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Ambiente: da Copernicus nuovi dati sull'inquinamento territoriale.

By Nunzio Ingiusto February 02, 2025 26

La qualità dell’aria in Italia è ai primi posti nella diffusione di malattie respiratorie. Purtroppo i controlli sanitari accertano continuamente picchi in salita in alcune zone del Paese. I sindaci e le autorità sanitarie intervengono in maniera disarticolata secondo quello che le leggi gli consentono di fare.

La tecnologia, tuttavia, viene in aiuto delle istituzioni con nuove applicazioni. Il sistema europeo Copernicus Atmospheric Monitoring Service (CAMS) si evolve e oltre ai dati macro, a breve fornirà dati anche  alle amministrazioni locali che potranno utilizzarli per prendere decisioni più rapide per la gestione dell’inquinamento. Il miglioramento di Copernicus servirà ai poteri locali di affrontare con maggiore efficacia gli interventi su traffico, mobilità, emissioni di CO2. Le nuove applicazioni sono frutto di una collaborazione tra ENEA, Ispra, CNR, Università di Tor Vergata e le ARPA di Emilia-Romagna, Lombardia, Campania, Liguria, Piemonte, Veneto, Umbria, Valle d’Aosta. Sono le Regioni più colpite dalle emissioni.

Attualmente Copernicus consente previsioni giornaliere fino a cinque giorni su gas serra, ozono, scarichi di metano e protossido di azoto.

Da queste previsioni scaturiscono osservazioni e modelli per studiare anche a lungo termine l’evoluzione delle condizioni atmosferiche fino alla presenza intossicante di ceneri vulcaniche. "Grazie alla combinazione di dati satellitari e modelli atmosferici, il sistema offre strumenti essenziali per affrontare le sfide legate all’inquinamento e ai cambiamenti climatici”, ha detto Antonio Piersanti, responsabile del Laboratorio ENEA sulle misure per la qualità dell’aria. Secondo il programma di lavoro le previsioni sulle concentrazioni degli inquinanti atmosferici sviluppati finora su scala globale ed europea, diventeranno di maggiore dettaglio per il territorio italiano. Nel progetto, infine, i ricercatori ENEA studieranno anche le intrusioni di polveri sahariane in Italia,  fenomeno che influisce   significativamente sulla qualità dell’aria.

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