batte il portiere viola De Gea.  Nella ripresa al 66′ i lariani raddoppiano con un gran tiro all’incrocio di Nico Paz, estroso calciatore in prestito dal Real Madrid. Grazie a questa vittoria,  Il Como si allontana dalla zona calda della classifica, mentre la Fiorentina per il momento fuoriesce dalle posizioni Champions.

 

La Juve batte l’Inter 1-0. All’Allianz Stadium, nel primo tempo i nerazzurri hanno le migliori occasioni per segnare: da un cross rasoterra di Dumfries, Lautaro spreca un’azione che era come un rigore in movimento e svirgola alto, poi un bolide di Dumfries si stampa sul palo. Nella ripresa  i bianconeri sono più aggressivi e sbloccano il match con un rasoterra vincente di Conceicao (74′), dopo una grandissima azione di Kolo Muani tra tanti difensori nerazzurri. Un minuto e mezzo più tardi, la Juve va vicina al raddoppio, con un rasoterra di Koopmeiners, ma il tiro è salvato sulla linea da Dumfries. E’ la  terza vittoria consecutiva in campionato per la Juventus, quarta se consideriamo anche la Champions.  Per l’Inter è la seconda sconfitta consecutiva in trasferta dopo Firenze, a testimonianza di un momento non proprio positivo. Kolo Muani, il nuovo centravanti bianconero è il vero volto nuovo della sua squadra, capace di alternare contrasti fisici di grande intensità a giocate di fino, che creano spazi per gli inserimenti dei suoi compagni. In questa stagione l’Inter, forse  per l’età media molto alta o per sua incapacità psicologica di gestire la parte finale delle partite, ha subìto 16 dei 28 gol stagionali nell’ultima mezz’ora. Vuol dire che la squadra ha dei problemi di gestione nella parte finale delle gare. 

 

L’Udinese travolge l’Empoli 3-0. Ad essere decisivo, come nel pareggio di Napoli, è  Jurgen Ekkelenkamp, autore di una doppietta. La rete dell’Udinese arriva al 19′, quando Atta calcia da fuori ed Ekkelenkamp devia con il piede in gol. Il raddoppio è al  64 quando il portiere Silvestri non respinge bene il tiro di Lucca, e lo stesso Ekkelenkamp insacca sulla respinta. A chiudere la partita al 90esimo, è  il terzo gol firmato da Thauvin con un colpo di testa.

 

Il Genoa chiude la 25.a giornata vincendo sul Venezia per 2-0. Nel primo tempo gli uomini di Di Francesco, ben messi in campo e bravi a palleggiare,  si costruiscono delle opportunità per segnare: su tutte, quella di Kike Perez allo scadere. Nella ripresa Ekuban entra dalla panchina ed è determinante con due assist. Pinamonti sblocca la partita al 37’  su assist di Ekhator, con un gran destro che finisce all’incrocio. Bellissimo è il gol dell’ex Sassuolo all’8° centro in questo campionato. Al 41’ il Genoa raddoppia: c’è una discesa di Cornet da sinistra, che entra in area e infila Radu sul secondo palo. Il Genoa a seguito di questa vittoria fa un bel salto in avanti per la salvezza, perché si trova a 10 punti dal Parma terz’ultimo.

 

Questi i risultati della 25.a giornata di calcio di Serie A:

BOLOGNA-TORINO 3-2   ATALANTA-CAGLIARI 0-0   LAZIO-NAPOLI 1-2

MILAN-VERONA 1-0     FIORENTINA-COMO 0-2   MONZA-LECCE 0-0

UDINESE-EMPOLI 3-0  PARMA-ROMA 0-1 JUVENTUS-INTER 1-0  GENOA-VENEZIA 2-0

 

Quando una squadra è in crisi di risultati a rimetterci sono sempre gli allenatori, perchè come abitualmente vien detto, “non si possono cambiare 11 giocatori”. Con l’esonero di Fabio Pecchia del Parma, sale a otto il numero di allenatori esonerati dall’inizio della stagione in Serie A. Ma è la Roma ad avere il “primato” nella particolare graduatoria degli allenatori cambiati in questa stagione con ben due esoneri e tre mister diversi nel giro di quattro mesi. L’elenco si apre con Daniele De Rossi, licenziato il 18 settembre 2024 sostituito da Ivan Juric, a sua volta avvicendato poco dopo con Claudio Ranieri. E quest’ultimo ha fatto letteralmente “risorgere” i giallorossi grazie alla sua esperienza e competenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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