L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Il progetto “we Tree” per aree verdi intitolate a donne impegnate.
Il primo a sottoscrivere il progetto è stato il Sindaco di Milano Beppe Sala. La sua città insieme a Torino, Palermo e Perugia è tra le più avanti in fatto di sostenibilità ed ora è partner di 'we Tree', promosso da donne.
Personalità note, impegnate a costruire città qualitativamente migliori, a partire da nuove zone verdi. L'impegno femminile di questi tempi può fare ancora di più la differenza rispetto a tante iniziative annunciate e poi smarrite nel mare magnum dell'ambiente . llaria Borletti Buitoni, è la Presidente di 'weTree' e con Maria Lodovica Gullino, direttrice del centro Agroinnova dell'Univeristà di Torino e Ilaria Capua, direttrice del Centro di Eccellenza One Health dell'Università della Florida, divide la
responsabilità di uno schema operativo che viene proposto alle Amministrazioni comunali.
I piccoli ma significativi passi che i primi cittadini possono compiere sono boschi urbani, buone pratiche quotidiane, rispetto per la natura, con l'obiettivo finale di costruire ovunque aree verdi attrezzate. In occasione della recente Festa della donna dell'8 marzo il progetto è tornato di attualità suscitando l'interesse di altri sindaci e sindache.
I Comuni che aderiscono a 'We Tree' annanno dall'inizio che l'area verde che andranno a costruire dovrà essere intitolata a donne che si sono distinte con le loro attività per una società migliore. Le piante costituiscono l'80% del cibo che mangiamo e il 98% dell'ossigeno che respiriamo è prodotto da queste.
Forti delle proprie conoscenze le promotrici ci hanno ricordato che la pandemia ha rafforzato una consapevolezza: "la nostra salute e quella del pianeta vanno al braccetto, anche e soprattutto in città, tanto che la diffusione e conseguenze del Covid 19 parrebbero essere influenzate dalla qualità dell "aria".
Ilaria Capua - ambasciatrice del progetto- d'altra parte non perde occasione per evidenziare lo stretto rapporto che intercorre tra la diffusione delle pandemie e i livelli tossici ambientali. Nel 2020 diversi studi hanno documentato come la pianura padana abbia pagato un tributo alto in contagi e vite umane proprio a causa dell'eccessiva presenza di smog nell'aria.
A Torino sta per nascere il Bosco degli altri intitolato a Lia Varesio, donna fortemente impegnata nella scomparsa sociale nel 2018. a Milano il Vivaio Bicocca ospiterà il Bosco delle STEM ; a Palermo sarà ampliato l'Orto Botanico ; a Perugia si avrà migliore cura dei cipressi del Tempio di Sant'Arcangelo .
Questi sono i casi più concreti di articolazione dell'iniziativa improntata, se vogliamo, a principi di microsostenibilità fruibili in spazi urbani.
Ma i sindaci, le sindache, potranno non essere soli. Altro scopo del progetto è, infatti, la nascita di comitati di cittadini che sproneranno le Amministrazioni a partecipare. Due finalità intrecciate - realizzazione e aggregazione - che la politica locale dovrebbe saper cogliere "perché prendersi cura del pianeta non significa soltanto tutelare l'ambiente, ma anche prevenire le malattie dell'uomo, ridurre la povertà e dare impulso allo sviluppo economico locale".
In queste settimane di eccitazione ecologica per gli effetti della politica nazionale, si rafforza l'invito delle promotrici ad aderire. E 'facile, dicono, con 1800 battute si può mandare il "concept" del progetto che riguarda la comunità propria all'indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. . < This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.> ; La proposta sarà messa in rete come modello di buone pratiche per chi ancora non ha scelto.