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Gli italiani non si fidano più delle auto elettriche. E’ davvero così’, quando i prezzi dei carburanti sono alle stelle e il governo ci sta chiedendo di non strafare nei prossimi mesi ? Le auto ad energia elettrica sono una risposta alla mobilità nel suo insieme. Ma se ad agosto 2021 ne erano state vendute 6.476, ad agosto di quest’anno ne sono state vendute 4.961. Intendiamoci, sono dati di piena estate, ma il calo di mercato è stato del 23,39%. L’Associazione che riunisce questo mondo green- Motus-E- è preoccupata per la flessione di mercato. Lo siamo un po’ tutti, in verità, perché le speranze di vedere decrescere i gas di scarico si oscurano. In breve il’Italia va in controtendenza rispetto al resto d’Europa. Anzi , le auto elettriche pure a fronte di quelle ibride plug-in calano di circa il 30%. Cosa sta succedendo ? Che ”L’Italia continua a fare peggio del resto d'Europa - dicono all’Ansa i responsabili di Motus-E- A luglio per esempio, la Germania ha immatricolato 28.868 veicoli BEV ( veicoli elettrici a batteria) con un +13,16% in confronto allo stesso mese dello scorso anno. Anche Francia e Olanda non hanno avuto crolli: tutt’altro.
In Italia è solo un problema di infrastrutture di ricarica, costi delle vetture e incentivi a cambiare la vecchia ? Ricordo che gli incentivi sono ripartiti a metà maggio, nonostante le impennate dei prezzi dei carburanti e la crisi degli approvvigionamenti. Negli altri Paesi si sta procedendo con una mobilità meno inquinante. in tutti i settori. Gli esperti hanno valutato anche che la programmazione complessiva del mercato dell’auto all’estero sostiene il mercato delle elettriche, “nonostante le contingenze geopolitiche comuni a tutti gli Stati europei". Diciamo che il Bel Paese , come per altri settori, anche qui sconta il ritardo delle infrastrutture di “accoglienza” delle vetture elettriche. Abbiamo una sorta di programmazione monca. I punti di ricarica sono pochi; c’è una differenza numerica abissale tra Nord e Sud. Emilia Romagna, Lombardia, Valle d’Aosta e Umbria sono le uniche Regioni che hanno impianti ad hoc. Il Sud ne è quasi completamente sprovvisto. Aggiungo che gli investimenti delle società elettriche vanno a rilento, per cui chi intende acquistare un’auto non inquinante ci pensa ben bene. Se entro il 2035- come dice l’Europa- non dovranno più circolare auto con motore termico, il dato italiano di agosto 2022 sulle auto elettriche è certamente un segnale pessimo.