L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Il punto sulla 17.a giornata di Serie A stagione 2025-2026  

By Rino R. Sortino December 31, 2025 68

 

Pisa Juventus 0-2. Per un’ora abbondante di gioco i toscani riescono a  mettere in difficoltà la Juventus, ed hanno le migliori occasioni per segnare con Moreo e Tramoni, fermati rispettivamente da traversa e palo. Nella ripresa Kelly calcia forte e teso e anche lui trova  il palo alla destra di Semper. Al 64’, Spalletti ha l’intuizione giusta di inserire dalla panchina David e Zhegrova ed entrambi si rivelano due mosse all’altezza del compito. Al 73′ la Juve è in vantaggio:  Zhegrova trova  in profondità Cambiaso, che crossa teso e trova l’inserimento in area piccola di Kalulu che nel tirare  trova la deviazione vincente di Calabresi, che  tocca  il pallone alle spalle del suo portiere Semper. Nel recupero la Juventus raddoppia: a seguito della ripartenza orchestrata da Miretti e rifinita da David, c’è la conclusione a rete  di Yildiz. La Juventus ha disputato un finale 2025 molto positivo ed in corsa per tutti gli obiettivi. Kenan Yildiz è sempre più il top player bianconero e in molti rivedono il lui la classe di Del Piero. Kenan ha soltanto vent’anni e ha ormai conquistato la ribalta nazionale ed internazionale, pertanto la Juventus del futuro non può prescindere da lui.   

Udinese Lazio, 1-1  L’Udinese prova a fare la partita, ma manca nelle conclusioni. La Lazio va in vantaggio all’80’: Cancellieri libera Vecino che tira e c’è la deviazione decisiva nella sua rete di Solet. Al 95’, a tempo praticamente scaduto, Zaccagni perde palla  i bianconeri ripartono con Zaniolo e Davis e quest’ ultimo trova il gol con un bel sinistro dopo un suo sospetto tocco di mano. A fine gara sono in molti a ritenere la direzione della gara dell’arbitro insufficiente, perché nell’occasione della rete del pareggio dell’Udinese si è notato un evidente tocco di mano di Davis, che non è stato considerato. Non si capisce come ci possa essere tanta difformità di giudizio tra casi analoghi registrati in altre gare. Il Presidente Lotito dopo essersi alquanto alterato, ha chiesto spiegazioni scritte alla Lega, per questa situazione ed altre vicende del passato, che la Lazio contesta. Sono sette i casi che la società biancoceleste non vede chiaro.

Cremonese Napoli 0-2. . Il Napoli prova ad aggredire alta la Cremonese, cercando di sviluppare il gioco sulle fasce con Politano e Spinazzola. Al 13′ il Napoli va in vantaggio  con Hojlund, che sfrutta la carambola su conclusione da fuori area.  I grigiorossi provano a reagire, ma gli uomini di Conte dominano in campo e creano altre occasioni da gol. il raddoppio arriva al termine dei primi 45 minuti: a seguito di  un cross di Politano,  Zerbin si scontra in mezzo all’area con McTominay, la palla finisce ancora sui piedi di Hojlund che mette in rete. I grigiorossi provano a reagire con orgoglio nella ripresa, senza riuscire a sfondare il muro partenopeo che rimane compatto e va vicino al terzo gol con Hojlund e McTominay. L’attaccante danese Hojlund è ormai entrato nel cuore della tifoseria partenopea, in ogni partita dimostra di avere l’opportunismo tipico del grande bomber di razza ed è diventato imprescindibile negli schemi degli azzurri partenopei. Lobotka è il faro del centrocampo del Napoli e quando è in campo si accende la luce e tutti sono in grado di giocare meglio.

Atalanta Inter 1-0. Alla New Balance Arena l’Inter imposta subito la gara sul possesso palla  e  crea le occasioni migliori. Nella ripresa Luis Henrique e Barella sprecano due grandi chance per andare a bersaglio, poi Pio Esposito approfitta di un errore di Djimsiti e porge il pallone a Lautaro al 65′ che sblocca il risultato di sinistro. Nel finale  clamorosa occasione sprecata  per l’Atalanta per pareggiare: Scamacca vede De Ketelaere nello spazio che  crossa per Samardzic, che  tutto solo davanti la porta sbaglia il più semplice dei gol in movimento. L’Inter dopo essersi difesa con ordine, torna a casa con tre punti determinanti. Lautaro si è rivelato  sempre più l’autentica bestia nera dell’Atalanta perché contro di lei ha realizzato otto reti nell’arco delle tredici partite disputate contro i bergamaschi. Pio Esposito appena subentrato a Thuram ha dimostrato la sua grande freddezza e concentrazione, cosa non facile a freddo ed è riuscito a mandare in gol Lautaro Martinez dopo l’errore di Djimsiti.

