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L'Italia è il primo consumatore europeo con il 40% dei pesticidi chimici sintetici (50% degli insetticidi)
Da ormai 70 anni ci stanno/stiamo massacrando/suicidando di Pesticidi che sono:
- in primis inutili, in quanto abbiamo largamente disponibili tecniche alternative di tipo biologico, la cui efficienza e dimostrata dalla regolare registrazione al commercio, che segue alle relative prove di efficacia
- pesticidi che la legge stessa stabilisce come "pericolosi per la salute" (D.lgs. 150/2012 - Attuazione della Direttiva UE sull'Uso sostenibile dei pesticidi) e che si rivelano cancerogeni, sterilizzanti e teratogeni (con danni alla progenie per generazioni). Oltre che determinanti il drammatico incremento delle patologie degenerative e auto-immunizzanti (Diabete, Celiache, Sla, sclerosi multipla, Parkinson, Sensibilità chimica multipla, ecc,) verso le quali non c'è difesa, in quanto il nostro sistema immunitario che non ci riconosce più e ci "autodistrugge", in una "selezione innaturale" perfetta che Madre Natura attua nel suo "Giudizio Universale" in cui si prevede il futuro solo per chi rispetta le sue Regole.
Le stesse regole che sono alla base dei Diritti Inviolabili alla Salute e all'Ambiente (Art. 32, 9 Costituzione), Immodificabili e non derogabili ad alcun trattato economico internazionale, come sancito dalla Cassazione.
Ignoranza generale programmata e conflitti di interesse, come quello drammatico che vede spesso sindacati agricoli proprietari partecipi dei consorzi o cooperative che vendono pesticidi chimici e ritirano prodotti agroalimentari, sono alla base di questa situazione di sostanziale "illegalità diffusa".
Per il solo interesse BAYER-Monsanto-Syngenta-BASF-DOW, ecc… multinazionali che incassano centinaia di miliardi ogni anno dalla loro economia di morte. Come l'ha definita Papa Francesco nella sua enciclica "Laudato si'"
Il bioaccumulo di residui tossici nelle catene alimentari, nell'Uomo e nell'ambiente ha da tempo superato ogni capacità di sopportazione biologica; e se non ci fermiamo continuerà ad aumentare.
Così l'Italia ha raggiunto il triste record mondiale dei tumori dell'Infanzia, con un tasso d'incremento doppio per quelli neonatali rispetto alla media europea (OMS).
Abbiamo tolto il futuro ai nostri figli.
Che oggi nelle scuole hanno quasi più insegnati di sostegno per danni neuro-psico-fisiologici, che insegnanti delle discipline.
Mentre le patologie cronico-degenerative aumentano in modo drammatico, il nostro paese ha perso almeno 8 anni di aspettativa di vita sana, negli ultimi 15 anni (Eurostat), con un costo sociale di almeno 100 miliardi all'anno per le terapie a carico della cosiddetta Sanità.
A fronte di solo 1 miliardo d € di fatturato di Pesticidi chimici in Italia (Federchimica), che rappresentano le principali concause aggravanti di pericolo grave per la salute. Con un livello consentito negli alimenti che ancora oggi non prevede la sommatoria massima dei diversi residui chimici ammessi dalla legge, per cui gli agricoltori sono indotti ad usare diversi pesticidi durante le coltivazioni e nelle diverse coltivazioni, aumentando gli effetti sinergici negativi per la nostra salute. Con danni contemporanei sui diversi organi, moltiplicati dalla presenza simultanea che può arrivare, come dimostrano ricerche francesi, anche ad oltre 100 residui chimici diversi in una normale dieta quotidiana convenzionale. Con oltre 170 residui ritrovati nelle acque superficiali e profonde in Italia (ISPRA). E la Francia usa un terzo dei pesticidi consumati in Italia a fronte di una superficie agricola almeno doppia...
Mentre le norme di legge (D. lgs. 150/2012), che recepiscono la Direttiva Europea sull'Uso Sostenibile dei Pesticidi, prevedono la massima diffusione dell'agricoltura biologica e l'obbligo per tutti di Produzione Integrata, ovvero dell'uso prioritario di tutte le tecniche alternative ai Pesticidi Chimici, che dovrebbero essere autorizzati solo in casi accezioni da un Tecnico abilitato Fitosanitario.
