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Cagliari e Genoa pareggiano 1-1 all’Unipol Domus nell’anticipo della 28^ giornata di Serie A. A sbloccare il risultato sono i padroni di casa con Viola al 18′, dopo un gol annullato a Piccoli per fuorigioco e un palo di Coman. Nella ripresa gli ospiti partono meglio e pareggiano subito con Cornet al 47′. La gara si mantiene viva, ma alla fine le due squadre si devono accontentare di un punto a testa:
Parma e Torino pareggiano 2-2. A passare per primi al 19′ sono i granata con Elmas, ex Napoli, che effettua un gran tiro di destro a giro con il quale batte Suzuki. Per il macedone è il terzo gol in quattro partite. La parte alta della traversa ferma il colpo di testa di Valenti (45′). Dopo un primo tempo complicato, i gialloblù trovano la forza per reagire nella ripresa. Chivu prova a modificare l’assetto offensivo della sua squadra, schierando Pellegrino al posto di Bonny, autore fino a quel momento di una prova opaca. Il Parma pareggia al 60′ proprio con Pellegrino, appena entrato. Su un cross basso di Valeri, l’argentino controlla e realizza con decisione. Al 72′ Adams è bravo a concludere in rete dopo un’azione personale di Vlasic. Ancora Pellegrino all’82’ realizza il gol del pareggio con un gran colpo di testa su calcio d’angolo ed è alla sua prima doppietta in Serie A.
Il Milan batte 3-2 il Lecce in trasfert, rimontando lo svantaggio di due gol nel giro di tredici minuti. I rossoneri partono forte nel primo tempo, ma il Var annulla due gol, prima a Gimenez dopo 50 secondi e poi a Gabbia al17esimo. il Lecce segna il gol del vantaggio al 7′ con una gran botta da fuori area di Krstovic. Il raddoppio al 59′ è dello stesso montenegrino lasciato completamente solo all’interno dell’area, su un cross basso da destra. All’inizio del secondo tempo il Milan con l’ingresso di Lea tenta di essere più offensivo. Al 68′ a seguito dell’autorete di Gallo, su cross potente di Leao, i rossoneri dimezzano lo svantaggio. La squadra di Conceicao insiste e pareggia la partita dopo soli 5 minuti, grazie al calcio di rigore conquistato e trasformato da Pulisic Sulle ali dell’entusiasmo il Milan schiaccia il Lecce nella propria metà campo e trova il gol della vittoria all’81esimo: bella azione di Leao sulla sinistra, che si concretizza con un lancio sul secondo palo, dove arriva puntualissimo ancora Pulisic, che deve solo spingere la palla in rete. Nel match si sono notati ancora tanti errori nella squadra rossonera, ma per il momento, Conceicao salva la panchina.
Il Napoli supera la Fiorentina 2 a 1. I partenopei che giocano con il doppio regista, Gilmour accanto a Lobotka partono forte e mettono subito in difficoltà la Fiorentina. Dopo diverse occasioni, al 25’ McTominay effettua un gran tiro in area, De Gea respinge corto e Lukaku ne approfitta per segnare a porta vuota. In seguito è l’incrocio dei pali a negare la rete a un Di Lorenzo sempre molto vivace. Il Napoli raddoppia con Raspadori al (61′). Questi si inserisce bene su assist di Lukaku e realizza il raddoppio azzurro. Gudmundsson, al 66′, accorcia le distanze per i viola con un destro a giro su assist di Kean. Nonostante la pressione esercitata nella ripresa dai viola, il Napoli conquista tre punti fondamentali nella corsa scudetto. Raspadori è la vera sorpresa di questo Napoli. Nel passato raramente giocava titolare, oggi gioca più per necessità ed è l’arma in più del Napoli di Conte. L’ex del Sassuolo corre pressa con determinazionee in tanti dovrebbero prendere esempio da lui.
