L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Frammenti che orbitano qua e là, individuati, carpiti; li commento e condivido con voi.
VINEXPO HONG KONG.
Vinexpo, il Salone Internazionale leader dei vini e distillati, che si svolge a Bordeaux e che alterna l’esposizione francese con quella di Hong Kong, nell’edizione 2016 conclusasi da poco, ha messo l’Italia al posto d’onore. Non solo. Ha riservato al nostro paese un posizionamento privilegiato ponendolo al centro del Salone. Collocando l’Italia sotto i riflettori, Vinexpo ha garantito alla produzione italiana una risonanza mediatica e una visibilità supplementare per guadagnare quote di mercato. Il tutto nell’ottica delle strategie francesi di fare “gruppo” insieme alle Nazioni vitivinicole più importanti europee per “aggredire i mercati” e “non farci trovare impreparati”. Mi domando: “e le nostre strategie?”. Chapeau! (fonte: ufficio stampa Vinexpo)
Frammento n. 1
In Francia si chiamano Maîtres Tailleurs de Vigne
Nel mondo del Vino arrivano ancora primi. Non c’è battaglia. Ancora una volta i nostri cugini francesi battono il passo anticipando esigenze e richieste di sempre maggiori professionalità non solo nelle cantine (enologi) ma anche nelle vigne (agronomi). È notizia di questi giorni che all’ISVV – Institut des Sciences dela Vigne et du Vin de l’Université de Bordeaux – è stato istituito un corso di potatura e preparatori d’uva che vedrà come accademici gli italiani Marco Simonit e Pierpaolo Sirch. Agli studenti verrà insegnato, forbici alla mano, come eseguire al meglio la potatura sguendo i flussi delle linfe vitali. I luoghi della pratica saranno il Medoc, il Sauternes, Saint-Émilion e le Grave. Al termine del Corso, dopo il superamento degli esami, verrà rilasciato un Diploma Universitario unico nel suo genere, il primo al Mondo: DUTE – Diplôme Universitaire de Taille ed d’Epamprage. Una riflessione: gli insegnanti saranno italiani; occorre andare in Francia? (fonte: Cibo e Vino)
Frammento n. 2
Limited Edition Allegrini: La Grola 2013 incontra Kandinsky.
Un Vino (La Grola 2013) e l’arte astratta di Kandinsky. Il fortunato progetto delle edizioni limitate di bottiglie di alcuni vini dell’Azienda Allegrini affrescate da etichette di Grandi Artisti. “Quando l’Hermitage mi propose Composition VI di Kandinsky, l’emozione fu davvero grandissima. Mi si consentiva di associare il dipinto di uno dei più grandi artisti russi del novecento a la Grola, vino simbolo della Valpolicella”. Così Marilisa Allegrini, Presidente dell’Azienda Allegrini di Fiumane (Vr). (fonte: ufficio stampa Allegrini)
Frammento n. 3
ISLA de RUM. Italian Rum Festival, quarta edizione, il 2–3 ottobre al Lifestyle Hotel di Roma
È italiano uno dei maggiori esperti di Rum. Si chiama Leonardo Pinto e lavora in Italia ed all’estero come consulente e trainer per il mercato del Rum a tutti i livelli (brand building, import/export, consulente di marketing, per imbottigliatori e brokers). Unico membro italiano del International RumXP Panel. Fondatore e Direttore di ShowRUM – Italian Rum Festival e della relativa S.T.C. – ShowRUM Tasting Competition. Dal 2012 ha sviluppato un piano di formazione dal titolo RUM MASTER comprensivo di un livello avanzato in cui viene approfondita la parte della degustazione e della valutazione. I Rum dei Caraibi non hanno più segreti. (fonte: Isla de Rum)
Frammento n. 4
Una disfida birraria all’ultima Pinta.
Confederation Beer 2016: al Braumeister di Firenze la IV edizione della divertente disfida birraria all’ultima pinta. Italia, Regno Unito, Belgio e Germania le nazioni in gara. Mercoledì 6, 13 e 20 luglio, dalle 19 a chiusura, le nazioni presenti scenderanno in campo nella disfida. Divertente e popolare. Basti pensare che con solo 12 euro chiunque sarà investito nel ruolo di giudice di gara. Un modo per assaggiare ben 6 pinte di birra (tre per nazione). Ma non finisce qui. Allo scoccare della mezzanotte, fra tutti i votanti, ci sarà l’estrazione di una magnum. Prosit. Info Braumeister Firenze. (fonte: Studio Umami)
Frammento n. 5
Conosciamo i cibi e i sapori della Repubblica Dominicana?
Santo Domingo è una delle mete più gettonate dai turisti italiani. Oltre al mare, al paesaggio caraibico, all’ottimo clima, il turista italiano non rimarrà deluso neanche dai cibi. Donato Sinigaglia, su Cibo e Vino, ci porta alla scoperta dei piatti migliori, dei locali da non perdere. Tra i piatti principali c’è il sancocho, una zuppa a base di carne, patate, banane e altri aromi. La bandera è un piatto semplice composto di riso bianco, fagioli e carne. Il moro un insieme di fagioli, riso e carne con moro de grandules con coco. Non possiamo dimenticare le banane fritte, tostones, e l’indimenticabile dessert dulce de coco. Tre indirizzi da non mancare: Travesias a Santo Domingo Sud, Buche Berico e Jalao. Non resta che prendere nota e l’aereo. (fonte Cibo e Vino)
Osservo, scruto, assaggio e…penso. (urano cupisti)