L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Viva la biodiversità.Dieci giorni di scatti per proteggerla.

By Nunzio Ingiusto April 24, 2021 2348

 

 
A fine aprile l'edizione 2021 del «City Nature Challenge». Appello a Draghi per inserirle la biodiversità in tutti i progetti del Pnrr.
  
Manca davvero poco. Dal 30 aprile al 3 maggio 350 città in 38 Paesi daranno vita alla nuova edizione di «City Nature Challenge» la manifestazione che mette in concorrenza gli appassionati di flora e fauna selvatica mediante scatti fotografici. Una ventata di sana competizione ecologica per cittadini- scienziati e che in Italia passa attraverso le città aderenti al Cluster Biodiversità Italia.
Cresce e si afferma di anno in anno, quest'iniziativa nata nel 2016 come sfida tra Los Angeles e San Francisco promossa dalla California Academy of Sciences e il Natural History Museum di Los Angeles. Nella sostanza resta una battaglia amichevole tra chi riesce a raccogliere la maggiore quantità di immagini per documentare lo stato ambientale della città. Non e assente, però, il messaggio forte, documentato a chi ha responsabilità della cosa pubblica per rimediare a guasti ambientali di ogni tipo. La documentazione fotografica espone le autorità a rilievi oggettivi sul degrado e su inefficienze antiche.
Il Cesab (Centro ricerche in scienze ambientali e biotecnologie) molto attivo su energia ed ambiente sta organizzando la kermesse italiana e per la migliore riuscita ha invitato i cittadini a darsi da fare. Il 10 maggio saranno poi annunciati e pubblicati i risultati a livello mondiale sul sito citynaturechallenge.org. Risultati che - riteniamo - saranno osservati con attenzione, perché arrivano pochi giorni dopo la giornata mondiale della Terra e perché cadono nel pieno di una pandemia che ha una stretta relazione con l'ambiente. «Partecipare è semplice - hanno detto i coordinatori Antonio Riontino e Alessandra Flore. Nei giorni della sfida puoi esplorare il territorio in cui vivi o prendere parte alle escursioni in natura organizzate dagli enti, scatta foto della flora e della fauna selvatica con lo smartphone o con la fotocamera digitale ”. Le foto andranno poi nelle piattaforme, Naturalist.it o Natusfera. Tutto dà corpo da un progetto internazionale per mettere insieme piani di lavoro sulla biodiversità e stimolare la ricerca scientifica naturalistica. Chi partecipa sarà tanto più apprezzato quanto più riuscirà a fotografare il maggior numero possibile di specie in un determinato luogo e momento.
Per l'Italia sono in gara: Trinitapoli, con ente CEA- Casa di Ramsar; Bari, con ente WWF Levante Adriatico; Cisternino, con ente Antropia Associazione - CEA Cisternino; Lecce, con ente WWF Salento; Manduria, con ente Riserve naturali regionali orientate del litorale tarantino orientale; Taranto, con ente WWF Taranto; Milazzo, con ente MuMa - Museo del Mare; Catania, con ente Ente Fauna Marina Mediterranea; Napoli, con ente Città della Scienza; Massa Lubrense con ente Area Marina Protetta di Punta Campanella; Procida, con ente Area Marina Protetta del Regno di Nettuno; Portofino, con ente Outdoor Portofino; Trento, con ente MUSE - Museo delle Scienze; Trieste, con ente WWF Trieste; Bolzano e Brunico, con ente Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige. Accanto a loro come partner o promotori un lungo elenco di Enti tra cui: Ministero della Transizione Ecologica, ISPRA, Federparchi-Europarc, WWF Italia, Aigae (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) e AFNI (l'Associazione Fotografi Naturalisti Italiani). La Fondazione con il Sud, presieduta da Carlo Borgomeo, è a sua volta partner del Cluster Italia.
Ma oltre al «City Nature Challenge» il tema della biodiversità in questi giorni è al centro del confronto politico sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L'Italia lo consegnerà all'Unione europea esattamente il giorno che parte la manifestazione internazionale. In vista della stesura finale le associazioni ambientaliste hanno chiesto al governo che la tutela della biodiversità sia trasversale a tutte le missioni proposte nel Pnrr e che venisse considerata in ogni proposta progettuale. Nel testo preparato per il Parlamento il governo ha scritto che l'Italia ha «un ecosistema naturale, agricolo e di biodiversità di valore inestimabile da proteggere». Se dovessero servire, ci sono sempre le foto di una gara fotografica tra appassionati. 


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Last modified on Saturday, 24 April 2021 08:51
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