L’Inter vince 3-2 sul Monza. A San Siro la formazione di Inzaghi si complica la vita nel primo tempo. Il Monza passa a sorpresa al 32′: triangolo tra tra Birindelli e Mota, quest’ultimo di tacco restituisce il pallone al compagno, si apre un corridoio e sull’uscita del portiere nerazzurro Martinez, Birindelli realizza. Al 44′ l’ex nerazzurro Keita Balde raddoppia con un gran tiro a giro dal limite. Nel recupero del primo tempo l’Inter accorcia le distanze: Mkhitaryan crossa sul secondo palo, dalla torre aerea di Dumfries, la palla arriva ad Arnautovic per un altro colpo di testa, che da pochi passi non sbaglia. Nella ripresa subentrano Bisseck e Carlos Augusto e si intensificano gli attacchi nerazzurri. L’Inter trova il pari al 64′ con Calhanoglu che dalla distanza si coordina alla perfezione e con un gran destro realizza. Al 77′ l’Inter vince la partita: su cross di Carlos Augusto, Lautaro anticipa di testa Kyriakopoulos e con la deviazione di quest’ultimo, batte Turati. Il portiere riesce a respingere il pallone, ma la goal line technology riesce a stabilire che la palla aveva già varcato la sua linea di porta. Una serie di accertamenti medici hanno confermato il serio infortunio di Zielinski: una distrazione del gemello mediale della gamba destra.
La Roma batte 1 a 0 l’ Empoli al Castellani. Nel primo tempo i giallorossi esercitano un deciso e costante controllo del gioco. Decide l’incontro un bel gol di Soule’ che dopo 22 secondi di sinistro batte il portiere Silvestri sul primo palo. La vittoria di misura dei giallorossi in realtà non rispecchia quello che si è visto in campo, in quanto la Roma ha dominato praticamente per tutta la partita e colpito una traversa e un palo.
Juventus Atalanta 0-4 all’Allianz Stadium. Al 29′ l’Atalanta è in vantaggio: mischia in area bianconera, con McKennie che colpisce il pallone con un braccio. L’arbitro decreta il rigore e Retegui realizza la 22a rete personale. I bergamaschi trovano il secondo gol al primo minuto della ripresa: Lookman calcia dalla sinistra dell’area e trova Di Gregorio, sulla sua respinta il primo tiro di Retegui è parato, ma sul secondo De Roon tutto solo in area, infila in rete. La Juventus non riesce a reagire e l’Atalanta segna il terzo gol al 21′. Kolasinac guadagna il fondo sulla sinistra dell’area e smarca Zappacosta (con un colpo di tacco) che di destro realizza. Alla mezzora arriva anche il quarto gol: Lookman porta palla, entra in area e di destro mette in rete. A fine partita lo Stadium spazientito e deluso, indirizza fichi assordanti all’indirizzo di Locatelli e compagni. Il giorno dopo già si pensa al futuro alla Juve. L’allenatore su cui la dirigenza bianconera punta per rilanciarsi è proprio Gian Piero Gasperini. Forte del suo Dna juventino, Gasperini ha tutto per guidare al meglio la rinascita bianconera: esperienza capacità e insegna un calcio spettacolare, sempre propositivo.
Nel posticipo che chiude la 28.ma giornata di Serie A la Lazio pareggia 1-1 con l’Udinese, All’Olimpico nel primo tempo ritmi alti e tanta aggressività. Al 22’ la squadra di Runjaic si porta in vantaggio; Incursione di Thauvin lanciato da Lucca, poi al termine di un’azione confusa, lo stesso attaccante francese segna il gol del vantaggio. Al 32′ la Lazio pareggia: sul corner battuto da Isaksen, Vecino passa di testa a Romagnoli che mette in rete. Nella ripresa la Lazio alza il baricentro, nel tentativo di passare nuovamente in vantaggio, ma i friulani sono ben messi in campo. Ci sono occasioni gol da entrambe le squadre ma il risultato non cambia.
Questi i risultati della 28.a giornata di calcio di Serie A:
CAGLIARI-GENOA 1-1 COMO-VENEZIA 1-1 PARMA-TORINO 2-2 LAZIO-UDINESE 1-1
LECCE-MILAN 2-3 INTER-MONZA 3-2 VERONA-BOLOGNA 1-2
NAPOLI-FIORENTINA 2-1 EMPOLI-ROMA 0-1 JUVENTUS-ATALANTA 0-4
A contendersi lo Scudetto sono rimaste in tre: Inter, Napoli e Atalanta, divisi da tre punti in campionato, I veri sportivi si augurano che vinca il campionato la più meritevole, ma incideranno nella rincorsa finale anche altri fattori. Negli ultimi due mesi a fare la differenza saranno anche la condizione atletica, mentale e il calendario. Nel prossimo turno Atalanta-Inter diventa una partita fondamentale per le ambizioni di entrambe le squadre. C’è da considerare che l’Inter è ancora in corsa per tutti gli obiettivi stagionali, compresa la Champions e la Coppa Italia. E’ un onore parteciparvi per la società nerazzurra, ma si troverà a fronteggiare una serie di problematiche.