Milan Hellas Verona 3-0 Dopo un primo tempo complicato con il controllo del gioco in mano ai gialloblù, i rossoneri sbloccano il match nel recupero del primo tempo con la deviazione vincente di Pulisic. Al rientro dall’intervallo sale in cattedra Nkunku che realizza i suoi primi due gol in Serie A tra il 48′ e il 53′. Nel primo caso si procura il rigore per l’ingenua trattenuta di Nelsson, poi si dimostra veloce a ribadire in gol un pallone deviato da Montipò sul palo, dopo una gran conclusione di Modric. I rossoneri hanno fornito una prestazione di temperamento contro  il Verona, sceso in campo a San Siro con l’audacia di comandare il gioco. Pulisic è un giocatore sempre più determinante nell’economia del gioco rossonero e quando non è potuto scendere in campo per infortunio, la squadra ha accusato notevolmente la sua assenza.

Roma Genoa 3-1. Prima del fischio d’inizio, De Rossi che ha lasciato il segno nella storia giallorossa, ha ricevuto  una forte accoglienza nel suo Olimpico con cori, striscioni e applausi. L’avvio della Roma è stato vivace, pimpante ed incisivo, ma la difesa del Genoa è apparsa molto fragile e distratta. La gara si sblocca al 14’ con Soulé che sfrutta un errore di Vasquez che devia di testa all’indietro dopo il lancio di Ziolkowski e batte Sommariva sul primo palo. Al 20′ Koné mette in rete di piatto  dopo una bella azione corale che vede toccare il pallone con ben cinque giocatori giallorossi. Ferguson al 31′ si fa trovare pronto per spingere in rete, sulla respinta del portiere  dopo il tiro di Soulè. Nella ripresa De Rossi rivoluziona la squadra con l’inserimento dei giovani Marcandalli, Colombo e Fini e la Roma, con cinque diffidati, abbassa il ritmo anche perchè nel prossimo match l’attende l’Atalanta, la squadra che il suo neo mister Gasperini ha guidato per nove anni. A tre minuti dalla fine dell’incontro, Ekhator trova la rete della bandiera grazie alla sfortunata deviazione di Pisilli.

Bologna Sassuolo 1-1 . I neroverdi giocano una grande partita e nel primo tempo costruiscono le migliori occasioni. Il risultato si sblocca  a inizio ripresa: al 47′ Zortea sfonda sulla destra e  crossa basso per Fabbian che chiude in rete.  Al 63′ Ravaglia esce malissimo sul corner battuto da Laurienté e Muharemovic, di testa segna il gol del pareggio. Dopo il pari, Italiano cambia l’attacco: dentro Castro, Immobile e Dominguez per Dallinga, Fabbian e Orsolini. Il pareggio nonostante lasci una certa amarezza, chiude un anno memorabile per il Bologna che ha alzato un trofeo, la Coppa Italia, dopo 51 anni.

Cagliari Torino.1-2. L’avvio è equilibrato all’Olimpico e il Torino al 27′ va in vantaggio: Adams serve Vlasic, che  smarcato, insacca l’1-0  ed è alla sua quinta rete. Al 46′ il Cagliari pareggia: dopo il corner, c’è la  spizzata di Mazzitelli e Prati con tempestività realizza. La ripresa inizia con la stessa disposizione in campo: il Torino che cerca la giocata, con il Cagliari pronto a sfruttare le ripartenze con un Palestra davvero in grande forma.  il Cagliari si riporta in vantaggio al 66’ con Kilicsoy  (che stava per essere sostituito), il quale dopo aver saltato  in dribbling tre avversari, batte Paleari con un sinistro imparabile. I granata provano a reagire con i tentativi di Gineitis, Simeone e Duvan Zapata, ma invano.

Di seguito i risultati della diciassettesima giornata: Parma-Fiorentina 1-0, Lecce-Como 0-3, Torino-Cagliari 1-2, Udinese-Lazio 1-1, Pisa-Juventus 0-2, Milan-Verona 3-0, Cremonese-Napoli 0-2, Bologna-Sassuolo 1-1, Atalanta-Inter 0-1, Roma-Genoa 3-1.

Classifica: Inter 36, Milan 35, Napoli 34, Roma 33, Juventus 32, Como 28, Bologna 26, Lazio 24, Atalanta, Udinese, Sassuolo 22, Cremonese, Torino 21, Cagliari 19, Parma, Lecce 17, Genoa 14, Verona 12, Pisa 11, Fiorentina 9

 

 

Rate this item
(0 votes)
© 2022 FlipNews All Rights Reserved