Ciò in applicazione del Principio di Precauzione Costituzionale Europeo e Nazionale. Ricordando sempre che l'Europa può stabilire solo il livello minimo di tutela ambientale e santiaria, mentre il livello migliore di tutela può sempre essere stabilito dai singoli paesi membri, i quali con il criterio di Sussidiarietà, nel tempo impongono i miglioramenti su tutto il territorio dell'Unione Europea.
Le tecniche agroeco-biologiche tradizionali ed innovative, come gli insetti utili e i microrganismi del terreno, hanno dimostrato essere più che sufficienti a sfamare l'intera popolazione del pianeta, moltiplicata per 2, dimezzando nel contempo il consumo di risorse non rinnovabili.
Ma oggi il 70% dei terreni mondiali, sfruttati fino alla desertificazione, producono OGM e colture industriali per alimentare bestiame che consuma come oltre 20 miliardi di esseri umani e le cui carni "industriali" possono alimentare (avvelenandole lentamente) solo 3-4 miliardi di persone.
Devastando le foreste e producendo gas serra che stanno alterando irreversibilmente il clima, con tutte le conseguenze note ormai a tutti.
Bioplastiche e Biocombistibili fanno parte di questo sistema distruttivo della fertilità dei suoli, mentre il 30% dei terreni agricoli mondiali sono stati abbandonati, in quanto non più produttivi, mentre solo il 30% dei terreni mondiali coltivati dai piccoli contadini sfamano oggi il 70% della popolazione attuale mondiale. Fertilità che dovrebbe essere costituzionalmente tutelata (Art. 44), mentre la distruzione dell'Humus dei terreni provoca inoltre alluvioni per creazione di bombe idriche, causa la mancanza di trattenimento dell'acqua da parte dei terreni stessi, attraverso la "spugna biologica" rappresentata dall'Humus.
La politica agroambientale europea, distratta, falsificata e contraffatta
L'europa avrebbe risolto il problema da 25 anni, subito dopo il Referendum italiano contro i Pesticidi nel 1990, finanziando con molti miliardi di €, sufficienti per tutti gli agricoltori, il Pagamento dei Servizi Agro Ambientali "Volontari" nei Piani di Sviluppo Rurale Regionali, le ricchissime finanziarie agricole.
Agli Agricoltori Biologici sono dovuti pertanto i mancati ricavi (per il 30-40% di produzione), i maggiori costi anche per il maggior lavoro, più il 30% per le azioni collettive con alto beneficio sociale e il 20% per le burocrazie di transazione.
Altri pagamenti agro-climtico-ambientali sarebbero destinati a chi inserisce tecniche protettive della fertilità, come letamazioni, colture vegetali di copertura dei terreni per l'erosione e la fertilità, biodiversità funzionale, acquisto di insetti utili, ecc…
Con un'Azione regolatrice dell'attività economica ai fini della rimozione degli ostacoli alla sua realizzazione sociale, pagata dalla collettività a scopo sociale (Art. 3, comma 2). Gli Art. 44 (Sfruttamento razionale della fertilità dei suoli ai fini della conservazione della stessa) e 41 (Libera attività economica, orientata a scopo sociale), impongono inoltre l'uso agricolo di tecniche conservative e non pericolose per la salute, quali sono i Pesticidi.
Ma questi miliardi di euro, da 20 anni in Italia vengono regalati a chi compra Pesticidi chimici e disseccanti, falsificando le norme regionali agroambientali e i disciplinari di cosiddetta Agricoltura Integrata, che è oltretutto obbligatoria per tutti gli agricoltori e che prevede si usino prioritariamente le tecniche biologiche alternative, nel rispetto del Principio di precauzione,
Eppure i Piani delle regioni sono sottoposti alla Commissione europea a Bruxelles… la quale, purtroppo, approva l'inapprovabile. Mentre i servizi di controllo sulla "commistione" europea ci rispondono al Condizionale: ..."non ci dovrebbero essere irregolarità"...
Roba da Manicomio...
Il problema Agroecologico in Italia è tutto nel rispetto della Legge.
Ma quando l'illegittimità è così diffusa che diventa convenzione, non è possibile che essa assurga addirittura a norma bensì è necessario intensificare al massimo l'opera di repressione delle forze dell'Ordinee quella giudiziaria per redimere i colpevoli.
