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La 29a giornata di Serie A si è aperta venerdì scorso con la vittoria del Genoa 2-1 contro il Lecce a Marassi. A decidere la sfida è Miretti, che realizza una doppietta: al 16′ al volo di destro e al 47′ con una girata in area. Il fallo di mano di Matturro e il rigore di Krstovic (68′) riaprono la partita, ma il Lecce non riesce a raggiungere il pareggio nel finale. Il Grifone grazie a questa vittoria è sulla strada della salvezza in Serie A.
Monza Parma 1-1 Il Monza sblocca per primo il risultato al 60’ con Izzo sugli sviluppi di un corner, ma nel finale Bonny dopo aver saltato tutta la difesa del Monza, realizza il gol del pareggio con una grande giocata personale. Gli emiliani proseguono nel loro momento positivo sotto la guida del nuovo mister Cristian Chivu, raccogliendo il quinto punto nelle ultime quattro partite. Per il Monza invece le speranze di salvezza diventano sempre più esili.
Il Verona vince a Udine per 1-0 grazie a una splendida punizione di Duda e compie forse un passo decisivo verso la permanenza in Serie A. I padroni di casa, invece nella giornata sono sembrati incapaci di impensierire la retroguardia gialloblù.
La Roma batte il Cagliari 1-0. All’Olimpico nel primo tempo i giallorossi controllano il possesso palla e fanno il match, ma i sardi si difendono bene e chiudono tutti gli spazi. Nella ripresa il portiere giallorosso Svilar para tutto e Dovbyk (62′) decide la gara su corner con un suo tiro in mischia. Nella ripresa entra anche Dybala, che però deve uscire dopo pochi minuti per un problema muscolare. Prosegue il momento magico della Roma che ottiene tre punti pesanti che li fa avvicinare all’Europa. Il Cagliari per quanto visto in campo, probabilmente avrebbe meritato qualcosa in più.
Il Torino batte 1-0 l’Empoli in una gara con pochissime emozioni. Il primo tempo è deludente, con pochissime opportunità per segnare. Nella ripresa il Torino passa in vantaggio con Vlasic che dopo aver sradicato il pallone dalle gambe di Marianucci, dal limite realizza con un gran tiro di sinistro che finisce nell’angolino. Il Torino sale a 38 punti, in una tranquilla posizione di centro classifica mentre l’Empoli è in piena zona retrocessione.
Il Milan batte 2-1 il Como. A San Siro gli uomini di Conceiçao partono bene, con Maignan bravo a tenere inviolata la sua porta, poi al 33′ è Da Cunha del Como a sbloccare il match con un preciso sinistro da fuori area che sorprende il portiere francese nell’angolino destro. A cinque minuti dall’inizio della ripresa, il Como realizza il secondo gol sempre con Da Cunha con un bel diagonale sinistro, ma il gol. viene annullato per un fuorigioco di pochi millimetri constatato nel ricorso al Var. Il Milan trova il pareggio al 53′ con Pulisic con un gran diagonale sinistro teso in area. Al 76’ Abraham serve un perfetto assist per Reijnders che batte il portiere Butez con un preciso destro. Nel finale il Como resta in inferiorità numerica, per l’espulsione di Dele Alli, entrato pochi minuti prima. Una vittoria, la seconda di fila dei rossoneri, che permette di avvicinarsi alle posizioni che conducono alle Coppe Europa. E’ chiaro che una società di grande blasone come quella rossonera, non può rimanere fuori da tale competizioni.