Fino ad ora abbiamo vinto molte cause… quelle poche purtroppo, che in Italia si fanno
- La Corte Costituzionale ha fermato la semina degli ogm su ricorso delle Regioni Marche e Puglia contro le cosiddette "Norme di Coesistenza" del governo Berlusconi… una contraddizione in termini, in quanto gli ogm contaminano le altre coltivazioni cine semi e polline e rendono impossibile la coesistenza con colture libere da ogm.
- il TAR ha fermato il taglio criminale degli ulivi secolari del Salento per una presunta malattia batteria, quando el cause dei disseccamenti sono soprattutto ben altre e collegate all'uso di disseccanti chimici e all'abbandono degli ulivi secolari per mancato finanziamento delle cure biologiche da parte della regione Puglia.
- I giudici civili condannano chiunque contamina con pesticidi i vicini che hanno diritto alla tolleranza zero a tutela dell'integrità della propria salute e di quella dei consumatori biologici, con fasce di sicurezza di almeno 300 metri di distanza da zone frequentate dalla popolazione, come risulta da ricerche pubblicate.
- Gli agricoltori biologici hanno denunciato le regioni Toscana e Umbria ai TAR (e alla corte dei conti) per evitare che i fondi destinati all'agricoltura biologica continuino a finire nelle tasche di chi acquista Disseccanti e Pesticidi ...coi soldi delle nostre tasse.
Il sottoscritto ha condotto un'audizione parlamentare di fronte a tutto l'arco politico "Prostituzionale", permettetemi la battuta… con un interrogatorio del sottoscritto agli atti dei Carabinieri Politiche Agricole, risalenti al 2002-2003.
Diversi servizi pubblici andati in onda sui mass media (Rai Report: "Come bio comanda" e "Ipocrisia di Stato", di Sabrina Giannini, 2002 e Ambiente Italia Rai 3: Servizio su Agricoltura Biologica e Parchi , 2001).
Ma la sentenza del TAR Toscana, entrato nel merito dal 2009 ancora non arriva… in quanto sospesa in attesa del parere del Consiglio di Stato su un precedente ricorso straordinario degli stessi agricoltori biologici al presidente della Repubblica.
Stiamo cercando di sbloccare la situazione per ottenere finalmente Giustizia.
Mentre le compagnie assicuratrici assicurano gli agricoltori per i danni da derive agro-tossiche verso terzi…
assicurando un reato… cosa non proprio legittima. Invece di assicurare gli agricoltori biologici per garantire la loro produzione a fronte di corrette cure naturali, come prevedono le norme europee che sostengono coi soldi delle nostre tasse il 70% de costi delle polizze sulla difesa fitosanitaria biologica in quanto a beneficio collettivo sulla salute ambientale.
Oggi invece le assicurazioni scommettono sul fatto che gli italiani, invece di rivolgersi ai giudici e chiedere i danni, sopportano l'insopportabile e non fanno denunce…
Come nel prosecco laddove il vino più velenoso del mondo costringe la gente a scappare o chiudersi dentro casa con l'aria pressurizzata… cosa che non serve a nulla,
…creando un inferno in terra. Laddove potrebbe esservi il Paradiso biologico.
Il ruolo dei Sindaci
I Sindaci attuino allora il diritto alla salute e all'ambiente in quanto tutori della salute dei propri cittadini, delegati dallo Stato, così come ha fatto quello di Petrosino (Trapani) che ha stabilito che ogni agricoltore deve predisporre almeno 200 metri di distanza di sicurezza al fine di evitare derive chimiche intollerabili, coltivandoli in modo biologico.
Attendiamo il primo Sindaco che dichiari il proprio territorio comunale Biologico, dal momento che come detto non abbiamo nemmeno ostacoli di natura economica alla tutela della salute, in ogni caso prioritaria sull'attività economica, grazie proprio ai Pagamenti Agroambientali per gli agricoltori biologici, i quali, oltre tutto godono di un prezzo di mercato maggiore.