La Fiorentina batte 3-0 la Juventus al Franchi. La squadra viola parte subito molto determinata. Al 16′ il gol di Gosens sugli sviluppi di un corner, poi al 18′ a seguito dell’assist d Fagioli, Mandragora colpisce a rete in modo vincente sul secondo palo. L’attesa reazione bianconera, non c’è stata e la squadra ha continuato a gestisce il possesso palla, senza creare veri pericoli. A inizio ripresa una Fiorentina sempre aggressiva, realizza il terzo gol con un gran tiro potente e preciso dal limite di Gudmunsson. La squadra viola ha fatto vivere ai suoi tifosi un’altra serata di gloria, considerato che in questa stagione calcistica Palladino si è tolto la soddisfazione di aver battuto, Inter, Juventus e Milan. Thiago Motta dopo otto mesi non è riuscito ancora a dare un gioco a questa Juve e appare sempre più in confusione. Non è facile passare da una realtà tranquilla come quella di Bologna, alla Juventus. Uomo in vetrina del match è Fagioli che contro gli ex compagni sfodera una delle sue migliori prestazioni in Serie A. Non solo realizza i due assist di Mandragora e Gudmundsson, ma è anche protagonista di tanto gioco in fase di palleggio e interdizione. Come ha fatto la Juve a privarsi di un calciatore di questo livello?
Bologna Lazio 5-0 al Dall’Ara. Il Bologna parte forte con Odgaard che realizza al 16′, poi a inizio ripresa, con due gol in poco più di un minuto di Orsolini (48′) e Ndoye (49′), la squadra di Italiano chiude la partita. Al 74′ e all’84’ Castro e Fabbian completano la festa dei felsinei. A seguito di questo risultato, il Bologna rafforza la sua candidatura per un posto nella prossima Champions. La Lazio al Dall’Ara è crollata, probabilmente per la stanchezza accumulata nell’ultimo incontro di Europa League. L’orgoglio della Lazio ha prodotto soltanto un palo con Zaccagni, ma si è trattato di uno sprazzo di luce in una giornata da dimenticare.
Il Napoli pareggia 0-0 a Venezia. Nel primo tempo Raspadori colpisce un clamoroso palo interno (5′), poi il grande protagonista è Radu, che nega il gol allo stesso attaccante, a McTominay (due volte) e blocca sulla linea il colpo di testa di Lukaku. Nel secondo tempo, la squadra di Conte fa la partita, ma sono i padroni di casa ad avere la palla gol al 95′ con Nicolussi Caviglia fermato da Meret. Il Napoli rallenta nella corsa scudetto, mentre il Venezia è sempre vivo a rincorrere la salvezza. E’ chiaro che i partenopei non sono più brillanti come qualche mese fa: hanno vinto solo una volta nelle ultime sette partite. Una andatura non da scudetto, per una squadra che non sta sfruttando al meglio la possibilità di concentrarsi solo sul campionato,
L’Inter vince 2-0 contro l’Atalanta. Al Gewiss Stadium parte meglio l’Inter e per un quarto d’ora l’Atalanta è alle corde. Al settimo minuto Lautaro libera Thuram e questi solo davanti a Carnesecchi colpisce il palo interno. Con il passare dei minuti, la squadra di Gasperini ritorna in partita ed è bravo Sommer ad alzare in calcio d’angolo un colpo di testa di Pasalic. L’Inter sblocca il risultato nella ripresa: a seguito di un corner di Cahlanoglu, Carlos Augusto lasciato libero dalla difesa della Dea, con un gran colpo di testa al 54′ schiaccia in rete. L’Atalanta dall’81’ rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Ederson, per doppia ammonizione per proteste. All’87′ arriva il raddoppio dell’Inter con un gran tiro di destro Lautaro su passaggio di Barella. La squadra di Inzaghi a Bergamo sembra che sia tornata quella implacabile dell’anno scorso che vinse il campionato in scioltezza. Per l’ottava volta consecutiva, il tecnico dell’Inter Inzaghi batte quello bergamasco Gasperini. I nerazzurri di Milano a seguito di questa vittoria, rafforzano il primato. Ora sono tre i punti di vantaggio sul Napoli.
Questi i risultati della 29.a giornata di calcio di Serie A;
GENOA-LECCE 2-1 MONZA-PARMA 1-1 UDINESE-VERONA 0-1
MILAN-COMO 2-1 TORINO-EMPOLI 1-0 VENEZIA-NAPOLI 0-0 ATALANTA-INTER 0-2
BOLOGNA-LAZIO 5-0 ROMA-CAGLIARI 1-0 FIORENTINA-JUVENTUS 3-0
Il Campionato prossimamente sarà in sosta per le Nazionali e riprenderà sabato 29 marzo.