Ed anzi, proprio grazie all'ordinanza sanitaria di un Sindaco che dichiari il territorio Biologico è possibile attivare un'azione collettiva sui pagamenti agroambientali, ottenendo la maggiorazione del 30% dei pagamenti previsti, ovvero un beneficio economico per tutti gli agricoltori, oltre che sociale e ambientale.
Cosa aspettiamo cari sindaci?
Forza e CORAGGIO
Gli agricoltori saranno i primi ben felici, essendo el prime vittime dei pesticidi.
Avremo come alleate anche le assicurazioni che non potranno pagare i danni da pesticidi
per azioni illegittime da parte di "ignoranti assicurati" sottoposti alla pressione dei venditori di chimica.
Se vi saranno denunce di milioni di cittadini contaminati da Pesticidi.
E ancora sul principio di uguaglianza e di Precauzione...
Quando un agricoltore spruzza pesticidi, i residui chimici che mangeremo dipenderanno dal vento, dalla velocità del trattore, dagli ostacoli e manovre, in sostanza dal caso… E vi saranno mele molto più avveleniate di altre.
Tutte avvelenate a norma di legge, in quanto la media dei residui tollerati non tutela affatto il Principio di precauzione, tanto più che non prevede nemmeno la sommatorie dei diversi residui contemporaneamente presenti negli alimenti, che rappresentano "concause aggravati di pericolo grave e attuale per la salute Umana" (vedasi le sentenze passate in giudicato su danni da Fumo, Amianto, Telefoni cellulari, ecc).
Di conseguenza avremo vittime semplicemente più sfortunate perché vengono contatto con maggiori residui a causa di un seme, farina, mela, verdure, una pizza al Glifosate… più contaminati …
o semplicemente perché più sensibili a causa del loro sistema immunitario più debole, o perché anziani, o malati o perché bambini o in via di sviluppo nel grembo materno, con un metabolismo altamente sensibile.
COME PUO' ESISTERE UNA LEGGE DELLO STATO CHE REGOLI LA ROULETTE RUSSA DEI PESTICIDI ?
Alla faccia del principio di Uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e del principio di Precauzione, che dovrebbe tutelare i più deboli
Dai calcoli inviati al Ministero agricoltura, bastano 7 miliardi di € per compensare tutti gli agricoltori biologici dei mancati ricavi, maggiori costi e riconvertire tutta l'Italia alla Coltivazione Biologica. Con un risparmio potenziale del 30% sulla spesa sanitaria Nazionale, come dimostrano ricerche danesi in materia, per la riduzione progressiva delle patologie croniche e acute.
Corrispndenti ad almeno 30 miliardi di € annui per l'Italia, con un guadagno netto di 23 miliardi all'anno !!!
Europa che ci mette a disposizione da qui al 2020 almeno 12 miliardi di € all'anno.
Ciò consente di passare dal conflitto alla convergenza di interessi, in quanto anche i venditori di pesticidi possono guadagnare di più vendendo prodotti per l'agricoltura biologica, multinazionali incluse, che hanno sicuramente maggiori margini sui mezzi tecnici biologici, sostenuti da fondi pubblici.
Per un'economia della Salute e della Vita, che si contrapponga a quella della morte e malattie, come definita da Papa Francesco che ci ha ammonito con la sua Enciclica "Laudato Sì"
Ora o Mai Più
Tutti insieme Cari Giuristi, amministratori e politici onesti e consapevoli
Viva L'Italia e il suo Popolo Sovrano
Vivano i nostri figli !!!
I DIECI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE VIOLATI PER L’UTILIZZO E LA DERIVA TOSSICO-NOCIVA DEI PESTICIDI DI SINTESI
Art. 32 Costituzione - La Repubblica tutela la SALUTE come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività … Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Art.14 Costituzione - Il domicilio è inviolabile
Art.13 Costituzione - La libertà personale è inviolabile.
È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.
Art.16 Costituzione - Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni di legge in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.
Art.41 Costituzione - L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
Art.44 Costituzione –Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata,….aiuta la media e piccola proprietà.
Art.42 Costituzione - (comma 2) La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
Art.28 Costituzione- I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici. (IL SINDACO E’ LA MASSIMA AUTORITA’ SANITARIA NEL TUO COMUNE (Legge 23 dicembre 1978 n. 833 articolo 13))
Art.54 Costituzione - I Cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore , prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.
Art .9 Costituzione – La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.